Shaun Leane

La sfida preziosa di Shaun Leane




Gioielli leggeri, con un curioso contrasto tra art nouveau e minimalismo, in piena Londra: ecco il lavoro di Shaun Leane ♦

Londra, a due passi da Bond Street: se cercate Shaun Leane lo trovate lì, per la precisione al numero 18 di Woodstock Street. Ha cominciato a imparare il mestiere a 15 nelle botteghe del quartiere londinese degli orafi: mentre i suoi coetanei giocavano a football, lui apprendeva l’arte della gioielleria, come apprendista. Era la sua strada: oggi il brand Shaun Leane inventa, propone e vende pezzi apprezzati e, soprattutto, originali. Ma non bizzarri. Shaun Lee è noto anche per un altro motivo: negli anni ha disegnato pezzi scultorei creati per Alexander McQueen, molto apprezzati durante le sfilate di moda.

Anello Quill in oro bianco 18 carati e diamanti
Anello Quill in oro bianco 18 carati e diamanti

Dice Shaun: “Non possiamo guardare al futuro senza guardare al passato”. Anche se i suoi gioielli sono disponibili per essere acquistati online, in realtà di ogni modello ne sono prodotte solo piccole quantità. Anche perché spesso non è semplice trovare sul mercato gli elementi necessari, come le perle rosa naturali, o tormaline particolarmente eccitanti. I prezzi dei gioielli oscillano da qualche centinaio di sterline fino a 8-10.000. L’anello con due diamanti tagliati a pera da 8, in oro bianco, con un disegno particolarmente elaborato, costa però oltre 20.000 sterline. Il designer ha anche realizzato l’anello di fidanzamento della principessa Beatrice, figlia del principe Andrea d’Inghilterra, con Edoardo Mapelli Mozzi.

La principessa Beatrice, figlia del principe Andrea d'Inghilterra, indossa l'anello di fidanzamento di Edoardo Mapelli Mozzi realizzato da Shaun Leane
La principessa Beatrice, figlia del principe Andrea d’Inghilterra, indossa l’anello di fidanzamento di Edoardo Mapelli Mozzi realizzato da Shaun Leane
La corona di spine disegnata in occasione di una sfilata di Alexander  McQueen nel 1996
La corona di spine disegnata in occasione di una sfilata di Alexander McQueen nel 1996
Anello di fidanzamento in oro giallo 18 carati con diamanti
Anello di fidanzamento in oro giallo 18 carati con diamanti
Anello Aurora in oro, ametista, rodolite
Anello Aurora in oro, ametista, rodolite
Anello Aurora in oro giallo 18 carti comn quarzo citrino, fumé e arancio
Anello Aurora in oro giallo 18 carti comn quarzo citrino, fumé e arancio
Orecchini Orchid in oro bianco, diamanti, tsavorite, smalto
Orecchini Orchid in oro bianco, diamanti, tsavorite, smalto

Orecchini Talon in oro giallo e diamanti
Orecchini Talon in oro giallo e diamanti







Gioielli per le donne afgane




Gioielli per le donne afgane. O, più precisamente, per Women for Afghan Women, organizzazione che si propone di aiutare le donne nel Paese dei Talebani. I gioielli venduti all’asta sono messi a disposizione da 25 gioiellieri britannici indipendenti. L’asta è stata organizzata e guidata da Rosie Lillis Communications, e punta a raccogliere fondi per fornire risorse urgenti, riparo e assistenza a donne e bambini, ora ancora più vulnerabili. I gioielli sono venduti a prezzi accessibili, tra 270 e 1.570 sterline, con l’obiettivo di coinvolgere il maggior numero di persone.

Collana di Theo Fennel in oro bianco con diamanti bianchi e neri
Collana di Theo Fennel in oro bianco con diamanti bianchi e neri

Tra i gioiellieri più noti che hanno aderito all’iniziativa ci sono Annoushka Dukas, Bear Brooksbank, Boochier, By Pariah, Christopher Thompson Royds, Gee Woods, Georgina Boyce, Humphrey Butler, Jessie Thomas, Liv Luttrell, Minka Jewels, Otiumberg, Pippa Small, Rachel Boston , Rebus, Rosa de la Cruz, Ruth Tomlinson, Shaun Leane, Solange, Sophie Keegan, Sophie Theakston, Tada & Joy, Tessa Packard, Theo Fennell e Theodora Warre. Il banditore d’arte Roseberys rinuncerà alle sue commissioni, in modo che il 100% dei proventi raccolti possa andare direttamente a Women for Afghan Women.

