Sutra

La nuova alta gioielleria di Sutra

L’alta gioielleria di Sutra Jewels, con pezzi straordinari ideati dalla designer Arpita Navlakha ♦︎

Non è passato molto tempo dalla sua nascita per vedere le collezione di Sutra Jewels sui red carpet in occasione di cene gala, festival del cinema o sfilate di moda. I gioielli di Sutra sono stati indossati da Michelle Obama, Katy Perry, Jennifer Lopez, Halle Berry, Rihanna, Lady Gaga, Taylor Swift, Adriana Lima, Catharine-Zeta Jones, Oprah, Olivia Wilde e Mila Kunis per citarne solo alcune celebrity. E dire che la Maison con sede in Texas, ma fondata a Mumbai dalla designer Arpita Navlakha, ha appena compiuto i 15 anni.

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Orecchino con smeraldi. Copyright: gioiellis.com
Orecchino con smeraldi. Copyright: gioiellis.com

Dalla sua fondazione, in ogni caso, sono cambiate alcune cose. Per esempio, negli ultimi due anni Sutra ha introdotto l’utilizzo della ceramica per gioielleria nei suoi pezzi: una scelta che ha ampliato il numero di combinazioni dei materiali utilizzati. Accanto all’oro e alla ceramica sono rimaste però le gemme dal colore intenso, assieme alle texture geometriche che ricordano dei mandala in stile art déco. Uno stile che abbraccia il gusto occidentale, ma con la grazia e la minuziosità tutta orientale nella realizzazione dei gioielli.

Bracciale con turchese, diamanti e ceramica. Copyright: gioiellis.com
Bracciale con turchese, diamanti e ceramica. Copyright: gioiellis.com
Bracciale con tanzanite per 117 carati e diamanti. Copyright: gioiellis.com
Bracciale con tanzanite per 117 carati e diamanti. Copyright: gioiellis.com
Bracciale con rubini per 126 carati e diamanti. Copyright: gioiellis.com
Bracciale con rubini per 126 carati e diamanti. Copyright: gioiellis.com
Bracciale in oro con diamanti e ceramica. Copyright: gioiellis.com Copyright: gioiellis.com
Bracciale in oro con diamanti e ceramica. Copyright: gioiellis.com
Bracciale in oro con corallo rosa, diamanti brown e ceramica. Copyright: gioiellis.com Copyright: gioiellis.com Copyright: gioiellis.com
Bracciale in oro con corallo rosa, diamanti brown e ceramica. Copyright: gioiellis.com
Anello con tanzanite di 18 carati e ceramica. Copyright: gioiellis.com
Anello con tanzanite di 18 carati e ceramica. Copyright: gioiellis.com
Anello fiore di loto in oro, diamanti bianchi e orange. Copyright: gioiellis.com
Anello fiore di loto in oro, diamanti bianchi e orange. Copyright: gioiellis.com

I gioielli di Barbie

Vi piace il colore rosa? Volete indossare gioielli rosa? Cercate una collana rosa? O un bracciale? Oppure… Ecco tante idee ♦
Sono tanti i motivi per indossare dei gioielli rosa, il colore preferito di Barbie. Il primo motivo è che è sicuramente adatto a questa stagione. Il secondo motivo è che la sua tonalità, persino quella venata da una sfumatura di grigio, dona a qualsiasi tipo di pelle. E già questo basterebbe a convincere chiunque. Ma c’è un altro aspetto a fare da incentivo e viene dall’inglese: think pink! che tradotto letteralmente significa pensa positivo. E in effetti un bel rosa brillante è una sferzata di energia, uno sprone al buon umore. Così, sebbene in italiano molti dei nomi delle nuance abbiano perso la loro molteplicità di significati, ancora in alcune lingue nelle locuzioni più comuni caratterizzano precisi stati d’animo. Quindi, anello, orecchini oppure bracciale abbiano pure delle pietre colorate, sfaccettate o cabochon, traslucide od opache. Purché siano rosa.

Anello in oro bianco con diamanti e zaffiri rosa
Nigaam, anello in oro bianco con diamanti e zaffiri rosa

Il rosa è anche un colore positivo. Prende il nome dal fiore profumato che ha lo stesso nome. Ma forse non sapete che è nato abbastanza di recente: il nome rosa è statu utilizzato per la prima volta per indicare una sfumatura di colore solo alla fine del 17° secolo. In Occidente (in particolare Europa e Stati Uniti), il rosa è il colore associato a concetti di fascino, gentilezza, sensibilità, tenerezza, dolcezza, infanzia, femminilità e romanticismo. Se la tonalità è molto chiara, è associata a castità e innocenza. Al contrario, un rosa carico fa pensare a erotismo e seduzione.

Petit Joli, anello in oro rosa, calcedonio e diamanti
Petit Joli, anello in oro rosa, calcedonio rosa e diamanti by Pasquale Bruni

La storia del rosa

Si potrebbe scrivere una storia del colore rosa. Ma, senza dubbio, la massima popolarità l’ha raggiunta a metà circa del Settecento, quando i colori pastello divennero molto di moda in tutte le corti d’Europa. Il colore rosa, in particolare, era molto apprezzato da Madame de Pompadour (1721-1764), amante del re Luigi XV di Francia, che indossava spesso vestiti che combinavano azzurro e rosa. Non solo: aveva una particolare tonalità di rosa creata apposta per lei dalla fabbrica di porcellana di Sevres, pare con piccole aggiunte di blu, nero e giallo.

Madame de Pompadour
Madame de Pompadour

Le pietre rosa

Ma parliamo di gioielli: oltre all’oro rosa, avete una vasta scelta di pietre che hanno sfumature in rosa. La più preziosa, e costosissima, è senza dubbio il diamante. Quelli di tonalità rosa sono contesi alle aste per milioni di dollari. Ma per fortuna ci sono tante altre pietre che hanno anche questa tonalità di colore nel loro repertorio: quarzo, zaffiro, topazio mistico, granato rodolite, morganite, kunzite, granato Malaya, tormalina, spinello, opale, zircone, perla rosa, pietra di luna, corallo, smithsonite, pezzottaite, rodocrosite e rhodonite. Non avete che il problema di sceglierne una.

