Vendere gioiello

Come vendere i vostri gioielli in cinque mosse

Volete vendere un gioiello e non sapete che cosa fare? Leggete questa breve guida su come vendere i vostri gioielli senza farvi imbrogliare ♦

Forse è un buon momento per vendere gioielli. Per questo motivo sono molti i gioiellieri che accettano di acquistare collane, anelli e bracciali, magari solo per staccare le pietre preziose, se ce ne sono, da rimontare con un design più moderno. Ma attenzione: vendere l’anello di brillanti della nonna o l’anello che vi ha regalato l’ex fidanzato non è semplice. Perlomeno: non è facile ottenere un prezzo univoco. Mentre l’oro ha delle quotazioni più o meno certe, i diamanti presentano una serie di aspetti nella valutazione che lo rendono suscettibile di proposte differenti per quanto riguarda il prezzo. Per i gioielli, poi, è ancora più complicato: contano la marca, la fattura, i carati dell’oro, oltre alla qualità delle pietre preziose o semi-preziose se ce ne sono. Sono molti gli  aspetti da considerare.

Spilla con diamanti e perle
Spilla con diamanti e perle

1. Rendetevi conto di ciò che davvero avete nel cassetto. Solo perché la nonna ha detto che il suo vecchio anello di diamanti era prezioso (un regalo del caro nonno) non vuol dire che lo sia davvero. Il valore sentimentale è una cosa, quello venale un’altra. Quindi, prima di correre dal primo gioielliere, meglio avere un quadro preciso della sua qualità e genuinità. Se si tratta di un diamante di una certa dimensione e peso, vale la pena rivolgersi a un perito qualificato, che può dare un parere imparziale delle caratteristiche e delle condizioni della pietra. E anche di mettere in evidenza gli attributi positivi che potrebbero influenzare il suo valore. Ma informatevi prima sul costo della perizia: deve valere la pena. Spesso un banco dei pegni offre un servizio simile. Meglio ancora: se volete far valutare un diamante rivolgetevi a un istituto gemmologico riconosciuto. Per un gioiello, invece, bisogna per forza rivolgersi a una gioielleria: meglio quelle con una tradizione alle spalle e con un gioielliere di esperienza.

Anello in platino con diamanti del 1950 circa. Base d'asta: 1500 euro
Anello in platino con diamanti del 1950 circa

2. Preparatevi a un prezzo realistico. Sognare è bello, ma bisogna fare i conti con la realtà. Abbiamo detto che il mercato è in un momento favorevole, ma dipende molto dal tipo di pietra. Per farvi un’idea, date un’occhiata alle vendite su eBay. Prima di rivolgersi a un venditore, infine, pensate che lui comprerà solo se è convinto di concludere un buon affare, non per farvi un favore. Non pensate di riuscire a spuntare lo stesso prezzo a cui è stato acquistato il gioiello. Di solito lo sconto richiesto è di circa il 50%, in alcuni casi ancora maggiore.

Bracciale a forma di cigno bianco, con diamanti
Bracciale a forma di cigno bianco, con diamanti

3. Considerare le opzioni di vendita. Chi acquista il vostro gioiello ha tre opzioni: vendere a sua volta il pezzo a un altro operatore del settore, direttamente al pubblico, oppure utilizzare solo il metallo del vostro anello per farne uno nuovo. Considerate la possibilità di rivolgervi a un produttore di gioielli, cioè a un’azienda che produce gioielli: probabilmente il prezzo che potete spuntare non sarà il massimo, ma in compenso di solito la vendita avviene molto velocemente. Attenti però a rivolgervi a operatori in possesso di tutti permessi di legge e con un curriculum specchiato. Le indagini su molti negozi di acquisto oro stanno a dimostrare che è facile imbattersi in commercianti di onestà dubbia. Una breve indagine su Google può essere di aiuto. A proposito: esiste anche un sito specializzato nella compravendita online tra privati (www.idonowidont.com). Il meccanismo offre una garanzia a venditore e acquirente (naturalmente si paga una commissione), ma attenzione: è in lingua inglese e potrebbero esserci eventuali problemi di dogana.

Anello con diamante taglio smeraldo e oro bianco
Anello con diamante taglio smeraldo e oro bianco

4. Siete emotivamente pronti a vendere? La cosa più difficile non è spuntare un buon prezzo, ma essere sicuri di voler vendere un gioiello che, di solito, è anche parte della vostra storia. Si tende ad aggiungere un valore emotivo a un diamante sull’anello di fidanzamento, e la delusione sul reale valore di mercato può essere uno shock. Siete davvero sicuri di voler vendere il vostro gioiello?

Anello in oro giallo con diamanti
Anello in oro giallo con diamanti

5. Considerate le aste. Se avete un gioiello di un certo valore, una strada interessante è quella di proporlo in un’asta. Oltre ai colossi Sotheby’s e Christie’s, ogni Paese ha case d’aste che organizzano periodicamente vendite all’incanto. Se il gioiello ha una foggia interessante, potrebbe spuntare un prezzo superiore a quello di una semplice vendita in gioielleria.