Pippa Small, collana in oro e agata
Pippa Small, collana in oro e agata
Shaun Lane, bracciale in argento con diamanti
Shaun Lane, bracciale in argento con diamanti
Rachel Boston, orecchini in oro e diamanti
Rachel Boston, orecchini in oro e diamanti
Ruth Tomlinson, collana in oro 14 carati con peridoto, citrino e diamanti
Ruth Tomlinson, collana in oro 14 carati con peridoto, citrino e diamanti
Liv Luttrel, orecchini in argento
Liv Luttrel, orecchini in argento

Solange Azagury-Partridge, anello in oro
Solange Azagury-Partridge, anello in oro







Phillips vende online 12 gioielli di Shaun Leane

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Le vendite online di gioielli, anche di alta gamma, non sono più una novità. Anche la storica casa d’aste Phillips (fondata a Londra da Harry Phillips nel 1796) si adegua a questo nuovo modo di vendere gioielli. La sua boutique online ha un nome: Flawless, un termine che di solito è associato ai diamanti della migliore qualità. Anche se l’iniziativa è di una casa d’aste, la piattaforma virtuale di Phillips vende gioielli a prezzo predeterminato.

Shaun Leane, anello con zaffiro di 10,53 carati
Shaun Leane, anello con zaffiro di 10,53 carati

Il debutto è con una serie di gioielli creati ad hoc dal designer britannico Shaun Leane, con il quale collabora ormai da 21 anni. La collezione proposta include 12 pezzi significativi dell’archivio di Leane e precedentemente non disponibili, con un focus sugli esempi più iconici del designer. Per esempio, con una serie di anelli con pietre di colore, uno dei quali con grande zaffiro di 10,53 carati, oppure con gli orecchini con diamanti a forma di sciabola. Angoli acuti assieme a morbide curve sono gli elementi che caratterizzano i gioielli di Shaun Leane, anche per questa serie di gioielli.

Anello con tormalina rosa ovale di 3,28 carati e pavé di zaffiri viola
Anello con tormalina rosa ovale di 3,28 carati e pavé di zaffiri viola
Anello con ametista di 2,93 carati e rubini incastonati a pavé
Anello con ametista di 2,93 carati e rubini incastonati a pavé
Anello con rhodolite di 2,20 carat e pavé di rubini
Anello con rhodolite di 2,20 carat e pavé di rubini
Due bracciali con diamanti taglio brillante
Due bracciali con diamanti taglio brillante
Girocollo in vermeil
Girocollo in vermeil

Orecchini a sciabola in diamanti
Orecchini a sciabola in diamanti







Ecco l’anello di fidanzamento di Beatrice di York

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L’anello di fidanzamento tra Beatrice di York e Edoardo Mapelli Mozzi: è stato realizzato da Shaun Leane ♦︎

Un altro anello entra nella storia della famiglia reale britannica. E, questa volta, ha anche un pizzico di Italia. Si tratta dell’anello principessa Beatrice di York , primogenita di Andrea, duca di York e di Sarah Ferguson. È quindi è nipote della regina Elisabetta II e di Filippo di Edimburgo. Beatrice si sposerà con Edoardo Mapelli Mozzi, imprenditore di origine italiana attivo nel settore degli immobili, da tempo trasferito a Londra. All’annuncio ufficiale del fidanzamento (ma lui è divorziato e con un figlio), è seguito l’anello.

L'anello di fidanzamento di Beatrice di York
L’anello di fidanzamento di Beatrice di York

Edoardo, Edo per gli amici, ha progettato l’anello di fidanzamento con Beatrice in collaborazione con il designer di gioielli britannico Shaun Leane. È un designer che piace ai giovani reali, e in particolare a Meghan Markle. I suoi gioielli sono molto moderni, con forme  spesso inusuali. L’anello di fidanzamento con Beatrice, però, è molto classico. È stato realizzato in platino, con un diamante centrale taglio brillante da 2,5 carati e affiancato da altri due diamanti a baguette rastremati.