Tiffany, anello Sugar Stacks di Paloma Picasso in oro rosa 18 carati con pavé di zaffiri rosa.
Tiffany, anello Sugar Stacks di Paloma Picasso in oro rosa 18 carati con pavé di zaffiri rosa.
Tamara Comolli, braccialetto Mikado Romance in oro rosa con quarzi, e morganite rosa.
Tamara Comolli, braccialetto Mikado Romance in oro rosa con quarzi, e morganite rosa.
Vhernier, orecchini Eclisse in oro bianco con rhodonite, cristallo di rocca, madreperla e diamanti
Vhernier, orecchini Eclisse in oro bianco con rhodonite, cristallo di rocca, madreperla e diamanti
Collezione Millebolle, anello in oro rosa, diamanti grigi, rodolite. Anello oro rosa, diamanti grigi, quarzo rosa
Minù, collezione Millebolle, anello in oro rosa, diamanti grigi, rodolite.
Anello oro rosa, diamanti grigi, quarzo rosa
Anello con diamante rosa di 8,42 carati, fancy rosa intenso, taglio brillante, ma «modificato rettangolare», chiarezza VVS1. AI lati due diamanti baguette
Anello con diamante rosa di 8,42 carati, fancy rosa intenso, taglio brillante, ma «modificato rettangolare», chiarezza VVS1. AI lati due diamanti baguette
Alessio Boschi, collezione Naturalia anello Peony con morganite centrale
Alessio Boschi, collezione Naturalia anello Peony con morganite centrale
Van Cleef & Arpels, orecchini Papillons in oro rosa con zaffiri rosa e diamanti
Van Cleef & Arpels, orecchini Papillons in oro rosa con zaffiri rosa e diamanti
Etho Maria, bracciale La Serpentine in oro rosa con zaffiri rosa e diamanti brown
Etho Maria, bracciale La Serpentine in oro rosa con zaffiri rosa e diamanti brown
Mary Ching, Wing, in oro rosa e zaffiri
Mary Ching, Wing, in oro rosa e zaffiri
Anello Thalessa, in oro rosa 18 carati, tormalina, zaffiri, tormalina bicolore
Daniela Villegas, anello Thalessa, in oro rosa 18 carati, tormalina, zaffiri, tormalina bicolore
Brumani, Baobab collection Rosé, anello con diamanti, quarzo e tormaline brasiliane rosa
Brumani, Baobab collection Rosé, anello con diamanti, quarzo e tormaline brasiliane rosa
Irene Neuwirth, orecchini a forma di rosa in opale inciso, rhodocrosite tagliata a goccia e diamanti.
Irene Neuwirth, orecchini a forma di rosa in opale inciso, rhodocrosite tagliata a goccia e diamanti.
Olive
Larkspur & Hawk, collana con topazi rosa sfaccettati
Yoko London, anello con perla barocca rosa e pavé di diamanti
Yoko London, anello con perla barocca rosa e pavé di diamanti
Chantecler, orecchini Capri in oro rosa con ametista, fosfosiderite, zaffiri rosa e diamanti
Chantecler, orecchini Capri in oro rosa con ametista, fosfosiderite, zaffiri rosa e diamanti
Marie-Hélène de Taillac, orecchini in oro giallo con due tipi di quarzi rosa da 45 carati complessivi e due spinelli rosa più scuro
Marie-Hélène de Taillac, orecchini in oro giallo con due tipi di quarzi rosa da 45 carati complessivi e due spinelli rosa più scuro
Sutra, anello in oro rosa con diamanti e spinelli rosa e viola
Sutra, anello in oro rosa con diamanti e spinelli rosa e viola
Brumani, Baobab collection Rosé, orecchini con diamanti, quarzo e tormaline brasiliane rosa
Brumani, Baobab collection Rosé, orecchini con diamanti, quarzo e tormaline brasiliane rosa

Altri quattro brand per Haute Jewels Geneva




Haute Jewels Geneva attira nuove Maison di gioielleria. Partito in sordina nel 2019 con la presenza di quattro brand, l’evento fondato e organizzato dal Ceo di Yoko London, Michael Hakimian, si è allargato. Per l’edizione 2023 al Fairmont Grand Hotel Geneva da domenica 26 marzo a domenica 2 aprile sono così attesi altri quattro marchi di gioielleria: Pasquale Bruni, Karen Suen, Busatti 1947 e Casato. I nuovi arrivi si aggiungeranno ai 18 brand già presenti nel 2022 e che hanno confermato la presenza per la nuova edizione: Yoko Londra, Roberto Coin, Sutra, Crivelli, Bayco, Eto Maria, Stenzhorn, Marco Bicego, Mariani, Palmiero, Picchiotti, Gorgoglione, Hans D.Krieger, Leo Pizzo, Verdi, Annamaria Cammilli, Sicis, Baraka.

Haute Jewels Geneva. Copyright: gioiellis.com
Haute Jewels Geneva. Copyright: gioiellis.com

Siamo lieti di dare il benvenuto a quattro marchi unici nella famiglia Haute Jewels Geneva. Dopo un evento di grande successo nel 2022, siamo entusiasti di avere l’opportunità di far crescere il concetto di Haute Jewels Geneva con l’aggiunta di questi marchi.
Michael Hakimian

Michael Hakimian, Ceo di Yoko London. Copyright gioiellis.com
Michael Hakimian, Ceo di Yoko London. Copyright gioiellis.com

Haute Jewels Geneva è nata sulle ceneri della dissoluzione di Baselworld e in concomitanza con l’altro grande evento nella città svizzera, Watches and Wonders, dedicato al mondo dell’alta orologeria, che quest’anno si tiene dal 27 marzo al 2 aprile. Haute Jewels Geneva, organizzata all’interno dell’hotel che si affaccia sul lago, è un appuntamento all’insegna della discrezione in un ambiente soft. Sebbene Haute Jewels Geneva sia cresciuta dal suo inizio, notano gli organizzatori, «uno dei suoi obiettivi principali rimane quello di rimuovere la formalità dalla tradizionale esperienza fieristica, offrendo un’atmosfera rilassata sia ai clienti che agli espositori per scoprire design di gioielli esclusivi».
Anello in titanio con smeraldo colombiano incastonato un cristallo di rocca
Busatti Milano, anello in titanio con smeraldo colombiano incastonato un cristallo di rocca

Georgina Rodriguez con girocollo di Pasquale Bruni
Georgina Rodriguez con girocollo di Pasquale Bruni

Casato, anello della collezione Daphne
Casato, anello della collezione Daphne

Gioielli di Karen Suen
Gioielli di Karen Suen







Haute Jewels Geneva torna il 26 marzo




Haute Jewels Geneva, si replica. Sono 18 i brand di gioielleria che parteciperanno all’evento che si terrà al Fairmont Grand Hotel Geneva dal 26 marzo al 2 aprile 2023. Haute Jewels Geneva è un’idea di Michael Hakimian, Ceo di Yoko London, che ha voluto reagire così alla scomparsa di Baselworld. Per questo l’appuntamento a Ginevra si svolge in parallelo a Watches and Wonders, dedicata all’alta gioielleria, che nel 2023 si svolgerà dal 27 marzo al 2 aprile. Sempre negli hotel della città, inoltre, sono presenti altri marchi di gioielleria.

