collana

I colori di Gioielliamo

Gioielliamo è il nome di piccola, ma vivace azienda che produce gioielli vicino ad Arezzo, una delle aree tradizionali della produzione orafa italiana. Fondata da Massimo Scortecci, l’azienda si propone di raggiungere un pubblico giovane, che vuole indossare gioielli vivaci, ma non bizzarri. Non si tratta di una produzione haute couture, ovviamente, ma di anelli, bracciali e collane semplici, ma interessanti. Una delle nuove collezioni di Gioielliamo si chiama Emma ed è realizzata in oro rosa e diamanti.

Anello in oro rosa e diamanti della collezione Emma
Anello in oro rosa e diamanti della collezione Emma

Ma altre collezioni utilizzano pietre semi preziose, come Caramelle, realizzata in oro rosa, piccoli brillanti, e una serie di quarzi naturali, o ametiste, che sono montati a cabochon, ma con un taglio ovale che ricorda, appunto, le caramelle, con i bordi smussati. I colori delle pietre sono viola, verde, rosa. I brillanti seguono il contorno della pietra formando una piccola corona. Ma in qualche caso formano anche un pavé che sostituisce la pietra principale. Per gli orecchini sono disponibili anche coppie con i colori delle pietre una diversa dall’altra. La collezione Geometrie, invece, utilizza quarzi sfaccettati circondati da un pavé di zaffiri.

Anello a fascia in oro rosa e diamanti
Anello a fascia in oro rosa e diamanti
Bracciale della collezione Emma in in oro rosa e diamanti
Bracciale della collezione Emma in in oro rosa e diamanti
Collana della collezione Emma in in oro rosa e diamanti
Collana della collezione Emma in in oro rosa e diamanti
Orecchini della collezione Emma in in oro rosa e diamanti
Orecchini della collezione Emma in in oro rosa e diamanti
Anelli della collezione Caramelle
Anelli della collezione Caramelle
Anello con quarzo azzurro e pavé di zaffiri della collezione Geometrie
Anello con quarzo azzurro e pavé di zaffiri della collezione Geometrie

Come abbinare i gioielli con viso e pelle

Come abbinare gioielli, colore della pelle e forma del viso? Ecco alcuni consigli ♦

La chiave del successo di ogni look è l’abbinamento. E questo vale anche per i gioielli: non sono degli accessori neutri, ma vanno scelti in base all’abito, all’occasione, alla forma del viso e anche al colore della pelle. Insomma, la scelta va ponderata seguendo alcuni semplici principi, per esempio la forma dell’ovale e un altro aspetto, da molti sottovalutato, la corrispondenza tra pietre e metalli e la tonalità del vostro viso. Non è vero che l’oro giallo va sempre bene: in molti casi è l’oro bianco o rosa a valorizzare di più il vostro corpo.

Bracciale e collana indossati
Giovanni Raspini, bracciale e collana in argento indossati

Come scoprire la propria tonalità: basta avvicinare al viso struccato un foglio di carta bianco (che sia davvero bianco, non avorio) e guardare attentamente allo specchio le sfumature che si riflettono sulla carta. Se è il bianco della carta diventa leggermente rosato, il vostro viso ha una sfumatura fredda, mentre se vedete un’ombra con un accento giallo, la tonalità è più calda. Ovviamente ci so no tante sfumature in mezzo ai due estremi. Attenzione, però: dovete fare questo esperimento utilizzando una luce naturale (niente lampade a incandescenza, neon o led). Non solo: la luce naturale, quella del sole o del cielo, non deve essere quella del mattino all’alba o alla sera poco prima del tramonto, quando i raggi del sole colorano la natura con una tonalità particolarmente calda.

Prima regola: verificate il vero colore della vostra pelle
Prima regola: verificate il vero colore della vostra pelle

Oro o argento: per le pelli con una sfumatura più fredda, o neutra, meglio scegliere argento, platino oppure oro bianco. Se, invece, la tonalità è più calda, risalteranno di più l’oro giallo e rosa, ma anche il bronzo, l’ottone dorato e il rame. Certo, esistono anche colori della pelle che sono una via di mezzo: in questo caso quello che conta è l’equilibrio. Ma, attenzione: non bisogna esagerare: chi ha la pelle molto bruna, olivastra, non si deve coprire di oro giallo come un albero di Natale. Riassumendo: il metallo dei gioielli va scelto in sintonia con il colore della pelle: chi ha una tonalità molto chiara può scegliere i metalli bianchi, chi ha colorito mediterraneo oppure scuro, figurerà meglio con con metalli che hanno sfumature più intense.

Metallo bianco e pelle chiara
Metallo bianco e pelle chiara

Le pietre e i colori complementari: le tonalità fredde della pelle si combinano bene soprattutto con le perle bianche e diamanti. Nessun colore dunque? Niente paura, si possono anche indossare pietre rosa, blu, rosse e  magenta. I toni più caldi stanno bene con il corallo e con i colori della terra, quindi marrone, verde, giallo pesca, arancio e tutte le gradazioni del turchese. Attenzione, si tratta di regole generali: le combinazioni possibili sono davvero tante anche perché ci sono altri aspetti di cui tener conto come la combinazione tra colore della pelle, degli occhi e dei capelli. Inoltre, per orecchini e collane conta molto anche la forma del viso. Senza contare che un bellissimo gioiello può sempre essere indossato se vi piace, senza badare a questi aspetti.

Gioielli di corallo rosa di Rajola indossati dalla modella Federica Calemme
Gioielli di corallo rosa di Rajola indossati dalla modella Federica Calemme

Abbinare i gioielli alla forma del viso

Forma a cuore: se il vostro viso è rotondo, con un mento più sottile, cioè ha una forma a cuore, è meglio optare per orecchini non troppo larghi pendenti per evitare l’effetto di allargare il viso. Una collana girocollo, invece, è l’accessorio più adatto per attenuare la punta del mento.