Beatrice di York con Edoardo Mapelli Mozzi
Beatrice di York con Edoardo Mapelli Mozzi

Non è una pietra di grandezza eccezionale, ma comunque sopra la media e, soprattutto, il diamante è della migliore qualità per taglio e chiarezza, certificato Gia. L’anello è stato realizzato a mano nell’atelier Shaun Leane Mayfair. Ovvio l’orgoglio del gioielliere, che ha manifestato la sua felicità per la scelta della propria Maison.





Anello di Beatrice di York con diamante di 2,5 carati
Anello di Beatrice di York con diamante di 2,5 carati

Anello in oro bianco e diamanti di Shaun Leane
Anello in oro bianco e diamanti di Shaun Leane

Anello in oro bianco e giallo, con diamanti e zaffiri gialli di Shaun Leane
Anello in oro bianco e giallo, con diamanti e zaffiri gialli di Shaun Leane







Vanno di moda all’asta i gioielli di Shaun Leane

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Battuti da Sotheby’s i pezzi creati da Shaun Leane nel corso della sua collaborazione con Alexander McQueen. Ecco i pezzi più contesi ♦︎

La moda e la gioielleria, un intreccio che dura da quando il genere umano è sceso dagli alberi. Nell’evoluzione della specie, si incontrano casi come quello di Shaun Leane, designer famoso anche per il suo sodalizio con Alexander McQueen.

Leggi anche: Shaun Leane da Sotheby’s

L’asta di pezzi unici, intitolata Couture Fashion Jewellery: The Personal Archive di Shaun Leane, con oltre 40 gioielli creati dal designer britannico dal 1996 a 2008, dopo le retrospettive al Metropolitan Museum of Art nel 2011 e al Victoria & Albert Museum di londra nel 2015, era particolarmente attesa.

Infatti, la vendita è stata un successo, con pezzi battuti partendo da una stima oltre 2 milioni di dollari. Che è un valore alto se si considera che i gioielli di Shaun Leane non sono a base di oro e diamanti. Il pezzo più famoso, il Coiled Corset, ha più che raddoppiato la sua alta stima: è stato venduto per 807.000 dollari dopo una battaglia tra potenziali acquirenti di oltre cinque minuti. Il corsetto, creato per la collezione The Overlook (collezione autunno-inverno 1999-2000 di Alexander McQueen), è l’unico pezzo della collaborazione di quasi vent’anni di Shaun Leane con il designer firmato da entrambi. «La parte più bella per me è che questi pezzi sono stati ammirati, apprezzati e ora accettati in nuove collezioni. Sono così felice di sapere che continueranno a ispirare e provocare come hanno fatto il primo giorno in cui li ho creati», ha commentato il designer inglese.

Altro pezzo conteso è stato The Skeleton Corset, creato per la collezione Untitled primavera-estate 1998: partito con una stima di 350.000 dollari,è stato venduto a 711.000. Il gioiello è stato ispirato dall’idea di McQueen di mostrare la bellezza della struttura interna del corpo umano e trasformarla in un ornamento esterno. Il guanto da sera in oro bianco e diamanti Contra Mundum ha incassato 312.500: è composto da oltre 4.000 diamanti. Altri tre lavori che hanno superato di molto le loro stime pre-vendita comprendono il Coiled Collar (presente sulla copertina dell’album Homogenic del 1997 di Björk) e il copricapo Silver Crown of Thorns (creato per la collezione Dante autunno-inverno 1996-97 di Alexander McQueen ). Federico Graglia





Porcupine Quill Earrings. Photo: Courtesy Shaun Leane
Another Porcupine Quill Earrings. Photo: Courtesy Shaun Leane

Porcupine Quill Earrings. Photo: Courtesy Shaun Leane
Porcupine Quill Earrings. Photo: Courtesy Shaun Leane
Coiled Corset. Courtesy Robert Fairer
Coiled Corset. Courtesy Robert Fairer
Arm Vine. Courtesy Chris Moore
Arm Vine. Courtesy Chris Moore
Coiler Corset. Courtesy Chris Moore
Coiler Corset. Courtesy Chris Moore
Tusk Anklet. Photo: Courtesy Sotheby's
Tusk Anklet. Photo: Courtesy Sotheby’s
Thistle Brooch. Photo: Courtesy Sotheby's
Thistle Brooch. Photo: Courtesy Sotheby’s
Skeleton Corset. Photo: Courtesy Sotheby's
Skeleton Corset. Photo: Courtesy Sotheby’s
Porcupine Quill Earrings. Photo: Courtesy Sotheby's
Porcupine Quill Earrings. Photo: Courtesy Sotheby’s
Large Shell Earrings. Photo: Courtesy Sotheby's
Large Shell Earrings. Photo: Courtesy Sotheby’s
Crown of Thorns. Photo: Courtesy Sotheby's
Crown of Thorns. Photo: Courtesy Sotheby’s

