I gioielli ispirati all’arte astratta di Swati Dhanak, designer di origini indiane che vive e lavora a New York ♦︎
Suo nonno, un gioielliere indiano, negli anni Cinquanta si è trasferito a Dubai, all’inizio del boom economico che a trasformato la città. E nella città degli Emirati è nata Swati Dhanak, che fin da piccola ha frequentato il laboratorio di gioielleria di famiglia. Ma il negozio di gioielli a Dubai non bastava alla designer, che si è trasferita a New York. Allo stesso tempo, però, l’esperienza diretta con il lavoro della gioielleria è stata fondamentale per le sue scelte.

Nella città americana Swati Dhanak, ha studiato all’università, ma ha anche lavorato per Armani e Chanel. Tra Oriente e Occidente, con una storia solida alle spalle e l’influsso di famiglia, alla fine la designer ha creato il proprio brand, con uno stile che però non ha nulla che possa ricordare lo stile orientale. Anzi, orecchini e anelli in oro bianco o giallo 18 carati e diamanti si ispirano casomai all’arte astratta, con inconsuete composizioni di elementi geometrici e asimmetrici. Di sicuro sono gioielli con una forte personalità e una buona dose creativa, forse anche il nonno avrebbe approvato.





