Collane in corallo, orecchini in corallo, anelli in corallo: ma Enzo Liverino 1894 è anche molto di più ♦︎
I gioielli che non si possiedono, di solito, si possono ammirare solo in due luoghi: in gioielleria oppure in occasione delle grandi fiere di gioielleria. Si possono anche sbirciare al collo delle celebrity in occasione delle loro passeggiate sui red carpet, ma si vedono da lontano. C’è, però, anche un’altra possibilità, che riguarda solo pochi gioielli. Sono quelli conservati nei musei. Uno di questi è il Museo del Corallo, a Torre del Greco (Napoli). E all’interno di questo museo c’è un’intera collezione di un unico gioielliere: è la collezione Liverino.
Enzo Liverino 1894 è il nome della Maison che da oltre cinque generazioni produce e lavora soprattutto il corallo. Ma con una grande attenzione per l’aspetto ambientale: Liverino è president of the CIBJO Coral Commission, per la Certification as Carbon Neutral through the CIBJO Greenhouse Gas Measurement Initiative.
La collezione, in particolare, è stata iniziata nel 1934 da Basilio Liverino, quando aveva 16 anni. Nel tempo ha raccolto un migliaio di pezzi tra gioielli e sculture in corallo e pietre dure. L’azienda ancora oggi è tra i più apprezzati produttori di gioielli in corallo. Oltre alle collane con tutte le sfumature di corallo, anelli e orecchini, Enzo Liverino 1984 ha tra le sue specialità anche i cammei, altra tradizionale lavorazione artigianale dell’area di Torre del Greco. Ma non solo: di recente ha messo a punto un’idea davvero originale: mattonelle composte da corallo pressato. Sono mattonelle-gioiello, destinate a chi si può permettere un arredamento-gioiello.
Hace poco compré en una joyería de compra/venta de Granada – España, una pulsera de coral de Sciacca, el modelo brevettato de Abner Lombardi de 1943, de la colección de Bianca Lombardi de Vivo. Preciosa.