Quattro firme del gioiello al Pad di Londra, la grande fiera dedicata al design di lusso.
A Londra torna il Pad e compie dieci anni. Per gli appassionati di antiquariato, arte decorativa, scultura, fotografia e, infine, gioielli, saranno presenti oltre 65 espositori internazionali. I gioielli sono rappresentati da quattro aziende: Karry Berreby (Francia), Louisa Guinnes (Gran Bretagna), Hemmerle (Germania), Siegelson (Usa). In pratica, solo Hammerle è una Maison che produce gioielli, mentre gli altri tre sono raffinati rivenditori di pezzi antichi o d’epoca. Non mancano, comunque, i motivi di interesse, come potete vedere dalle immagini in questa pagina. La fiera dedicata al design è nata nel 2007 con solo una ventina di espositori, i più importanti operatori internazionali del settore. Ma si è allargata nel tempo. Il Pad ha deciso di sostenere l’ascesa del design come arte high-end e nel 2009 ha ampliato la sua portata globale con l’introduzione di arte moderna, fotografia, arte tribale e gioielli, fa riferimento alle sue radici francesi, con la fiera sorella, il Pad di Parigi. Per la gioielleria, Louisa Guinness lavora con i più importanti scultori e pittori di oggi per creare gioielli. Hemmerle è un gioielliere che punta sulla originalità della sua proposta, con un design di avanguardia nonostante la tradizione che risale al 1893. Un pezzo unico di Hemmerle può richiedere più di 500 ore di lavoro e possono passare anni in attesa di trovare le pietre colorate perfette per completare un pezzo.
Lee Siegelson propone gioielli speciali del XIX secolo, di epoca Art Nouveau e Art Déco, fino a pezzi di design contemporaneo. È attiva dal 1920 e si è conquistata una solida fama. Kerry Berreby, infine, è una Maison parigina famosa per i suoi gioielli scultura e le sue scoperte di opere uniche di Van Cleef Andrew Grima, Cartier, David Webb, Boivin. Federico Graglia
L’alta gioielleria vola con Charisma Gems” (Modifica)”>