Coiled Corset, Photo: Courtesy Sotheby's
Coiled Corset, Photo: Courtesy Sotheby’s







Oscar del gioiello: vincono Bodino e…

Il designer più talentuoso del 2015 è Giampiero Bodino. La Maison più interessante Vhernier. E quella che ha comunicato meglio è Tiffany. A VicenzaOro sono stati assegnati gli Andrea Palladio International Jewellery Awards 2015, considerati gli Oscar italiani del gioiello e giunti alla quarta edizione. La giuria era composta da Silvana Annichiarico, direttore della Trienniale di MIlano, Alba Cappellieri, docente al Politecnico di MIlano, Franco Cologni, presidente della Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, Clare Phillips, curatore del Victoria and Albert Museum. Riepiloghiamo il risultato:

  • The Best Italian Jewellery designer a Giampiero Bodino
  • The Best International Jewellery designer a Shaun Leane
  • The Best Italian Jewellery Brand Collection 2014/2015 a Vhernier
  • The Best International Jewellery Brand Collection 2014/2015 a Etho Maria
  • The Best Jewellery Communication Campaign 2014/2015 a Tiffany & Co.
  • The Best Jewellery Flagship Store 2014/2015 a Van Cleef & Arpels
  • The Lifetime Achievement Award a Enzo Liverino 1894
  • Jewellery Corporate Social Responsibility Award a Pandora
  • The Best Jewellery Communication New Media 2014/215 a BVLGARI.
  • Da sinistra: Paola Maugeri, Patrizia Tomasicchio, Hr di Pandora Italia, Matteo Marzotto, presidente di Fiera Vicenza, Claus Teilmann Petersen, vice president di Pandora
    Da sinistra: Paola Maugeri, Patrizia Tomasicchio, Hr di Pandora Italia, Matteo Marzotto, presidente di Fiera Vicenza, Claus Teilmann Petersen, vice president di Pandora
    Mattero Marzotto con Enzo Liverino
    Mattero Marzotto con Enzo Liverino
    Paola Maugeri, Corrado Facco, Mara Marzari, Sales Professional di Tiffany & Co,
    Paola Maugeri, Corrado Facco, Mara Marzari, Sales Professional di Tiffany & Co,
    Paola Maugeri, Alba Cappellieri, Giampiero Bodino
    Paola Maugeri, Alba Cappellieri, Giampiero Bodinobodino
    Giampiero Bodino, anello colllezione I tesori del mare in oro rosa, corallo e perle nere Tahiti coltivate
    Giampiero Bodino, anello colllezione I tesori del mare in oro rosa, corallo e perle nere Tahiti coltivate
    Paola Maugeri, Angela Camurati (designer di Vhernier), Corrado Facco
    Paola Maugeri, Angela Camurati (designer di Vhernier), Corrado Facco
    Paola Maugeri, Alba Cappelieri, Shaun Leane
    Paola Maugeri, Alba Cappelieri, Shaun Leane

    Paola Maugeri, Corrado Facco (direttore di Fiera Vicenza, al centro) e Efstratios Hatzopoulos, di Etho Maria
    Paola Maugeri, Corrado Facco (direttore di Fiera Vicenza, al centro) e Efstratios Hatzopoulos, di Etho Maria

