I gioielli di Fabio Salini al Masterpiece London: un centinaio di pezzi e la nuova collezione con fibra di carbonio ♦︎
È una fortuna che Fabio Salini non abbia seguito la vocazione imprenditoriale di famiglia per esercitare la sua creatività in un settore completamente diverso, la gioielleria. È una fortuna perché Salini non solo porta aria fresca in un mondo che, in parte, è cristallizzato su una tradizione che sembra immutabile, ma è anche capace di creare gioielli da standing ovation. Aspetto che, unito alla sua fiera volontà di innovare, non è un aspetto secondario. Il designer romano, tra l’altro, conosce bene anche l’alta gioielleria tradizionale: prima di fondare la sua piccola Maison, ha lavorato sia per Bulgari che per Cartier.
Una ampia selezione del suo lavoro, Fabio Salini l’ha portata a Masterpiece London. La manifestazione dedicata all’antiquariato, al design e alla gioielleria ha accolto un centinaio di pezzi, tra cui la sua nuova collezione che utilizza un materiale inusuale: la fibra di carbonio, accanto al titanio e alle pietre preziose come diamanti e zaffiri, o semi-preziose come il peridoto. Il risultato sono gioielli con geometrie molto nette, moderne, d’impatto. E anche molto leggeri. Rudy Serra