Minuscole tessere di oro, smalto, pietre servono a comporre la collezione Etoile di Sicis ♦︎
Minuscole tessere di micromosaico in pasta vetrosa, uniti a pietre preziose e oro. Sembra una formula alchemica e, in fondo, lo è. La tradizione del mosaico, e poi del micromosaico, è antica. Ma richiede notevoli doti di abilità manuale, che solo chi ha una lunga esperienza riesce a comprendere e a tradurre in lavoro. A maggior ragione se si tratta di gioielli, come quelli che propone Sicis, azienda di Ravenna, città che conserva nelle sue chiese meravigliosi mosaici bizantini.
La nuova collezione che utilizza la tecnica del micromosaico si chiama Etoile e, non potrebbe essere altrimenti, riproduce stelle a cinque punte d’oro, elaborate nei colori e nelle sfumature del blu e del nero. Le tessere, infinitamente piccole, sono smaltate, realizzate a mano da maestri d’arte che le uniscono una a una insieme a pietre preziose. Sono composte in questo modo collante complesse, oppure più semplici, unite con lacci, anelli e orecchini. M.d.B.