Grace Kelly

La catena di Opsobjects ispirata a Grace

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Grace Kelly, attrice, principessa sfortunata e icona. Nel suo nome, e nel suo mito, sono state disegnate altrettanto mitiche borse e, ora, una serie di bijoux firmati dal marchio italiano Obsobjects. La collezione Grace, apertamente ispirata alla scomparsa principessa di Monaco, si compone di bracciali, collane e orecchini che è possibile combinare tra di loro. Il motivo estetico della collezione è costituito dall’intramontabile catena, che è combinata in diversi modi, con maglie irregolari, con il metallo a volte liscio, a volte zigrinato. Il tutto per aggiungere un tocco di novità al genere.

Collana a catena in ottone placcato oro
Collana a catena in ottone placcato oro

I gioielli, infatti, sono composti dalla maglia ovale diamantata, oppure intrecciata in un motivo quasi ipnotico. Inoltre, la catena è proposta semplice e sottile oppure doppia, si alterna e si connette con anelli di differenti forme, ovali oppure circolari. Il materiale con cui sono realizzati i gioielli della linea Grace di Opsobjects è l’ottone, arricchito da una placcatura in oro giallo 24 carati.

Orecchini della collezione Grace
Orecchini della collezione Grace
Orecchini a cerchio della collezione Grace
Orecchini a cerchio della collezione Grace
Collana a doppio filo della collezione Grace
Collana a doppio filo della collezione Grace
Orecchini in ottone placcato oro della collezione Grace
Orecchini in ottone placcato oro della collezione Grace
Collana a catena della collezione Grace
Collana a catena della collezione Grace

Collana girocollo della collezione Grace
Collana girocollo della collezione Grace







Il potere dell’anello di Grace Kelly

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La storia di uno degli anelli più famosi: quello di Cartier regalato dal principe Ranieri a Grace Kelly nel 1956.

Storia e potere di un anello: quello con diamante da 10,47 carati appartenuto a Grace Kelly. Il prossimo 5 gennaio, infatti, sarà l’anniversario del fidanzamento dell’attrice americana con il principe di Monaco, Ranieri. Che nel 1956, per smuovere il cuore della eterea star di Hollywood, in quel momento al top della carriera, mosse mari e monti per trovare una pietra che potesse fare colpo. Il principe, infatti, aveva regalato a Grace un anello eternity di Cartier con diamanti rubini. Bello, ma non eccezionale.

grace kelly anello new york
Grace Kelly a New York con l’anello di fidanzamento

Il risultato della ricerca è il diamante montato su platino, taglio smeraldo, posto sull’anello di fidanzamento. A fianco ha altri due diamanti più piccoli taglio baguette. È una pietra speciale, perché solo i diamanti perfettamente privi di impurità possono essere tagliati a smeraldo: una forma con solo 49-50 sfaccettature lascia intravedere più facilmente eventuali inclusioni o impurità. In confronto, il taglio brillante, che ha 58 sfaccettature, nasconde meglio eventuali difetti. Era il 1956 e il principe Ranieri III propose il suo terzo incontro con Grace, e con l’aiuto di Cartier, conquistò l’attrice. L’anello, in effetti, deve essere piaciuto molto a Grace Kelly, tanto che decise di indossarlo sul set del suo ultimo film, High Society, prima di diventare Principessa di Monaco. Lo vedete in queste immagini, dove recita assieme a Franck Sinatra.  

L'anello di Cartier è stato esposto diverse volte dalla Maison francese
L’anello di Cartier è stato esposto diverse volte dalla Maison francese
L'anello di fidanzamento di Grace Kelly con diamante da 10,47 carati
L’anello di fidanzamento di Grace Kelly con diamante da 10,47 carati
Grace Kelly e l'anello di fidanzamento
Grace Kelly e l’anello di fidanzamento
Grace Kelly con l'anello di diamanti taglio smeraldo
Grace Kelly con l’anello di diamanti taglio smeraldo
Grace kelly con anello
Grace kelly con anello






Svelati in un libro i gioielli dei divi di Hollywood





Quali gioielli hanno comprato, regalato, indossato gli storici divi di Hollywood? La giornalista Beth Bernstein è una dei pochi fortunati che lavora con quella che è la sua passione: la gioielleria. Beth Bernstein, americana, è anche consulente ed esperta del mondo che sta tra le gemme e la progettazione di gioielli. E in tanti anni di carriera ha raccolto non solo immagini e accumulato esperienza, ma anche una serie di storie, tra l’aneddoto e la nota biografica che ha deciso di raccontare in un libro, pubblicato tempo fa.