Un'asta condotta da David Bennett (Sotheby's)
Un’asta condotta da David Bennett (Sotheby’s)

Come comportarsi in gioielleria

Volete acquistare un gioiello? Sappiate che i gioiellieri giudicano il vostro comportamento. Ecco che cosa non dovete fare assolutamente quando entrate in una gioielleria ♦

Che cosa pensa un gioielliere quando entrate nel negozio? Saperlo è importante. Spesso tra cliente e gioielliere c’è un rapporto che dura da anni, scandito da tanti acquisti: l’anello di fidanzamento, l’orologio da regalare per il compleanno, la collana per l’anniversario di matrimonio… Ma, come in tutte le attività commerciali, anche un buon rapporto può deteriorarsi. Un venditore di gioielli fa il suo mestiere e voi dovete fare il vostro. Ecco, quindi, che leggere nel pensiero dello specialista della gioielleria può essere utile. Questi sei punti sintetizzano che cosa il gioielliere si aspetta da voi.

La boutique Repossi, a Parigi
La boutique Repossi, a Parigi

1 Anche se il gioielliere di fiducia ha con voi un rapporto amichevole, non dimenticate che si tratta pur sempre di un’attività commerciale. Alla fine della giornata il gioielliere guarda quanto ha incassato. Quindi, non scambiate il gioielliere per un consulente o un esperto da consultare disinvoltamente. Molti, per esempio, entrano in un negozio per chiedere una stima su un gioiello di loro proprietà che, magari, vogliono mettere in vendita. Non è un atteggiamento gradito al gioielliere, a meno che non sia lui che vi ha venduto il gioiello che volete valutare. Portare in negozio un anello o una collana acquistata altrove può andare bene una volta, se siete clienti abituali, ma non di più. Probabilmente il vostro gioielliere ha un oggetto simile a quello che gli state chiedendo di valutare: mostrargli un prodotto della concorrenza potrebbe irritarlo.

Non sottovalutate l'esperienza
Non sottovalutate l’esperienza

2 Il gioielliere cerca di individuare le possibilità economiche del cliente e di proporgli anello, collana o orecchini che possono soddisfare le sue esigenze ed essere dimensionati per il budget a disposizione. Se il gioielliere è un bravo professionista, quindi, riuscirà a offrire anche un buon prezzo per il gioiello. In cambio, però, si aspetta fedeltà dal cliente. Può essere un accordo vantaggioso per entrambi.

L'interno di Harry Winston, a New York
L’interno di Harry Winston, a New York

3 Certo, chi compra un gioiello non è certo un orafo o un gemmologo. Però i gioiellieri sono infastiditi dalla completa ignoranza in materia. Saranno pronti a spiegare le caratteristiche di un oggetto che vi piace e a farvi comprendere perché un gioiello ha un dato prezzo. In cambio si aspettano che il cliente capisca perché un gioiello è più costoso di un altro oppure le differenze più semplici tra diversi diamanti (certo, chi legge questo articolo di gioiellis.com è avvantaggiato). Insomma, se il cliente ha qualche nozione di base il gioielliere è più ben disposto e, magari, più flessibile riguardo al prezzo.

Tiffany, a New York
Tiffany, a New York

4 A proposito di prezzo: quando guardate il cartellino che riporta il costo di un gioiello, tenete conto di quanto costa al gioielliere avere un magazzino, comprare oro, pietre preziose, disegnare un gioiello originale, incaricare gli artigiani per la lavorazione. Mantenere una gioielleria, in particolare quelle piccole, è un investimento cospicuo in termini di capitale immobilizzato, che se ne sta lì sotto forma di anelli e collane. Il gioielliere si aspetta che vi rendiate conto che mantenere un punto vendita di preziosi non è come gestire una panetteria.

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5 Prima di entrare in una gioielleria è bene aver chiaro quanto siete disposti a spendere, oltre a quale tipo di gioiello è il vostro obiettivo. Non avere la minima idea di quello che si desidera rende difficile, per il gioielliere, determinare quale sia il prodotto più adeguato per voi. In ogni caso, inutile pretendere gioielli di alta qualità con un budget troppo basso. Prima di entrare in una gioielleria pensate a che cosa vorreste ottenere.

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6 Non protestate con il gioielliere se il vostro anello ha perso una pietra, la collana è diventata opaca e il bracciale è ammaccato. I gioielli sono oggetti delicati e si usurano. Collane, anelli e bracciali hanno bisogno di manutenzione e di pulizia costante, ma anche un «tagliando» periodico, cioè un controllo sullo stato di salute dei rebbi che fermano un diamante, del castone che stringe un rubino, degli anelli che formano una collana… La maggior parte dei gioiellieri pulisce quello che avete acquistato nel loro negozio gratuitamente. Altri offrono anche una garanzia sui loro prodotti. Ma non dovete credere che i gioielli possano durare in eterno. Non è detto. Le faccende domestiche o la vita di tutti i giorni possono rovinare i vostri gioielli. E persino un diamante, in certe condizioni, si può deteriorare. Non date la colpa al vostro gioielliere.