La swinging London dei gioielli

A Londra occhi puntati sulla Goldsmiths’ Fair, interessante vetrina per misurare tendenze e sentiment del mercato anglosassone. Secondo le prime impressioni, va di moda il gioiello maxi. Magari con l’aggiunta di grandi opali. E, poi, come a Vicenza Fall, gioielli con tante gemme colorate. La fiera dura molto, due settimane, e si svolge nella affascinante Goldsmiths’ Hall. Anche il pubblico può partecipare e acquistare gioielli. La Goldsmiths’ Fair è dedicata in particolare ai designer britannici, tra cui Rod Kelly, Charlotte de Syllas, Alan Craxford, Ane Christensen, Susan Cross, Zoe Arnold, Andrew Lamb, Shaun Leane, Ndidi Ekubia, Fred Rich, Catherine Martin, Jo Hayes Ward. È interessante anche vkisitare la location: la Goldsmiths’ Hall è stata inaugurata nel 1839 e i suoi interni sontuosi sono utilizzati regolarmente nei film, spesso per raffigurare Buckingham Palace sullo schermo. Recenti produzioni hanno utilizzato questi ambienti, come Downton Abbey, Sherlock Holmes, The Face e la sitcom americana, The Royals. Se siete di passaggio a Londra, ecco le date della fiera: Week One: 22-28 settembre. Week Two: 30 settembre – 5 ottobre. Chiuso il 29 settembre. Orario: dalle 11 alle 18,30. Ticket: 10 sterline. Federico Graglia 

Una recente edizione della Goldsmith's Fair
Una recente edizione della Goldsmith’s Fair
La Goldsmiths Hall
La Goldsmiths Hall
Tra gli stand
Tra gli stand

ukThe swinging London of jewelry 

In London the attention is for the Goldsmiths’ Fair, showcase interesting to measure trends and the market sentiment Anglo-Saxon. According to the first impressions, goes out of fashion jewelery maxi. Maybe with the addition of large opals. And, then, as in Vicenza Fall, many jewelry with colored gemstones. The fair is long two weeks, and takes place in the charming Goldsmiths’ Hall. Even the audience can participate and buy jewelry. The Goldsmiths’ Fair is dedicated in particular to the British designers, including Rod Kelly, Charlotte de Syllas, Alan Craxford, Ane Christensen, Susan Cross, Zoe Arnold, Andrew Lamb, Shaun Leane, Ndidi Ekubia, Fred Rich, Catherine Martin, Jo Hayes Ward. It is also interesting look  the house: the Goldsmiths’ Hall was inaugurated in 1839 and its sumptuous interiors are regularly used in the films, often to depict Buckingham Palace on the screen. Recent productions have used these environments, such as Downton Abbey, Sherlock Holmes, The Face and the American sitcom, The Royals. If you’re passing through London, here are the dates of the fair: Week One: 22-28 September. Week Two: September 30 to October 5. Closed September 29. Time: from 11 to 18.30. Ticket: £ 10.

france-flagLa swinging London du bijoux

A Londres l’attention est pour la Goldsmiths’ Fair, vitrine intéressante pour mesurer les tendances et le sentiment du marché anglo-saxon. Selon les premières impressions, sort de bijoux de mode maxi. Peut-être avec l’addition de grandes opales. Et puis, comme à Vicenza Fall, de nombreux bijoux avec pierres précieuses de couleur. La foire est longue de deux semaines, et prend place dans la salle des Goldsmiths’ Hall. Même le public peut participer et acheter des bijoux. La Goldsmiths’ Fair est dédié en particulier aux designers britanniques, dont Rod Kelly, Charlotte de Sylla, Alan Craxford, Ane Christensen, Susan Cross, Zoe Arnold, Andrew Lamb, Shaun Leane, Ndidi Ekubia, Fred Rich, Catherine Martin, Jo Hayes Ward. Il est également intéressant regarder la maison: la Goldsmiths’ Hall a été inauguré en 1839 et de ses somptueux intérieurs sont régulièrement utilisés dans les films, souvent pour décrire le palais de Buckingham Palace. Productions récentes ont utilisé ces environnements, tels que Downton Abbey, Sherlock Holmes, le visage et la sitcom américaine, les Royals. Si vous êtes en passant par Londres, voici les dates de la foire: Semaine Un: 22-28 Septembre. Deuxième semaine: 30 Septembre à Octobre 5 Fermé 29 Septembre Heure: de 11 a 18h30. Ticket 10 €.

