Dubai

L’arte astratta di Swati Dhanak

I gioielli ispirati all’arte astratta di Swati Dhanak, designer di origini indiane che vive e lavora a New York.

Suo nonno, un gioielliere indiano, negli anni Cinquanta si è trasferito a Dubai, all’inizio del boom economico che a trasformato la città. E nella città degli Emirati è nata Swati Dhanak, che fin da piccola ha frequentato il laboratorio di gioielleria di famiglia. Ma il negozio di gioielli a Dubai non bastava alla designer, che si è trasferita a New York. Allo stesso tempo, però, l’esperienza diretta con il lavoro della gioielleria è stata fondamentale per le sue scelte.

Anello Orbit con diamanti a taglio diverso
Anello Orbit con diamanti a taglio diverso

Nella città americana Swati Dhanak, ha studiato all’università, ma ha anche lavorato per Armani e Chanel. Tra Oriente e Occidente, con una storia solida alle spalle e l’influsso di famiglia, alla fine la designer ha creato il proprio brand, con uno stile che però non ha nulla che possa ricordare lo stile orientale. Anzi, orecchini e anelli in oro bianco o giallo 18 carati e diamanti si ispirano casomai all’arte astratta, con inconsuete composizioni di elementi geometrici e asimmetrici. Di sicuro sono gioielli con una forte personalità e una buona dose creativa, forse anche il nonno avrebbe approvato.

Anello Column Crown in oro 18 carati e diamanti
Anello Column Crown in oro 18 carati e diamanti
Orecchini Duo Column Crown in oro 18 carati e diamanti
Orecchini Duo Column Crown in oro 18 carati e diamanti
Bracciale Column Crown in oro 18 carati e diamanti
Bracciale Column Crown in oro 18 carati e diamanti
Anello Duo Four in oro giallo con diamanti baguette e di taglio diverso
Anello Duo Four in oro giallo con diamanti baguette e di taglio diverso
Orecchini Duo Orbit in oro giallo e diamanti
Orecchini Duo Orbit in oro giallo e diamanti
Orecchini Emerald Column in oro giallo e diamanti
Orecchini Emerald Column in oro giallo e diamanti

Il cammino di La Marquise Diamonds and Watches

Dubai non è solo una città di grattacieli per super ricchi, ma anche un centro sempre più importante per la gioielleria. Nella città degli Emirati si organizza una fiera di settore e hanno sede diverse Maison di primo piano. Una di queste è La Marquise Diamonds and Watches, guidata dal Ceo Nishith Shah. Indiano di Mumbai, prima di fondare il brand di gioielli alla fine degli anni Ottanta, Nishith Shah ha imparato l’arte del taglio dei diamanti. Oggi La Marquise ha conquistato una clientela internazionale, con gioielli destinati non solo alle donne dei Paesi arabi, ma anche occidentali. È presente in 14 punti vendita negli Emirati Arabi Uniti, inclusa la boutique monomarca di recente apertura presso il Dubai Mall.

Orecchini in oro 18 carati, diamanti e zaffiri
Orecchini in oro 18 carati, diamanti e zaffiri

Lo stile è eclettico, con influenze di art déco, ma anche gioielleria classica in oro bianco o rosa e diamanti, a volte con un design molto moderno, altre volte molto tradizionale. Ma Maison utilizza diamanti naturali certificati assieme a elementi in ceramica colorata, come per la collezione Paper Boat, ispirata alla barche a vela e allo stesso tempo alle piccole navi create con un foglio di carta.

Orecchini della collezione Paper Boat, in oro, ceramica, diamanti
Orecchini della collezione Paper Boat, in oro, ceramica, diamanti
Anello della collezione Paper Boat, in oro, ceramica, diamanti
Anello della collezione Paper Boat, in oro, ceramica, diamanti
Anello in oro giallo 18 carati, diamanti, smeraldo
Anello in oro giallo 18 carati, diamanti, smeraldo
Orecchini in oro rosa 18 carati, diamanti, rubini
Orecchini in oro rosa 18 carati, diamanti, rubini
Anello Floral in oro rosa 128 carati e diamanti
Anello Floral in oro rosa 128 carati e diamanti

La guerra del Golfo della gioielleria





Chiamarla guerra del Golfo è senza dubbio esagerato. Sta di fatto, però, che nella penisola arabica si è appena combattuta una disputa commerciale. Da una parte Jewellery, Gem & Technology in Dubai (JGTD), programmato per il 12-14 febbraio. E pochi giorni dopo, dal 20 al 25 febbraio, la Doha Jewellery and Watches Exhibition. Gli Emirati Arabi Uniti (Dubai) e Qatar (Doha) sono distanti solo 600 chilometri, ma i due Paesi non nascondono divergenze di opinioni, anche se non c’è una vera ostilità. Ma queste sono faccende di geopolitica. La quasi concomitanza di due fiere dedicate alla gioielleria a pochi giorni e a pochi chilometri di distanza è, però, abbastanza curiosa.

Visitatori a JGTD Dubai 2023
Visitatori a JGTD Dubai 2023

Gli organizzatori di tutti e due gli eventi sottolineano il successo delle rispettive Fiere. I JGTD, precisa una nota di Italian Exhibition Group, co-organizzatore dell’evento di Dubai assieme a Dubai Multi Commodities Centre e Dubai Gold e Jewellery Group, ha visto una crescita del 20% nel numero di acquirenti, con partecipanti provenienti da 95 paesi e regioni. La fiera ha ospitato quasi 350 fornitori in uno spazio espositivo ampliato, più grande del 46% rispetto all’edizione inaugurale, tra aziende di gioielli finiti e semilavorati, pietre preziose sciolte, tecnologie legate alla gioielleria.
La modella Irina Shayk al Doha Jewellery and Watches Exhibition
La modella Irina Shayk al Doha Jewellery and Watches Exhibition

