I nuovi gioielli di Priyanka Kedia, fondatrice di Ayva, regina delle composizioni con piccole gemme ♦
Responsabile per la distribuzione strategica delle scorte, per l’implementazione di nuovi strumenti e processi, per la gestione degli ordini, per le proiezioni dell’inventario, per la domanda e la produzione. Ancora: responsabile per l’identificazione delle scorte a rischio… Come può una manager esperta di logistica trasformarsi in una designer che propone orecchini e anelli di squisita fatture? Dovete chiederlo a Priyanka Kedia, fondatrice di Ayva, nata e cresciuta in una famiglia di gioiellieri a Mumbai, in India, ma diventata manager a San Francisco, California. Insomma, dopo aver sperimentato la via al successo in ambito business, nel 2015 ha deciso di seguire il richiamo delle tradizioni di famiglia.

Che l’hanno aiutata, è presumibile, a scegliere, disporre, realizzare gioielli indiscutibilmente attraenti. Collezioni che, a sentire la ispiratrice del brand, hanno un’affinità con lo stile europeo e un design italiano. Il risultato sono gioielli in cui spiccano sempre pietre colorate, in particolare diamanti accanto a tormaline, zaffiri di diversi colori, ametiste. Le pietre sono montate con disegni piacevoli e regolari a formare pezzi leggeri, in cui il colore forma piacevoli orecchini, collane e anelli. Niente male per una donna che fino a poco tempo fa si occupava dell’efficienza dei magazzini.






