Attenzione: aumenta il numero di diamanti sintetici, che sono prodotti ora perfino da De Beers. Voi sapete riconoscerli? La prima cosa da sapere è… ♦
Come si fa a sapere se il diamante del vostro anello è sintetico? È possibile scoprire se un diamante è vero o falso? La risposta è: dipende. La differenza non è visibile a occhio nudo, ma solo con strumenti sofisticati. Naturalmente un diamante è considerato falso solo se non ne è dichiarata l’origine. I diamanti sintetici, se sono ufficialmente dichiarati tali, non possono essere considerati falsi. Da ultimo, è entrato in scena anche il gigante dei diamanti De Beers, che produce diamanti sintetici con un laboratorio in Gran Bretagna per gioielli con il marchio Lightbox.
L’equivoco tra vero e sintetico, comunque, è un problema per i commercianti: infatti, in caso di dubbio, per le grosse pietre gli operatori si rivolgono agli istituti di gemmologia. Ma se le certificazioni sono dubbie, i grandi gioiellieri non utilizzano le pietre di dimensioni minori, sotto 1 carato, per non correre rischi di compromettere la propria reputazione. Lo affermava tempo fa Alberto Osimo, grossista di diamanti e presidente del Geci (Gemological Education Certification Institute) di uno dei principali laboratori di gemme in Italia: «Attualmente esiste una solo macchinario, il Diamond view, prodotto dalla Dtc, la Diamond trading company, in grado di svolgere questa analisi, che però dura dieci minuti ed è antieconomica nel caso di diamanti di un centesimo di carato. Infatti, non è conveniente certificare e controllare una pietra dal valore di pochi euro quando la procedura potrebbe costare fino a 80 euro a pezzo». Anche altri sistemi proposti successivamente per analizzare i diamanti richiedono, comunque, procedure lunghe e costose.
Una soluzione parziale al problema viene da un’altra macchina realizzata dall’istituto svizzero Ssef e capace di analizzare in una sola ora anche 4 mila pietre. Tutto bene quindi? In parte: l’apparecchio identifica solo la struttura molecolare dell’oggetto, ossia li suddivide secondo la tipologia. E, per fortuna, solo una di queste categorie è replicabile artificialmente. In breve: un diamante sintetico si individua solo con macchine costose e procedure complicate.
Ma non ci sono solo i diamanti sintetici. Accanto al diamante naturale, in commercio si trovano pietre create in laboratorio, come la zirconia cubica e la moissanite sintetica. Che sono certificate e vendute come alternative estremamente più economiche rispetto al diamante che è il risultato invece, del lavoro della millenario della terra.
Quindi, come riconoscere se il vostro diamante è vero o falso?
1 Un vero diamante è certificato. Quindi, un gioiello con diamante deve avere anche il certificato che ne attesta la purezza, colore, i carati.
2 Potete acquistare un dispositivo per verificare voi stessi. Un dispositivo come Professional Diamond Selector I. Si tratta di una sonda o un misuratore di conducibilità termica e si trovano in vendita su Amazon per pochi dollari, serve a distinguere i veri diamanti da altre pietre simulate. Per esempio, scopre se la pietra è, in realtà, un cristallo oppure una zirconia cubica. Non riuscirà, però, a scoprire se il diamante è stato creato in laboratorio.
3 Altri test che si possono fare in casa: lasciate cadere il diamante in un bicchiere pieno d’acqua (ma questo presuppone che sia separato dal gioiello). Se la pietra preziosa affonda è un vero diamante. Se galleggia sulla superficie dell’acqua o poco sotto è falsa.
4 Prova del respiro: appannate il diamante con il vostro alito, come per pulire le lenti degli occhiali. Se il vapore acqueo si dissolve subito dalla superficie, è più facile che il diamante sia autentico. Inutile aggiungere che è un metodo molto rozzo…
5 Prendete una lente d’ingrandimento. Se sulla pietra scorgete la minuscola sigla CZ significa che si tratta di zirconia cubica.
6 Una prova per cuori forti: scaldate su una fiamma per 40 secondi il vostro diamante. Poi gettatelo in un bicchiere di acqua fredda: se è vero non si romperà. Ma se è un cristallo… Non ve lo consigliamo, se volete provare è vostro rischio.
Grazie i consigli sono molto utili per chi si accinge a questo mondo io cerco di arrotondare comprando anelli a prezzo per montarli con pietre di valore così posso recuperare qualche euro in più ho acquistato la sonda bilancia provaoro e cquantaltrocquantaltro ma l’ esperienza non si paga.
Tengo una piedra que se asemeja a diamante negro o un trozo de meteorito como puedo averiguar por fotos e imagen y características se a parece harto pero igual me gustaría tener seguridad para venderla gracias.
Querido David, para una opinión experta sobre un mineral es necesario observarlo de cerca, una foto no es suficiente. Le recomendamos que contacte a un experto en gemología en su ciudad.
Attenzione perché l’ultima prova elencata, relativa allo shock termico, può rovinare internamente anche un diamante vero! Se la purezza del diamante, infatti, non è tale da presentare assenza di inclusioni, nonostante la sua autenticità lo shock termico potrebbe rovinarne la struttura cristallina, lasciando intatta la gemma ma degradando internamente il suo grado di purezza, arrivando anche a rovinare l’effetto visivo (riflessione e rifrazione del taglio realizzato). Dipende da come sono posizionate le inclusioni e da cosa siano composte, è un test che non ha senso fare in gioielleria. Molto meglio rivolgersi a professionisti seri e non direttamente coinvolti nell’acquisto.
Siamo perfettamente d’accordo, meglio ribadire: per non fare danni e avere un responso sicuro meglio rivolgersi a un esperto (è detto anche nell’articolo). Le prove descritte non sono una garanzia e possono anche diventare pericolose. In ogni caso, grazie per il tuo contributo!
tengo una piedra encotrada pesa 36 gramos esta entre amarillas marron esta como aceitosa muy dura y muy fina el engrasamiento no se kita con nada meneandola se be crista kisiera saber lo k es normal no es
Estimado Diego, para juzgar tu piedra necesitas la pericia de un gemólogo…