Haute Jewels Geneva, gioielli esposti. Copyright: gioiellis.com
Haute Jewels Geneva, gioielli esposti. Copyright: gioiellis.com

Haute Jewels Geneva, però, è organizzato come un evento a sé. Anche nel 2023 è confermata la partecipazione di Yoko London, Roberto Coin, Crivelli, Sutra, Bayco, Eto Maria, Stenzhorn, Marco Bicego, Mariani, Palmiero, Picchiotti, Gorgoglione, Hans D. Krieger, Leo Pizzo, Verdi, Annamaria Cammilli, Barakà e Sicis.

Ingresso a Haute Jewels Geneva 2022
Ingresso a Haute Jewels Geneva 2022
Il taglio inaugurale del nastro a Haute Jewels Geneva 2022
Il taglio inaugurale del nastro a Haute Jewels Geneva 2022
Michael Hakimian, Ceo di Yoko London. Copyright gioiellis.com
Michael Hakimian, Ceo di Yoko London. Copyright gioiellis.com
Haute Jewels Geneva. Copyright: gioiellis.com
Haute Jewels Geneva. Copyright: gioiellis.com
Haute Jewels Geneva al Fairmont Grand Hotel. Copyright: gioiellis.com
Haute Jewels Geneva al Fairmont Grand Hotel. Copyright: gioiellis.com






 

Haute Jewels Geneva, bilancio positivo




L’idea ha funzionato. Il bilancio di Haute Jewels Geneva, che si è tenuta al Fairmont Grand Hotel Geneva in contemporanea con Watch & Wonders nella città svizzera sul lago di Lemano, ha avuto un riscontro positivo. All’evento hanno partecipato 18 big della gioielleria: Yoko London, Roberto Coin, Crivelli, Sutra, Bayco, Eto Maria, Stenzhorn, Marco Bicego, Mariani, Palmiero, Picchiotti, Gorgoglione, Hans D. Krieger, Leo Pizzo, Verdi, Annamaria Cammilli, Barakà e Sicis.

Haute Jewels Geneva. Copyright: gioiellis.com
Haute Jewels Geneva. Copyright: gioiellis.com

L’edizione 2022 di Haute Jewels Geneva è stata un successo inequivocabile. Riteniamo che il trionfo di questa mostra segni l’inizio di un nuovo entusiasmante capitolo per l’industria della gioielleria. Eventi commerciali più piccoli composti da marchi che la pensano allo stesso modo possono offrire un’esperienza di lusso più mirata, più piacevole e vantaggiosa sia per i marchi che per i visitatori. Attendiamo con entusiasmo l’edizione 2023 di Haute Jewels Geneva.
Michael Hakimian, Ceo di Yoko London e Event Founder

Michael Hakimian, Ceo di Yoko London. Copyright gioiellis.com
Michael Hakimian, Ceo di Yoko London. Copyright gioiellis.com

Il successo della «mini Baselword» è dovuto anche alla selezione dei brand e all’atmosfera offerta dalla location. Nello stesso albergo, anche se al di fuori di Haute Jewels Geneva, erano presenti, inoltre, altri due marchi: Piero Milano e Dolce & Gabbana, aspetto che ha probabilmente contribuito ad attrarre visitatori.

Haute Jewels Geneva, gioielli esposti. Copyright: gioiellis.com
Haute Jewels Geneva, gioielli esposti. Copyright: gioiellis.com

Haute Jewels Geneva al Fairmont Grand Hotel. Copyright: gioiellis.com
Haute Jewels Geneva al Fairmont Grand Hotel. Copyright: gioiellis.com







In 18 per Haute Jewels Geneva




È arrivata l’ora della piccola Baselworld della gioielleria, come l’ha soprannominata qualcuno. Dal 30 marzo al 5 aprile, al Fairmont Grand Hotel di Ginevra, 18 grandi nomi della gioielleria danno vita a Haute Jewels Geneva. Si tratta di un evento nato dopo la evaporazione di Baselworld e in concomitanza con Watches and Wonders, fiera centrata sull’alta orologeria che si svolge negli stessi giorni nella città svizzera. Un primo esperimento era già stato organizzato nel 2019, ma con soli quattro espositori e con la successiva sospensione a causa del covid. Ora, però, gli organizzatori con in testa Michael Hakimian, Ceo di Yoko London, sono tornati e con una maggiore partecipazione.

Michael Hakimian, Ceo di Yoko London. Copyright gioiellis.com
Michael Hakimian, Ceo di Yoko London. Copyright gioiellis.com

In tutto, quindi, i brand presenti al Fairmont Grand Hotel Geneva sono 18, con una maggioranza di Maison italiane: Yoko London, Roberto Coin, Sutra, Crivelli, Bayco, Etho Maria, Stenzhorn, Marco Bicego, Mariani, Palmiero, Picchiotti, Gorgoglione, Hans D.Krieger, Leo Pizzo, Verdi Gioielli, Annamaria Cammilli, Barakà, Sicis.

Haute Jewels Geneva 2019. Copyright: gioiellis.com
Haute Jewels Geneva 2019. Copyright: gioiellis.com
Gioielli Sutra a Haute Jewels Geneva 2019. Copyright: gioiellis.com
Gioielli Sutra a Haute Jewels Geneva 2019. Copyright: gioiellis.com

Collier di Yoko London a Haute Jewels Geneva 2019. Copyright: gioiellis.com
Collier di Yoko London a Haute Jewels Geneva 2019. Copyright: gioiellis.com







Haute Jewels si allarga con Barakà e Sicis




Si allarga il gruppo di brand che parteciperanno a Haute Jewels Geneva, un evento pensato per un pubblico internazionale, in contemporanea con Watches and Wonders, centrato sull’alta orologeria. I due eventi si svolgeranno, infatti, nelle stesse date, dal 30 marzo al 5 aprile. Alla pattuglia di brand annunciati in autunno, si aggiungono ora due aziende italiane: Baraka e Sicis. La prima è specializzata in gioielli per il mondo maschile. La seconda, invece, è famosa per l’utilizzo della tecnica di micromosaico. In tutto, quindi, i brand che esporranno   al Fairmont Grand Hotel Geneva saranno 18: Yoko London, Roberto Coin, Sutra, Crivelli, Bayco, Etho Maria, Stenzhorn, Marco Bicego, Mariani, Palmiero, Picchiotti, Gorgoglione, Hans D. Krieger, Leo Pizzo, Verdi Gioielli, Annamaria Cammilli, Barakà e Sicis.