german-flagDas Swinging London von Schmuck 

In London ist die Aufmerksamkeit für die Goldsmiths’ Fair, präsentieren interessante Trends und die Marktstimmung angelsächsischen messen. Nach den ersten Eindrücken, aus der Mode Schmuck maxi. Vielleicht mit dem Zusatz großer opals. Und dann, wie in Vicenza Fall, viele Schmuck mit Farbsteinen. Die Messe ist lange zwei Wochen und in der reizvollen Goldsmiths’ Hall statt. Auch das Publikum kann mitmachen und kaufen Schmuck. Die Goldsmiths’ Fair wird insbesondere auf den britischen Designern, darunter Rod Kelly, Charlotte de Syllas, Alan Craxford, Ane Christensen, Susan Cross, Zoe Arnold, Andrew Lamb, Shaun Leane, Ndidi Ekubia, Fred Reich, Catherine Martin, Jo Hayes gewidmet Ward. Es ist auch interessant aussehen Das Haus: Das Goldsmiths’ Hall wurde 1839 eingeweiht und seiner prächtigen Innenräume sind regelmäßig in den Filmen verwendet, die oft zum Buckingham Palace auf dem Bildschirm darzustellen. Letzten Produktionen sind diese Umgebungen, wie Downton Abbey, Sherlock Holmes, das Gesicht und die amerikanische Sitcom, The Royals verwendet. Wenn Sie durch London vorbei, hier sind die Termine der Messe: Erste Woche: 22-28 September. Woche zwei: 30. September bis 5. Oktober geschlossen 29. September Zeit: 11 bis 18,30. Ticket: € 10

flag-russiaРазмахивая Лондон ювелирных изделий 

В Лондоне внимание на ярмарке Ювелиров, продемонстрировать интересно измерить тенденции и настроения участников рынка англосаксонскую. По первым впечатлениям, выходит из моды ювелирного макси. Может быть, с добавлением крупных опалов. И, затем, как и в Виченце осени многие украшения с цветными драгоценными камнями. Ярмарка долгих две недели и проходит в зале очаровательной Ювелиров. Даже зрители могут участвовать и купить ювелирные изделия. Ярмарка Ювелиров посвящен, в частности, британских дизайнеров, в том числе Рода Келли, Шарлотта де Силлас, Алан Craxford, Ане Кристенсен, Сьюзан Креста, Зои Арнольд, Эндрю Лэмб, Шон Лин, Ndidi Ekubia, Фред Рич, Кэтрин Мартин, Джо Хейс Уорд. Интересно также посмотреть дом: Зал Ювелиров был открыт в 1839 году и ее роскошные интерьеры регулярно используется в фильмах, часто изображал Букингемский дворец на экране. Последние спектакли использовали эти сред, таких как Даунтон аббатство, Шерлока Холмса, The Face и американской комедии, The Royals. Если вы проходите через Лондон, вот сроки проведения ярмарки: Неделя первая: 22-28 сентября. Неделя вторая: с 30 сентября по 5 октября Закрыт 29 сентября: с 11 до 18.30. Билетов: £ 10.

spagna-okSwinging London de joyas 

En Londres la atención es para la Goldsmiths’ Fair, escaparate interesante para medir las tendencias y el sentimiento del mercado anglosajón. Según las primeras impresiones, pasa de moda joyas maxi. Tal vez con la adición de grandes ópalos. Y, entonces, como en Vicenza Fall, muchas joyas con piedras preciosas de color. La feria es de largo de dos semanas, y tiene lugar en la Goldsmiths’ Hall. Incluso el público puede participar y comprar joyas. La Goldsmiths’ Fair se dedica en particular a los diseñadores británicos, entre ellos Vara Kelly, Charlotte de Syllas, Alan Craxford, Ane Christensen, Susan Cruz, Zoe Arnold, Andrew Lamb, Shaun Leane, Ndidi Ekubia, Fred Rich, Catherine Martin, Jo Hayes ward. También es interesante mirar la casa: el Goldsmiths’ Hall se inauguró en 1839 y sus suntuosos interiores se utilizan regularmente en las películas, a menudo para describir Buckingham Palace. Producciones recientes han utilizado estos entornos, como Downton Abbey, Sherlock Holmes, The Face y la comedia de situación americana, Los Reales. Si estás pasando por Londres, aquí están las fechas de la feria: Semana Uno: 22-28 de septiembre. Segunda semana: 30 de septiembre al 5 de octubre Cerrado 29 de septiembre Hora: de 11 a 18,30. Venta de entradas: £ 10.