Parigi

A Parigi torna lo storico marchio Vever

A Parigi c’è una nuova vecchia Maison: Vever. Nuova perché è stata appena aperta un paio di anni fa in zona Place Vendôme da Camille e Damien Vever. Vecchia perché i fondatori sono gli eredi di Henri Jean Baptiste Eugène Vever (1854-1954), gioielliere, scrittore e collezionista d’arte francese, protagonista del periodo della Art Nouveau e della Belle Epoque. Camille Vever ha scelto di entrare nel mondo della gioielleria grazie a una spilla, ovviamente firmata Vever, donata da sua nonna per il suo 16° compleanno. Dopo lunga riflessione, a 40 anni ha deciso di lasciare il posto di direttore generale di un’azienda biofarmaceutica e ha arruolato uno dei suoi fratelli.

Anello Ginko in oro bianco e diamante blu sintetico
Anello Ginko in oro bianco e diamante blu sintetico

La Maison fondata dal nonno era rimasta attiva fino al 1982. Ora riceve un nuovo impulso. Ma in una situazione completamente nuova rispetto a un secolo fa, anche le linee guida di Vever sono cambiate rispetto al passato. Per esempio, la Maison ha deciso di utilizzare esclusivamente oro riciclato e diamanti sintetici per rispettare l’ambiente. Al debutto Vever presenta due linee di alta gioielleria e di fine jewelry: anelli, collane e bracciali rispecchiano due differenti estetiche, una che ricorda i gioielli storici con uso di smalto, perle Akoya e forme barocche, mentre un’altra linea è più moderna con forme semplici e morbide, accanto a una più elaborata collezione ispirata ai fiori del Ginko.

Imperatrice
Collana alta gioielleria Nuit Magique in oro riciclato, diamanti sintetici, smalto, perle Akoya
Anello di alta gioielleria Nuit Magique in oro riciclato, diamanti sintetici, smalto
Anello di alta gioielleria Nuit Magique in oro riciclato, diamanti sintetici, smalto
Anello Ginko in oro riciclato e diamanti sintetici
Anello Ginko in oro riciclato e diamanti sintetici
Collana Ginko in oro riciclato e diamanti sintetici
Collana Ginko in oro riciclato e diamanti sintetici
Collana Ginko in oro riciclato e diamanti sintetici
Collana Ginko in oro riciclato e diamanti sintetici
Orecchino singolo in oro riciclato e diamanti sintetici
Orecchino singolo in oro riciclato e diamanti sintetici

Graff in giallo a Parigi

Sunrise: A Celebration of Graff Yellow Diamonds. Chi ama i diamanti gialli sa già a quale porta bussare. Ma non è quella del flagshipstore di Londra, dove a sede Graff, uno dei brand più famosi per la sua offerta di gioielli con diamanti, anche nella versione yellow. Il gioielliere britannico ha scelto invece lo store di Parigi in Rue Saint-Honoré per esporre in una breve mostra la sua collezione di diamanti gialli. Accanto a pezzi storici, Graff ha proposto anche una novità: una eccezionale collana di alta gioielleria.

Sunrise Graff Yellow Diamond Necklace
Sunrise Graff Yellow Diamond Necklace

Si tratta di una collana che vale una cifra a sette zeri ed è composta da un diamante a forma di pera giallo intenso fancy da 30 carati, estremamente raro, accompagnato da altri 138 carati di diamanti gialli e bianchi. Oltre a essere un gioiello estremamente prezioso, la collana è anche frutto di una lunga lavorazione. Ogni elemento è stato creato con un attento lavoro artigianale con l’obiettivo di far risaltare la pietra centrale. Graff è una Maison famosa per i suoi diamanti gialli, come quello chiamato Stella di Bombay, acquistato nel 1974, una storica pietra gialla tagliata e lucidata da Graff utilizzando tecniche innovative per il tempo. Oppure Delaire Sunrise, diamante da 118,08 carati, oppure il Golden Empress, diamante color miele da 132,55 carati.

Collana composta da un diamante a forma di pera giallo intenso fancy da 30 carati, estremamente raro, accompagnato da altri 138 carati di diamanti gialli e bianchi
Collana composta da un diamante a forma di pera giallo intenso fancy da 30 carati, estremamente raro, accompagnato da altri 138 carati di diamanti gialli e bianchi
La lavorazione del ciondolo della collana
La lavorazione del ciondolo della collana
Orecchini Sunrise Graff Yellow
Orecchini Sunrise Graff Yellow
Lavorazione della collana di Graff
Lavorazione della collana di Graff

L’alta gioielleria di Nuun

A Parigi i gioielli di Nuun: geometrie e alta gioielleria ispirata alla natura con uno stile davvero personale  ♦

Nuun Jewels ha aperto il suo primo negozio a Parigi, in rue du Faubourg Saint Honoré, la classica strada dei gioiellieri, accanto alla celebre Place Vêndome. Anima e mente della nuova Maison è Noorah Al Faisal, cresciuta tra il Medio Oriente e l’Europa. «È stata mia madre che mi ha insegnato che gioielleria è arte, una forma di espressione profonda e commovente come una pittura o scultura», racconta. Dopo la laurea in letteratura inglese alla King Saud University, seguita da una breve esperienza nella progettazione di interni, Nourah si è dedicata al mondo dell’alta gioielleria.

Anello in oro giallo e diamanti
Anello in oro giallo e diamanti

Ha imparato il mestiere da Georland, un laboratorio di alta gioielleria di Parigi famoso tra gli appassionati. Poi, ha iniziato a disegnare i primi gioielli. La svolta è arrivata quando Nourah è stata invitata a prendere parte a una piccola mostra in una galleria di Londra. Pochi mesi dopo, nell’autunno del 2014, Nourah ha lanciato Nuun Gioielli. Per la prima collezione ha creato 24 pezzi unici ispirati alla natura. Ma sono i motivi geometrici, così caratteristici dell’arte orientale, i veri protagonisti. Niente di esotico, però. La musica, la natura e l’architettura sono le tre ispirazioni principali. Per esempio, nei gioielli a forma di T del bracciale e collana Tuwaiq. Oppure nella collezione Banajir, composta da bracciali in metallo in quattro colori (bianco, giallo, nero o rosa) che possono combaciare formando volumi a più strati. Oriente e Occidente a volte sono molto vicini.