Doha, da parte sua, ha risposto con la presenza di gioielli e orologi di oltre 500 marchi (al momento non sono noti i numeri dei visitatori). E ha pubblicizzato la visita in veste di ambasciatrice della modella russa Irina Shayk, con un abito couture di Alaïa, bracciale e un anello della collezione Serpenti di Bulgari. Tra i fiori all’occhiello dell’evento è stata presentata anche una collezione speciale dalla Hussein Alfardan Gallery, una raccolta personale di perle naturali appartenente a Alfardan Jewellery. Per Louis Vuitton, invece, ha debuttato la collana Fantasy, un diamante monogramma con taglio a fiore da 2,56 carati. E Valentino ha collaborato con la fondazione qatariota Education Above All (EAA) per presentare una collezione di accessori in edizione limitata firmati dalla maison.
Buyer al JGTD Dubai 2023
Buyer al JGTD Dubai 2023

Collana Fantasy di Louis Vuitton presentata al Doha Jewellery and Watches Exhibition
Collana Fantasy di Louis Vuitton presentata al Doha Jewellery and Watches Exhibition







Al via JGTD-Jewellery, Gem & Technology in Dubai




Mondo della gioielleria focalizzato su Dubai. Nella città degli Emirati dal 12 al 14 febbraio si svolge la seconda edizione di JGTD-Jewellery, Gem & Technology in Dubai, l’evento riservato agli operatori organizzato da Italian Exhibition Group assieme a Informa Markets al World Trade Centre. La nuova edizione offre anche 46% di spazio espositivo in più, per 350 espositori da 25 Paesi. L’Italia è anche il Paese più rappresentato dallo show di Dubai: sono circa 70 le aziende di oreficeria e macchinari per il gioiello, provenienti da Veneto, Toscana, Lombardia, Piemonte e Lazio.

Gioielli esposti a Dubai
Edizione 2022 di JGTD

JGTD diventa così uno dei maggiori eventi fieristici B2B della gioielleria, con la presenza di aziende delle diverse filiere del settore orafo e gioielliero: dai gioielli finiti alle pietre preziose, macchinari, attrezzature e servizi ad alto valore aggiunto. Dubai si presenta anche come ponte tra Oriente e Occidente, dal Middle East all’Asia occidentale, dal subcontinente indiano all’Africa, oltre al Made in Italy.

Business al Jewellery, Gem & Technology Dubai
Business al Jewellery, Gem & Technology Dubai

Vetrina con gioielli e visitatori a Dubai
Visitatori al Jtd

Oro e gioielli esposti a Dubai
Oro e gioielli a Dubai







Beyoncé show con Messika




Beyoncé show con Messika. Dopo quattro anni di assenza la cantante ha fatto il suo grande ritorno a Dubai per un concerto privato, organizzato per l’inaugurazione dell’Atlantis The Royal Hotel. Per l’occasione Beyoncé ha indossato un vestito dorato con ampia scollatura e orecchini di alta gioielleria asimmetrici Messika personalizzati, disegnati appositamente da Valérie Messika per il ritorno sul palco di Beyoncé, il suo primo del genere in Medio Oriente. Gli orecchini sono composti da quattro diamanti eccezionali, di cui uno a goccia di 17 carati, un secondo di 10 carati, un terzo di 7 carati e un ovale di 18,88 carati, per un totale di circa 57 carati di diamanti .

Beyoncé con gli orecchini di Messika
Beyoncé indossa gli orecchini di Messika

Gli orecchini chandelier sono uno stile molto apprezzato dalla cantante. Con questo in mente, Valérie Messika ha creato questi orecchini unici nel loro genere. La Maison parigina è molto attiva sul fronte delle celebrity e i suoi gioielli sfilano spesso indossati da attrici e modelle sui red carpet degli eventi più importanti.
Il bozzetto preparatorio egli orecchini
Il bozzetto preparatorio egli orecchini

Valérie Messika
Valérie Messika

Beyoncé con gli orecchini di Messika all'Atlantis The Royal Hotel di Dubai
Beyoncé con gli orecchini di Messika all’Atlantis The Royal Hotel di Dubai







Sicis punta sul Medio Oriente




Sicis Jewels, brand italiano della gioielleria specializzato nella tecnica di micro mosaico, punta decisamente sui mercati esteri. Lo confermano due iniziative: la partecipazione al ristretto club di espositori a Haute Jewels a Ginevra (30 marzo-5 aprile 2022), e a Watch & Jewellery Middle East Show (23-27 marzo) a Sharjah (Emirati Arabi). Non solo. La Maison diretta da Gioia Placuzzi è attiva anche con eventi esclusivi. Come la cena di gala organizzata in collaborazione con Farfetch a Dubai, che ha visto la partecipazione di 25 ospiti selezionate fra i clienti speciali del marketplace.

Collana di Sicis indossata
Collana di Sicis indossata

L’evento segue il lancio delle collezioni Sicis Jewels sulla piattaforma, avvenuto lo scorso dicembre. Dopo la cena è stata la volta di un cocktail organizzato nella boutique AlFardan Jewellery all’interno del Dubai Mall, ospitato da Madame Ghada Al Fardan, dove sono intervenuti la vice direttrice dell’Ice (organizzazione italiana per l’export) Maria Martorelli e celebrità della tv araba come la conduttrice Lojain Omran. Eventi che segnalano la forte presenza di Sicis nel Golfo, iniziata ormai 30 anni fa con i primi grandi progetti internazionali di mosaico artistico (dell’azienda di mosaici decorativi di cui fa parte la divisione gioielleria) e consolidatasi via via nel tempo.

Collana di Sicis con micro mosaico
Collana di Sicis con micro mosaico
Bracciale Sicis indossato
Bracciale Sicis indossato

La sala del banchetto Sicis a Dubai

Gioia Placuzzi. Copyright: gioiellis.com
Gioia Placuzzi. Copyright: gioiellis.com







Diamanti e gioielli sorprendenti all’asta di Christie’s




Tornano le grandi aste, tornano i diamanti con sei zeri. La prossima tappa per appassionati e collezionisti si svolgerà a  New York, dove Christie’s il 13 aprile ha in programma una vendita  di Magnificent Jewels. L’asta comprende una selezione di diamanti colorati e incolori e pietre preziose, insieme a gioielli storici di collezioni private e gioielli firmati da Bvlgari, Cartier, JAR, Tiffany & Co. e Van Cleef & Arpels. Gioielli che prima della vendita saranno in mostra al Christie’s Dubai dal 26 al 29 marzo.