Gioielleria a Shanghai
Gioielleria a Shanghai

Come vendere gioielli su eBay




Volete vendere un gioiello? Potete provare su eBay. Ecco 6 mosse per vendere i vostri gioielli su eBay ♦︎

Avete un gioiello che non indossate da anni? Vi farebbero comodo un po’ di soldi extra per gli acquisti di Natale? Avete un po’ di spirito di iniziativa? In questo caso considerate l’idea di vendere i gioielli che prendono la polvere nei cassetti. Il primo passo è accertarsi se i gioiellieri nella vostra zona acquistano gioielli a un prezzo che ritenete equo. In caso contrario, potete provare a venderli online sulla piattaforma di eBay. Ma fate attenzione: anche se su eBay sono venduti migliaia di gioielli ogni giorno, dovete sapere come si fa per raggiungere l’obiettivo e spuntare un prezzo giusto. Ecco le mosse giuste per vendere i vostri gioielli su eBay.

Il logo di eBay
Il logo di eBay

1 Considerate le mode. Siamo onesti: non tutti i gioielli della nonna vanno a ruba. Per i gioielli, così come per l’arredamento o l’abbigliamento, ci sono mode che prevalgono. Prima di tutto, quindi, dovete scoprire quali sono i gioielli più richiesti. Come? Per esempio, potete utilizzare strumenti come Google Trends oppure lo strumento di ricerca dei trend di eBay, che offre informazioni sugli articoli più venduti e su ciò che gli acquirenti stanno cercando. Anche navigare costantemente su gioiellis.com è una buona idea per rimanere al corrente delle ultime novità.

Cercare i trends
Cercare i trends

2 Informatevi prima di scrivere la descrizione. Un gioiello descritto in modo generico non attirerà chi fa acquisti. Prima di mettere in vendita il vostro gioiello raccogliete informazioni sul tipo di anello, collana o bracciale che volete vendere. Con una lente cercate eventuali segni o incisioni relative al produttore e al tipo di materiale utilizzato. Per esempio, specificate se è realizzato in oro a 18 carati oppure 14, l’anno di produzione, il tipo di pietra, quale taglio è stato utilizzato per la gemma.

Correct description: 16 carats of tanzanite, 4.5 carats of diamond, 18K white gold
Correct description: 16 carats of tanzanite, 4.5 carats of diamond, 18K white gold

3 Presentate foto di buona qualità. Una delle peggiori idee è quella di scattare una foto del gioiello con il proprio telefonino. Errore. A meno che non siate fotografi professionisti, scatterete un’immagine che peggiora il vostro gioiello, invece di esaltarne le caratteristiche. Non è necessario rivolgersi a uno studio fotografico, ma rivolgetevi a qualcuno che sappia come fotografare still life. Attenzione all’illuminazione: ombre pronunciate possono dare una cattiva impressione. Illuminate il gioiello da più lati e scattate tante immagini. Non tralasciate particolari importanti, come l’eventuale marchio di fabbrica del gioiello.

NO. Foto sottoesposta, grigia, di cattiva qualità
NO. Foto sottoesposta, grigia, di cattiva qualità
YES. La foto non è professionale, ma rende meglio il tipo di gioiello
YES. La foto non è professionale, ma rende meglio il tipo di gioiello

4 Acquistate un gioiello. No, non è necessario acquistarlo davvero. Ma provate a mettervi nei panni di chi vuole acquistare il vostro gioiello. Che cosa vorrebbe sapere? Per trovare un acquirente, la cosa migliore è descrivere minuziosamente il vostro gioiello nella scheda prodotto di eBay: stile, colore, qualità (taglio della pietra, chiarezza), marchio, dimensioni e condizioni di usura. Inoltre, pensate a quali parole chiave potrebbero essere utilizzate per la ricerca del vostro gioiello.

Looking for
Looking for

5 Compralo subito. Su eBay potete mettere all’asta il vostro gioiello, oppure utilizzare l’opzione «Compralo subito» a un prezzo fisso. È la scelta che funziona meglio per i gioielli. Naturalmente, dipende anche dal prezzo proposto.

Ciondolo in vendita
Ciondolo in vendita

6 Fatevi una reputazione. Quanta fiducia ispirate? Perché qualcuno che si dovrebbe fidare di voi? Se è la prima vendita che fate, dovete offrire la possibilità a chi acquista di sapere che non lo state imbrogliando. Offrite garanzie, trasparenza. Un feedback positivo può costruire una buona reputazione, che è un aspetto importante per qualsiasi venditore.

Sold, venduto
Sold, venduto