Collana indossata di Evanueva
Collana indossata di Evanueva

Viso rotondo o quadrato: gli orecchini pendenti di forma ovale o geometrica, come i rettangoli possono allungare le linee del viso e offrire una simmetria più dolce. Per le collane, è preferibile scegliere quelle lunghe, anche in questo caso per snellire la forma del viso, se questa si sviluppa troppo in larghezza.

Orecchini con diamanti e smeraldi di Chopard indossati da Julienne Moore
Orecchini con diamanti e smeraldi di Chopard indossati da Julienne Moore

Viso rettangolare: gli orecchini a lobo possono dare un tocco in più e ammorbidire le linee del viso, senza creare uno squilibrio. Vanno bene anche gli orecchini a cerchio, soprattutto se di piccole dimensioni. Per quanto riguarda le collane, se il collo è bello e lungo vi starà bene un choker.

Orecchini punto luce indossati
Orecchini a bottone indossati

Viso ovale: la scelta degli orecchini è piuttosto intuitiva: non devono essere troppo lunghi ed è ancora meglio se hanno una forma geometrica, che contrasti con la regolarità del vostro viso. Non avete bisogno di addolcirlo, ma di aggiungere un elemento di rottura. Per le collane avete un’ampia libertà di scelta, anche se un collo lungo andrà bilanciato con girocollo.

Orecchini della collezione Eyes, indossati di Cora Sheibani
Orecchini della collezione Eyes, indossati di Cora Sheibani

I bijoux di Sovrani

Argento e ottone placcato oro costituiscono gli elementi che compongono il menu di Sovrani, brand italiano di bijoux e gioielli a prezzo accessibile. Catene, pietre e cristalli, geometrie semplici e immediate sono utilizzate per collezioni che possono incontrare subito il favore del pubblico sono gli elementi distintivi del marchio. I gioielli sono realizzati a Recanati, cittadina della regione Marche (Italia) è famosa come patria del poeta Giacomo Leopardi, ma anche per la sua produzione di oggetti e gioielli in argento.

Orecchini della collezione  Fashion Mood
Orecchini della collezione Fashion Mood

Sovrani è nata nel 1996 diventando in pochi anni il riferimento per gli articoli regalo in argento 925 e, dal 2010 anche di bijoux, con la sua prima collezione di gioielli in argento. Nel 2013, poi, gli imprenditori Sandro e Silvano Bravi, hanno riunito tre aziende recanatesi del settore (Valenti, Mida e Sovrani) sotto lo stesso tetto, con attività integrate di back-office, produzione, logistica e distribuzione. Un’operazione che ha reso Sovrani un’azienda più competitiva.

Collana della linea Fashion Mood
Collana della linea Fashion Mood
Bracciale della linea Cristal Magique
Bracciale della linea Cristal Magique
Orecchini della linea Cristal Magique
Orecchini della linea Cristal Magique
Collana della linea Cristal Magique
Collana della linea Cristal Magique

I brevetti etruschi di Fartan

Nel distretto orafo di Arezzo Fartan Group si propone di continuare la tradizione. A partire dal nome: secondo quanto sottolinea l’azienda, Fartan in antica lingua etrusca, significa «genio, forza vitale e creativa». Insomma, la rivendicazione di antiche radici, ma allo stesso tempo il desiderio di non rimanere indietro dal punto di vista tecnologico. Lo dimostra la produzione di gioielli. L’azienda, infatti, vanta numerosi brevetti che riguardano sia specifici modelli di lavorazione, che i macchinari utilizzati. L’idea è quella di unire la tecnologia alla creatività del design italiano. Una storia che va avanti da una quarantina d’anno, con un buon risultato, come testimoniano le collezioni.

Set della collezione Rondò
Set della collezione Rondò

Socio unico e amministratore dell’azienda dal 2009 è Leonardo Terziani, che ha alle spalle una carriera da ingegnere e project manager in imprese del settore meccanico: un background che testimonia l’approccio industriale del brand, che lavora in particolare conto terzi. L’esperienza di Terziani ha fruttato innovazione, come per Multi-light una tecnologia brevettata per l’inserimento di elementi nella catena base: il risultato finale è un gioiello unico, che presenta una «luminosità dinamica». Oppure Atmosphere, anche questa con una tecnologia brevettata per l’inserimento di inserti preziosi, che «genera notevole armonia e linearità (con passo prestabilito) ed evita l’eventuale sovrapposizione antiestetica degli elementi. Estrema lucentezza del gioiello grazie alla luminosità diretta e riflessa». O, ancora, Rondò, che derivano da una lavorazione specifica «grazie alla quale si riescono ad ottenere nel prodotto finito aree con differente finitura superficiale che creano giochi di luce accattivanti, accentuati dalle possibili colorazioni differenti». Insomma, la creatività non sta solo nel disegno o nella scelta di una pietra, ma anche nell’individuare tecniche realizzative intelligenti. Forse è anche questa un’eredità degli etruschi.  

collane rondo
Collane della collezioen Rondò
Collana della linea Dna
Collana della linea Dna
Collane della linea Holly
Collane della linea Holly
Collana Holly di Fartan
Collana Holly di Fartan
Collane della collezione Holly
Collane della collezione Holly
orecchini fartan
Orecchini Fartan
Collana della linea Dna
Collana della linea Dna
Orecchini Dna
Orecchini Dna

Giocare a Tetris con Roule & Co

Il gioco dei volumi di Christopher Roule e Laurin Lucaire: un prezioso Tetris di gioielleria ♦︎

Chissà se Christopher Roule e Laurin Lucaire sono appassionati di Tetris, il gioco che consiste nel combinare a incastro figure geometriche. Forse sì, perché i gioielli della loro Roule & Co, brand nato a New York nel 2010, che per due anni consecutivi è arrivato tra i finalisti al  Couture Design Award di Las Vegas, sembrano assortiti combinando le più semplici forme geometriche, come triangoli, cerchi, quadrati. Solo che le combinazioni si moltiplicano e gli stessi volumi dei gioielli sono ricoperti da altre piccole aree, a loro volta triangoli, quadrati, esagoni, eccetera.