Il libro di Beth Bernstein
Il libro di Beth Bernstein

Il volume si intitola: If These Jewels Could Talk: The Legends Behind Celebrity Gems (tradotto: Se questi gioielli potessero parlare: le leggende dietro gioielli leggendari). Se leggete anche in lingua inglese e siete appassionati di gioielli è un libro imperdibile, che contiene succosi aneddoti legati alla gioielleria. Il libro si trova ora su Amazon al prezzo di 49,30 euro, è edito da Antique Collectors Club e ha 254 pagine, con illustrazioni.

Elizabeth Taylor con collana e pendente di rubini e diamanti firmata Van Cleef & Arpels
Elizabeth Taylor con collana e pendente di rubini e diamanti firmata Van Cleef & Arpels

Eccone un aneddoto: mentre Elizabeth Taylor e Richard Burton stavano girando un film a Roma, l’attrice sospettava che il partner avesse un flirt con Sophia Loren. Liz, inoltre, dovette essere operata d’urgenza di appendicite. Burton allora si presentò con un ciondolo a forma di cuore, con pavé di diamanti, di Van Cleef& Arpels, diventato presto uno dei suoi pezzi preferiti, perché regalato con tanto amore da Richard.

Liz Taylor e Richard Burton
Liz Taylor e Richard Burton

Nel film Alta Società, Bing Crosby osserva un anello di fidanzamento della sua ex moglie (sullo schermo) Grace Kelly. «È una bella pietra, Sam», dice verso il fidanzato di lei, John Lund. «Hai miniera di solitaire, George?». L’anello che si vede nel film ha montato un diamante taglio smeraldo da 10,47 carati di Cartier ed è proprio l’anello di fidanzamento regalato a Grace Kelly dal Principe Ranieri III (ne abbiamo parlato qui). Ma quello che la maggior parte della gente non sa di questo anello, è che è stato il secondo anello di fidanzamento del principe per lei. Il primo era un rubino con diamanti, ma il principe ha scoperto che non sarebbe bastato per conquistare il cuore di Grace. Federico Graglia

Beth Bernstein
Beth Bernstein
Grace kelly con anello
Grace kelly con anello
L'anello di fidanzamento di Grace Kelly con diamante da 10,47 carati
L’anello di fidanzamento di Grace Kelly con diamante da 10,47 carati






I 5 anelli di fidanzamento più cari di sempre

Anelli di fidanzamento: ecco i cinque più costosi di sempre regalati alle celebrity come Paris Hilton, Beyoncé o Grace Kelly. Quello con il prezzo più alto è… ♦

Quali sono stati finora i cinque anelli di fidanzamento top? Quelli più costosi? Non esiste una classifica ufficiale. Ci sono persino casi come quello di Paris Hilton, che ha perso l’anello di fidanzamento (l’ultimo di una serie) da 2 milioni di dollari che le era stato regalato dal fidanzato e promesso sposo, Chris Zylka.  In ogni caso si possono invece individuare gli anelli di fidanzamento regalati e che poi sono stati venduti. Sono gli anelli che hanno fatto segnare un prezzo di aggiudicazione a un’asta pubblica. Insomma, su tanti anelli regalati ad attrici o donne famose si possono fare delle supposizioni. Su questi, invece, c’è una certezza. Quindi, ecco quali sono gli anelli di fidanzamenti più costosi.