The Fuchsia Rose, un diamante rosa-viola intenso di 8,82 carati
The Fuchsia Rose, un diamante rosa-viola intenso di 8,82 carati

L’asta è guidata da The Fuchsia Rose, un diamante rosa-viola intenso di 8,82 carati, potenzialmente impeccabile internamente (stima 4-6 milioni di dollari). La vendita presenta anche splendidi diamanti colorati, come un anello con diamante blu fantasia di 11,63 carati, purezza VS1 (Stima 2,5-3,5 milioni) e un anello di diamanti giallo vivido fantasia di 15,31 carati (1-1,5 milioni). Un anello di diamanti rosa intenso fantasia di 2,44 carati (è valutato  1-2 milioni). Non mancano anche diamanti incolori, tra cui un anello con maxi pietra taglio brillante di 51,28 carati, colore I, purezza SI1 (1,3-1,8 milioni), oppure un anello con diamante di 21,05 carati, colore E, internamente impeccabile (1,4-2,4 milioni). Un anello di  Tiffany & Co. con diamante di 13,91 carati, colore H, purezza VS2 (350.000-500.000) è relativamente più abbordabile.

Anello con diamante fancy giallo vivido di 15,31 carati
Anello con diamante fancy giallo vivido di 15,31 carati

Della vendita fa parte un raro e storico antico orologio con ciondolo Subway Tiffany & Co. con diamanti e smalti. Presentato per la prima volta al pubblico all’asta, l’orologio pendente era un gioiello appositamente commissionato per commemorare l’apertura della metropolitana di New York. Dietro il cristallo bombato di un lato dell’orologio c’è la terra prelevata durante l’inaugurazione della metropolitana il 24 marzo 1900, assieme alle iniziali del proprietario originale, Georgie Annie McDonald, figlia di John B. McDonald che era responsabile della supervisione del costruzione della prima linea metropolitana della città. L’incisione lungo l’esterno recita “un po’ di terra dalla prima palata estratta dal sindaco Van Wyck allo scavo del terreno per la prima metropolitana”.

La vendita è completata da gioielli della famiglia Rockefeller, tra cui un bracciale in zaffiro e diamanti Cartier Art Déco, un anello Van Cleef & Arpels con zaffiri e diamanti e una collana di perle di smeraldo, diamanti e multi-gemme Art Déco.

Orologio-ciondolo Subway Tiffany & Co. con diamanti e smalti
Orologio-ciondolo Subway Tiffany & Co. con diamanti e smalti
Bracciale di Cartier art déco con diamanti e rubini
Bracciale di Cartier art déco con diamanti e rubini
Anello con diamante fancy blue di oltre 11 carati
Anello con diamante fancy blue di oltre 11 carati
Spilla di Jar Watercolor Flower, con zaffiri
Spilla di Jar Watercolor Flower, con zaffiri

Collana con nappa di Van Cleef & Arpels
Collana con nappa di Van Cleef & Arpels







Colori, fiabe e successo di Aisha Baker

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Un po’ misteriosa, un po’ di moda, di sicuro di successo: Aisha Baker è un brand di gioielleria con base Dubai, nato nel 2017. È stato fondato dall’esperta di gioielli Aisha Baker e dal gioielliere designer Hoonik Chang. I loro gioielli, venduti nella boutique a Londra, ma anche online a un prezzo con svariati zeri, sono realizzati a mano nella capitale inglese e utilizzano oro e gemme molto colorate, variamente ispirate a un mondo fiabesco. Per esempio, alla foresta incantata.

Anello Masque in oro bianco e diamanti neri
Anello Masque in oro bianco e diamanti neri

Altra fonte di ispirazione sono personaggi del folklore, ma senza dimenticare che i gioielli saranno indossati da una donna che vive nell’era contemporanea. Hoonik Chang, direttore del design, ha alle spalle uno stage da Cartier e Hannah Martin di Londra. Hoonik ha anche studiato design e lavorazione dei metalli in Corea del Sud prima di trasferirsi a Londra, dove nel 2015 ha vinto il premio Theo Fennell al BA Jewellery Design Degree Show. Ha anche ricevuto riconoscimenti da Cartier e da Avakian.

Anello della collezione Origami, in oro 18 carati, diamanti, smalto
Anello della collezione Origami, in oro 18 carati, diamanti, smalto
Bracciale della collezione Origami, in oro 18 carati, diamanti, smalto
Bracciale della collezione Origami, in oro 18 carati, diamanti, smalto
Anello Love in oro bianco, smalto, diamanti
Anello Love in oro bianco, smalto, diamanti
Orecchini Love in oro bianco, smalto, diamanti
Orecchini Love in oro bianco, smalto, diamanti
Anello E in oro 18 carati, diamanti, smalto
Anello E in oro 18 carati, diamanti, smalto
Anello in oro giallo 18 carati e smalto
Anello in oro giallo 18 carati e smalto
Pendente in oro giallo 18 carati, diamanti, cristallo di rocca
Pendente in oro giallo 18 carati, diamanti, cristallo di rocca






Dubai capitale della gioielleria (per tre giorni)




Con il diminuire dell’emergenza pandemica tornano le fiere, anche quelle dedicate alla gioielleria. La prima a riaprire le porte è Jewellery, Gem & Technology Dubai (22-24 febbraio). JGT Dubai si svolge al World Trade Center, in presenza. La fiera è il frutto della collaborazione tra Italian Exhibition Group (la società che organizza anche Vicenzaoro) e Informa Markets Jewellery, con il supporto del Dmcc (Dubai Multi Commodities Centre) e del Dubai Gold and Jewellery Group (Dgjg), rispettivamente official e industry partner della manifestazione.