Bracciale in oro giallo 18 carati e diamanti4
Bracciale in oro giallo 18 carati e diamanti

Come le forme del Tetris devono essere complementari, così è il lavoro di Christopher e Laurin, marito e moglie che hanno fondato il brand di gioielleria. La semplicità dello stile è apparente: in realtà i gioielli spesso sorprendono con un la possibilità degli elementi racchiusi, come piccole pietre preziose. Ma i gioielli hanno anche riferimenti architettonici, come nella collezione Wired ispirata alle iperbole di ingegneria utilizzate da archistar e personaggi del passato, come Buckminster Fuller, Gustave Eiffel e Antoni Gaudí.

Orecchini in oro brunito e rubini
Orecchini in oro brunito e rubini
Laurin-Lucaire
Laurin Lucaire
Ciondolo in oro rosa e rubini
Ciondolo in oro rosa e rubini
Anello in oro rosa 14 carati e diamanti champagne
Anello in oro rosa 14 carati e diamanti champagne
Anello in oro bianco annerito con ametista cabochon e diamanti bianchi
Anello in oro bianco annerito con ametista cabochon e diamanti bianchi
Ciondolo in oro rosa 14 carati e diamanti bianchi
Ciondolo in oro rosa 14 carati e diamanti bianchi

La Sorellina ama l’audace

Il brand di New York Sorellina di Nicole e Kim Carosella, nato per donne audaci ♦︎

Sorellina è una parola italiana che significa sorella minore, ma è anche un modo affettuoso per indicare una amica molto intima. Nel caso di Sorellina i due aspetti coincidono. Anche se a utilizzare la lingua italiana sono due sorelle di Long Island, località vicino a New York, Nicole e Kim Carosella. Il cognome, però, indica l’origine della famiglia nel Paese che ha creato la Torre di Pisa e inventato la pizza (basterebbe questo per voler bene all’Italia). I loro gioielli sono molto apprezzati: Sorellina nel 2023 è arrivata prima nella categoria Best in Platinum ai Couture Design Awards.

La collana in platino, perle, diamanti, zaffiri vincitrice nella categoria Best in Platinum ai Couture Design Awards 2023
La collana in platino, perle, diamanti, zaffiri vincitrice nella categoria Best in Platinum ai Couture Design Awards 2023

Nicole e Kim hanno avuto fin da bambine, raccontano, passione per il design, per l’arte e, naturalmente, per i gioielli. Nicole ha studiato Belle Arti, ma in California, in particolare fotografia. Poi, ha iniziato a raccogliere gioielli d’epoca e ha studiato sul design dei gioielli al Fashion Institute of Technology di New York. Kim, la più giovane, ha studiato storia dell’arte all’università di New Orleans. Dopo, ha scelto di vivere a Firenze, in Italia.

Le esperienze delle due sorelle si sono concretizzate in Sorellina, che propone «gioielli né sottili né discreti». Al contrario, i pezzi di Sorellina sono audaci, con un mix di femminile e maschile, e il vintage con il moderno.

Orecchini in oro, tormalina blu e lapislazzuli intagliati
Orecchini in oro, tormalina blu e lapislazzuli intagliati
Nicole & Kim Carosella
Nicole & Kim Carosella
Anello cocktail in oro giallo, tanzanite, zaffiri blu e diamanti
Anello cocktail in oro giallo, tanzanite, zaffiri blu e diamanti
Pendente La Papessa Owl in oro giallo, acquamarina intagliata, diamanti
Pendente La Papessa Owl in oro giallo, acquamarina intagliata, diamanti
Pendente La Forza Piccola Tarot Card, in oro giallo, malachite, zaffiro orange e rosa, diamanti
Pendente La Forza Piccola Tarot Card, in oro giallo, malachite, zaffiro orange e rosa, diamanti

I gioielli sinuosi di Marta Paolillo

Il destino è una linea curva, spesso con un percorso tortuoso che si trasforma in piccoli labirinti, riccioli, cerchi spezzati. Le curve sono quelle disegnate da Marta Paolillo, una delle firme italiane del design, con base a Roma. Lei è una delle poche capace di proporre qualcosa di diverso, e anche una delle poche che può vantare un pedigree a stellato. Intanto, ha dalla sua i natali: la famiglia lavora con pietre e gioielli dal 1880. E con il padre commerciante di diamanti e pietre preziose ha girato il mondo e vanta una conoscenza di prima mano del mercato. Ma si è anche diplomata al Gemological Institute of America e ha fondato l’IGL, Laboratorio di Analisi Gemmologiche con cui esegue perizie valutative.

Orecchini in oro bianco, zaffiri e diamanti
Orecchini in oro bianco, zaffiri e diamanti

Insomma, per lei le pietre non hanno segreti. Però è l’uso che ne fa a rendere speciale la sua proposta: i gioielli hanno uno stile lineare e allo stesso tempo barocco, sono ricchi, ma allo stesso tempo sobri, sono grandi, ma allo stesso tempo leggeri. È anche attenta alle nuove tecnologie e utilizza materiali come titanio, acciaio al carbonio, pelle Stingray (galuchat), accanto al classico oro 18 carati. Collezioni come Snake, che riprende il classico motivo del serpente, sono il massimo della sinuosità. Altre, come Jaipur, affiancano le circonvoluzioni del metallo al colore delle pietre. E non mancano proposte sorprendenti: come il mazzo di carte da gioco (flessibili) in oro. 

Anello in oro 18 carati
Anello in oro 18 carati
Orecchini in oro
Orecchini in oro
Orecchini pendenti in oro bianco, zaffiri, diamanti
Orecchini pendenti in oro bianco, zaffiri, diamanti
Marta Paolillo
Marta Paolillo
Anello serpente in oro e diamanti
Anello serpente in oro e diamanti

Il gioiello che lancia un sos anti-violenza

Aggressioni, stupri, omicidi: per le donne la cronaca quotidiana è sempre una storia di violenza. Ma un gioiello può allontanare il pericolo. È l’idea di MonSherif, una piccola azienda francese: un ornamento che si connette con il cellulare (iPhone o Android) e invia un messaggio geolocalizzato. Non è la prima volta che i gioielli sono proposti con un dispositivo elettronico nascosto che serve a proteggere chi lo indossa. Ma MonSherif è una delle soluzioni che sembra funzionare meglio, è già stata utilizzata da migliaia di donne in Francia.