Collana e orecchini indossati by Sicis
Collana e orecchini indossati by Sicis

Siamo lieti di aver avuto l’opportunità di aggiungere altri due prestigiosi marchi globali alla line-up di Haute Jewels Geneva. Sicis e Baraka porteranno ulteriore fascino e interesse al gruppo e si preannuncia un evento magnifico.
Michael Hakimian, Ceo di Yoko London e fondatore di Haute Jewels Geneva

Michael Hakimian, Ceo di Yoko London
Michael Hakimian, Ceo di Yoko London

Quella che si annuncia come una piccola fiera esclusiva è nata dall’esigenza delle aziende della gioielleria di presentarsi a un pubblico che non ha più a disposizione il palcoscenico di Baselworld, tramontata due anni fa. Un primo assaggio di Haute Jewels Geneva si è svolto già nel 2019, con i primi quattro marchi di gioielli (erano Yoko London, Crivelli, Sutra e Roberto Coin), mentre nei due anni precedenti l’idea è stata congelata dall’epidemia. I visitatori, nel programma degli organizzatori, «sperimenteranno un ambiente intimo e lussuoso per gli acquirenti e i fornitori di gioielli per condurre affari, un concetto che sembra ancora più rilevante dopo le restrizioni imposte dalla pandemia. Con la possibilità di vedersi di nuovo faccia a faccia, si preannuncia un evento dinamico, che unisce la forza, la creatività e l’esperienza dei marchi partecipanti». La registrazione dei visitatori si effettua sul sito dedicato all’evento.

Gioielli by Barakà
Gioielli by Barakà
collana yoko
Collana di Yoko London esposta nella prima edizione di Haute Jewels. Copyright: gioiellis.com






Haute Jewels Geneva con 16 grandi marchi




By by Baselworld. I gioiellieri si organizzano e fanno da soli, in combinazione com Watches and Wonders, l’evento dedicato ai marchi segnatempo top. La novità si chiama, invece, Haute Jewels Geneva, fiera internazionale dell’alta gioielleria, che si terrà al Fairmont Grand Hotel dal 30 marzo al 5 aprile 2022, in contemporanea con l’evento dedicato agli orologi. Insomma, nessun ritorno a Basilea. Il primo assaggio di Haute Jewels Geneva è stato nel 2019, a gennaio, con la partecipazione di quattro marchi (Yoko London, Roberto Coin, Crivelli e Sutra). L’idea è piaciuta e nel 2020 l’evento doveva essere replicato con otto marchi. Ma la pandemia ha costretto ad annullare l’appuntamento sia nel 2020 sia nel 2021.

Bracciale di perle di Yoko London alla edizione 2019 di Haute Jewels Geneve
Bracciale di perle di Yoko London alla edizione 2019 di Haute Jewels Geneve

Nel 2022, però, Haute Jewels Ginevra tornerà con 16 grandi marchi di gioielleria: Yoko London, Roberto Coin, Sutra, Crivelli, Bayco, Eto Maria, Stenzhorn, Marco Bicego, Mariani, Palmiero, Picchiotti, Gorgoglione, Hans D. Krieger, Leo Pizzo, Verdi, Annamaria Cammilli. La decisione dei brand segna, forse, la pietra tombale sulla ex grande fiera della orologeria e gioielleria di Baselworld. D’altra parte, il mondo cambia in fretta.

Gioielli by Sutra alla edizione 2019 di Haute Jewels Geneve. Copyright: gioiellis.com
Gioielli by Sutra alla edizione 2019 di Haute Jewels Geneve. Copyright: gioiellis.com

Fairmont Grand Hotel di Ginevra
Fairmont Grand Hotel di Ginevra







I profumi del Kashmir nella collezione di Sutra




Arpita Navlakha è cresciuta a Mumbai, mentre il marito, Divyanshu è nato nella capitale, New Delhi. Oggi i due fondatori di Sutra, marito e moglie, fanno base a Houston, Texas. Si sono conosciuti frequentando i corsi di gemmologia al Gia a Carlsbad, in California, e vivono ormai negli Stati Uniti: una storia d’amore che si è trasformata in professione. Ma non hanno dimenticato i colori e le sfumature dell’India, il Paese più magico del mondo. Le collezioni di Sutra hanno sempre un’anima che ricorda l’atmosfera della dolce terra asiatica. Per esempio, Arpita Navlakha ha creato una collezione che si ispira ai giardini profumati e colorati del Kashmir.

Sutra, orecchini con diamanti, rubini e opale su oro 18 carati
Sutra, orecchini con diamanti, rubini e opale su oro 18 carati

La collezione comprende molti gioielli, con superfici che formano foglie e fiori. Come sempre nei gioielli di Sutra sono utilizzati pietre preziose che formano forti contrasti di colore: rubini e diamanti, opali e diamanti neri e bianchi. Non solo: anche l’oro, sempre a 18 carati, a volte è utilizzato sullo stesso gioiello nei colori nero e bianco. Forti contrasti, insomma, proprio come è l’India, ma resi armoniosi dalla composizione scelta dalla designer e così ricchi da far brillare gli occhi.

Anello della collezione Kashmir in oro bianco, diamanti, zaffiri blu
Anello della collezione Kashmir in oro bianco, diamanti, zaffiri blu
Anello della collezione Kashmir in oro bianco e giallo, diamanti, rubini,  opale bianco e zaffiri rosa
Anello della collezione Kashmir in oro bianco e giallo, diamanti, rubini, opale bianco e zaffiri rosa
Orecchini della collezione Kashmir in oro bianco, diamanti, zaffiri blu
Orecchini della collezione Kashmir in oro bianco, diamanti, zaffiri blu
Collana in oro giallo e diamanti
Collana in oro giallo e diamanti
Anello con diamanti, rubini e opale su oro 18 carati
Anello con diamanti, rubini e opale su oro 18 carati
Anello Kashmir oro bianco e nero 18 carati, diamanti e rubini
Anello Kashmir oro bianco e nero 18 carati, diamanti e rubini
Anello in oro bianco e nero, con diamanti bianchi e neri, al centro un diamante nero di 3,80 carati
Anello in oro bianco e nero, con diamanti bianchi e neri, al centro un diamante nero di 3,80 carati







Guerra delle fiere di gioielleria: torna Pasquale Bruni, ma…





Pasquale Bruni torna a partecipare a un evento assieme ad altri gioiellieri. Ma non si tratta di VicenzaOro e neppure di Baselworld. Il gioielliere di Valenza, che circa un anno fa ha deciso di interrompere le consuete presenze nelle due grandi fiere europee della gioielleria, ha invece deciso di aderire a Haute Jewels Geneva, assieme a Yoko London (che è il promotore dell’iniziativa), Crivelli, Roberto Coin, Sutra, Bayco, Etho Maria e Stenzhorn.