L'anello Trombino con diamante Blu di Bulgari
L’anello Trombino con diamante Blu di Bulgari

1 L’anello di fidanzamento più costoso, al momento, è firmato Bulgari. Il 24 aprile del 2013 è stato venduto a Londra dalla casa d’aste Bonhams per 7,9 milioni di euro, pari a 9,5 milioni di dollari. È un anello con un diamante blu da 15.30 carati, su una montatura Trombino. Il diamante è tagliato a cuscino all’interno di un pavé di diamanti taglio brillante e diamanti taglio baguette. I diamanti blu sono estremamente rari. Nel corso degli ultimi dieci anni solo una trentina di diamanti blu da oltre cinque carati sono stati battuti in asta nel mondo. Pochi se si confrontano con le decine di migliaia di diamanti incolori venduti nello stesso periodo. Il colore blu del diamante è causato da elementi in tracce di boro. Il boro fa diventare i diamanti semi-conduttori di elettricità: il colore blu si intensifica quando il diamante è caldo. non solo: questi diamanti possono anche diventare fosforescenti esposti alla luce UV a onde corte e proiettare un bagliore rosso per alcuni secondi. Il diamante dell’anello è montato in un anello Trombino è stato realizzato da Bulgari a metà degli anni 1960. L’anello è stato acquistato da Laurence Graff, di Graff  Diamonds.

Elizabeth Taylor con l'anello di fidanzamento
Elizabeth Taylor con l’anello di fidanzamento

2 L’anello con diamante da 33.19 carati di Krupp e Taylor-Burton, venduto per  8,8 milioni dollari. L’anello è stato regalato a Elizabeth Taylor da Richard Burton. Il diamante, con taglio  Asscher, è stato a lungo indossato da Elizabeth Taylor, prima di essere venduto all’asta da Christie’s nel 2011 per prezzo di 8,8 milioni dollari. In origine l’anello era di proprietà dell’attrice tedesca Vera Krupp, la moglie dell’industriale dell’acciaioAlfred Krupp.

Beyoncé con l'anello da 5 milioni di dollari
Beyoncé con l’anello da 5 milioni di dollari

3 Al terzo posto è l’anello con diamante da 18 carati del valore di 5 milioni dollari di Beyoncé, regalo del rapper Jay Z. L’anello è firmato Lorraine Schwartz e comprende un diamante con taglio smeraldo. Il diamante, incolore, è riconosciuto per essere uno dei migliori al mondo.

Paris Hilton con l'anello porta jella
Paris Hilton con l’anello porta jella

4 A conquistare il quarto posto è l’anello di Paris Hilton, con un diamante da 24 carati del valore di 4,7 milioni dollari. Lo ha regalato all’ereditiera-soubrette il quasi omonimo giovane armatore greco Paris Latsis. La loro felicità di coppia è stata breve, ma il diamante da 24 carati con un taglio smeraldo montato su una fascia in oro bianco conserva il suo fascino. Paris Hilton, però, non ce l’ha più: dopo la rottura del fidanzamento, l’anello è stato venduto all’asta per raccogliere fondi a favore delle vittime dell’uragano Katrina. Ma per quasi la metà del suo prezzo (presunto) originale.

Grace Kelly con l'anello di diamanti taglio smeraldo
Grace Kelly con l’anello di diamanti taglio smeraldo

5 Al quinto posto l’anello Cartier di Grace Kelly, con diamante da 10.47 carati, del valore di  4,06 milioni di dollari, frutto dell’amore del principe Ranieri III di Monaco. Anche questo diamante ha un taglio smeraldo, ed è conosciuto per essere uno dei migliori tra quelli prodotti da Cartier. Ma, attenzione: se si tiene conto dell’inflazione il costo oggi supererebbe i 44 milioni.

Un momento dell'asta di Christie's
Asta da Christie’s

Chantecler, campanelle di compleanno

I 70 anni di Chantecler e la collezione che celebra la Maison di Capri ♦

Chantecler, maison nata a Capri con Salvatore Aprea e Pietro Capuano,protagonista quest’ultimo della Dolce Vita dell’Isola Azzurra, compie 70 anni con la collezione celebrativa intitolata Anima 70: un omaggio ai simboli del marchio, come la Campanella, il Gallo, il Corno e Joyful, che racchiudono l’atmosfera di Capri, e i colori iconici della maison che utilizza coralli, turchesi, kogolong e onice. Sono collane leggere, vivaci bracciali multi-charme e proposte inedite, come gli orecchini a lobo con la piccola campanella e gli hoop earrings, rilettura dell’avventura cominciata nel 1947. La presentazione di Anima 70, a Roma, con i fratelli Aprea, Costanza, Maria Elena e Gabriele eredi della tradizione di Chantecler che oggi oltre alla boutique a Capri, conta su altri negozi a Cortina, Tokyo, Astana e Hong Kong.