Bijou MonSherif Mille et une nuits doré
Bijou MonSherif Mille et une nuits doré

L’iniziativa è partita nel 2015 da Dominique Brogi. Il dispositivo elettronico può essere nascosto all’interno di un ciondolo, ma esiste anche una versione minimal, della dimensione di un bottone, che si attacca ai vestiti: per esempio si può occultare agganciandolo alla spallina di un reggiseno. MonSherif si collega via Bluetooth al proprio smartphone e permette di informare o richiedere aiuto a con un clic. I destinatari del messaggio sono quelli scelti e registrati su una app. Possono essere familiari, amici, colleghi, chiunque possa essere di aiuto. Basta una pressione sul gioiello o sulla versione mini del dispositivo, per inviare un sms geolocalizzato. Una doppia pressione veloce, invece, invia un triplo avviso geolocalizzato sotto forma di telefonata, Sms ed e-mail ai destinatari. Interviene in automatico anche un collegamento video per organizzare il soccorso.
Ciondolo con dispositivo di sicurezza inserito. Metallo argentato e cristalli Swarovski
Ciondolo con dispositivo di sicurezza inserito. Metallo argentato e cristalli Swarovski

Infine, c’è una terza possibilità: una pressione prolungata registra l’ambiente sonoro o attiva un allarme. Quest’ultima funzione consente di acquisire prove mediante la registrazione sonora e può essere molto utile per individuare l’aggressore e provare la sua colpa.

Bottone nascosto MonSherif indossato
Bottone nascosto MonSherif

Lavinia Fuksas, design tra rombi e triangoli

Forse la creatività non può essere trasmessa per via genetica, ma crescere tra due architetti famosi può essere utile per sviluppare il proprio senso estetico. Ed è quanto può raccontare Lavinia Fuksas, figlia di Doriana e Massimilano Fuksas, due progettisti italiani noti a livello internazionale. Lavinia, però, ha seguito la sua strada. E ora è considerata una delle firme emergenti della gioielleria. Merito, se così si può dire, anche del periodo di lockdown causato dal covid, che ha concesso un tempo di riflessione e di progettualità all’idea rimuginata da tempo di affrontare il mercato della gioielleria.

Orecchini in oro 9 carati con malachite, onice e madreperla
Orecchini in oro 9 carati con malachite, onice e madreperla

Una delle caratteristiche dei gioielli di Lavinia Fuksas, che ha base a Roma, è, inoltre quella di essere progettati indifferentemente per uomo o per donna. Il gender fluid è trend e, a ben guardare, per i designer di gioielli proporre anelli oppure orecchini da proporre senza distinzione di genere è un gran risparmio e un’ottima opportunità.

Anello Jaipur in oro 9 caratis
Anello Jaipur in oro 9 carati

Lo stile della designer è una strada con due punti di arrivo e partenza. Da una parte c’è la geometria architettonica, figlia dell’ambiente culturale in cui è cresciuta la designer, dall’altro lo sforzo di rendere le figure di triangoli e rombi, che ricorrono nelle collezioni di Lavinia Fuksas, duttili e non troppo rigide. Lo rivela anche la scelta di una delle sue collezioni, Jaipur, ispirata all’atmosfera della città indiana capitale della lavorazione di oro e gemme.

Orecchini in argento
Orecchini in argento

Orecchini in oro bianco 9 carati con cinque smeraldi
Orecchini Jaipur in oro bianco 9 carati con cinque smeraldi
Anello Gadir in oro 18 carati
Anello Gadir in oro 18 carati
Orecchini Jaipur in oro 9 carati e cinque smeraldi
Orecchini Jaipur in oro 9 carati e cinque smeraldi
Orecchini Jaipur in oro 9 carati
Orecchini Jaipur in oro 9 carati
Choker in oro e diamanti
Choker in oro e diamanti

Burato tra semplicità e natura

Burato è un marchio fondato dalla designer Marta Burato nel 2015. La designer ha alle spalle una lunga esperienza nel settore della gioielleria: i suoi genitori aprirono un boutique di gioielli e orologi a Jesolo nel 1969. Appassionata d’arte, Marta Burato ha scelto la strada del design semplice ed essenziale, che consente di proporre gioielli a prezzi abbordabili: pezzi in oro 18 carati con linee semplici ed eleganti da poter indossare tutti i giorni. Come per Amuleto, una delle ultime collezioni. Il brand sottolinea l’importanza per il rispetto dell’ambiente: i gioielli Burato sono realizzati con materiali provenienti solo da filiere controllate.

Amuleto Satin Pink Bracelet
Amuleto Satin Pink Bracelet

Ma non solo: l’attenzione per la natura è testimoniata anche da iniziative come i salici piangenti donati alla città di Jesolo (Venezia), e al progetto a sostegno di Arte Sella, dopo l’effetto della Tempesta Vaia, che a fine ottobre 2018 ha distrutto più di 20.000 ettari di foresta in Trentino e Bellunese. Arte Sella è una rassegna di arte contemporanea nella natura, che si svolge in val di Sella, nel comune di Borgo Valsugana (Trento). Il progetto di Burato si chiama #iloveartesella e consiste in una foglia d’oro 23 carati che si incolla sul proprio albero preferito.
Bracelet Amuleto Pink Gold Chain
Bracelet Amuleto Pink Gold Chain

Hoop Linea Full Diamonds Pink Earring
Hoop Linea Full Diamonds Pink Earring
Element Amuleto Full Diamonds White
Element Amuleto Full Diamonds White Gold
Cufflinks Amuleto Yellow Gold
Cufflinks Amuleto Yellow Gold

Collane regolabili

Collane regolabili, collane con un nodo, collane con il laccio: ecco perché scegliere questo tipo di gioiello ♦

Quasi sempre lunga e sottile, a volte molto preziosa, la collana di questo tipo è tornata di moda. Ma, in realtà, è mai stata dimenticata? In ogni caso, è una buona notizia per chi ama i gioielli sexy, visto che la sua forma evidenzia il contorno del corpo con un drappeggio delicatamente appoggiato sul decolleté. Le collane regolabili hanno un vantaggio evidente: si adattano alla superficie e alla dimensione del corpo di chi le indossa. Non solo. Una collana regolabile cambia anche forma e può essere indossata in diversi modi secondo l’abbigliamento e la circostanza.

