De Vecchi

De Vecchi, nostalgie Primitive

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Argento e design nella collezione Primitive di De Vecchi ♦︎

Design e argento sono una coppia di fatto. Il metallo bianco, lucente, puro, è spesso associato a una forte attenzione all’aspetto del design di un gioiello. È questa la forza di De Vecchi, brand nato a Milano nel 1935 come specialista del bianco metallo, e non soltanto nel campo della gioielleria. La fine del 2017, in ogni caso, rappresenta il debutto di due nuove collezioni di De Vecchi. Di una, Foglie, abbiamo scritto qui. L’altra nuova collezione si chiama Primitive. Come indica il nome, si ispira alle forme tribali, antiche, come le collane di conchiglie o la punta di una freccia. Solo che queste forme sono interpretate in un più moderno e stilizzato design, con le forme che sono tradotte nel linguaggio contemporaneo. Prezzi: il bracciale della collezione Primitive costa 709 euro, la collana 989 euro, gli orecchini 199 euro.





Anello in argento 925 di De Vecchi
Anello in argento 925 di De Vecchi

Bracciale in argento della collezione Primitive
Bracciale in argento della collezione Primitive
Ferma biglietti
Ferma biglietti
Gemelli in argento
Gemelli in argento
Girocollo in argento 925
Girocollo in argento 925
De Vecchi, orecchini della collezione Primitive, in argento
De Vecchi, orecchini della collezione Primitive, in argento

Orecchini della collezione Primitive, in argento
Orecchini della collezione Primitive, in argento







De Vecchi trasforma l’argento in oro

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De Vecchi introduce gioielli in oro nella collezione Foglie accanto al classico argento ♦︎

Per trasformare l’argento in oro bisogna essere alchimisti (con un po’ di fantasia) oppure chiamarsi De Vecchi. La storia Maison milanese celebre per i suoi argenti, dopo oltre 80 anni svolta e presenta una collezione che comprende anche l’oro. D’accordo, la maggior parte dei gioielli dal design deciso resta in argento. Ma i tre gioielli in oro 9 carati introdotti nella collezione Foglie rappresentano una svolta nella storia dell’azienda. Non è stata una decisione casuale. La richiesta, spiegano in azienda, arriva dal mercato, cioè da tanti gioiellieri che hanno chiesto una variante al solo argento. Eccoli accontentati con la collezione Foglie, con un design molto nordico, semplice, con un pizzico di art déco. La collezione comprende ciondolo, anello e orecchini sia in solo argento che in metallo giallo, con caratura light. I prezzi sono ovviamente differenti: il ciondolo in argento costa 185 euro, mentre nella versione oro 819. Gli anelli costano 213 in argento e 469 euro in oro. Gli orecchini 198 euro in argento e 549 euro in oro.





Anello in argento 925 della collezione Foglie
Anello in argento 925 della collezione Foglie

De Vecchi, anello in oro 9 carati
De Vecchi, anello in oro 9 carati
Collana in argento 925 della collezione Foglie
Collana in argento 925 della collezione Foglie
De Vecchi, pendente in oro 9 carati
De Vecchi, pendente in oro 9 carati
Orecchini in argento 925 della collezione Foglie
Orecchini in argento 925 della collezione Foglie

Orecchini in oro 9 carati
Orecchini in oro 9 carati







Argento più giovane per De Vecchi

I nuovi gioielli in argento e design di De Vecchi Milano 1935: immagini e prezzi.

L’importante, nello sport, è ripetere i propri successi, magari migliorandoli. Ma anche nella gioielleria vale lo stesso principio: se qualcosa piace, meglio continuare sulla stessa strada, aggiungendo semmai un pizzico di novità. Ed è la strategia di molte Maison, tra cui De Vecchi Milano 1935, che è nota al grande pubblico per i suoi argenti di design. Nel flagship store di via Santo Spirito, a due passi da via Monte Napoleone, il brand ha presentato le novità di stagione, comprese quelle per le linee di gioielleria. Nuovi pezzi si aggiungono, così, alle linee Maracas, Torchon, Contrarié, Tubes e Unchained. Gli argenti sono sempre brillanti e, soprattutto, hanno un design speciale, che è il punto di forza della casa. La linea Maracas, per esempio, si allarga con un bracciale rigido, orecchini e pendente con catena sottile. Il nome deriva dal tintinnio, discreto, prodotto dagli elementi mobili sui gioielli. Siamo in grado di indicare i prezzi: orecchini 575 euro, bracciale 835 euro, collana con pendente 560 euro. Linea Torchon: fanno il loro ingresso un bracciale rigido e due anelli in differenti dimensioni caratterizzati dallo stesso gioco a spirale. Due le misure degli anelli: quello con spessore di 13 millimetri ha un prezzo di 460 euro, quello da 9 millimetri 440 euro. Il bracciale, invece, costa 790 euro. Contrarié: le novità sono due anelli, uno a sezione ovale e uno quadra (tutti e due 670 euro). Tubes: l’idea è quella di un vago accenno ai gioielli etnici, ma in realtà di design. Il bracciale rigido costa 790 euro. Unchained: alla collana a catena se ne aggiungono altre due con placche geometriche, più un bracciale. Prezzi: le collane costano 900 euro, mentre il bracciale 395 euro.