Leggi anche L’anima di Chantecler 

La storia
Alla fine degli anni Quaranta, il napoletano Pietro Capuano apre una gioielleria a Capri assieme a Salvatore Aprea, giovane isolano molto creativo. Con il periodo della Dolce Vita Capri vive una favola irripetibile: sull’Isola arrivano le donne più belle e famose del mondo, gli uomini più ricchi del mondo e tanti intellettuali. Pietro Capuano, soprannominato Chantecler, come il gallo dell’opera di Edmond de Rostand, il cui canto ha il potere di evocare la nascita del sole, è l’eccentrico maestro di cerimonie di Capri, l’imperatore delle notti sull’Isola.

I protagonisti del jet set internazionale portano via dall’Isola della Dolce Vita i gioielli Chantecler, simbolo della magia di Capri, la cui fama risale ai tempi dell’Impero Romano: tra i primi ad apprezzarla Cesare Augusto e Tiberio che la scelse come sua dimora. Ma furono gli anni Cinquanta a decretarne il successo mondiale. La mitica Piazzetta divenne il centro mondano dell’Isola, tanto che nel corso degli anni viene soprannominata «salotto del mondo».

Hollywood a Capri
Negli anni Cinquanta Liz Taylor, Audrey Hepburn, Ingrid Bergman, Maria Callas, Rita Hayworth, l’imperatrice Soraya e la principessa Grace Kelly s’innamoravano dei gioielli Chantecler. Anche Jacqueline Kennedy Onassis divenne cliente della boutique di Capri: nel 1970 l’armatore greco le regalò una stella di diamanti dal valore inestimabile. Pietro Capuano creava i suoi gioielli ispirandosi alla donna che li avrebbe indossati. Nascevano così pezzi unici realizzati con gemme rare. Collier di diamanti e turchesi come il mare caprese; zaffiri blu che ricordano il cielo stellato; fuochi d’artificio di rubini; smeraldi preziosi per colore, grandezza e taglio.

Riprende il nome da uno dei luoghi più belli di Capri, l’anello Grotta Azzurra, in oro bianco, diamanti e una splendida acquamarina centrale. I diamanti taglio rosa sorreggono l’acquamarina azzurra come il mare, dal taglio a cuscino. Il girocollo Galli è una delle creazioni più iconiche della maison che ne riproduce il logo in modo originale. Il gioiello, in oro rosa e pavé di diamanti simboleggia la lunga tradizione del brand con numerosi galletti di dimensione decrescente. Le Campanelle sono ispirate da un’antica leggenda: a un pastorello in cerca della sua unica pecorella scomparsa a Capri, apparve su una nuvola San Michele, che si sfilò dal collo una campanella e la donò al giovane, dicendogli che al suo suono avrebbe ritrovato la pecora smarrita. E così fu. La leggenda si ripetè nel 1944 quando Chantecler realizzò una campana in bronzo e la donò al presidente americano Franklin Delano Roosevelt per celebrare la auspicata fine della Seconda Guerra Mondiale. Nel 1950 Chantecler creò la prima campanella gioiello, Premiere, regalata alla contessa Edda Ciano. Di recente Chantecler ha disegnato la Campanella Daisy per le figlie del presidente Obama. Patrizia Vacalebri (Ansa)




Anello in oro e rubini
Anello in oro e rubini
Orecchini della collezione Anima 70
Orecchini della collezione Anima 70
Bracciale in oro e kolong
Bracciale in oro e kolong
Bracciale in oro e corallo
Bracciale in oro e corallo
Bracciale in oro e kolong
Bracciale in oro e kolong
Orecchini in oro e onice
Orecchini in oro e onice
Collana in oro e corallo
Collana in oro e corallo
Campanella in oro e diamanti
Campanella in oro e diamanti

Campanella in oro, turchesi e corallo
Campanella in oro, turchesi e corallo







Ecco i Cartier di Grace Kelly (nel film)