Leggi anche: come scegliere la collana

Collana Aria indossata
Nanis, collana Aria indossata

È necessario fare attenzione alla scelta della collana regolabile. Al momento dell’acquisto è meglio verificare se il meccanismo che consente di variare la lunghezza della collana sia davvero efficiente e, soprattutto, non risulti essere troppo delicato: sarebbe deludente dover portare la collana al gioielliere per far riparare il sistema di blocco.

Collana con pendente cone inserto in pelle
Collana con pendente cone inserto in pelle di 12PM

Un altro aspetto importante è quello di utilizzare la collana regolabile in modo appropriato. Un gioiello di questo tipo è interessante proprio perché si adatta a corpo e abito, ma prima di scegliere la lunghezza della collana fate diverse prove davanti allo specchio, per stabilire quale sia davvero la misura giusta: dopotutto, avete scelto un gioiello di questo tipo proprio per questo.

Collana indossata Magnetica System
Collana indossata Magnetica System di Breil allungabile

Certo, dipende da come la si porta perché in origine non erano altro che un lungo filo d’oro o di perle, più o meno spesso e largo, senza alcuna chiusura, da girare più volte intorno al collo, oppure da annodare semplicemente o con un fermaglio regolabile da posizionare in un punto strategico. Come il gioiello vintage di Cartier, datato 1965, realizzato con maglie tonde piatte e un fermaglio a forma di goccia, oppure il lungo doppio filo di perle di Chanel anni Ottanta.

Collana in diamanti e smeraldi, indossata a Baselworld
Collana in diamanti e smeraldi di Jacob & Co, indossata

I modelli del passato convivono benissimo accanto alle versioni nuovo millennio con loghi e motivi iconici rivisitati, mentre un posto tra i più lussuosi spetta a Bulgari con il suo famoso serpente in diamanti, smeraldi turchesi, presentato alla Biennale degli Antiquari del 2012. Che, appunto, dimostra come questo tipo di collana non sia mai scomparsa del tutto, ma di sicuro ora, soprattutto oltreoceano è un must have. Ecco una selezione dei pezzi più interessanti. 

Collana in oro bianco e giallo con diamanti e smeraldi
Antonini, collana in oro bianco e giallo con diamanti e smeraldi
Collana della collezione Zyp
Tirisi, collana della collezione Zyp
Cartier, collier a forma di coccodrillo in oro bianco, diamanti e smeraldi
Cartier, collier a forma di coccodrillo in oro bianco, diamanti e smeraldi
Collana Marble Marquetry con diamanti e zaffiri
Harry Winston, collana Marble Marquetry con diamanti e zaffiri
Salvini, collana regolabile della collezione Daphne
Salvini, collana regolabile della collezione Daphne
Autore, Best in Pearls con una collana di perle dei Mari del Sud
Autore, Best in Pearls con una collana di perle dei Mari del Sud
Pendente con smeraldo colombiano del peso di circa 16 ct montato su collana in oro bianco 18 carati con diamanti taglio brillante del peso totale di circa 6,10 carati. Lunghezza collana 44 cm (chiusura regolabile)
Pendente con smeraldo colombiano del peso di circa 16 ct montato su collana in oro bianco 18 carati con diamanti taglio brillante del peso totale di circa 6,10 carati. Lunghezza collana 44 cm (chiusura regolabile)

Nouvel Heritage, ma nella tradizione

I gioielli innovativi, ma con giudizio, della Maison francese Nouvel Heritage ♦︎

Ha solo pochi anni di vita, ma si è già conquistata un posto nel mondo della gioielleria: nata nel 2015, Nouvel Heritage è riuscita ha far parlare di sé. Un merito che è soprattutto della fondatrice e direttrice creativa, Camille Parruitte. E merito anche di sua madre, ex direttrice di Cartier, che ha incoraggiato la vocazione di Camille, che prima di fondare il suo brand di gioielli ha lavorato nel commercio delle pietre preziose.

Diamond Thread ring
Diamond Thread ring

Avere consuetudine con i laboratori di oreficeria attivi a Parigi e dintorni, tra cui quello acquistato dalla madre di Camille, ha consentito al giovane marchio parigino di stabilire subito i contatti giusti per realizzare i pezzi delle collezioni. I gioielli sono in oro 18 carati e con diamanti e pietre preziose di origine etica, mentre il design è un ponte tra avanguardia e tradizione. Perché Nouvel Heritage vuole che i gioielli siano freschi, innovativi, ma anche confortevoli quando si indossano. Un’esigenza che Camille Parruitte ha compreso bene lavorando all’interno del mondo produttivo della gioielleria. Ora, però, Camille fa base a New York, anche se continua a produrre le collezioni in Francia che sono state subito un successo.

Dinner Date Mood Hoops
Dinner Date Mood Hoops
Monday Morning Mood Hoops
Monday Morning Mood Hoops
Tuxedo Mood Bangle
Tuxedo Mood Bangle
Anello in oro rosa con diamanti, collezione Thread
Anello in oro rosa con diamanti, collezione Thread
Anello in oro rosa con diamanti
Anello in oro rosa con diamanti

Come allungare una collana

Se la collana è troppo corta per voi l’unica soluzione è allungarla. Già, ma come allungare una collana? La risposta più semplice è: aggiungere altri elementi, per esempio perle se si tratta di una collana di questo tipo. Ma chi mai ha in casa delle perle inutilizzate? Insomma, allungare una collana non è un problema semplice. Ci sono, però, delle soluzioni non troppo complicate che potete adottare per allungare la vostra collana. Alcune le potete provare voi stesse se vi sentite abbastanza sicure, oppure potete suggerirle al vostro gioielliere, che le eseguirà al vostro posto. Eccone alcune.