Bracciale Unchained
Bracciale Unchained
Orecchini Maracas
Orecchini Maracas
Collane con pendente Maracas
Collane con pendente Maracas
Anello Contrarié
Anello Contrarié
Due misure dell'anello Torchon
Due misure dell’anello Torchon
Anello Contrarié tondo
Anello Contrarié tondo
Anello Contrarié quadro
Anello Contrarié quadro
Collane della linea Unchained
Collane della linea Unchained
Bracciale rigido Tubes
Bracciale rigido Tubes. Prezzo: 790 euro
Bracciale Maracas
Bracciale Maracas

San Valentino bicolore con De Vecchi

San Valentino si avvicina: per la festa degli innamorati De Vecchi Milano 1935 ripropone la collezione Global Love. Non ha a caso: la linea è composta da grandi cuori in argento e ottone bronzato che concorrono a comporre collier e bracciale, entrambi semirigidi. L’alternarsi dei due colori, argento e bronzo, sono una metafora del rapporto di coppia, oltre che un aspetto estetico. De Vecchi consiglia di abbinare bracciale e collier a un paio di orecchini e a un grande cocktail ring. Di seguito i prezzi: anello a cuore in argento: 570 euro, bracciale semirigido in argento e ottone bronzato: 660 euro, orecchini in argento e ottone bronzato: 530 euro, collier rigido in argento e ottone bronzato: 1.280 euro. Lavinia Andorno

Orecchini in argento e ottone bronzato. Prezzo: 530 euro. De Vecchi Milano 1935
Orecchini in argento e ottone bronzato. Prezzo: 530 euro. De Vecchi Milano 1935
Collier rigido in argento e ottone bronzato. Prezzo: 1.280 euro
Collier rigido in argento e ottone bronzato. Prezzo: 1.280 euro
Bracciale semirigido in argento e ottone bronzato. Prezzo: 660 euro
Bracciale semirigido in argento e ottone bronzato. Prezzo: 660 euro
Anello a cuore in argento. Prezzo: 570 euro
Anello a cuore in argento.
Prezzo: 570 euro

De Vecchi, l’argento è vivo

Dal 1935 De Vecchi è sinonimo di argento. Con una curiosa antitesi semantica, però, l’azienda milanese ora si è svecchiata. Non solo nella classica argenteria per la casa, nuova nel design ma tradizionale nella qualità. Ora De Vecchi propone anche una linea di gioielli che è bella, moderna, aggressiva. D’altra parte, più che uno svecchiamento è un ritorno alle origini, visto che l’azienda è stata fondata da Piero De Vecchi sull’onda della cultura futurista, non a caso nata a Milano. La modernità è di casa, insomma.

Le novità e i primi pezzi presentati a primavera (vedi anche https://gioiellis.com/torna-largento-design-di-de-vecchi), hanno debuttato nella boutique di via Santo Spirito, in pieno fashion district, e si basano su forme sinuose, nordiche, consistenti. Anelli grandi, luccicanti, che si annodano alle dita con movimenti morbidi e sorprendenti. Design piacevole e, soprattutto, accattivante: non è detto che il piacere di una superficie liscia si traduca in noia. In questo caso, non si corre il rischio. Oltre agli anelli, ci sono orecchini composti da tanti singoli pezzi uniti come in una maglia, e una collana rigida che sembra una scultura, satinata a metà. E, poi, l’ottone bronzato: un materiale che in alcuni gioielli serve a muovere e a scaldare l’argento.

Le diverse linee di bijoux hanno un nome proprio: Geometri essenziali, come indica il nome, predilige curve che si alternano a spigoli, con maxi anelli e volumi sostanziosi. La linea Intrecci preziosi comprende quattro anelli, sempre grandi, tra cui un pezzo-scultura costruito come un origami d’argento lucido. La serie Global Love è la più tradizionale, con grandi cuori in argento e ottone bronzato. Ancora: la Global Oval contrappone superfici lucide a satinate, con ogni pezzo, dal collier al bracciale, dagli orecchini agli anelli, realizzato unendo tra loro tanti piccoli ovali. La linea Maracas si chiama così, invece, perché gli anelli ricordano gli strumenti della musica centroamericana: sappiate che al movimento della mano producono un leggero tintinnio. Per chi non vuole passare inosservata. Infine: Portebonheur, cioè portafortuna: un piccolo pendente a forma di chicco di caffè al culmine di una sottile catenella.

