Chanel. Place Vendôme. Copyright: gioiellis.com
Chanel. Place Vendôme. Copyright: gioiellis.com

Chanel: c’è stanchezza per il lusso

Come sarà il 2025 della gioielleria? Mentre decollano le vendite natalizie, le grandi Maison fanno i loro conti e si preparano all’anno nuovo. Per questo è interessante registrare le parole pronunciate dal presidente di Chanel, divisione Orologi e Gioielli, Frédéric Grangié, durante un’intervista al quotidiano svizzero Le Temps. Il manager è preoccupato per le vendite di gioielli di fascia alta. «I clienti sono stanchi di essere massacrati dai prezzi del lusso», ha detto in sintesi Grangié, che prevede due anni difficili. Un po’ in controtendenza, Grangié non attribuisce un calo delle vendite alla situazione geopolitica generale o alla debolezza di mercati chiave, come la Cina, ma alla stanchezza dei clienti nei confronti di un settore che sembra sempre meno innovativo.

Frédéric Grangié
Frédéric Grangié

Mentre l’economia attraversa ciclicamente fasi di riflusso, per poi tornare a crescere, «il terzo fattore è molto più preoccupante e spiega perché questa crisi potrebbe durare più a lungo di altre. Si potrebbe chiamare banalizzazione del lusso; io la chiamo stanchezza del lusso», ha detto il manager di Chanel. Creazioni eccellenti ed esclusive sono al centro di ciò che mantiene i clienti entusiasti e fedeli a un marchio, mentre un approccio eccessivamente commerciale per alimentare la crescita dei vari marchi ha indebolito il fascino mantenuto per molti anni. Insomma, chi fa alta gioielleria ha cercato di vendere più del dovuto, con troppi compromessi.

Collana Tweed Poudré in oro rosa, diamanti, zaffiri rosa
Collana Tweed Poudré in oro rosa, diamanti, zaffiri rosa, alta gioielleria Chanel

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