Modella con gioielli di Pasquale Bruni
Modella con gioielli di Pasquale Bruni

La sorpresa riguarda sia la modalità, sia la scelta della data. Haute Jewels Geneva, infatti, si terrà dal 26 al 28 aprile, in coincidenza con il Sihh, la manifestazione dedicata all’alta orologeria che si svolgerà sempre nella città svizzera dal 26 al 29 aprile. Non solo. Haute Jewels Geneva precederà di pochissimo Baselworld (30 aprile – 5 maggio).

Collana di Yoko London esposta a Haute Jewels Geneva 2019
Collana di Yoko London esposta a Haute Jewels Geneva 2019

E proprio questa concentrazione di eventi ha consigliato a GemGenève, altra fiera di alta gioielleria, di posticipare quest’anno le date all’autunno (5-8 novembre). Haute Jewels Geneva, partito lo scorso anno con la presenza di sole quattro aziende (Yoko London, Crivelli, Roberto Coin e Sutra) quest’anno raddoppia. L’idea è quella di non creare una semplice mini-fiera, ma di mostrare i gioielli in un’atmosfera più intima e rilassata: si svolgerà, infatti, nella sala da ballo del Fairmont Grand Hotel Geneva (ex Grand Hotel Kempinski) dalle 10 alle 20.

Vetrina a GemGenève
Vetrina a GemGenève

Baselworld, visitatore avvinghiato a due modelle
Baselworld, visitatore avvinghiato a due modelle

VicenzaOro. Copyright: gioiellis.com
VicenzaOro. Copyright: gioiellis.com







Con Sutra moderno all’antica




I gioielli con diamanti rose-cut di Sutra: innovazione più tradizione ♦︎

Il tempo corre, ma a volte occorre avvolgerlo e farlo correre all’indietro, come fosse un gomitolo da arrotolare per compattarlo in un’unica massa. Avviene così anche quando si crea qualcosa di artistico o semplicemente di artigianale: si arriva a un punto in cui la spinta a trovare qualcosa di nuovo finisce per scoprire quella che è la tradizione. E questo avviene a maggior ragione per un marchio che è figlio della tradizione, quella indiana, che nella gioielleria ha alle spalle centinaia di anni.

bracciale rose cut collection
Bracciale della Rose cut collection

Sutra Jewels, infatti, è una Maison nata dalla collaborazione di marito e moglie: Arpita e Divyanshu Navlakha, che hanno fondato il marchio nel 2008. Si sono conosciuti mentre studiavano al Gemological Institute of America e tutti e due provengono da famiglie già attive nel mondo della gioielleria. Insomma, tanta tradizione alle spalle. I loro gioielli, però, non sono legati allo stile indiano classico. Sono più moderni, più occidentali. Tante pietre colorate, tanto lavoro per raccontare il gioiello attraverso l’accostamento delle gemme. Ogni tanto, però, la tradizione bussa alla porta. È il caso, per esempio, dei gioielli proposti in primavera, che utilizzano il taglio rose-cut per i diamanti, proprio come nei gioielli antichi. Insomma, innovare va bene, ma le radici sono profonde. Lavinia Andorno




collana rose cut
Collana di diamanti della Rose cut collection
The Butterfly Collection anello
Anello della Butterly collection, con diamanti bianchi e smeraldi
orecchini The Butterfly Collection
Orecchini della Butterfly collection, con diamanti bianchi e neri
orecchini rose cut collection
Orecchini della Rose cut collection, oro nero e diamanti
orecchini agata and diamond collection
Orecchini della Agata and diamond collection







Sutra sprizza Scintillae

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Sutra presenta la collezione Scintillae: diamanti bianchi e neri, smeraldi e zaffiri che compongono un brillante mosaico ♦︎

Che cosa unisce Michelle Obama, Katy Perry, Jennifer Lopez, Halle Berry, Rihanna, Lady Gaga, Taylor Swift, Adriana Lima, Catharine-Zeta Jones, Oprah, Olivia Wilde e Mila Kunis? L’ammirazione per il lavoro di un’altra donna, la designer Arpita Navlakha. È stata lei a fondare Sutra, Maison con base a Mumbai e in Texas, specializzata in gioielli wow. Grandi pietre, pietre brillanti, pietre colorate, pietre che compongono geometrie, pietre che si notano anche a distanza di 100 metri, pietre da catwalk: i gioielli di Sutra sono il contrario della invisibilità.

A Baselworld la Maison ha presentato molte novità, tra cui la collezione Scintillae.

Orecchini della collezione Scintillae
Orecchini della collezione Scintillae

Scintillae, in effetti, in latino indica un bagliore luminoso minuscolo, un piccolo lampo come quello di un fuoco d’artificio. Il nome scelto è abbastanza sorprendente se si considera la lingua, ma è indovinato per l’attinenza al soggetto, cioè i gioielli. Orecchini, bracciale e anello, in effetti, sprizzano scintille. I gioielli utilizzano diamanti bianchi e neri, smeraldi e zaffiri per un effetto contrasto che aumenta il potere scintillante delle pietre. Anche perché i diamanti sono composti in mosaici sostenuti da rebbi quasi invisibili.




Bracciale con diamanti bianchi e neri
Bracciale con diamanti bianchi e neri
Orecchini con diamanti, smeraldi, zaffiri
Orecchini con diamanti, smeraldi, zaffiri

Anello con diamanti bianchi e neri
Anello con diamanti bianchi e neri







Le farfalle colorate di Sutra

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Le farfalle con diamanti e pietre colorate di Sutra, simbolo, ricordo, natura ♦︎

Secondo gli storici, le prime farfalle raffigurate dall’uomo risalgono agli affreschi di 3500 anni fa nell’antico Egitto. Insomma, le farfalle sono diventate un soggetto per l’arte da quando la razza umana ha iniziato il suo cammino. Segno che gli insetti dalle ali colorate non hanno mai perso fascino. Tanto che, oltre a diventare soggetti per dipinti e sculture, sono state spesso trasformate in gioielli. Collane, orecchini, pendenti e anelli a forma di farfalla, prima o poi, hanno attirato l’attenzione di tutte le grandi Maison della gioielleria.