Anello in oro rosa, diamanti, smalto
Anello in oro rosa, diamanti, smalto
Anello in oro rosa, diamanti, rame ossidato
Anello in oro rosa, diamanti, rame ossidato
Anello in oro, turchese, diamanti, che raffigura la maschera funeraria di una giovane principessa
Anello in oro, turchese, diamanti, che raffigura la maschera funeraria di una giovane principessa
Orecchini in oro e quarzo
Orecchini in oro e quarzo
Orecchini in oro rosa, diamanti, rame ossidato
Orecchini in oro rosa, diamanti, rame ossidato

Le tradizioni di Gringoire

I gioielli della francese Gringoire Joaillerie, Maison parigina con un secolo e mezzo di storia ♦︎

«Scrivevo silenzi, notti, notavo l’inesprimibile, fissavo vertigini». Mentre Arthur Rimbaud, uno dei grandi poeti francesi di fine Ottocento, scriveva queste parole, a Parigi al numero 79 di rue de Turbigo, a Parigi, nasceva un nuovo marchio di gioielli. A fondarlo, nel 1880, era Achille Hourdequin. Dopo la morte improvvisa del fondatore nel 1942, Gérard Gringoire, il genero, ha preso le redini dell’azienda, assieme alla moglie, Edith Hourdequin. L’azienda ha avuto successo.

Anello in oro bianco e topazio blu
Anello in oro bianco e topazio blu

Oggi circa 500 gioiellerie in Francia distribuiscono il marchio H. Gringoire. Non solo: i gioielli della Maison sono distribuiti anche nel Sudest asiatico, nel Medio Oriente e negli Stati Uniti. A distanza di quasi un secolo e mezzo, insomma, Gringoire Joaillier è ancora una Maison che punta su gioielli di alta qualità, spesso con grandi pietre di colore, come ametiste, topazi e citrini, contornati di diamanti.

Anello con ametista rosa e diamanti, oro 18 carati
Anello con ametista rosa e diamanti, oro 18 carati
Anello con zaffiri rosa e diamanti, oro 18 carati
Anello con zaffiri rosa e diamanti, oro 18 carati
Anello con rubino e diamanti, oro 18 carati
Anello con rubino e diamanti, oro 18 carati
Anello con topazio blu e diamanti, collezione Intemporelle
Anello con topazio blu e diamanti, collezione Intemporelle
pendente con topazio blu e diamanti, collezione Intemporelle
Pendente con topazio blu e diamanti, collezione Intemporelle

Alta gioielleria di Serendipity tra onde e Monet,

La serendipità è una scoperta fortunata non pianificata, e per questo il mare può essere uno dei luoghi in cui trovarla. Serendipity Jewelry è il brand fondato a Parigi nel 2017 da Christine Chen, che ha scoperto la sua passione per le pietre oltre dieci anni fa, in occasione di un viaggio in Australia, e grazie a un incontro fortuito, che ha suggerito il nome della Maison. Ora la designer unisce il concetto di sorpresa con quello delle onde, ma non solo, giusto in tempo per il trasloco al 16 di Place Vendôme.

Christine Chen. Copyright: gioiellis.com
Christine Chen. Copyright: gioiellis.com

Una linea dei nuovi gioielli è, appunto, dedicata all’oceano e si chiama Riding the wave. Fa parte di questa serie una collana intarsiata di diamanti per assomigliare alle onde increspate, con un’acqua cristallo a forma di goccia che pende sotto e una perla bianca australiana che punteggia in mezzo. Inoltre, la nappa di perline di lapislazzuli aggiunge anche una brillantezza unica alla lucentezza di la collana scintillante. Un anello riproduce le morbide onde del mare con piccoli pavé di diamanti e al centro una perla.

Anello in oro con diamanti, perla e smalto, ispirato al volume di un'onda
Anello in oro con diamanti, perla e smalto, ispirato al volume di un’onda. Copyright: gioiellis.com

La collezione Secret d’Iris è invece ispirata al fiore che dal Medioevo è simbolo nazionale della Francia. Di questa collezione fanno parte una collana lavorata come fosse pizzo, con tormalina rosa e un paio di orecchini. Platino e diamanti sembrano diventare un merletto ricamato a mano. È sempre la Francia che ha ispirato gli orecchini I giardini di Secret d’Iris Monet. Il pittore impressionista ha dipinto i fiori in quadri del suo ultimo periodo. Serendipity trasforma il giardino in orecchini con tanzanite, tormaline, acquamarine, zaffiri, ametiste, tsavoriti, zaffiri viola.

Orecchini con tanzanite, tormalina, acquamarina, zaffiri viola, ametista, tsavorite
Orecchini con tanzanite, tormalina, acquamarina, zaffiri viola, ametista, tsavorite

Alta gioielleria anche con un anello con tormalina Paraíba dedicato al Giardino di Monet, che raffigura i fiori che sbocciano in primavera. La pietra principale è una Paraiba di forma ovale, impreziosita da tormaline, zaffiri rosa, tsavoriti e zaffiri.