Jewellery, Gem & Technology Dubai
Jewellery, Gem & Technology Dubai

Il business dell’industry torna nel vivo e JGT Dubai offre ai buyer l’opportunità di incontrare dal vivo le aziende e i fornitori, in un ambiente immersivo tanto sicuro quanto produttivo. Assieme al nostro partner Italian Exhibition Group, invitiamo i visitatori a trarre il massimo da questo appuntamento per scoprire nuovi prodotti, dare vita a nuovi accordi e trovare grande ispirazione ed energia.
David Bondi, Senior Vice President di Informa Markets Asia

Gioielli al JGT Dubai
Gioielli al JGT Dubai

La fiera ha riunito più di 300 espositori provenienti da 23 Paesi, distribuiti in sette padiglioni nazionali che raggruppano aziende provenienti da Italia, Belgio, Colombia, India, Israele, Spagna e Turchia. In fiera anche espositori provenienti da altre aree geografiche di riferimento per il settore, che si distinguono per un’offerta fatta di prodotti di alta gioielleria e gioielli finiti, diamanti sciolti e pietre colorate, soluzioni tecnologiche e attrezzature.

JGT Dubai
JGT Dubai

Jgt Dubai ha generato molto interesse nella community internazionale dell’oreficeria e della gioielleria fin dal suo annuncio. E oggi siamo orgogliosi di vedere lo show aprire le porte ai player mondiali dell’industry. Questo sentimento comune di grande soddisfazione testimonia la bontà degli sforzi compiuti al fianco di Informa Markets Jewellery, favoriti dal prezioso supporto del Governo di Dubai, del DMCC e del DGJG, per offrire al settore una nuova importante opportunità di rafforzamento e sviluppo del business sui mercati strategici.
Corrado Peraboni, Ceo di Italian Exhibition Group

Corrado Peraboni, Ceo di Ieg
Corrado Peraboni, Ceo di Ieg

Il 14% del totale dell’export di gioielleria e pietre preziose dell’india è indirizzato al mercato degli emirati, per un valore complessivo di 4,65 miliardi di dollari. Dubai è un crocevia strategico per mercati come quello del Golfo, della Russia, dell’Europa dell’est, del Nord ed East Africa, per l’India, l’Asia centrale, il Sud e l’East Asia. Jgt Dubai rappresenta quindi un’opportunità strategica per la produzione indiana, per sviluppare business e clienti, ma anche per tastare il polso del mercato mondiale.

Business al Jewellery, Gem & Technology Dubai
Business al Jewellery, Gem & Technology Dubai






 

Dubai scalda i motori per la prima Jewellery, Gem & Technology




Non tutti gli eventi legati al mondo della gioielleria si inceppano a causa dei contagi da covid che flagellano buona parte del globo. È stato confermato, infatti, Jewellery, Gem & Technology Dubai, il primo evento B2B in presenza dell’anno. La fiera è in agenda dal 22 al 24 febbraio e si svolgerà al Dubai World Trade center (DWTC): riunirà espositori da Italia, Belgio, Hong Kong, India, Israele, Singapore, Turchia e UAE.

Oro a Duba
Oro a Dubai

Siamo entusiasti di dare il via al calendario globale della gioielleria con un marketplace esclusivo che ospita aziende di prim’ordine a Dubai, una delle città più affascinanti al mondo. Uno show B2B che metterà in mostra le categorie principali di prodotto, dove ogni sezione offrirà ai buyer l’opportunità di entrare in contatto con aziende e novità, nonché la possibilità di soddisfare le necessità di approvvigionamento per il 2022. Assieme a Italian Exhibition Group (IEG) e attraverso gli sforzi congiunti al fianco di DWTC, abbiamo creato un ambiente proficuo nel quale la nostra community potrà tornare a fare business in sicurezza.
David Bondi, Senior Vice President di Informa Markets per l’Asia

Jewellery, Gem & Technology Dubai è organizzato da Informa Markets Jewellery e Ieg (Italian Exhibition Group). JGT Dubai ha ricevuto da subito il pieno consenso e supporto dell’industry, incluso quello dell’official partner Dmcc (Dubai Multi Commodities Centre), con piena adesione anche dell’industry partner Dubai Gold and Jewellery Group e delle associazioni di categoria. La manifestazione ha attirato il grande interesse della community dei buyer, dei dettaglianti, dei grossisti e dei brand di Medio Oriente, Europa dell’Est e Sud America, attratti dal JGT Dubai Hosted Buyer Programme.

La locandina di Jewellery, Gem & Technology Dubai
La locandina di Jewellery, Gem & Technology Dubai

Con grande orgoglio ci apprestiamo ad accendere i riflettori su JGT Dubai, un evento che debutta nel calendario annuale delle manifestazioni internazionali della gioielleria rappresentando fin dal principio un moltiplicatore di business strategico nell’area Middle East per i player globali del settore.
Corrado Peraboni, ceo di Italian Exhibition Group

Corrado Peraboni, Ceo di Ieg
Corrado Peraboni, Ceo di Ieg

La manifestazione si arricchisce con due appuntamenti di livello mondiale: Dubai Diamond Conference, organizzata da DMCC, e la cerimonia di presentazione dei Jewellery World Awards (JWA) di Informa Markets Jewellery. Entrambi gli eventi avranno luogo il 21 febbraio. JGT Dubai, inoltre, si terrà in contemporanea con l’evento culturale più grande mai ospitato nel Middle East come l’Expo 2020 che, inaugurato il 1 ottobre 2021, durerà fino al 31 marzo 2022.

Dubai
Dubai







In vendita il diamante gigante nero venuto dalla spazio




Un diamante nero gigante. Rarissimo. Un sorprendente figlio della natura. Ma anche un enigma. E proprio questo nome, The Enigma, è stato attribuito a una enorme gemma del peso di 555,55 carati e, coincidenza ancora più incredibile, con esattamente 55 sfaccettature. The Enigma è una sorpresa riservata da Sotheby’s alla sua sede di Dubai, dove sarà messo in vendita con un’asta aperta alle offerte online dal 3 al 9 febbraio. Il diamante è appartenuto per oltre due decenni da un proprietario che, ora, ha deciso di cederlo. Anche in cambio di un pagamento in criptovaluta.