Collana di PdPaola
Collana di PdPaola

1 Fate dei nodi
Se la collana troppo corta è composta da perle, una soluzione può essere annodare il filo che scorre lungo la collana tra una sfera e l’altra. Il nodo, che deve essere piccolo, distanzierà un po’ le perle tra loro. In questo modo la collana si allunga, anche se di poco. A volte è proprio quello che basta per rendere più gradevole e, soprattutto, adeguato alla vostra corporatura il gioiello. Un nodo tra una perla e l’altra, inoltre, ha anche un vantaggio aggiuntivo: rende più sicura la collana. Nel caso si strappi le perle non saranno perse.

Collana e orecchini con cascata di perle indossati
Collana e orecchini con cascata di perle indossati

2 Aggiungete perle
Questo consiglio è perfetto per una collana di perle, ma va bene anche per altri tipi di collane. Si tratta da aggiungere piccole perle coltivate, che hanno un costo molto abbordabile, tra una perla e l’altra. Ma le perle possono essere aggiunte anche all’interno di una catena alternando l’oro e le piccole sfere bianche.

Collana Jardin de Peggy in oro 14 carati e perle di acqua dolce
Collana Jardin de Peggy in oro 14 carati e perle di acqua dolce by Sophie Bille Brahe

3 Sfere d’oro
Una soluzione simile a quella appena descritta è l’aggiunta di sfere d’oro, che possono allungare praticamente qualsiasi tipo di collana. Scegliete, però, oro dello stesso colore di quello già presente, che sia bianco, giallo o rosa. Potete optare per piccoli granelli non troppo diversi da un chicco di riso, oppure da leggere sfere (che di solito sono vuote all’interno) di diametro maggiore: dipende dal tipo di collana. Lo stesso rimedio è ovviamente adatto alle collane in argento, ma in questo caso si possono scegliere elementi dello stesso metallo.

Collana con pietre colorate e croce
Collana con pietre colorate e croce di Elena Braccini

4 Una catenina
Se la collana da allungare è composta da pietre preziose o, più facilmente, semi preziose (per esempio, turchese, lapislazzuli, tormalina), potete aggiungere una piccola catena in oro nel tratto del gioiello che si trova superficie posteriore del collo. In questo modo si allunga in modo consistente la collana senza perdere l’aspetto estetico originale.

Collana multicolor
Collana multicolor di Coeur de Lion

5 Altre gemme
Se avete la disponibilità economica e la collana è composta da pietre, potete scegliere di aggiungere lo stesso tipo di gemme, anche se in molti casi non sarà così facile trovare la stessa sfumatura di colore. Oppure potete scegliere di alternare le gemme esistenti con altre di colore diverso, giocando su forti accostamenti di colore, come verde e rosso, oppure su nuance della stessa tonalità, come nel caso di gemme gialle e arancioni, oppure di blu e azzurre. Oppure, ancora, con elementi in smalto. Un gioielliere potrà facilmente accontentarvi: ma chiedete prima un preventivo per non avere sorprese sul costo finale.

Collana con ametista
Collana con ametiste di diverse dimensioni by Andrea Fohrman

Marcello Pane alla lettera

Marcello Pane, l’antica tradizione napoletana in chiave moderna 

L’antica tradizione della gioielleria napoletana passa anche attraverso il brand Marcello Pane. L’azienda vanta una nascita antica, nel 1899. Oggi l’azienda è condotta da Ettore e Marcello Pane, discendenti del fondatore della piccola maison. Che, nel frattempo, è passata dalla scala dell’artigianato a quella industriale: i gioielli delle collezioni Marcello Pane sono realizzate nel centro orafo Tarì di Caserta, città vicino a Napoli. Nella città del Vesuvio, invece, l’azienda ha aperto il primo negozio monomarca.

Anello con cuore stilizzato, collezione Essential
Anello con cuore stilizzato, collezione Essential

Questo passaggio da attività artigianale a una con più moderni mezzi di lavorazione ha permesso di ridurre i costi. Le collezioni di Marcello Pane seguono così due strade: quella più tradizionale con monili in oro, e quella con prezzo più accessibile con l’utilizzo dell’argento, assieme a perle, mentre ai diamanti si alternano i cristalli. Una collezione tra le più popolari, per esempio, è quella che utilizza nel più classico dei modi le lettere dell’alfabeto per comporre nomi o semplicemente come iniziali. Le collezioni Essential e Itaca utilizzano l’argento con una particolare lavorazione sabbiata che valorizza la superficie dei gioielli, con o senza galvanica in oro. La più recente è, invece, la Honey Collection.

Bracciale in argento con elementi sabbiati della collezione Itaca
Bracciale in argento con elementi sabbiati della collezione Itaca
Orecchini della collezione Essential
Orecchini della collezione Essential
Orecchini in argento con elementi sabbiati della collezione Itaca
Orecchini in argento con elementi sabbiati della collezione Itaca
Bracciale rigido in argento con elementi sabbiati della collezione Itaca
Bracciale rigido in argento con elementi sabbiati della collezione Itaca
Girocollo Ellisse
Girocollo Ellisse
Collana con cuore stilizzato, collezione Essential
Collana con cuore stilizzato, collezione Essential

Neha Dani tra rodio, titanio e fuochi d’artificio

I preziosi gioielli di fiori e foglie dell’indiana Neha Dani. Anche nella collezione Titanium ♦

Dal suo studio di New Delhi alle boutique di Europa e Usa: Neha Dani è una designer (ma forse sarebbe meglio definirla un’artista del gioiello), che è riuscita nell’impresa di diventare un firma internazionale. Date un’occhiata ai gioielli in questa pagina e capirete perché. Qualcuno arriccia il naso per l’utilizzo del rodio usato per conferire particolari sfumature al metallo, ma in realtà questo è solo un particolare di quello che è il processo creativo di Neha Dani. I pezzi creati sono pezzi unici che esaltano le pietre preziose utilizzate attorno alla struttura in oro 18 carati. Anche se le forme possono apparire astratte, i temi del mondo naturale e le emozioni umane sono presenti in ogni pezzo.