Anello Giardini di Monet, con tormalina paraiba ovale, tormaline, zaffiri, tsavoriti
Anello Giardini di Monet, con tormalina paraiba ovale, tormaline, zaffiri, tsavoriti
Orecchini con lapislazzuli, diamanti, perla. Copyright: gioiellis.com
Orecchini con lapislazzuli, diamanti, perla. Copyright: gioiellis.com
Collana con lapislazzuli, diamanti, perla, cristallo di rocca pendente. Copyright: gioiellis.com
Collana con lapislazzuli, diamanti, perla, cristallo di rocca pendente. Copyright: gioiellis.com
Orecchini Secret d'Iris con diamanti e tormaline rosa
Orecchini Secret d’Iris con diamanti e tormaline rosa
Serendipity Jewelry dettaglio collana
Dettaglio della collana Secret d’Iris con diamanti e tormaline rosa 

Viltier, i nuovi gioielli made in Paris

La coppia ha due nomi a 24 carati: Iris de La Villardière e Thomas Montier Leboucher. Sono amici fin dall’infanzia e hanno la passione comune per i gioielli. Insieme hanno creato a Parigi un nuovo brand: Viltier. Alle spalle hanno due esperienze differenti nel mondo dei gioielli: Stone Paris per Iris e Cartier London per Thomas. Sono partiti da un punto: tutte le creazioni Viltier sono certificate Fairmined, cioè con oro sostenibile. Inoltre, i gioielli sono progettati e realizzati a mano a Parigi, con pietre che provengono da Paesi senza conflitti con origine socialmente responsabile. Paradossalmente, è stata anche l’epidemia di covid ad accelerare il progetto della coppia di fondatori.

Collezione Magnetic, anello in oro giallo 18 carati, diamanti e malachite
Collezione Magnetic, anello in oro giallo 18 carati, diamanti e malachite

La divisione dei compiti prevede che i disegni dei gioielli siano curati da Iris, mentre la gestione di pietre e oro sia affidata a Thomas. I gioielli giocano in modo creativo con la geometria. Gli anelli che formano una catena sono elaborati e trasformati con l’aggiunta di diamanti, madreperla, malachite oppure occhio di bue, nome di una varietà di quarzo dal colore marrone-dorato.

Anello della collezione Edge in oro 18 carati e zaffiri rosa
Anello della collezione Edge in oro 18 carati e zaffiri rosa
Bracciale Edge in oro 18 carati
Bracciale Edge in oro 18 carati
Collezione Rayon, anello in oro, diamanti, madreperla
Collezione Rayon, anello in oro, diamanti, madreperla
Bracciale in oro 18 carati, diamanti, occhio di bue
Bracciale in oro 18 carati, diamanti, occhio di bue
Orecchini in oro 18 carati, diamanti, lapislazzulo
Orecchini in oro 18 carati, diamanti, lapislazzulo
Orecchini in oro 18 carati, diamanti, madreperla
Orecchini in oro 18 carati, diamanti, madreperla
Orecchini in oro 18 carati, diamanti, malachite
Orecchini in oro 18 carati, diamanti, malachite

Nuove cartoline dall’India di Lydia Courteille

Ritorno in India con Lydia Courteille. L’artista-designer parigina, grande e instancabile viaggiatrice, aggiunge nuovi pezzi alla sua collezione Indian Song, un diario composto da immagini trasformate in gioielli, ricordo del tour nel grande Paese asiatico della creatrice francese. La collezione, presentata nel 2022, si arricchisce così di nuovi pezzi-scultura, nello stile fantasioso ed eclettico che contraddistingue Lydia Courteille. Le aggiunte sono preziose e particolarmente elaborate. Anelli e bracciali non solo sono ispirati a monumenti o a icone indiane, ma sono trasfigurate con un virtuosismo orafo inimitabile.

the Secret Ring, con un Teschio Sadu (figura di asceta della religione induista), realizzato con lapislazzuli scolpiti e adornato con tutti i tipi di pietre preziose colorate: rubino, zaffiro, zaffiri colorati, smeraldo
the Secret Ring, con un Teschio Sadu (figura di asceta della religione induista), realizzato con lapislazzuli scolpiti e adornato con tutti i tipi di pietre preziose colorate: rubino, zaffiro, zaffiri colorati, smeraldo

Due esempi: the Secret Ring, con un Teschio Sadu (figura di asceta della religione induista), realizzato con lapislazzuli scolpiti e adornato con tutti i tipi di pietre preziose colorate: rubino, zaffiro, zaffiri di diversi colori, smeraldo. Oppure il sorprendente anello Taj Mahal, ispirato al gioiello architettonico di epoca Moghul che si trova ad Agra, realizzato con una tormalina di 27,24 carati, tsavorite, pietra di luna, rubino, diamante, zaffiro rosa, oro. Per non parlare dell’anello a forma di scrigno con segreto, realizzato con uno smeraldo intagliato, zaffiri e diamanti, che si può aprire.

Orecchini a forma di cobra con rubini
Orecchini a forma di cobra con rubini
Anello scrigno in oro, smeraldo intagliato, gemme
Anello scrigno in oro, smeraldo intagliato, gemme
Anello con ametiste, zaffiri viola, orange, diamanti, pietra luna intagliata
Anello con ametiste, zaffiri viola, orange, diamanti, pietra luna intagliata
Bracciale con diamanti e zaffiri di diversi colori
Bracciale con diamanti e zaffiri di diversi colori
Bracciale tigre, con smeraldi intagliati, oro, diamanti brown, zaffiri, tsavoriti
Bracciale tigre, con smeraldi intagliati, oro, diamanti brown, zaffiri, tsavoriti

Marion Vidal, nuove architetture




I nuovi bijoux-design della designer e architetto francese Marion Vidal   ♦︎

Prendete qualche elemento in ceramica, aggiungete piccoli segmenti in marmo di Carrara e uniscili con plexiglas termoformato e lucidato a mano nel Sud della Francia. Ora rosolate con ottone dorato e, se occorre, un pizzico di vermeil. Mescolate bene e, se avete seguito attentamente la ricetta di Marion Vidal, otterrete un gradevole, moderno, vivace gioiello.