La sua vendita rappresenta un’opportunità irripetibile per acquisire una delle più rare meraviglie cosmiche, vecchie di miliardi di anni, conosciute dall’umanità.
Nikita Binani, Sotheby’s Jewellery Specialist e Head of Sale, Londra

The Enigma, diamante nero di di 555,55 carati
The Enigma, diamante nero di di 555,55 carati

Il diamante ha anche un’altra attrattiva: non è stato scovato in una miniera, ma arriva dallo spazio. Si pensa che sia stato creato da un impatto meteorico o che sia emerso da un asteroide contenente un diamante che si è scontrato con la Terra. È il più grande diamante Fancy Black Natural Color al mondo, segnalato da Gubelin e dal Gia nel 2004, ed è stato elencato come il diamante tagliato più grande del mondo nel Guinness dei primati del 2006.

The Enigma
The Enigma

Siamo onorati che Dubai sia stata scelta come prima tappa per questa eccezionale rarità e siamo entusiasti di svolgere un ruolo nel suo viaggio, iniziato così tanti milioni di anni fa. Questa è la prima volta che introduciamo la nostra offerta di criptovaluta negli Emirati Arabi Uniti, una mossa che è in linea con l’impegno del governo nell’esplorazione di nuovi progressi digitali, tecnologici e scientifici. Svelare questa pietra unica nel suo genere, sia nella nostra galleria Difc che all’impareggiabile Dubai Diamond Exchange, è una chiara continuazione della nostra dedizione a mostrare il meglio del meglio negli Emirati Arabi Uniti.
Katia Nounou Boueiz, capo di Sotheby’s Emirati Arabi Uniti

Il design del diamante è intriso di significato, la sua forma è ispirata al simbolo mediorientale a forma del palmo di una mano, l’Hamsa, un segno di protezione, potere e forza. L’Hamsa è anche associato al numero cinque, che è intriso di significato simbolico, che è anche il numero che contraddistingue la gemma. La criptovaluta sarà accettata da Sotheby’s, e non è la prima volta: l’anno scorso il diamante Key 10138 è stato acquistato con criptovaluta a un prezzo record. Questo diamante sarà offerto senza riserva, il che significa che l’offerta vincente è quella più alta, indipendentemente dal suo importo o dal valore intrinseco del diamante stesso. Prima dell’asta, il diamante sarà esposto a Dubai, Los Angeles e Londra.

Girocollo in oro bianco, con pavé di 181 diamanti neri naturali
Girocollo in oro bianco, con pavé di 181 diamanti neri naturali

Il segreto dei diamanti neri

I diamanti neri naturali, carbonati, risalgono a circa 2,6-3,8 miliardi di anni fa e sono un evento naturale estremamente raro. Queste gemme contenente tracce di azoto e idrogeno abbondanti nello spazio interstellare, così come l’osbornite, un minerale presente unicamente nelle meteore. Si trovano solo in Brasile e nella Repubblica Centrale dell’Africa, che milioni di anni fa facevano parte del supercontinente, Rodinia: un’area che si ritiene sia stata colpita da meteoriti. La presenza esclusiva di carbonadi in queste località aggiunge ulteriore peso a la teoria che queste pietre siano davvero tesori provenienti dallo spazio interstellare. I diamanti neri sono uno dei materiali più duri e quasi impossibili da tagliare e lucidare. Sono stati tipicamente riservati anche agli usi industriali.







Swati Dhanak, dal deserto a New York

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Dal deserto all’arte astratta: i gioielli della designer di New York Swati Dhanak ♦︎

Da Dubai a New York, ma di origine indiana, Swati Dhanak è una designer di gioielli che non conserva un briciolo dello stile orientale. Al contrario, è una innovatrice. È capace di sorprendere con collezioni che hanno una forma diversa dal solito e, semmai, più legata a quella della pittura astratta. Utilizza in prevalenza oro e diamanti: materiali con cui ha avuto consuetudine fin da bambina.

Anello Duo Four way in oro 18 carati e diamanti baguette e pavé
Anello Duo Four way in oro 18 carati e diamanti baguette e pavé

La sua famiglia, infatti, ha una tradizione nella oreficeria e da piccola andava spesso nel laboratorio di oro di suo nonno a Dubai. Insomma, lei ha l’oro ne sangue, ma prima di dare vita al suo brand di gioielli ha lavorato per Armani e Chanel. Ha girato il mondo, ha imparato, ha scelto di interpretare un gusto occidentale nelle sue creazioni. I gioielli testimoniano geometrie, ma anche asimmetrie, con un mix tra tocco improvviso e rigore matematico. Una delle sue prime collezioni, Movement, è però ispirata alle sabbie del deserto che rivivono nella sua memoria. Swati Dhanak Jewellery, insomma, è un caso a parte, un sentiero solitario. Ed è proprio quello che la designer voleva ottenere.

Orecchini Emerald Column in oro 18 carati e diamanti fancy cut
Orecchini Emerald Column in oro 18 carati e diamanti fancy cut
Anello Rainbow Five Pin Cage in oro 18 carati, zaffiri blu, gialli e orange, rubini e tsavoriti
Anello Rainbow Five Pin Cage in oro 18 carati, zaffiri blu, gialli e orange, rubini e tsavoriti
Orecchini Floating Galaxy in oro 18 carati, diamanti fancy cut e pavé
Orecchini Floating Galaxy in oro 18 carati, diamanti fancy cut e pavé
Orecchini Floating Fan in oro 18 carati e diamanti fancy cut
Orecchini Floating Fan in oro 18 carati e diamanti fancy cut
Anello Floating Cage in oro 18 carati e diamanti fancy cut
Anello Floating Cage in oro 18 carati e diamanti fancy cut

Anello Five Pin Cage in oro 18 carati e diamanti
Anello Five Pin Cage in oro 18 carati e diamanti







Tiffany vende la sua collana più costosa: 30 milioni

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È una collana per sceicchi. Ma sceicchi con un conto in banca particolarmente generoso per il gioiello che Tiffany & Co. ha preparato per l’evento Tiffany a Dubai di fine novembre. Al centro del gioiello c’è una super gemma: The Empire Diamond, un impeccabile pietra dal taglio ovale di 80 carati. Il diamante, infatti, è valutato oltre 28 milioni di dollari e, inoltre, non è solo: la collana, chiamata The World’s Fair Necklace, comprende anche altri 578 diamanti per 180 carati (353 taglio tondo brillante e 224 baguette). La collana diventa così il pezzo di alta gioielleria più costoso mai creato nei suoi 184 anni di storia da Tiffany, visto che è valutata sui 30 milioni di dollari.

