Massimo Gismondi
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Gismondi 1754 alla conquista della Gran Bretagna




Da Genova a Londra: Gismondi 1754, brand genovese che produce gioielli di alta gamma da sette generazioni, sigla un contratto di distribuzione in esclusiva con la società inglese Ermelinda, con l’obiettivo di espandere il proprio business nel Regno Unito. L’accordo impegna Ermelinda, che vanta esperienza pluriennale nel settore della commercializzazione di gioielli con particolare riferimento al mercato Uk, a operare come distributore esclusivo di Gismondi 1754, sia per quanto concerne il canale wholesale, sia per le special sales.

L’accordo arriva dopo anni di collaborazioni con rinomati marchi del lusso e in virtù di un posizionamento molto radicato tra i cosiddetti high net individuals (cioè i super ricchi) del Regno Unito, in particolare provenienti dal Middle East.

Massimo Gismondi
Massimo Gismondi

Lo sviluppo internazionale del nostro brand mette a segno una tappa molto importante. Il Regno Unito è un mercato che avevamo già approcciato direttamente qualche anno fa e che presenta elevate potenzialità. Entrare con un agente molto ben introdotto sul territorio e fortemente motivato verso il nostro marchio è ragione di orgoglio e siamo molto ottimisti si possano raggiungere gli obiettivi prefissati. Questo accordo rappresenta anche un nuovo modo di interpretare il business valorizzando il ruolo dell’agente, che può diventare partner di Gismondi 1754 sposandone filosofia e target economici. Un modello che potremmo pensare di replicare anche per future collaborazioni internazionali.
Massimo Gismondi, AD di Gismondi 1754

Collana con diamanti e smeraldi di Gismondi 1754
Collana con diamanti e smeraldi di Gismondi 1754

L’accordo ha una durata iniziale di 24 mesi e prevede che Gismondi 1754 fornisca un quantitativo di gioielli in conto visione a Ermelind, perché possa promuoverli e rivenderli al meglio sul territorio. Ermelinda, da parte sua, si impegna a raggiungere un target di fatturato pari a 1,3 milioni di euro entro due anni, pena la risoluzione automatica dell’accordo per gli anni successivi.

Qualora Ermelinda fatturasse un importo uguale o superiore a 1,3 milioni di euro nei primi due anni e avesse predisposto un piano industriale per i successivi cinque condiviso e ritenuto soddisfacente da Gismondi 1754, l’accordo stabilisce che le parti proseguiranno la collaborazione mediante la costituzione di una newco entro 90 giorni, le cui quote saranno detenute in maggioranza da Gismondi 1754. La newco avrà ad oggetto lo sviluppo del brand genovese nel Regno Unito.







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