Leggi anche: Linea e punto secondo Marion Vidal

Orecchini in plexiglass e ottone dorato 24 carati
Orecchini in plexiglass e ottone dorato 24 carati

Ma, in effetti, se volete davvero imitare la designer francese, è necessaria anche una laurea di architettura, come quella di Marion Vidal, che interpreta i suoi bijoux come fossero composizioni di elementi da cui deve scaturire un progetto di un monumento, abitazione, cattedrale. Realizzati, però, secondo la filosofia dell’architettura più essenziale, quasi sovversiva. Immaginate, quindi, di congegnare un monile studiando attentamente superfici e volumi, peso e sfumature, senza considerare l’aggiunta di dettagli secondari, ridondanti. È il traguardo che ha raggiunto Marion Vidal, e che si ripete con le nuove collezioni.
Bracciale Onda, plexiglass e ottone dorato
Bracciale Onda, plexiglass e ottone dorato, laccio in jersey

I gioielli di Marion Vidal si trovano nella sua boutique a Parigi, ma anche nel negozio online sul sito, oltre che in diverse città del mondo, da Los Angeles a Seoul, nei negozi di alcuni stilisti (Paul Smith a Londra, Christian Wijnants ad Anversa), e perfino nei musei (Museo delle arti decorative di Parigi o nelle gallerie di gioielli (Macle in Beyrouth).

Anello in vermeil e argento spazzolato
Anello in vermeil e argento spazzolato
Collana in plexiglass, ottone dorato, nastro in polyester
Collana in plexiglass, ottone dorato, nastro in polyester
Collana Cléopatre con nastro in jewrsey, ottone dorato e poliestere
Collana Cléopatre con nastro in jewrsey, ottone dorato e poliestere

Anello in vermeil e lapislazzuli
Anello in vermeil e lapislazzuli







Colori e gemme di Anaïs Rheiner




Gioielli in oro e pietre preziose, ma soprattutto visti con gli occhi di chi ha vissuto a lungo in Africa, come Anaïs Rheiner ♦

Si chiama Anaïs Rheiner: è svizzera, ma ha vissuto a lungo in Africa, prima nello Zimbabwe e poi in Sudafrica. Ha aperto il suo primo negozio in Mozambico, nel 2002. «Io amo quel Paese, con le case coloniali sbiadite da anni di guerra. Ma lo Zimbabwe era in quegli anni ancora troppo povero». Dopo che si è trasferita in Sudafrica, la violenza l’ha fatta fuggire e si è trasferita nella ospitale Francia, a Parigi, dove ha aperto la sua boutique-laboratorio al numero 6 della piccola rue Cardinal.

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Anello Trio Lumineux in oro giallo 18 carati, iolite, tormalina rosa e acquamarina

I suoi gioielli hanno gli strani aspetti del Continente nero: tanta luminosità e grandi contraddizioni. Inoltre, anche una certa durezza e allo stesso tempo ricchezza nascosta: smeraldi dello Zimbabwe, perle, diamanti e, naturalmente, tanto oro. Un insieme che anni fa ha decretato un buon successo della designer a Révélation, il salone dedicato all’arte della creazione allestito al Gran Palais di Parigi.

Anello in oro 18 carati e diamanti
Anello in oro 18 carati e diamanti
Orecchini Cerisiers en fleurs in oro 18 carati e diamanti
Orecchini Cerisiers en fleurs in oro 18 carati e diamanti
Anello in oro con tormaline verdi, diamanti, zaffiri orange, tsavorite e peridoto
Anello in oro con tormaline verdi, diamanti, zaffiri orange, tsavorite e peridoto

Anello in oro giallo 18 carati con granato giallo e due granati rosa
Anello in oro giallo 18 carati con un granato giallo e due granati rosa

Orecchini Cerisiers en fleurs in oro 18 carati e diamanti
Orecchini Cerisiers en fleurs in oro 18 carati e diamanti

Anello in oro con tormaline verdi, diamanti, zaffiri orange, tsavorite e peridoto
Anello in oro con tormaline verdi, diamanti, zaffiri orange, tsavorite e peridoto







Nuovi frutti nell’Hortus Deliciarum di Gucci




Hortus deliciarum (Giardino delle Delizie) è il titolo di un manoscritto medievale opera di Herrad di Landsberg, che si trova nell’abbazia di Hohenburg, in Alsazia, più conosciuta come Mont Sainte-Odile. Il manoscritto conteneva almeno 20 testi di canzoni (ne sopravvivono solo due), tutti originariamente con le annotazioni per la musica. Ma Hortus deliciarum è anche il nome di innumerevoli collezioni di gioielli, a cui si aggiunge ora quella di alta gioielleria Gucci. Le novità della collezione, anticipata nel giugno 2022, sono state presentate durante la settimana couture a Parigi.

Orecchini con diamanti, tormalina verde, granato mandarino
Orecchini con diamanti, tormalina verde, granato mandarino

Colori, disegni geometrici, fantasia: invece delle note Gucci ha utilizzato gli strumenti della gioielleria, con pietre dai colori smaglianti, come rubellite, ametista, granato mandarino e smeraldo, oltre ai classici diamanti. Il disegno di collane, orecchini e bracciali si ispira anche a un motivo geometrico ripreso dall’antica Roma, come le catene con anelli esagonali. Oppure con un motivo detto chevron, come nel bracciale in oro giallo, con diamanti e una tormalina di rubellite da 16 carati di forma ovale: un gioiello che, precisa Gucci, richiede 200 ore per essere realizzato.

Anello in oro giallo, diamanti e una tormalina verde di 38,8 carati
Anello in oro giallo, diamanti e una tormalina verde di 38,8 carati
Bracciale in oro giallo con  al centro una rubellite
Bracciale in oro giallo con al centro una rubellite
Anello con diamanti e una tanzanite di 14,7 carati
Anello con diamanti e una tanzanite di 14,7 carati

Collana con catena geometrica, con diamanti e granato mandarino
Collana con catena geometrica, con diamanti e granato mandarino







Korloff dal nero al rosa




La collezione Luna del brand parigino Korloff: oro, diamanti e tante geometrie arrotondate ♦

Detenere un record è un buon punto di partenza, anche per i gioielli: il brand parigino Korloff può vantarsi di un primato non da poco, quello del più grande diamante nero del mondo, del peso di 88 carati, tagliato con 57 spigoli perfetti. È assicurato per 37 milioni di dollari. Il Korloff Nero è l’anima e simbolo della società e viene esibito in giro per il mondo da qualche decennio.