Considerazione necessaria: già, ma se poi l’anello o il bracciale si scurisce, come avviene nella maggior parte dei gioielli di argento? «Niente paura: tutti i pezzi sono trattati con una raffinata tecnica che prevede l’uso di nanoparticelle di ceramica. Una patina invisibile che, però, protegge i gioielli dall’ossidazione. Non si scuriscono, quindi», spiega Lorenzo Traglio, amministratore delegato di De Vecchi.

Infine, i prezzi: gli anelli partono da 250 euro per i più semplici fino ai 700, mentre la catenella con il chicco di caffè costa 185 euro. Nelle didascalie delle immagini trovare i prezzi precisi. Matilde de Bounvilles

Collezione Global Oval
Collezione Global Oval. Prezzo: 570 euro
Anello della linea Intrecci Preziosi
Anello della linea Intrecci Preziosi, Nodo Quadrato. Prezzo: 670 euro
Global Love, collana
Global Love, collana. Prezzo: 1.280 euro
Global Love, anello
Global Love, anello. Prezzo: 570 euro
Global Love, orecchini
Global Love, orecchini. Prezzo: 530 euro
Global Love, bracciale
Global Love, bracciale. Prezzo: 660 euro
Collana Geometrie Essenziali
Collana Geometrie Essenziali. Prezzo: 880 euro
De Vecchi, Geometrie Essenziali, anello
De Vecchi, Geometrie Essenziali, anello. Prezzo: 670 euro
Anello Geometrie Essenziali
Anello Geometrie Essenziali. Prezzo: 665 euro
Collana Portebonheur
Collana Portebonheur. Prezzo: 185 euro
Anello della linea Intrecci Preziosi
Anello della linea Intrecci Preziosi. Prezzo: 665 euro
Anello Intrecci Preziosi
Anello Intrecci Preziosi. Prezzo: 670 euro
Bracciale GLobal Oval
Bracciale GLobal Oval. Prezzo: 500 euro
Collana della linea Global Oval
Collana della linea Global Oval. Prezzo: 1.280 euro
Orecchini Global Oval, con elemento in ottone bronzato
Orecchini Global Oval, con elemento in ottone bronzato. Prezzo: 660 euro
Anello Global Oval
Anello Global Oval. Prezzo: 285 euro
Anello della linea Maracas
Anello della linea Maracas. Prezzo: 665 euro
Lorenzo Traglio
Lorenzo Traglio

Torna l’argento design di De Vecchi

Il linguaggio dell’arte e del design abita negli oggetti di De Vecchi 1935, storico brand dell’argento, e parla di superfici specchiate, di contrasti di luce, di nuovi materiali. Vale per i pezzi storici come l’ultra famoso T8, un progetto rivoluzionario, che nel 1947 cambiò per sempre i canoni del candelabro fatto a stelo con i suoi tre punti di appoggio. E vale anche per la nuovissima collezione di gioielli presentata nel negozio di via Santo Spirito a Milano. «L’idea era quella di creare una linea con un estetica fortemente riconoscibile come De Vecchi, molto materica nei volumi, che valorizzasse le superfici lucide, accessibile nel prezzo, ma con una grandissima qualità», racconta Lorenzo Traglio, alla guida del marchio storico di argenteria milanese, rilevato da Vhernier nel 2010. Così l’argento si attorciglia nelle geometrie rotonde o quadrate degli anelli Contrarié (divisi all’estremità), si sovrappone sinuosamente nell’anello Nodo, in tre versioni diverse con gli elementi tondi, a sezione quadrangolare oppure nelle combinazione delle due forme, e si unisce negli anelli Abbraccio.

Anello Abbraccio in argento
Anello Abbraccio in argento

Tradizionale abilità

«Attenzione, ci vuole molta capacità artigianale nel lavorare l’argento per ottenere forme ondulate e ritorte e garantire non solo l’armonia del disegno, ma anche una perfetta vestibilità. Soprattutto quando si tratta di anelli di una certa dimensione», aggiunge Traglio. Che con molta soddisfazione mostra un bellissimo bracciale, ovale tondeggiante, all’apparenza molto semplice, ma con una torsione appena accennata e raffinatissima. «È il pezzo più importante della collezione, il bracciale Torcion a cui abbiamo dedicato sei mesi di progettazione e innumerevoli prove di modellazione. Non gira intorno al polso, per mantenere sempre a vista il dettaglio della torsione. Quest’ultima piega in modo discreto, e dà movimento al gioiello con un effetto di grande design. Non solo, la cerniera che ne permette l’apertura è letteralmente impalpabile: sfido che chiunque, a occhi chiusi, riesca a individuare il punto di snodo con il tatto. Quindi, il bracciale non solo è piacevole da indossare, ma si può portare dal mattino alla sera in qualunque occasione, anche quella più formale e sentirsi lo stesso eleganti. Ecco, questo è un esempio di alta gioielleria», spiega il manager.

