Picchiotti, Haute Jewels Geneva 2023. Copyright: gioiellis.com
Picchiotti, Haute Jewels Geneva 2023. Copyright: gioiellis.com

Le 6 cose da chiedere prima di acquistare un gioiello

Ecco 6 cose da controllare con il vostro gioielliere prima di acquistare un gioiello. Lo sorprenderete ♦︎

Dovete acquistare un gioiello da regalare? Per esempio, un anello con il classico diamante, oppure con un’altra pietra preziosa? Siete preoccupati? Certo, potete chiedere consiglio al vostro gioielliere. Ma avete mai conosciuto un contadino che non dica che le sue pere sono le più buone? Insomma, è ovvio che un gioielliere non sottolinea i possibili difetti di un gioiello, ma tende a metterne in luce i pregi. Quindi, se dovete ancora acquistare un gioiello con una pietra costosa, leggete prima questo articolo: vi consiglierà che cosa chiedere quando siete in gioielleria.

Purtroppo accade, infatti, che in buona o cattiva fede, anche in gioielleria possano verificarsi equivoci, scelte sbagliate, o addirittura truffe.

La maggioranza dei gioiellieri non cercherà di imbrogliarvi, perché sa che garantire trasparenza e qualità significa anche conquistare un cliente, che tornerà da lui. Ma, purtroppo, in rari casi succede il contrario. Anche perché il gioielliere parte da un presupposto: voi non capite nulla di gioielli e può dirvi quello che vuole senza timore. E se non leggete abitualmente quello che scriviamo su gioiellis.com potrebbe avere ragione.

Anello con spessartite ovale e diamanti baguette. Copyright: gioiellis.com
Anello con spessartite ovale e diamanti baguette by Picchiotti. Un pezzo eccezionale di alta gioielleria, privo di difetti. Copyright: gioiellis.com

1 Il prezzo è giusto?

Partiamo dal prezzo: piccoli diamanti, o piccole pietre preziose come rubini, zaffiri e smeraldi, sotto i 1.000 euro molto difficilmente sono di alta qualità. Ed è proprio per questo che non costano molto. Attenzione, non vuol dire che siano falsi, ma solo che non sono di prima categoria. Certo, chi mai si accorgerà se un piccolo diamante è classificato come colore E oppure G (la categoria migliore è la D)? Praticamente nessuno. Tuttavia, chiedere al gioielliere il certificato che attesta la classificazione della pietra può far capire al gioielliere che non siete proprio sprovveduti. I diamanti, in particolare, oltre a una certa caratura devono avere un certificato che ne garantisca peso e qualità. È un buon punto di partenza. Naturalmente leggete prima questo articolo che vi spiega che cosa è importante per giudicare un diamante.

Diamanti in vendita ad Anversa
Diamanti in vendita ad Anversa

2 Attenti ai diamanti

Quindi, se avete letto la nostra veloce guida sui diamanti saprete anche che cosa osservare. Per esempio, le eventuali inclusioni nella pietra, oppure il colore. Non bisogna avere timore nel chiedere una lente per poter osservare meglio il gioiello, naturalmente se si tratta di un pezzo che ha un certo prezzo. Un consiglio: nel caso di un anello con diamante, di solito i difetti sono nascosti nella parte inferiore, per esempio dove si trovano i rebbi che fermano la pietra.

Osservate il diamante con una lente
Osservate il diamante con una lente

3 La parte nascosta

Guardare dove di solito non si guarda è la terza cosa importante. Osservate con attenzione la parte inferiore, quella meno visibile di un gioiello, non solo nel caso di un anello, ma anche di una collana o di un bracciale. Per questi due tipi di gioielli, per esempio, è bene verificare attentamente il sistema di chiusura: deve essere robusto, ma elegante, per consentire di allacciare o slacciare il gioiello con facilità, ma senza il timore che si apra accidentalmente. La qualità di un gioiello, insomma, deve essere impeccabile anche nelle parti invisibili.

Anello in oro con pietre che compongono la parola Damiani
Anello in oro con pietre che compongono la parola Damiani

4 Cercate i numeri

Altro aspetto da controllare: l’incisione (la punzonatura) che identifica il tipo di metallo utilizzato, di solito espressa in millesimi. Per esempio, 999 è utilizzato per l’argento puro, mentre 925S sta per argento sterling, cioè puro al 92,5%, mentre il restante 7,5% è rame. Plat o Pt è invece la sigla che identifica il platino: anche qui 999 significa che è il metallo è puro. Anche per l’oro fate attenzione ai numeri: per esempio, 750 significa che è oro a 18 carati, 585 indica 14 carati, 375 oro a 9 carati, la lega mena preziosa di tutte. Questo è importante anche perché indica che il gioiello è composto da altri metalli, per esempio il nichel (per i gioielli d’epoca), che possono causare allergie.

All'interno dell'anello in argento è visibile la punzonatura con il 925
All’interno dell’anello in argento è visibile la punzonatura con il 925

5 Il trucco del colore

Per migliorare l’aspetto del gioiello i produttori ricorrono a molti trucchi (di solito leciti). Uno di questi è associare un metallo colorato a una pietra di colore simile. Per esempio, un anello in oro rosa farà risaltare di più il colore di un semplice quarzo rosa. Un diamante brown, che è il tipo meno pregiato, potrà sembrare più tendente al color limone, quindi più costoso, se è incastonato in un anello di oro giallo. Quindi, attenzione agli abbinamenti. Un altro trucco per rendere più desiderabili i gioielli è quello di abbinare pietre o materiali diversi a strati. Per esempio, aumentare il volume di un cabochon inserendo sotto la pietra uno strato di madreperla o di una gemma meno pregiata. Si può fare legittimamente, ma è corretto che sia comunicato a chi acquista il gioiello.

Anello della collezione Wired in oro con calcedonio rosa e diamanti bianchi
Roule & Co, anello della collezione Wired in oro con calcedonio rosa e diamanti bianchi

6 Rebbi o castone?

Per un anello è più facile che le pietre incastonate (cioè circondate da una banda di metallo che nasconde il bordo e la parte inferiore) possano nascondere qualche difetto. Al contrario, un bella pietra di solito è montata mantenendo il più possibile in vista ogni sua parte, anche quella inferiore, come nel caso degli anelli di tipo solitaire. Non è una regola generale, ma è bene saperlo.

Anello con quattro griffe
Recarlo, anello con quattro griffe
Montatura a castone con zaffiro
Montatura a castone con zaffiro

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