Anello Amishi ispirato alle fronde delle palme. I dettagli sono incisi nella cera dall'artista, aggiungendo e scolpendo il materiale fino a ottenere la forma finale perfetta dell'anello
Anello Amishi ispirato alle fronde delle palme. I dettagli sono incisi nella cera dall’artista, aggiungendo e scolpendo il materiale fino a ottenere la forma finale perfetta dell’anello

Foglie secche e petali di fiori sono tra i soggetti che ricorrono più spesso nelle creazioni della designer indiana. I contorni di collane o anelli sono mossi, come se fossero piegati dal vento: una scelta che imprime leggerezza anche ai gioielli più elaborati. Dani è membro dell’associazione Gemmologica d’Inghilterra e ha il diploma del Gemological Institute of America. Il prezzo dei suoi gioielli parte da circa 18.000 dollari.

Bracciale Bonita in oro 18 carati con rodio blu, diamanti e zaffiri blu
Bracciale Bonita in oro 18 carati con rodio blu, diamanti e zaffiri blu
Orecchini Talia con zaffiri blu e diamanti
Orecchini Talia con zaffiri blu e diamanti
Orecchini Erith in oro rosa, con diamanti brown di diverse sfumature
Orecchini Erith in oro rosa, con diamanti brown di diverse sfumature
Anello Nerida in oro bianco e diamanti, con al centro un diamante taglio rosa di 4,21 carati
Anello Nerida in oro bianco e diamanti, con al centro un diamante taglio rosa di 4,21 carati
Orecchini con diamanti e oro brunito
Orecchini con diamanti e oro brunito
Anello Myra in oro rodiato verde, diamanti e tsavorite
Anello Myra in oro rodiato verde, diamanti e tsavorite
Neha Dani
Neha Dani

Ambush, una collana di ottone da 4.334 euro

Una collana a catena in semplice ottone può costare 4.334 euro? Sì, se è firmata da Ambush, marchio emergente della moda, che ha aggiunto accessori e bijoux al suo catalogo. Giudicate voi se il prezzo è congruo. La propone il marketplace online Farfetch. Il modello presentato è realizzato con chiusura a moschettone, chiusura a clip e componenti metalliche color argento. La stessa marca ne propone però anche una versione nel classico colore giallo dell’ottone. In stile  punk anche il modello Choker Spike, sempre in ottone color argento, proposto a 2245 euro.

Ambush, collana in ottone
Ambush, collana in ottone

Ambush, parola che significa imboscata in lingue inglese, è stata fondata a Tokyo dai designer di origine coreana Yoon e Verbal. I capi di abbigliamento di Ambush hanno trovato estimatori in Rihanna, M.I.A., Lady Gaga, Pharrell, Jay-Z e Kanye West, e proprio lui ha collaborato per la linea di gioielli, sempre in ottone o argento. Il brand si basa, hanno spiegato, sui design innovativi ispirati alla pop art che catturano un’estetica distintiva di Tokyo. Per ora, di sicuro, hanno catturato l’attenzione dei media.

Choker Spike
Choker Spike
Anello in ottone
Anello in ottone
Anello a catena
Anello a catena
Anello a fasce in argento
Anello a fasce in argento
Anello con il segno della pace
Anello con il segno della pace
Collana con pendente in ottone
Collana con pendente in ottone
Collana con porta sigarette
Collana con porta sigarette

I gioielli Muisca di Muzo Emerald

Gioielli unici con i migliori smeraldi del mondo presentati da Muzo Emerald ♦︎

Muisca è il nome associato a una civiltà Chibcha che formava una confederazione incontrata dagli spagnoli durante la conquista dell’attuale Colombia centrale. Muisca è anche una delle quattro civiltà originarie delle Americhe. Secondo la leggenda, la tribù eseguiva El Dorado, un rituale in cui un sovrano copriva il suo corpo con polvere d’oro, offrendo oggetti preziosi e smeraldi agli dei. E Muisca è anche il nome di una serie di preziosi gioielli di Muzo Emerald, la grande azienda che opera nel dipartimento di Boyacá, in Colombia. Muzo è la capitale mondiale degli smeraldi: qui si trovano le miniere di pietre verdi della più alta qualità. E Muzo Emerald estrae dalla terra questi smeraldi: una buona parte li vende a gioiellieri di tutto il mondo. Una piccola, selezionata, quantità di smeraldi serve invece a realizzare gioielli di Muzo.

Muzo Emerald, collana Muisco
Muzo Emerald, collana Muisco

Un esempio è, appunto, la serie di gioielli della collezione Muisca. Come la collana con oltre 228 carati di smeraldi insieme a diamanti gialli e bianchi incastonati in oro giallo 18 carati, che è venduta al presso di 91.000 dollari. Si tratta, ovviamente di smeraldi della migliore qualità, con le stesse sfumature profonde della foresta che si estende (per ora) tra Brasile e Colombia. Anche questa è un bene prezioso.

Orecchini della collezione Muisca
Orecchini della collezione Muisca
Bracciale Muisca
Bracciale Muisca
Orecchini con 43,76 carati di smeraldi
Orecchini con 43,76 carati di smeraldi

Guida ai gioielli rivière

Rivière e Tripla X: due termini che ogni tanto sono utilizzati in gioielleria. Volete sapere che cosa significano rivière e Tripla X? Leggete qui ♦

Tempo fa, a New York, in un’asta di Bonhams, una collana rivière di 51 diamanti, classificati triple X-Cut, è stata venduta per 1,2 milioni dollari. Per la cronaca, è stato il gioiello che ha totalizzato il prezzo più alto. Ogni diamante della collana è stato accompagnato da un certificato del Gemological Institute of America. I diamanti in questione pesano oltre 70 carati: nella collana sono uniti da un fermaglio a forma di cuore del peso di 2,04 carati. Le pietre sono montati in platino. Ma sapete che cosa significano le definizioni rivière e tripla X?