Il diamante nero di 88 carati Karloff
Il diamante nero di 88 carati Karloff

Ma, naturalmente, la Maison propone anche un sacco di altri gioielli.

In ogni caso, tutto è iniziato nel 1978, quando Daniel Paillasseur ha concepito il marchio Korloff Parigi, ispirato in parte dal viaggio della famiglia Korloff Sapojnikov dalla Russia alla Francia. Nell’Ottocento questa pietra preziosa apparteneva da diverse generazioni alla famiglia russa di Karloff-Sapozhnikov. E secondo una leggenda, il Karloff Noir porta fortuna e prosperità a chi la tocca. A parte il diamante nero che gli ha dato fama, il brand parigino produce gioielli di alta gamma, oltre a orologi e altri prodotti di lusso, come i profumi. Korloff dispone di 50 boutique in tutto il mondo. 

Anello Korlove in oro rosa  e diamanti neri
Anello Korlove in oro rosa e diamanti neri
Anello in oro bianco e diamanti della collezione Eclat, ispirata alla piramide dl Louve
Anello in oro bianco e diamanti della collezione Eclat, ispirata alla piramide dl Louve
Orecchini della collezione Eclat in oro rosa e diamanti
Orecchini della collezione Eclat in oro rosa e diamanti

orecchini soleil
Orecchini Soleil in oro giallo e diamanti

Collezione di alta gioielleria Divine Nature, anello con diamanti
Collezione di alta gioielleria Divine Nature, anello con diamanti

Orecchini in oro rosa con 192 diamanti, per 2,50 carati
Orecchini in oro rosa con 192 diamanti, per 2,50 carati







I nuovi bijoux di Aurélie Bidermann




Amante dell’arte, modella, viaggiatrice. Ma, soprattutto, una delle firme d’autore nel mondo dei bijoux parigini: Aurélie Bidermann ha viaggiato molto in Sudamerica e India. Ma sono gli studi in storia dell’arte a New York e Parigi che hanno spinto la designer a lavorare prima come come storica dell’arte nei dipartimenti di arte impressionista e contemporanea di Sotheby’s. Ma gemmologia studiata ad Anversa, talismani e art nouveau hanno spinto Aurélie Bidermann verso il mondo della gioielleria. Le sue prime creazioni e il suo marchio sono del 2004.

Pendente Scarabée con opale rosa intagliato
Pendente Scarabée con opale rosa intagliato

Uno stile fantasioso, informale, definito boho, è subito piaciuto ai parigini. Nel 2010 Aurélie Bidermann ha iniziato a vendere i suoi bijoux online e nel 2012 ha aperto il primo negozio nella Rive Gauche, in Saint-Germain-des-Prés, seguito da un altro sulla sponda opposta della Senna. Sono bijoux che privilegiano un’allegra creatività, realizzati con una semplice placcatura in oro, con l’utilizzo di materiali come la bachelite. Tra le celebrity che hanno indossato i suoi bijoux ci sono Kate Moss, Lou Doillon, Sharon Stone e i Red Hot Chilli Peppers.

Anello placcato oro con turchese
Anello placcato oro con turchese
Bracciale DIana dorato e bachelite
Bracciale Diana dorato e bachelite
Anello Tao placcato oro
Anello Tao placcato oro
Orecchini Bouquet dorati con oro giallo e rodolite
Orecchini Bouquet dorati con oro giallo e rodolite
Orecchini Selma placcati oro giallo
Orecchini Selma placcati oro giallo
Pendente con pendente che contiene zaffiri multicolori
Pendente con pendente che contiene zaffiri multicolori







I nuovi gioielli di Caterina Murino




Mentre recitava sul palco del Théâtre de la Madeleine,a Parigi, dove era in programma la commedia Le Tourbillon, Caterina Mourino non ha smesso di occuparsi della sua seconda professione: design di gioielli. Dopo aver debuttato nel 2017 con una collezione centrata sul corallo (ne abbiamo parlato qui) la sua vena creativa si è allargata ad altre forme di gioielleria. Ma senza dimenticare quella che è stata la car

Choker in oro bianco a filigrana con ametista di 22 carati
Choker in oro bianco a filigrana con ametista di 22 carati
atteristica di partenza del suo brand Caterina Murino Jewellery: le collezioni dell’attrice sono sempre realizzate nella sua terra natale, la Sardegna.

I gioielli, per esempio, utilizzano spesso la tradizionale tecnica della filigrana, con fili d’oro intrecciati a formare il disegno di collane, anelli, bracciali o spille. E accanto al corallo, l’attrice-designer ha aggiunto gli ingredienti tradizionali del menu della gioielleria: oro, diamanti, pietre semi preziose. Il brand Caterina Murino Jewellery, inoltre, ha supportato la campagna Stand Up for African Mothers, che ha ha l’obiettivo di raccogliere fondi per formare ostetriche in Africa.

Caterina Murino a supporto della campagna  Stand Up for African Mothers
Caterina Murino a supporto della campagna Stand Up for African Mothers
Collana in oro bianco a filigrana con tre zaffiri star
Collana in oro bianco a filigrana con tre zaffiri star
Bracciale Distillato di Rugiada in oro 18 carati a filigrana e zaffiro
Bracciale Distillato di Rugiada in oro 18 carati a filigrana e zaffiro
Orecchini Love Knots in oro 18 carati
Orecchini Love Knots in oro 18 carati
Anello in oro 18 carati Fili di Acqua
Anello in oro 18 carati Fili di Acqua
Spilla Spiderwebs in oro e diamante
Spilla Spiderwebs in oro giallo e diamante

Pezzo unico, collana in oro giallo a filigrana con rubellite brasiliana
Pezzo unico, collana in oro giallo a filigrana con rubellite brasiliana







Le catene impossibili di Lauren Rubinski




Variazioni sul tema delle catene: Lauren Rubinski ha iniziato un decennio fa a disegnare gioielli con il marchio Pristine. Ma ora il brand di gioielleria ha semplicemente il suo nome. Designer parigina, Lauren Rubinski sottolinea l’importanza della indossabilità: i gioielli devono essere anche comodi, una seconda pelle. Kate Moss è tra le sue fans. E dire che la designer disegna grandi catene che, a prima vista, sembrano piuttosto impegnative. Ma, in realtà, sono leggere, perché gli anelli sono vuoti al loro interno. Le catene sono realizzate in Italia, sono in oro 14 carati.