Sutra ripropone ora questo classico tema con la collezione Butterfly.

Sutra, Butterfly collection
Sutra, Butterfly collection

Com’è nello stile del marchio di gioielleria fondato da Arpita and Divyanshu Navlakha, la farfalla di Sutra rivaleggia con le più colorate farfalle. Le farfalle sono anche un ricordo della giovinezza di Arpita a Mumbai. I diamanti sono impostati assieme a smeraldi, zaffiri, acquamarina o tormaline in un disegno leggero come le ali delle vere farfalle. In alcuni casi, come negli orecchini, le farfalle si dividono in due: ogni ala su un orecchio. Oppure tutte e due le ali si posano su una montatura di oro bianco o rosa.





Anello in oro bianco 18 carati con diamanti, tormalina paraiba e spinello
Anello in oro bianco 18 carati con diamanti, tormalina paraiba e spinello

Bracciale in oro bianco e diamanti
Bracciale in oro bianco e diamanti
Orecchini in oro rosa e diamanti
Orecchini in oro rosa e diamanti
Sutra Flying Ear Cuffs,   2 carats of diamonds,  13 carats of amethyst,  18K blackened and white gold
Sutra Flying Ear Cuffs,
2 carats of diamonds,
13 carats of amethyst,
18K blackened and white gold
Orecchini in oro bianco e diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti
Sutra, collezione Butterfly, orecchini in oro bianco e diamanti
Sutra, collezione Butterfly, orecchini in oro bianco e diamanti
Orecchini in oro bianco 18 carati, diamanti, tormalina paraiba e spinello
Orecchini in oro bianco 18 carati, diamanti, tormalina paraiba e spinello
Orecchini in oro bianco, diamanti, smeraldi e zaffiri
Orecchini in oro bianco, diamanti, smeraldi e zaffiri

Sutra Double Finger Emerald Buttery Ring,   3 cts diamonds, 4 cts emeralds 18K white gold
Sutra Double Finger Emerald Buttery Ring,
3 cts diamonds, 4 cts emeralds
18K white gold







Alta gioielleria per 5 a Ginevra

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Yoko London, Roberto Coin, Crivelli e Sutra, più de Grisogono: alta gioielleria per cinque a Ginevra ♦︎

Per qualche giorno Ginevra diventa la capitale dell’alta gioielleria. Per la verità nella città svizzera, che è la capitale mondiale della orologeria, risiedono tutto l’anno molti gioiellieri, come de Grisogono, Chopard, Adler, Nadia Morgenthaler, Baunat, tanto per citarne solo alcuni. Ma, in particolare, nei primi giorni di gennaio sono programmati due eventi di rilievo. Un appuntamento è previsto al Grand Hotel Kempinski di Ginevra, dal 13 al 17 gennaio.

Grand Hotel Kempinski di Ginevra
Grand Hotel Kempinski di Ginevra

Nelle sale del grande albergo, infatti, hanno deciso di darsi appuntamento Yoko London, Roberto Coin, Crivelli e Sutra.

Quattro marchi che hanno nell’alta gioielleria il loro punto di forza e che, per ragioni diverse non sono concorrenti perché specializzate in tipi di gioielli differenti.

Roberto Coin, per esempio spazia dall’alta gioielleria alla fine jewellry con estro e stile che provengono dalla sua matrice vicentina. Oro lavorato, ricami, stile moderno, a volte sorprendente. Crivelli è un’autorità nei grandi gioielli composti da ipnotiche pietre preziose, con una clientela affezionata tanto quanto con una privacy invalicabile. Yoko London è un sinonimo di perle: tante, uniche, accostate con leggiadro lusso. Sutra, infine, ha una matrice indiana innestata su un mercato, quello americano, che adora la fantasia colorata che ispira il lavoro della designer e fondatrice, Arpita Navlakha. Ma non è finita.

A Ginevra, dal 13 al 18 gennaio, apre le porte anche de Grisogono, con una sua esposizione di gioielleria e orologeria esclusiva, ma nella Royal Suite del Four Seasons Hotel.

Hotel Four Season di Ginevra
Hotel Four Season di Ginevra

L’evento segna anche il debutto nel nuovo ruolo di Céline Assimon, diventata chief executive officer di de Grisogono, nella posizione prima occupata da John Leitao. Come Ceo, la sua mission è sviluppare il brand su scala internazionale e ampliare l’offerta di prodotto per raggiungere una clientela più estesa. E l’appuntamento di Ginevra è una buona occasione.





Céline Assimon
Céline Assimon

Una collana di alta gioielleria di de Grisogono
Una collana di alta gioielleria di de Grisogono

Roberto Coin, haute couture, anello con citrini, topazi e diamanti bianchi, oro 18 carati
Roberto Coin, haute couture, anello con citrini, topazi e diamanti bianchi, oro 18 carati

Jessica Kahawaty e Roberto Coin
Jessica Kahawaty e Roberto Coin

Orecchini Chandelier in oro bianco, con brillanti di diverso taglio e due brillanti fancy taglio cuore
Crivelli, orecchini Chandelier in oro bianco, con brillanti di diverso taglio e due brillanti fancy taglio cuore

Una vetrina di Crivelli
Una vetrina di Crivelli

Collana girocollo con diamanti e perle
Yoko London, collana girocollo con diamanti e perle

Collana e orecchini Yoko London
Collana e orecchini Yoko London

Arpita Navlakha, designer di Sutra
Arpita Navlakha, designer e anima di Sutra

Sutracollana1
Sutra, Columbian emerald collection, collana in oro bianco con smeraldi a goccia per 19 carati e diamanti taglio a goccia e ovale per 51 carati . Prezzo: 1 milione di dollari







Sutra a colori o in bianco e nero





Con i colori dell’arcobaleno oppure in bianco e nero: i gioielli di Sutra per il decimo anniversario ♦︎

L’arcobaleno ha ispirato poeti, scrittori e pittori. Ma ha ispirato anche designer di gioielli come la coppia Arpita e Divyanshu Navlakha, che giusto dieci anni fa hanno fondato la Maison Sutra. Rainbow è il nome assegnato a una collezione di Sutra che, come si può immaginare, comprende gioielli multicolori. Eppure sono gioielli costruiti con una sola pietra: lo zaffiro. Questa pietra preziosa, infatti, può assumere colori differenti, dal blu all’arancio, dal giallo al verde.

Bracciale Rainbow di Sutra, 110 carati di zaffiri multicolori
Bracciale Rainbow di Sutra, 110 carati di zaffiri multicolori

Quasi a bilanciare questo arcobaleno, Sutra propone anche gioielli in un rigoroso bianco e nero.