La collana con al centro The Empire Diamond
La collana con al centro The Empire Diamond

Il gioiello ha anche un’altra particolarità: è stato disegnato su modello di una storica collana creata da Tiffany in occasione dell’Esposizione Universale del 1939. Con una differenza: la collana originale non aveva al centro un grande diamante, ma un’acquamarina da 200 carati. L’idea per la nuova collana è nata dopo che a Tiffany qualcuno ha scovato la bozza della collana originale. Ma ci sono voluti due anni prima che la  collana The Empire Diamond fosse progettata.

La collana creata nel 1939 con una acquamarina da 200 carati
La collana creata nel 1939 con una acquamarina da 200 carati

La pietra al centro, l’Empire Diamond è stato estratto in Botswana, e poi tagliato e lucidato in Israele, prima di essere utilizzato e incastonato da Tiffany a New York City. La pietra può anche essere rimossa dalla collana e montato su un anello, con l’aiuto di un gioielliere Tiffany messo a disposizione per convertire il pezzo quando si desidera.

The Empire Diamond montato su un anello
The Empire Diamond montato su un anello

A Dubai, in ogni caso, Tiffany espone anche gioielli del suo Blue Book. Lo spazio espositivo ha una palette cromatica ispirata alle famose lampade in vetro di Louis Comfort Tiffany. All’interno di una delle sale sono presentate le Loose Stones, che comprendono sia le gemme di colore più rare che quelle che fanno parte della tradizione del brand (morganite, tsavorite e tanzanite) che Tiffany ha introdotto nel corso del secolo scorso. Un altro salone è un omaggio al leggendario designer della Maison, Jean Schlumberger, con le sue creazioni fantastiche ricche di ingegno e creatività.

La collana Tiffany world's fair
La collana Tiffany world’s fair
L'esposizione di gioielli Tiffany a Dubai
L’esposizione di gioielli Tiffany a Dubai
Gioielli Tiffany a Dubai
Gioielli Tiffany a Dubai






 

I gioielli di Sicis conquistano Dubai




I gioielli con micro mosaici di Sicis nelle boutique degli Emirati. La Maison di Ravenna guidata dalla direttrice creativa Gioia Placuzzi ha siglato un accordo che porterà i suoi anelli, orecchini, bracciali e collane nella boutique Al Fardan di Dubai, situata all’interno del Dubai Mall. La boutique è riconosciuta internazionalmente per la qualità e per selezione di marchi autorevoli di preziosi che ha saputo associare al proprio brand nel corso degli anni.

Anello con tormalina paraiba, diamanti, micro mosaico
Anello con tormalina paraiba, diamanti, micro mosaico

Ora aggiungerà alle proposte per i clienti dell’Emirato anche le parure di Sicis Jewels, che hanno la particolarità di utilizzare le raffinata tecnica del micro mosaico accanto a oro e pietre preziose. L’atelier italiano ha recuperato la famosa arte che rapì gli occhi delle principesse europee nel corso del ‘700 e riportarla nei pregiati manufatti, riuscendo a trasformare i gioielli in opere uniche di grande fascino. Il progetto è costato oltre dieci anni di studio e annovera collaborazioni con musei e aziende del settore proprio per le incredibili elaborazioni in micromosaico e in materiali speciali, brevettati dalla stessa azienda.

Parure collana e anello in oro bianco, con inserti in micromosaico, diamanti, zaffiri gialli e arancioni, topazio imperiale
Parure collana e anello in oro bianco, con inserti in micromosaico, diamanti, zaffiri gialli e arancioni, topazio imperiale

Anello Quetzal in oro, diamanti, micro mosaico, onice
Anello Quetzal in oro, diamanti, micro mosaico, onice

Gioia Placuzzi. Copyright: gioiellis.com
Gioia Placuzzi. Copyright: gioiellis.com








I gioielli di Rajesh Popley

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I gioielli di Rajesh Popley e della sua Al Anwaar, dall’India a Dubai per chi ama il massimo del lusso ♦︎

Se avete in programma un giro a Dubai e siete in vena di shopping, e di acquisto di gioielli, potete puntare direttamente su Al Anwaar, nel grande mall della città degli Emirati. È il regno di Rajesh Popley, imprenditore indiano che, oltre a possedere il lussuoso store di Dubai, ha alle spalle una carriera di gioielliere nella sua nativa India.

Orecchini con diamanti e zaffiri blu
Orecchini con diamanti e zaffiri blu

Rajesh Popley è nato in una famiglia di gioiellieri affermati e a 16 anni ha frequentato il corso del Gemmological Institute of India, la principale autorità del paese in gemmologia. Da suo padre, invece, ha imparato il commercio, l’etica alla base della vendita e l’artigianalità, affinate con un corso di management alla Harvard Business School. Ama i viaggi, che compie con moglie e figli, in cerca di atelier e pietre preziose. Non sorprende, quindi, che i gioielli che si trovano ad Al Anwaar e quelli della sua Maison, Rajesh Popley, siano della massima qualità. Con vette sorprendenti, come nel caso dell’anello con un grande e raro diamante blu.