Collana in oro rosa 14 carati con anelli variabili
Collana in oro rosa 14 carati con anelli variabili

Lei dice che i suoi gioielli sono ispirati agli anni Cinquanta, a quelli un po’ vistosi indossati dalle donne francesi e italiane in quegli anni, e anche ai gioielli della collezione di sua nonna a Cap d’Antibes, cittadina di mare molto di élite nel sud della Francia. In ogni caso, Lauren Rubinsk è riuscita nell’impresa di reinventare il motivo della catena, stressando il design con maglie fitte, di diverse dimensioni e accostate sullo stesso gioiello. Per ora ha messo in secondo piano  piercing, distanziatori, tunnel per le orecchie e altri accessori punk che avevano caratterizzato il suo debutto. Ma solo per ora, probabilmente.

Collana in oro 14 carati a due fili
Collana a catena in oro 14 carati a due fili
Collana a catena in oro 14 carati
Collana a catena in oro 14 carati
Collana Love con ciondoli in oro 14 carati
Collana Love con ciondoli in oro 14 carati
Collana Rainbow in oro 14 carati
Collana Rainbow in oro 14 carati
Collana ROpe in oro 14 carati
Collana Rope in oro 14 carati

Bracciale Trinity Rope in oro giallo, rosa e bianco
Bracciale Trinity Rope in oro giallo, rosa e bianco







L’eredità di Reza




A cinque anni dalla scomparsa di Alexandre Reza, la grande Maison di gioielleria parigina continua sulla strada tracciata dal suo fondatore. Le attività dell’azienda, in effetti, erano state trasferite al figlio Olivier già nel 2008. Ma vale la pena di ricordare questo grande gioielliere, che ha avuto una vita avventurosa ed eccitante. Ed è diventato un mito nella storia della gioielleria. Basta ricordare che nel 1997, quando la principessa Diana è rimasta uccisa in un incidente stradale a Parigi, indossava un anello solitario di Reza, che aveva ricevuto poche ore prima dal fidanzato Dodi al-Fayed.

Bracciale in oro bianco con sette spinelli per 10,94 carati e 110 brillanti per 12,15 carati
Bracciale in oro bianco con sette spinelli per 10,94 carati e 110 brillanti per 12,15 carati

Alexandre Reza, morto nel 2016 all’età di 93 anni, era nato nel 1922 a Mosca, in una famiglia di origini persiane. Anche il padre era un gioielliere. La famiglia, fuggita dalla rivoluzione russa, è arrivata a Parigi dopo la Seconda guerra mondiale. In Francia Alexandre Reza è diventato presto famoso per la sua capacità di scoprire eccezionali gemme antiche provenienti da Colombia, India, Birmania (Myanmar), Thailandia e Sri Lanka. Ha fondato la sua Maison negli anni Cinquanta e ha iniziato a commerciare gemme: ha fornito pietre a marchi come Boucheron, Bulgari, Cartier, Chaumet, Harry Winston, Louis Gérard e Van Cleef & Arpels e in seguito a realizzare gioielli per i grandi brand di Place Vendôme. Poi, nel 1981 anche lui ha fondato la sua Maison e aperto la sua boutique nel 1984. La sua specialità è stata l’alta gioielleria.

Orecchini in oro bianco con 74 diamanti e tormalina Paraiba
Orecchini in oro bianco con 74 diamanti e tormalina Paraiba

Le creazioni di Alexandre Reza sono diventate famose per la loro ricchezza e l’originalità del design, con gioielli grandi, ma leggeri, originali, ma non stravaganti. Pezzi unici, ambiti e molto costosi, in media sempre sopra i 100.000 dollari. Nell’estate 2020 Christie’s ha venduto un anello con due diamanti blu e bianco di Reza per 9,2 milioni di dollari.

Orecchini della collezione Farandoles, con 18 smeraldi per 27,44 carati e 70 brillanti
Orecchini della collezione Farandoles, con 18 smeraldi per 27,44 carati e 70 brillanti

Olivier Reza, che dopo aver accompagnato il padre nei suoi viaggi alla ricerca di gemme aveva scelto una carriera di banker, è tornato per guidare l’azienda. Dopo una fase di ristrutturazione, nel giugno 2012 ha riaperto un salone in Place Vendôme e continua il lavoro del padre con l’obiettivo di aggiungere nuovi pezzi eccezionale alla collezione Alexandre Reza.

Bracciale con zaffiri taglio smeraldo
Bracciale con zaffiri taglio smeraldo
Orecchini con diamanti e rubini
Orecchini con diamanti e rubini
Collana Zamarat con uno smeraldo colombiano di 19,78 carati, smeraldi, perle, e 155 brillanti
Collana Zamarat con uno smeraldo colombiano di 19,78 carati, smeraldi, perle, e 155 brillanti
Orecchini della collezione Ruban in oro annerito e 116 diamanti per 9,75 carati
Orecchini della collezione Ruban in oro annerito e 116 diamanti per 9,75 carati
Orecchini con diamanti, smeraldo taglio pera e zaffiro taglio smeraldo
Orecchini con diamanti, smeraldo taglio pera e zaffiro taglio smeraldo

Anello Moon con smeraldi colombiani per 11,34 carati e un diamante taglio smeraldo di 9,88 carati
Anello Moon con smeraldi colombiani per 11,34 carati e un diamante taglio smeraldo di 9,88 carati







Vibes d’inverno per Messika




Vibes, cioè vibrazioni, stato emotivo di una persona o l’atmosfera di un luogo che sono percepite. E, nel caso qualche emozione sia relativa a un gioiello con diamanti, ecco la collezione D-Vibes di Messika. La Maison parigina celebra l’inverno con questa linea di gioielli che combina l’oro con pavé di diamanti, con l’obiettivo di suscitare emozioni. I gioielli, valorizzati anche dalle immagini scattate da Isabelle Bonjean, comprendono iul classico braccialetto tennis, ma con una nuova interpretazione più moderna. Diamanti taglio smeraldo e catene a più file servono a creare gioielli eleganti.