Choker convertibile in braccialetto con diamanti neri e bianchi
Choker convertibile in braccialetto con diamanti neri e bianchi

La collezione complementare a Rainbow si chiama, infatti, Black & White. Anche i gioielli di questa collezione sono realizzati con una sola pietra: il diamante, ovviamente in versione bianco o nero. Ma, in questo caso, sono disponibili con oro bianco, oppure giallo o rosa. Insomma, i due opposti utilizzati per festeggiare il decimo anniversario della Maison indiana con base in Texas. Giulia Netrese





sutra rainbow earrings

Anello della Black & Withe collection con diamanti bianchi e neri
Anello della Black & Withe collection con diamanti bianchi e neri
Il choker convertibile in braccialetto con diamanti neri e bianchi. The Diamond Feather Collection
Il choker convertibile in braccialetto con diamanti neri e bianchi. The Diamond Feather Collection
Orecchini Back & Withe collection
Orecchini Back & Withe collection

Sutra, collezione Tassel, diamanti bianchi e neri
Sutra, collezione Tassel, diamanti bianchi e neri







Coin, Crivelli, Yoko e Sutra insieme a Ginevra





Crivelli, Roberto Coin, Yoko London e Sutra organizzano la loro fiera di alta gioielleria a Ginevra ♦︎

Le grandi fiere di gioielleria sono destinate al declino? È una domanda lecita visto quello che sta avvenendo: una diaspora che sembra inarrestabile. Lo scorso anno, a maggio, GemGenève ha coaugulato un centinaio di gioiellieri scontenti di Baselworld (e per il 2019 ripeterà l’esperimento). E, dopo l’annuncio che anche de Grisogono diserterà l’appuntamento di Basilea per dare vita a un proprio evento nella terza settimana di gennaio, altre quattro Maison top annunciano la nascita di Haute Jewels Geneva, più o meno negli stessi giorni (13-17 gennaio).

I marchi che hanno deciso di smarcarsi sono tutti di prestigio: Crivelli, Roberto Coin, Yoko London e Sutra (comunque presenti a Baselworld).

Grand Hôtel Kempinski, Geneva
Grand Hôtel Kempinski, Geneva

Si tratta di firme di assoluto prestigio che, evidentemente, hanno deciso di ritagliarsi uno spazio diverso. Anche le modalità della mini-fiera saranno diverse: l’orario di apertura slitta dalle 14 alle 22, per rendere più rilassante l’incontro tra pubblico e gioielli. Non solo: i gioiellieri hanno scelto come location il Grand Hotel Kempinski Geneva, un cinque stelle che assicura un’atmosfera più calda rispetto a quella di un booth fieristico.




Roberto Coin (a destra)
Roberto Coin (a destra)
Roberto Coin, haute couture, anello con citrini, topazi e diamanti bianchi, oro 18 carati
Roberto Coin, haute couture, anello con citrini, topazi e diamanti bianchi, oro 18 carati
Stand Crivelli
Booth di Crivelli a Baselworld
Orecchini Chandelier in oro bianco, con brillanti di diverso taglio e due brillanti fancy taglio cuore
Crivelli, orecchini Chandelier in oro bianco, con brillanti di diverso taglio e due brillanti fancy taglio cuore
Olivia Culpo, con orecchini di Yoko London
Olivia Culpo con orecchini di Yoko London
Bracciale presentati a Baselworld 2017
Yoko London, bracciale presentati a Baselworld 2017
Arpita Navlakha, designer di Sutra
Arpita Navlakha, designer e anima di Sutra
Sutra, anello in oro nero a forma di serpente con zaffiri, diamanti neri
Sutra, anello in oro nero a forma di serpente con zaffiri, diamanti neri







Sutra alta gioielleria

I primi dieci anni di Sutra sono stati festeggiati con una serie di pezzi di alta gioielleria ♦︎

Sutra nel 2018 compie dieci anni. La Maison indiana, infatti, è stata fondata dalla designer Arpita e dal marito Divyanshu Navlakha nel 2008. Arpita si occupa della direzione creativa, mentre Divyanshu, che proviene da una famiglia di gioiellieri nella zona di Dehli, si occupa del resto. In dieci anni molti traguardi sono stati raggiunti dal brand, che ha scelto la strada della grande gioielleria, apprezzata anche da celebrity come Rihanna, Lady Gaga, Taylor Swift, Jennifer Lopez, Catharine-Zeta Jones, Michelle Obama, Priyanka Chopra, Oprah e Mila Kunis. I gioielli di Sutra sono realizzati a Mumbai, ma la Maison conta anche su un ufficio commerciale in Texas e su una diffusa distribuzione negli Stati Uniti. Anche se lo standard dei gioielli di Sutra è sempre molto elevato, per il compleanno numero dieci l’azienda ha realizzato anche una serie speciale di alta gioielleria. Sono pezzi one-of-a-kind, con pietre che vanno dagli smeraldi alla tormalina paraiba, dai diamanti alla tanzanite. Il risultato, che vedete nelle immagini, è degno per i festeggiamenti del decimo anniversario. Orecchini con diamanti e smeraldi, pezzo unico

Orecchini con diamanti e smeraldi, pezzo unico

Anello con diamanti (5 carati) e tormalina paraiba (8 carati), pezzo unico
Anello con diamanti (5 carati) e tormalina paraiba (8 carati), pezzo unico
Orecchini con diamanti e tormalina paraiba, pezzo unico
Orecchini con diamanti e tormalina paraiba, pezzo unico
Anello con diamanti e smeraldo da 11 carati, pezzo unico
Anello con diamanti e smeraldo da 11 carati, pezzo unico
Anello con diamanti per 15 carati
Anello con diamanti per 15 carati, rose cut
Orecchini con diamanti e tanzaniti per 20 carati
Orecchini con diamanti e tanzaniti per 20 carati
Anello con diamanti e tanzanite di 11 carati
Anello con diamanti e tanzanite di 11 carati

Il mosaico di Sutra

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La collezione Mosaic di Sutra: piccole composizioni di pietre sulla tonalità azzurra o rossa ♦︎

