Giovani, ancora non molto conosciuti, con spiccato senso creativo: è l’identikit dei designer presenti nell’area Vivarium di GemGèneve, uno spazio che si rinnova per la edizione dell’evento in programma al Palaexpo di Ginevra (11-14 maggio). Anche questa edizione Vivarium è stato affidato a Vivienne Becker, una delle migliori esperte del mondo del gioiello, che ha individuato cinque designer emergenti, di cui quattro al debutto. Molto differenti tra loro i gioielli proposti dai partecipanti, di cui parleremo più diffusamente in altri articoli.
Natasha Wightman presenta la sua prima collezione NVW al Designer Vivarium di GemGenève. Artista-gioielliera britannica, utilizza i gioielli per raccontare le storie che più la affascinano: storie dell’inaspettato, la fauna britannica (in particolare il corvo), la natura, il folclore. Leen Heyne è un altro partecipante al Vivarium: è un orafo e gioielliere olandese che propone gioielli concettuali. Diplomato all’Accademia delle Arti Orafe di Schoonhaven, Leen realizza i suoi gioielli nel suo atelier a Tilburg, a nord di Eindhoven, nella provincia del Brabante. A GemGenève, Leen presenta una serie di nuove creazioni, incentrate sul suo lavoro sperimentale con l’acciaio ed esposte per la prima volta. La designer-gioielliera Lia Lam ha lanciato il suo marchio poco più di un anno fa, con quattro collezioni: Beam, Lagom, Unity e Passepartout, ognuna basata su un concept, una storia, un’esperienza emotiva, sintetizzata in una forma pura e potente. Lo stile è grafico e architettonico, influenzato dal movimento Bauhaus, dal brutalismo e dal modernismo.
Il quarto designer del Vivarium è Oushaba, brand lanciato all’inizio di quest’anno da tre amici amanti dell’arte e collezionisti, tra cui Gillian Carr, direttrice generale. I designer descrivono il loro marchio come una casa d’arte e di design sostenibile che infonde nuova vita a materiali ormai abbandonati, e i loro gioielli come arte da indossare che valorizza abilità e tecniche di maestria artigianale. Il loro principio di sostenibilità e circolarità è racchiuso nella loro prima collezione innovativa, Connection Salvaged. Torna a GemGèneve, invece, la designer russa Elena Okutova, che fondato il proprio marchio insieme alla madre Irina, nel 2009. I gioielli sono ispirati spesso alle tradizioni russe di arte e artigianato e nell’utilizzo di smalti e gemme colorate, ma anche nei racconti e nelle fiabe russe. In questo modo si ispira alla tradizione russa della narrazione orale di storie, spesso legate alle forze della natura e tramandate di generazione in generazione.
Latest from News
La grande stagione delle aste di gioielleria fa tappa a Milano il 28 e 29 novembre.
Terza edizione di Jewellery, Gem & Technology a Dubai (JGTD). La nuova sede è il Dubai
È iniziata la marcia di avvicinamento a Vicenzaoro (17-21 gennaio 2025). La novità principale, al momento,
Oltre a esportare gioielli l’Italia esporta ora anche previsioni. Il settore della gioielleria è l’oggetto di
Collanine Colorate è brand italiano artigianale creato da Lorenzo Franchini e Giacomo Giovagnoli nell’estate 2020. È