Gioielli per l'inverno 2022 by Messika
Gioielli per l’inverno 2022 by Messika. Foto: Isabelle Bonjean

Ho immaginato questo servizio fotografico come un dj set, mixando collezioni come sample musicali. Improvvisamente, i suoni hanno cominciato a risuonare e a far emergere un nuovo ritmo, come con questi classici della maison che si rinnovano continuamente.
Valérie Messika

Diamanti per l'inverno 2022 by Messika. Foto: Isabelle Bonjean
Diamanti per l’inverno 2022 by Messika. Foto: Isabelle Bonjean

La collezione D-Vibes, in effetti, non abbandona il celebrato stile del brand, che coniuga un design moderno e raffinato con una varietà di diamanti che si combinano per forma e quantità in diverse combinazioni, come nella storica collezione Move, che ora è reinterpretata con nuove varianti. Come Move Uno, per esempio, oppure Imperial Move. L’inverno porta anche novità per la collezione Divine Enigma in oro bianco e, naturalmente, diamanti.

Gioielli Messika. Foto: Isabelle Bonjean
Gioielli Messika. Foto: Isabelle Bonjean
Gioielli Messika indossati. Photo:Isabelle Bonjean
Gioielli Messika indossati. Photo:Isabelle Bonjean
Collezione D-Vibes indossata. Foto: Isabelle Bonjean
Collezione D-Vibes indossata. Foto: Isabelle Bonjean
Anello e bracciali Lucky Move Onyx indossati. Foto: Isabelle Bonjean
Anello e bracciali Lucky Move Onyx indossati. Foto: Isabelle Bonjean
Move Uno ankle bracelet. Foto: Isabelle Bonjean
Move Uno ankle bracelet. Foto: Isabelle Bonjean
Foto: Isabelle Bonjean
Foto: Isabelle Bonjean

Bracciale Divine Enigma indossato. Foto: Isabelle Bonjean
Bracciale Divine Enigma indossato. Foto: Isabelle Bonjean







La natura di Cédille Paris




La natura al centro delle collezioni di Cédille Paris, la Maison fondata da Carmen Aoun ♦︎

Carmen Aoun, di origine libanese, si è trasferita a Parigi. Fin da piccola, racconta è cresciuta con l’amore per le pietre preziose e la gioielleria. Due aspetti che ha studiato fino a creare la sua Maison di gioielli, che si chiama Cédille Paris. Nel 2019 ha partecipato per la seconda volta a VicenzaOro, nella Design Room. Per chi non conosce la lingua francese è bene precisare che cedille (cediglia) è quel segno grafico che si aggiunge a volte alla lettera Ç e che si pronuncia come una morbida lettera S. E se guardate bene la cediglia è come un accessorio: assomiglia a un gioiello, per esempio a un paio di orecchini.

Anello in oro rosa 18 carati con diamanti brown e tsavorite
Anello in oro rosa 18 carati con diamanti brown e tsavorite

Anche lo stile di Cédille Paris è divertente come il suo nome. Ma l’ispirazione non ha nulla a che vedere con l’alfabeto. I gioielli, infatti, hanno quasi esclusivamente un soggetto naturale, qualche volta con un po’ di humour. Come nel caso dei gioielli che rappresentano una lisca di pesce, con oro e diamanti fancy. C’è, però, anche una linea più impegnata, che ricorda l’ambiente a rischio per gli elefanti. Le collezioni Cédille sono realizzate con diamanti, pietre preziose e oro 18 carati nei colori bianco, giallo e rosa, oltre a qualche pietra semi preziosa come la malachite.

Carmen Aoun. Copyright: gioiellis.com
Carmen Aoun. Copyright: gioiellis.com
Collana in oro, turchese, madreperla e lapislazzuli
Collana in oro, turchese, madreperla e lapislazzuli
Collezione Ç Moi, anello in oro, diamanti, smalto
Collezione Ç Moi, anello in oro, diamanti, smalto
Collezione Ç Moi, bracciale in oro, diamanti, smalto
Collezione Ç Moi, bracciale in oro, diamanti, smalto
Collezione Ç Moi, orecchino in oro, diamanti, smalto
Collezione Ç Moi, orecchino in oro, diamanti, smalto
Anello in oro e diamante
Anello in oro e diamanti

 

Anelli in oro, diamanti, malachite
Anelli in oro, diamanti, malachite, indossati






La sorpresa di Serendipity Paris




Per chi non lo sapesse, il termine serendipity indica scoprire qualcosa per caso, cioè trovare una cosa non cercata e imprevista, mentre se ne stava cercando un’altra. Il termine è stato coniato dallo scrittore inglese Horace Walpole nel XVIII secolo. Ma è anche il nome di una Maison, Serendipity Paris, fondata da Christine Chen nel 2017. Il nome non è casuale. La designer e gemmologa ha scoperto la passione per le gemme in modo casuale, durante un viaggio in Australia oltre un decennio anni fa: ha assistito all’intero processo di taglio e lucidatura di un diamante grezzo, con una piccola pietra opaca diventata un lucido brillante. La parola serendipity è quindi perfettamente azzeccata.