Anello con zaffiro blu e zaffiri viola
Anello con zaffiro blu e zaffiri viola
Orecchini con zaffiri rosa
Orecchini con zaffiri rosa
Anello in oro bianco con diamanti e smeraldi
Anello in oro bianco con diamanti e smeraldi
Anello in oro bianco con diamanti, rubini e zaffiri
Anello in oro bianco con diamanti, rubini e zaffiri
Pendente con zaffiri rosa
Pendente con zaffiri rosa

Collana di Al Anwaar con diamanti e smeraldi
Collana di Al Anwaar con diamanti e smeraldi







Arzano da mille e una notte

Alla scoperta di Arzano, il brand di alta gioielleria preferito dalle case reali arabe. E non solo

Zaveri è un cognome indiano, che si trova soprattutto tra le persone originarie del Gujarat. La parola Zaveri (scritto anche Jhaveri) significa gioielliere, e deriva dalla parola araba Javahari. Premesso questo, non stupisce che una famiglia di nome Zaveri sia, in effetti, di gioiellieri oltre che di commercianti di gemme e perle. La loro azienda, Aarzee Jewelry, impiega 350 persone ed è attiva dal 1952. In particolare, la società è specializzata in grandi, complessi gioielli con diamanti e pietre preziose.

Collier di diamanti by Arzano
Collier di diamanti by Arzano

Il loro brand è Arzano: sound italian, ma la sede principale della Maison è a Dubai. Arzano, infatti, è il fornitore preferito di gioielleria di molte famiglie reali del Medio Oriente. La Maison, però, è presente in mezzo mondo: dai Paesi del Golfo, naturalmente, agli Stati Uniti, il Sudamerica o l’Asia. Insomma, una grande realtà della gioielleria. I diamanti sono utilizzati in grande quantità per comporre pezzi di forte impatto (e costo): le pietre sono certificate dal Gia, mentre le pietre colorate sono acquistate direttamente dalla fonte e questo, sostiene Arzano, conferisce un vantaggio sul fronte del prezzo. Tutto è relativo, però.

Collier di diamanti in stile orientale
Collier di diamanti in stile orientale
Set di orecchini e anello con smeraldi e diamanti
Set di orecchini e anello con smeraldi e diamanti
Emily Ratajkowski con gioielli Arzano agli Oscar 2017
Emily Ratajkowski con gioielli Arzano agli Oscar 2017
Orecchini in oro bianco e diamanti taglio marquise
Orecchini in oro bianco e diamanti taglio marquise
Collana Cassiopea, Cocktail collection
Collana Cassiopea, Cocktail collection. Diamanti con tagli diversi
Orecchini Lucente collection
Orecchini Lucente collection
Orecchini Raggi, parte della Cluster collection
Orecchini Raggi, parte della Cluster collection
Orecchini della Rounds collection
Orecchini della Rounds collection
Orecchini della Flow collection
Orecchini della Flow collection

Dubai capitale dei gioielli nel febbraio 2022


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Il 2020 è stato un anno nefasto anche per le fiere dedicate alla gioielleria, ma il 2021 dovrebbe consentire una parziale ripresa degli eventi in presenza. Il 2022, però, dovrebbe essere l’anno della riscossa e gli organizzatori sono già al lavoro. E Dubai si annuncia come una delle tappe principali per produttori e distributori di gioielleria. Dal 22 al 24 febbraio 2022, nel Dubai World Trade Centre, infatti, si terrà la prima edizione del Jewellery, Gem & Technology Dubai. Il JGT Dubai, nelle intenzioni degli organizzatori, sarà una delle maggiori kermesse a livello mondiale dedicate alla gioielleria.

Fiera di gioielleria a Dubai
Fiera di gioielleria a Dubai

La fiera degli Emirati è il frutto di una joint venture tra due dei principali player del settore degli eventi: Informa Markets Jewellery, organizzatore di Jewellery & Gem World Hong Kong e Italian Exhibition Group, organizzatore di Vicenzaoro. La combinazione di risorse, esperienza, presenza internazionale e conoscenza del mercato dei due partner, inoltre, sarà rafforzata dal sostegno e dalle competenze di Dubai Multi Commodities Centre, partner ufficiale di JGT Dubai, e di Dubai Gold and Jewellery Group in qualità di industry partner. L’evento è rivolto in particolare a grossisti, retailer e produttori di Medio Oriente, India, Russia, Europa meridionale e Nord Africa.

Edifici a Dubai
Edifici a Dubai

In qualità di organizzatore leader di fiere del settore della gioielleria, Informa Markets Jewellery risponde alle esigenze del comparto assumendo il ruolo di partner strategico. Il nostro settore sta subendo una trasformazione significativa ed è nostro compito creare e cogliere nuove opportunità che segneranno la direzione di un percorso nel lungo periodo.
David Bondi, senior vice president di Informa Markets in Asia

Nato come hub globale dedicato alla creatività e all’innovazione, JGT Dubai fa leva sulle risorse di Informa Markets Jewellery, come un portafoglio globale unico di fiere ed eventi, una grande piattaforma digitale, JewelleryNet, un Jewellery Media team dedicato con una pubblicazione di punta, JNA, ed uno dei premi più prestigiosi del settore, il Jewellery World Awards.

I nostri eventi di sourcing dedicati alla gioielleria nei principali mercati di tutto il mondo, Europa, Nord America e Medio Oriente, testimoniano la portata del nostro ruolo di partner industriali. A febbraio 2022 metteremo a frutto l’esperienza globale e la competenza locale di Ieg in uno degli appuntamenti leader del settore.
Corrado Peraboni, Chief Executive Officer di Ieg

Corrado Peraboni, Ceo di Ieg
Corrado Peraboni, Ceo di Ieg







Nada Ghazal riparte da un anello

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Lavora tra Beirut e Dubai, dopo essersi laureata in Design pubblicitario alla Lebanese American University. Nada Ghazal, infatti, ha lavorato per dieci anni nel settore della pubblicità, con base negli Emirati. L’esperienza ha consentito di apprendere al meglio le tecniche della comunicazione, ma senza dimenticare la sua vera passione: i gioielli. Dopo aver vinto numerosi premi regionali e internazionali, è tornata a Beirut, dove ha allestito il suo laboratorio di gioielli e pietre preziose, con le prime collezioni che hanno debuttato nel 2003. La sua creatività nel design dei gioielli ha richiamato l’attenzione: oro spazzolato a mano, piccoli diamanti o zaffiri incastonati come piccole stelle nel metallo.