Bracciale Torcion in argento
Bracciale Torcion in argento

Anelli, bracciali, collane e…

Ma Torcion non è l’unico pezzo della collezione che vanta abilità orafa. Anche modelli più stagionali e giovani non sono semplicemente «piatti». Anelli, orecchini, altri bracciali e collane, in solo argento o alternato al bronzo, sempre a specchio, sono a forma di cuore oppure ovali, e leggermente bombati per conferire maggior carattere a un disegno in fondo semplice. Dettaglio simile per l’anello Lastra, che scorre aperto sulla prima falange. E poi catene, chocker, anelli con lamelle tonde basculanti, che con un certo umorismo sono stati battezzati Maracas. I prezzi vanno dai 250 euro per l’anello Lastra ai 550 per gli altri anelli, fino ai 1.100 euro per il bracciale Torcion, che per è l’unico ad avere questo valore. Per tutti i pezzi un trattamento antiossidante evita l’annerimento del metallo e lo mantiene lucido, assicurano in azienda, almeno per due anni. Federico Graglia 

Anello Contrarié in argento
Anello Contrarié in argento
Anello Nodo in argento
Anello Nodo in argento
Girocollo Contrarié in argento
Girocollo Contrarié in argento
lastra
Anello Lastra in argento
Lorenzo Traglio
Lorenzo Traglio

Brian & Barry, risiko dei gioiellieri

Pandora e Queriot, Vhernier e De Vecchi, Pasquale Bruni e ReCarlo, Chopard e Mattia Cielo, David Webb e Veschetti, Pippo Perez e Zancan, Lenti Villasco e Dodo, Ole Lynggaard e Shamballa, Nanis e Marco Valente. Sono i brand di gioielleria presenti al secondo piano dello store Brian & Barry in piazza San Babila, a Milano, che è dedicato ai gioielli e agli orologi, con un concept mutuato dai migliori department store americani: «È il primo esperimento di questo genere in Europa: ogni marchio, invece di allestire il proprio spazio come avviene negli altri store multi brand, ha a disposizione un format preciso che include l’arredamento, volutamente essenziale per evidenziare i prodotti, e nei corner anche l’assistenza alla vendita.

L'interno dello store Brian & Barry, secondo piano dedicato ai gioielli
L’interno dello store Brian & Barry, secondo piano dedicato ai gioielli

Insomma, in questo caso l’uniformità serve a esprimere una filosofia, quella del lusso senza barriere: chi non vuole entrare in una gioielleria, ma desidera acquistare un oggetto prezioso qui lo può fare sapendo di poter scegliere il meglio», commenta Marco Valente, fondatore dell’omonima azienda di alta gioielleria, che ha introdotto il gruppo BBB nel settore e contribuito a selezionare i partner. Ed è proprio questa idea che ha convinto un brand come Vhernier a partecipare: quello dello store milanese di Brian & Barry è un modo per un nome prestigioso ma di nicchia, per farsi conoscere anche da un pubblico più vasto senza timore di abbassare il target. Una formula che potrebbe indurre anche il gruppo Kering a investire ulteriormente nel progetto, secondo quanto raccolto da Gioiellis.com ufficiosamente: la presenza di Dodo nello store è la prova dell’attenzione ai piani di sviluppo dell’azienda fondata da Giuseppe Rabolini e ora entrata a far parte dell’ex colosso Ppr (ora Kering, appunto). In futuro, forse, anche Pomellato potrebbe avere una sua vetrina nello store.

Brian & Barry, esterno
Brian & Barry, esterno

Per la storica gioielleria bresciana Veschetti, che accanto ai suoi bracciali, anelli e collane, propone pezzi vintage, tra cui una croce in oro prodotta su commissione da Cartier a fine 800′, quello milanese è invece il trampolino di lancio dell’americano David Web, marchio acquisito in esclusiva per l’Italia. Se i danesi Ole Lynggaard e Shamballa guardano al cliente italiano, la location è sicuramente un vantaggio anche per chi all’estero è già conosciuto, come Pippo Perez, gioielliere partenopeo amico di famiglia dei fratelli Zaccardi, che ha colto l’occasione per supportare i piani di internazionalizzazione. Stessa motivazione per Mattia Cielo, che qui prosegue la strategia di apertura nei migliori luxory store del mondo, e mostra Armadillo, anello icona del movimento, caratteristica dei suoi gioielli. In attesa, è il pensiero comune a tutti, dell’Expo. M.d.B. 

Lo store il giorno dell'inaugurazione riservata alla stampa
Lo store il giorno dell’inaugurazione riservata alla stampa

 

 

Anello Armadillo by Mattia Cielo
Anello Armadillo by Mattia Cielo