Orecchini con tanzanite taglio trillion e diamanti
Orecchini con tanzanite taglio trillion e diamanti

L’esperienza ha spinto Christine Chen a diventare gemmologa e a fondare la sua Maison, con l’idea di fare il meglio possibile. La designer, infatti, si è accorta che spesso le gemme sono tagliate o incastonati male, oppure non sono in grado di manifestare la loro bellezza. Serendipity Paris ha sede a Parigi e utilizza pietre della migliore qualità. Anche il design dei gioielli è un punto di forza, come in collezioni come Double Me o My little One.

Anello con diamante taglio cuore al centro circondato da diamanti a pera
Anello con diamante taglio cuore al centro circondato da diamanti a pera
Anello a fiocco della collezione Double Me in oro bianco, diamanti e zaffiro
Anello a fiocco della collezione Double Me in oro bianco, diamanti e zaffiro
Anello con opale nero australiano di 10,84 carati, diamanti, zaffiri e smeraldi
Anello con opale nero australiano di 10,84 carati, diamanti, zaffiri e smeraldi
Opale rosa Diamanti Diamanti neri
Pendente con opale rosa, diamanti bianchi e neri

Orecchini Monet con tormalina taglio smeraldo, acquamarina taglio pera, zaffiro viola, tsavorite, diamanti
Orecchini Monet con tormalina taglio smeraldo, acquamarina taglio pera, zaffiro viola, tsavorite, diamanti







Il minimalismo parigino di Vanryck




Una designer con un nome di origine portoghese, Lise Ferreira, per il design nordico di Vanryck, che però è una Maison di Parigi. Da questo mix nasce lo stile semplice e pulito, ma elegante del brand che punta tutto sulla leggerezza, con qualche aggiunta di estro moderno. I gioielli di Vanryck sono in oro e diamanti, ma senza enfasi sulla preziosità del metallo e delle pietre. L’accento è, invece, sulla geometria minimalista che si accorda bene al sofisticato gusto delle donne parigine.

Anello Margherita composto da 21 cerchi in oro rosa
Anello Margherita composto da 21 cerchi in oro rosa

Lise Ferreira, d’altra parte, è nata e cresciuta a Parigi, dove ha studiato Belle Arti, e il gusto delle donne della capitale francese lo conosce bene, anche se ci tiene a ricordare le sue origini familiari nell’Algarve portoghese. Come mai, allora, il suo brand ha un nome così nordico? Ecco la spiegazione: Vanryck è un soprannome del marito e proviene dal Nord della Francia. I primi gioielli della designer sono degli anni Novanta, ma oggi Vanryck è un’azienda consolidata, che vende i suoi gioielli in tutto il mondo.

Gioiello per orecchio Massaï in oro bianco e diamanti
Gioiello per orecchio Massaï in oro bianco e diamanti
Orecchini a cerchio Margherita in oro rosa e diamanti
Orecchini a cerchio Margherita in oro rosa e diamanti
Bracciale Styloïde in oro rosa
Bracciale Styloïde in oro rosa
Bracciale elastico Styloïde in oro rosa e diamanti
Bracciale elastico Styloïde in oro rosa e diamanti
Anello Coachella in oro rosa e diamanti
Anello Coachella in oro rosa e diamanti

Anello Charlie in oro bianco e diamanti
Anello Charlie in oro bianco e diamanti







La natura nei gioielli di Sylvie Corbelin




La natura selvaggia in gioielli raffinati nelle collezioni di Sylvie Corbelin. Ecco i gioielli della designer ♦

Dei paesaggi alpini vicino a Bourg-en-Bresse, dove è nata, Sylvie Corbelin ricorda la esuberante natura. E la nostalgia della sua infanzia l’accompagna ancora, adesso che è una designer affermata con atelier nel centro di Parigi, e i suoi gioielli sono venduti in tutto il mondo. Dopo aver iniziato gli studi in giurisprudenza, per diventare avvocato, a 20 anni, Sylvie Corbelin ha capito di essere più attratta dal mestiere di antiquario, professione della madre. Si è specializzata nella vendita di gioielli antichi e, già che ci siamo, si è diplomata in gemmologia. La frequentazione con i gioielli antichi l’ha portata anche ad amare gli oggetti un po’ strani, insoliti e preziosi.

Anello Adamante in oro 18 carati con zaffiri, diamanti, rubini
Anello Adamante in oro 18 carati con zaffiri, diamanti, rubini

Anche quelli che sono caratteristici di altre culture, come quella persiana, hindu o cinese. Da collezionista di oggetti di antiquariato a designer: nel 2000 Sylvie Corbelin ha deciso di fare il grande passo e ha acquistato un set di pietre preziose e materiali da un fornitore di Place Vendôme. Ha iniziato così la sua avventura nel mondo dei gioielli. Dopo qualche anno la designer è stata finalmente «scoperta». Il suo stile anticonformista, esuberante, fuori dall’ordinario, le assicurano oggi un posto di primo piano. Propone gioielli voluminosi, piccole sculture, che spesso prendono spunto da elementi della natura, dove gli elementi della primavera sono in gran parte mosche e coleotteri. Come quelli dei prati alpini, appunto.

Anello Enigma in oro 18 carati, diamanti, zaffiri, opale
Anello Enigma in oro 18 carati, diamanti, zaffiri, opale
Anello Enigma in oro 18 carati, argento, diamanti, tsavorite
Anello Enigma in oro 18 carati, argento, diamanti, tsavorite
Collana La belle Proserpine, in oro giallo 18 carati, diamanti e corallo
Collana La belle Proserpine, in oro giallo 18 carati, diamanti e corallo
Anello in oro giallo 18 carati con argento, diamanti, zaffiri e tormaline
Anello in oro giallo 18 carati con argento, diamanti, zaffiri e tormaline
Orecchini in oro rosa 18 carati, zaffiri e diamanti
Orecchini in oro rosa 18 carati, zaffiri e diamanti
Orecchini in oro 18 carati e granati
Orecchini in oro 18 carati e granati

Orecchini Papillon con diamanti neri e zaffiri rosa
Orecchini Papillon con diamanti neri e zaffiri rosa







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