La Maison veneta Bizzotto continua l’esplorazione di forme e colori, senza dimenticare la classica maglia in oro.
Cesare Bizzotto e Asolo Gold sono una partnership che dura da 40 anni. Ma con una grande differenza. Asolo Gold è un’azienda di San Zenone degli Ezzelini (Vicenza) da 130 milioni di euro di fatturato, che produce catene di tutti i tipi in oro per gioiellieri di tutto il mondo. Bizzotto è, invece, una piccola Maison di gioielleria che produce per tutto il mondo, in piccola quantità anche se con grande qualità. La novità della Maison è la collezione Le Couturier: una innovativa interpretazione della catena, che diventa componibile. Ogni anello si può sganciare facilmente per accorciare una collana, oppure si può aggiungere per allungare un orecchino in modo, per esempio, da combinare diverse lavorazioni.
Come nelle più classiche storie dell’oreficeria e della gioielleria, l’anima creativa è rappresentata dal fondatore, Cesare Bizzotto. Una personalizzazione che si trasforma in collezioni rivolte soprattutto al mercato estero. Ma la caratteristica comune della produzione di Bizzotto è che non ha una sola caratteristica comune. Ci sono gioielli che giocano sulla lavorazione di fili d’oro, fino a diventare bracciali-cinture con tanto di fibbie, a pendenti con disegni geometrici e ornati da piccole pietre, a grandi fiori dove il pavé di pietre compone delle sfumature, per esempio con la collezione Deep Blue dove le pietre sono tagliate a baguette e sono ben separate le une dalle altre.