Anello Blast, in oro giallo 18 carati spazzolato e diamanti
Anello Blast, in oro giallo 18 carati spazzolato e diamanti

Ma la vita a Beirut non è facile. A metà 2020, come se non bastasse il covid, l’esplosione che ha distrutto un’ampia area della città libanese ha devastato anche i locali della gioielleria e del laboratorio, oltre alla stessa abitazione di Nada Ghazal. Per fortuna senza provocare vittime. La designer, però, non si è persa d’animo ed è ripartita. Anzi, ha deciso di rilanciarsi partendo da un nuovo anello, chiamato Blast (esplosione), simbolo della volontà di non piegarsi di fronte alle avversità.

Anello in oro giallo e diamanti neri
Anello in oro giallo e diamanti neri
Collana in oro con pendente in zaffiri multicolori
Collana in oro con pendente in zaffiri multicolori
Anello in oro giallo con diamanti
Anello in oro giallo con diamanti
Orecchini in oro giallo spazzolato
Orecchini in oro giallo spazzolato
Orecchino in oro con zaffiri multicolori
Orecchino in oro con zaffiri multicolori
Anello in oro giallo
Anello in oro giallo

Orecchini in oro giallo
Orecchini in oro giallo







Lusso da sceicchi

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I gioielli degli sceicchi disegnati e realizzati da Ahmad Kurdi, a Dubai.

Chi non conosce la favola della Lampada di Aladino? E chi non ha mai fantasticato sui gioielli degli sceicchi? Eccoli qui: sono quelli del più classico dei designer che lavorano per i ricchi del Golfo Arabo: Ahmad Kurdi ha fondato la Maison che porta il suo nome e lavora nel centro di Dubai. Il suo obiettivo è confezionare gioielli quanto più lussuosi possibile, con i quali accontentare le mogli degli sceicchi che abitano negli Emirati. Da 20 anni, quindi, si ingegna nel comporre con grosse pietre preziose e diamanti a profusione anelli, collane, orecchini e bracciali dal sapore del lusso.

Pendente in oro rosa, con diamanti e rubini
Pendente in oro rosa, con diamanti e rubini

Ma per creare gioielli così complessi è necessaria anche una grande perizia artigianale.

In ogni caso, non c’è nessuna concessione al risparmio: i collier hanno centinaia di pietre, i bracciali si possono vedere anche da un chilometro di distanza, gli orecchini brillano come semafori nella notte. Ma non si tratta di un eccesso di ostentazione. Va tutto riportato al contesto in cui questi gioielli sono indossati ed esibiti. E non è detto che la ricchezza di pietre e oro non possa essere apprezzata anche dalle donne occidentali. Rudy Serra





Anello in oro bianco con grande smeraldo
Anello in oro bianco con grande smeraldo

Bracciale con ametiste, diamanti, acquamarine
Bracciale con ametiste, diamanti, acquamarine
Bracciale in oro giallo e zaffiri
Bracciale in oro giallo e zaffiri
Collier in oro bianco, perle e diamanti
Collier in oro bianco, perle e diamanti
Corona in oro bianco e diamanti
Corona in oro bianco e diamanti
Bracciale in oro bianco e diamanti
Bracciale in oro bianco e diamanti
Diadema in oro giallo e diamanti
Diadema in oro giallo e diamanti
Orecchini in oro giallo, perle e diamanti
Orecchini in oro giallo, perle e diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti
Orecchini in oro rosa, diamanti e zaffiri
Orecchini in oro rosa, diamanti e zaffiri
Orecchini in oro bianco, diamanti e smeraldi
Orecchini in oro bianco, diamanti e smeraldi
Pendente in oro bianco, diamanti e smeraldi
Pendente in oro bianco, diamanti e smeraldi
Pendente in oro giallo e diamanti
Pendente in oro giallo e diamanti

Suite in oro bianco, diamanti e perle
Suite in oro bianco, diamanti e perle







Bulgari, forever Fiorever?

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Una nuova collezione Bulgari, Fiorever. Gioielli in oro rosa e bianco con diamanti ♦︎

“Famosi per l’audacia del loro stile e per l’inclinazione al colore, i gioielli Bulgari sono immediatamente riconoscibili. I loro tratti iconici, che si ritrovano in ognuna delle creazioni Bulgari, vivono nella sensualità dei volumi, nell’amore per le linee pulite e nel rispetto per le radici greco-romane che Bulgari esprime con il suo design.”

Queste parole si leggono sul sito di Bulgari, grande firma della gioielleria che ha segnato un’epoca, in particolare quella degli anni Cinquanta e Sessanta. La Maison romana passata sotto le insegne del gruppo Lvmh ha presentato, a Dubai (la scelta deve far riflettere) la nuova collezione di gioielli, nel Bvlgari Resort della città emiratina.

Anello in oro bianco e diamanti della collezione Fiorever
Anello in oro bianco e diamanti della collezione Fiorever

Rileggete le parole e confrontate la collezione Fiorever, gioco di parole tra l’italiano fiore (fiore in inglese) e la parola inglese forever, cioè per sempre. Nell’occasione Bulgari ha anche presentato la sua nuova ambasciatrice, l’attrice spagnola, Úrsula Corberó, che prende il posto di Lily Aldridge. Non sorprende, visto il nome, che i gioielli della collezione siano a forma di fiore. Sono in realizzati in oro bianco o rosa, con un discreto utilizzo di diamanti taglio brillante. D’accordo, non è alta gioielleria. Se, comunque, la collezione corrisponde allo stile e alla tradizione Bulgari lo deciderete voi. Giulia Netrese





Bracciale della collezione Fiorever
Bracciale della collezione Fiorever

Bulgari, orecchini in oro bianco e diamanti
Bulgari, orecchini in oro bianco e diamanti
Bulgari, collana con pendente in oro bianco e diamanti
Bulgari, collana con pendente in oro bianco e diamanti
Anello della collezione Fiorever
Anello della collezione Fiorever
Anello in oro rosa e diamanti
Anello in oro rosa e diamanti

Orecchini della collezione Fiorever
Orecchini della collezione Fiorever