Potete tranquillamente dire a Carolina Bucci che sembra una bambina. Non si offenderà. Anzi, lo considererà un complimento. Basta osservare i gioielli che ha proposto in un trunk show su Moda Operandi: collane e bracciali che sembrano composti con le perline che i bambini utilizzano per creare i loro primi gioielli. Sembrano. Ma in realtà i gioielli di Carolina Bucci sono composti con pietre semi preziose, naturali, e lurex: l’oro che diventa una sottile e morbida maglia.
La capsule collection, che è stata presentata per la prima volta nel 2018, si chiama Two Initial Forte Beads Necklace e comprende 32 finiture in oro fiorentino. La parola Forte si riferisce a Forte Dei Marmi, piccola città balneare della Toscana, frequentata dalla buona borghesia fiorentina e milanese. E, probabilmente, anche dalla piccola Carolina.
Non a caso la prima collezione di Carolina Bucci (quasi 20 anni fa) è stata Lucky, interpretazione dei braccialetti scambiati con le amiche da bambina. E a conferma che lo spirito presentato dalla designer è quello dell’infanzia, la linea di gioielli comprende anche un kit per comporre la sequenza di perle colorate che più si adatta al proprio gusto o all’abito da indossare.
Carolina Bucci, nata a Firenze da una famiglia di gioiellieri (dal 1885), vive tra Londra e New York City. Ed è nella tradizione fiorentina che nata la tipica lavorazione dell’oro a tessuto adottata dalla designer. Una selezione dei suoi disegni si trova nella collezione permanente di gioielli del museo di Palazzo Pitti a Firenze. Nel 2007 ha fondato il suo flagship store di Londra