Quello che bisogna sapere sul cristallo di rocca, una gemma molto duttile, che può trasformare un gioiello in un capolavoro ♦︎
Sembra prezioso, ma lo è solo se si trasforma in un gioiello: il cristallo di rocca è un minerale che, se utilizzato per anelli e collane, acquista un certo valore. Ma la sua nobiltà dipende dalla lavorazione e, soprattutto, dal design del gioiello. Secondo Wikipedia, il quarzo ialino, comunemente detto anche cristallo di rocca, è semplicemente una varietà completamente incolore di quarzo. Di solito è perfettamente trasparente, con aspetto simile al vetro e al cristallo artificiale, da cui si può distinguere facilmente, come tutte le sostanze minerali, per la sensazione di freddo che provoca se si tocca con la lingua. Quindi, se volete sapere se in un gioiello è davvero utilizzato il cristallo di rocca provate a dargli una piccola leccata.
Grandi Maison come Picchiotti, Chanel o Boucheron usano il cristallo di rocca per l’alta gioielleria.
Il quarzo ialino, che è diffuso in ogni parte del mondo, contiene una grande varietà di inclusioni. A differenza dei quarzi lattei, ricchi di vari elementi, il cristallo di rocca è completamente trasparente. Per secoli è stato anche considerato un materiale dotato di poteri magici: questo minerale era ritenuto una pietra dalle capacità ipnotiche e divinatorie, capace di indurre la trance e per tali motivi trovava impiego nell’occultismo. Oggi, però, è utilizzato per la gioielleria, specialmente da designer che amano forme molto fredde, minimal. Ci sono anche le varietà colorate di quarzo come citrino, ametista, quarzo fumé, quarzo latteo, rosa, che però hanno un aspetto del tutto diverso. Sono molti, in ogni caso, i gioiellieri che hanno deciso di utilizzare il cristallo di rocca, con esiti molto differenti.
Il cristallo di rocca ha benefici sul corpo e sullo spirito? Assolutamente no, tranne offrire la soddisfazione di indossare un bel gioiello e, quindi, probabilmente può mettervi di buonumore. Non c’è necessità di credere a proprietà soprannaturali per apprezzare una bella gemma, indossatela senza farvi troppe domande (e soprattutto senza ascoltare chi inventa sciocchezze medioevali).
Come si pulisce il cristallo di rocca? Il cristallo di rocca è un minerale piuttosto morbido, tanto che spesso viene intagliato per assumere le forme più diverse. Per questo motivo bisogna fare attenzione a non urtarlo o a metterlo in contatto con altri gioielli con pietre più dure, come diamanti o smeraldi, che potrebbero scalfire o graffiare il cristallo di rocca. La pulizia, invece, è molto semplice: mettete il gioiello a bagno in acqua con una goccia scarsa di sapone liquido neutro. Lasciate a bagno dieci minuti e poi strofinate delicatamente il gioiello con uno spazzolino da denti morbido. Poi, risciacquate.
Salve, volevo sapere il preventivo per l’anello di Lydia Courteille, oro 18 carati, dimanti marroni e cristallo di rocca.
Grazie, cordiali saluti.
Ciao Marco, siamo un sito di informazione, non vendiamo (per questo siamo liberi di scrivere quello che ci pare). Puoi provare a guardare qui https://www.lydiacourteille.com/en/order