[wzslider]I gioielli di Grace Kelly arrivano al festival di Cannes nel film interpretato da Nicole Kidman. Grace of Monaco comprende una scena in cui l’attrice americana, Grace Kelly, fa visita alla storica boutique di Cartier di rue de la Paix, a Parigi. Grace-Nicole indossa in diverse scene del film i gioielli che furono della principessa. O, meglio, le fedeli riproduzioni che la maison francese ha messo a punto in occasione del film e che vedete in queste immagini. Tra l’altro, la visita alla boutique di Cartier è stata un momento importante per Grace Kelly: in quella occasione, infatti, annunciò ai giornalisti che avrebbe abbandonato la professione di attrice per dedicarsi alla vita e agli obblighi di una principessa, dopo il matrimonio con Ranieri di Monaco. La mano di Cartier, però, non si è limitata alla riproduzione dei gioielli più famosi di Grace. In aggiunta a queste riproduzioni storiche, Cartier ha prestato anche pezzi di alta gioielleria, tra cui una vistosa collana di smeraldi indossata dall’attrice spagnola Paz Vega, che nel film interpreta Maria Callas. Orologi Cartier, invece, sono indossati dai protagonisti maschili, che interpretano il Principe Ranieri III (Tim Roth), e Aristotele Onassis (Robert Lindsay). Matilde de Bounvilles

 

 

Gucci con i fiori di Grace Kelly

Gucci in primavera con linea Gucci Flora. Si tratta di gioielli in argento. Il brand del gruppo Kering, famoso per la pelletteria, ma ormai affermato anche nella gioielleria, si ispira al motivo Flora creato da Gucci negli anni Sessanta. La storia del design è curiosa: comincia a Milano nel 1966, quando il Principe Ranieri di Monaco accompagna la moglie nella boutique Gucci. Rodolfo Gucci insiste affinché la Principessa Grace scelga un omaggio da abbinare alla borsa bamboo che ha acquistato. La Principessa chiede un foulard. Ritenendo che la Maison non ne abbia uno abbastanza bello per quell’icona reale di stile, Rodolfo incarica l’illustratore Vittorio Accornero di creare la stampa più bella che possa immaginare. Accornero torna con la sua creazione: Flora, appunto, un motivo a fiori dai molti colori destinato a diventare un classico. I nuovi gioielli Gucci Flora, riportano il motivo con farfalle e fiori. Il motivo Flora si  è valorizzato dalla finitura Aureco, che conferisce profondità e carattere al disegno. I nuovi modelli comprendono una parure di tre pezzi con un nuovo motivo a cuore e una costituita da bracciale a fascia e orecchini nel tradizionale stile Flora. La collana (45 cm), gli orecchini e il bracciale portano pendenti in argento a forma di cuore con una piccola farfalla Flora e il logo Gucci. I pezzi senza ciondolo a cuore sono un bracciale a fascia Flora e gli orecchini a cerchio (10 mm) abbinati. Matilde de Bounvilles 

Collezione Flora di Gucci
Collezione Flora di Gucci. Collana in argento (230 euro), orecchini (190 euro)

 

 

Bracciale Flora. Prezzo: 390 euro
Bracciale Flora. Prezzo: 390 euro

 

 

Grace Kelly, principessa di Monaco
Grace Kelly, principessa di Monaco

 

 

 

 

Immagine ufficiale di Grace
Immagine ufficiale di Grace

Montblanc, eleganza nel segno di Grace

[wzslider]Montblanc non vuole solo dire stilografiche di lusso, copiate (inutilmente) in tutto il mondo, ma anche alta gioielleria. A Milano il brand nato ad Amburgo oltre un secolo fa (nel 1906) ha presentato la sua nuova collezione, con la partecipazione straordinaria di Susie Otero, managing director Jewellery di Montblanc. Insomma, la musa ispiratrice dei pezzi esposti. Il brand della stella bianca si è presentata con una suite di gioielli all’insegna del classico, ma anche con un po’ di disinvoltura, come dimostra il moschettone utilizzato come chiusura di un paio di collana e bracciale. I materiali sono sempre di pregio, come è nello stile della casa: oro bianco e diamanti o granati, il design ricorda i petali di rosa e curve di stampo quasi vintage. Matilde de Bounvilles