Una frase è, in fondo, un mosaico di parole. E Sutra è una parola in sanscrito, l’antica lingua dell’India, che significa «collezione di sacri versi», quindi un tesoro tradotto in una composizione di parole. Un concetto ripreso nella collezione Mosaic di Sutra: la Maison indiana con sede a Mumbai e ad Austin, Texas, propone gioielli che hanno sempre al centro pietre di grande fascino. Nella collezione Mosaic, per esempio, possono essere gli opali i singoli elementi che compongono un gioiello. La collezione gioca su due tonalità: l’azzurro e il rosso. Come nel bracciale con 75 carati di opali, 7 carati di zaffiri e 6 carati di diamanti montati su oro bianco 18 carati. Ma non solo: gli orecchini, per esempio, hanno un mosaico composto da turchesi, smeraldi e diamanti, sempre su oro bianco, così come un bracciale. Nella versione con tonalità rossa, invece, i gioielli sono composti da zaffiri, corallo e rubini, oppure oro bianco diamanti e rubini. Alessia Mongrando





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Bracciale con opali, zaffiri e diamanti su oro bianco

Orecchini della collezione Mosaic in oro bianco e brunito, zaffiri, diamanti e smeraldi
Orecchini della collezione Mosaic in oro bianco e brunito, zaffiri, diamanti e smeraldi
Sutra, anello con rubini e diamanti su oro bianco
Sutra, anello con rubini e diamanti su oro bianco
Bracciale in oro bianco con turchesi, diamanti e smeraldi
Bracciale in oro bianco con turchesi, diamanti e smeraldi
Sutra, orecchini con rubini e diamanti su oro bianco
Sutra, orecchini con rubini e diamanti su oro bianco

Orecchini in oro bianco con turchesi, diamanti e smeraldi
Orecchini in oro bianco con turchesi, diamanti e smeraldi







Baselworld: tenuta o flop?




Baselworld 2018, numero di visitatori invariato. Ecco chi è contento e chi è perplesso tra i gioiellieri ♦︎

Dipende. Il giudizio finale su Baselworld 2018 si può riassumere così: dipende. Perché la Fiera della orologeria e gioielleria di Basilea (22-26 marzo 2018) ha avuto due facce. Una è quella sintetizzata da due numeri: 1300 e 650. Il primo è il numero di espositori, già in calo, del 2017 (erano 1500 nel 2016). Il secondo è il numero di espositori del 2018, meno della metà. Una strage. «Una selezione», preferisce definirla la managing director di Mch, l’azienda che organizza Baselworld. Ma, appunto, dipende dai punti di vista. Di fronte a una diminuzione così drastica poteva andare molto peggio. Il bilancio finale di Baselworld 2018, nelle parole degli organizzatori è, se non entusiasmante, almeno sufficiente. Il numero dei visitatori, per esempio, «è rimasto stabile». Dato che la fiera è durata due giorni in meno questo è da considerarsi un successo. Al momento non si conosce, invece, il numero di buyer presenti. I giornalisti accorsi a Baselworld sono stati 4.400, il 15% in meno dall’Europa, ma il 5% in più dall’Asia. E se molti grandi marchi, come Festina o Dior, quest’anno hanno disertato la fiera di Basilea, Breitling, Rolex, Patek Philippe, Swatch, Chanel e Gucci hanno già annunciato che saranno presenti anche il prossimo anno, dal 21 al 26 marzo 2019.

E gli espositori? I pareri sono diversi. Anche in questo caso, dipende. Tra le opinioni raccolte da gioiellis.com tra i gioiellieri, prevale uno scarso entusiasmo per la nuova formula «concentrata», che per alcuni è «triste» se confrontata all’atmosfera che si respirava fino a un paio di anni fa. Ma, allo stesso tempo, molti hanno confermato che l’attività commerciale non è mancata e, dunque, la presenza a Basilea ha ancora un motivo d’essere. Dai commenti raccolti durante la fiera, possiamo sintetizzare così il mood:

Siamo soddisfatti ugualmente: Fope, Pasquale Bruni, Nanis, Alessio Boschi, Tamara Comolli, Picchiotti, Messika, Mattioli, Rivière

Tutto ok, ma qualche perplessità: Casato, Annamaria Cammilli, Leo Pizzo, Yoko London, Giovanni Ferraris, Djoula, Facet, Crivelli

No comment: Coronet, Sutra, Butani





Baselworld 2018
Baselworld 2018

Tra gli stand di Baselworld
Tra i booth di Baselworld
Visitatori a Baselworld
Visitatori a Baselworld
Ingresso alla messe
Ingresso alla messe

Modella di Jacob & co
Modella di Jacob & co







Sutra in rosso e rosa

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I gioielli di Sutra nelle sfumature dal rosa al rosso. Colori diversi, differenti prezzi ♦︎

Che cosa sarebbero i gioielli senza la fantasia? Una semplice banda d’oro, sempre uguale, magari con un diamante incastonato sul bordo. Non che un anello con diamante sia disprezzabile, ovvio, ma la gioielleria è anche altro. È estro, invenzione e, non da ultimo, allegria da indossare. Se, poi, la fantasia si sposa al lusso, la coppia non può che mettere al mondo figli come quelli che crescono assieme al marchio Sutra (leggi anche: Sulle ali di Sutra), nella mente della designer indiana Arpita Navlakha. Il brand, che ha trasportato l’esperienza e la tradizione delle pietre colorate negli usa, dove ha la sede, ogni anno presenta pezzi interessanti e, soprattutto, riesce a offrire una gamma che va dalla alta gioielleria alle collezioni di lusso meno inarrivabili da un punto di vista del prezzo. Un esempio delle due categorie sono, per esempio, The Angel Skin and Pink Spinel Collection, dove prevale il gioco di colori dal rosso al rosa (prezzo: da 8000 a 30.000 dollari). Sugli stessi colori, invece, gli orecchini della collezione di alta gioielleria con rubellite e spinello salgono di prezzo a 65.ooo euro. A voi la scelta. Giulia Netrese





The Angel Skin and Pink Spinel Collection, anello con spinello, diamanti, opale rosa. Prezzo: 8.000 dollari
The Angel Skin and Pink Spinel Collection, anello con spinello, diamanti, opale rosa. Prezzo: 8.000 dollari

The Angel Skin and Pink Spinel Collection: diamanti, opale rosa. Prezzo: 30.000 dollari
The Angel Skin and Pink Spinel Collection: diamanti, opale rosa. Prezzo: 30.000 dollari
The Angel Skin and Pink Spinel Collection. Orecchini con spinello, diamanti, opale rosa. Prezzo: 15.000 dollari
The Angel Skin and Pink Spinel Collection. Orecchini con spinello, diamanti, opale rosa. Prezzo: 15.000 dollari
Sutra orecchini rubellite e spinello
Orecchini con rubellite, spinelli e diamanti. Prezzo: 65.000 dollari

Sutra, anello con spinelli rosa e diamanti. Prezzo: 85.000 dollari
Sutra, anello con spinelli rosa e diamanti. Prezzo: 85.000 dollari