Nel 1939 il francese Jules Roger Sauer, 18 anni, atterrò nello Stato brasiliano di Minas Gerais, in una vasta area in cui ci sono miniere di pietre preziose. Nel 1941, soprannominato Jules Hunter, cacciatore di pietre ha fondato la sua società, poi ha acquistato la più grande acquamarina, battezzata Martha Rocha, nome ispirato agli occhi azzurri di Miss Brasile: la pietra pesava 36,5 chilogrammi. Nel 1963 Jules, con la expertise del Gemological Institute of America, ha ottenuto la certificazione dei primi smeraldi prodotti in Brasile. La sua azienda, battezzata Amsterdam Sauer, e ora solo Sauer, in breve è diventata una delle maggiori nel commercio di pietre preziose in Sud America. E nel 1966 ha vinto il suo primo Diamond International Awards, l’Oscar dei diamanti con l’anello Constellation, creato dal designer Marcel Küng.
Direttrice creativa di Sauer dal 2013 è Stephanie Wenk, che si occupa di aggiornare i codici della gioielleria brasiliana con un linguaggio contemporaneo. Dopo aver studiato psicologia e aver lavorato nel mondo della moda Stephanie Wenk ha deciso di seguire la sua passione per il mondo delle gemme preziose. Le collezioni che firma per Sauer, come Fireworks, sono permeate di costellazioni, dimensioni esoteriche, riferimenti bibliografici, movimenti artistici e studi architettonici e scientifici che hanno fatto avanzare il mondo nel corso della storia.
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