Collana rivière di diamanti di metà XIX secolo
Collana rivière di diamanti di metà XIX secolo

Rivière. Il termine rivière deriva dalla parola francese che sta a significare fiume. Nella gioielleria indica una fila di pietre che hanno le stesse dimensioni oppure in scala, cioè da più grandi a gradatamente più piccole. È anche un modo per valorizzare il più possibile le pietre di diverse misure e ordinarle secondo uno schema geometrico. È un set utilizzato spesso per le collane di diamanti, più raramente con altre pietre. Molto alla moda in Inghilterra durante il periodo georgiano, le collane in stile rivière sono popolari ancora oggi.

Collana rivière in stile art déco in oro bianco, tormalina, malachite, onice e diamanti
Boucheron, collana rivière in stile art déco in oro bianco, tormalina, malachite, onice e diamanti

Le collane rivière sono di solito progettate senza ornamenti, per valorizzare le pietre utilizzate. Ma in alcuni casi queste collane nascondono un piccolo anello che consentono di aggiungere un pendente. C’è anche un motivo pratico quando si tratta di collane con pietre di diversa dimensione: valorizzare quelle più grandi, disponendole sulla parte anteriore della collana, rende  il gioiello più snello. L’effetto prospettico delle pietre che diventano più piccole quando si avvicinano alla nuca, inoltre, rende la collana più slanciata. Infine, è difficile per un gioielliere avere a disposizione tante pietre della stessa dimensione e della medesima qualità. In questo modo si risolve il problema.

Nicole Kidman con una collana rivière in un'immagine di qualche anno fa
Nicole Kidman con una collana rivière in un’immagine di qualche anno fa

Tripla X. Conosciuta anche come «Triple Ex», è una denominazione informale, per lo più nel settore del commercio, che significa un diamante che ha ottima cesellatura, simmetria e taglio. La definizione è destinata solo ai diamanti taglio brillante.

La collana rivière appartenuta a Zsa Zsa Gabor. Stima: 1,2-1,5 milioni di dollari
La collana rivière appartenuta a Zsa Zsa Gabor
Bonhams Riviere necklace
La collana rivière venduta da Bonham’s per 1,2 milioni di dollari
Collana rivière a tre fili
Collana rivière a tre fili
collana cartier
Collana Rivière di Cartier. Venduta per 2,8 milioni di dollari

I gioielli di Alina Abegg

I gioielli di Alina Abegg: anelli dell’altro mondo ♦︎

La Nasa ha smentito solo a metà, eppure è incontrovertibile: gli alieni sono tra noi. Anzi, sono sul nostro corpo e ce li abbiamo messi noi stessi. Solo che sono gioielli, quelli di Alina Abegg. La designer, nata da madre tedesca e padre svizzero-canadese è cresciuta tra Italia, Inghilterra, Svizzera e Germania. Forse questo continuo cambiamento di abitudini e culture l’ha spinta a guardare al di fuori dei confini. Anzi, dell’intero pianeta. I suoi gioielli, infatti, hanno come soggetti alieni e dischi volanti nello stile più classico. Ma non solo. Accanto ad anelli e orecchini che ricordano gli alieni, la designer propone anche gioielli più comuni ai terrestri, in oro e pietre semi preziose.

Anello in oro 14 carati con giada lavanda e tormalina rosa
Anello in oro 14 carati con giada lavanda e tormalina rosa

La provenienza sociale (la famiglia di Alina si occupa della lavorazione della seta per il mercato del lusso in Europa), ha probabilmente influenzato lo stile lusso-chic delle sue collezioni, tra gemme preziose e stravaganza. Di sicuro ha imparato bene il suo lavoro con un studi all’Istituto Marangoni di Londra, la laurea in gemmologia al Gia di New York. Ha lanciato il suo marchio di alta gioielleria Alina Abegg a Londra, nel 2016. Razzi, Ufo e pianeti sono piaciuti subito: forme geometriche, oro e gemme multicolori servono a comporre gioielli divertenti e raffinati. Chissà che cosa ne pensano gli alieni.

Collana Candy Girl
Collana Candy Girl

Ma non solo: l’ultima idea è una collana con nostalgia della fanciullezza: il girocollo Candy Girl si ispira alle collane di caramelle colorate. Con, in più, uno ciondolo Pfefferminz realizzato in cristallo di rocca al centro di un assortimento fruttato di perline di caramelle appositamente selezionate su un girocollo in filo d’oro riciclato 14 carati, che può essere indossato anche da solo. Le caramelle sono, in realtà, di calcedonio, crisoprasio, pietra di luna, opale, cristallo di rocca e agata bianca.

Anello in oro 14 carati con perla South Sea e tormaline
Anello in oro 14 carati con perla South Sea e tormaline
Anello in oro rosa e pavé con mix di diamanti
Anello in oro rosa e pavé con mix di diamanti
Alina Albegg
Alina Albegg
Anello disco volante in oro bianco e tormaline rosa e verdi
Anello disco volante in oro bianco e tormaline rosa e verdi
Anello in oro giallo 18 carati con giada e spinelli neri
Anello in oro giallo 18 carati con giada e spinelli neri
Pendente Saturn in oro e zaffiri rosa
Pendente Saturn in oro e zaffiri rosa
Orecchini pendenti Saturn, in oro giallo e perle di Thaiti
Orecchini pendenti Saturn, in oro giallo e perle di Thaiti

I nuovi gioielli boho-chic di Jacquie Aiche

Con un padre egiziano, ma nata negli Usa, Jacquie Aiche è uno strano mix di cultura hippie (nella sua boutique organizza anche lezioni di yoga), boho-chic e lusso. Ama l’oro martellato secondo le influenze mediorientali, ma anche amuleti, un approccio informale, le lunghe e sottili collane, le pietre dure e colorate, come quelle delle ultime sue creazioni. E molte celebrity amano lei, a partire da Rihanna, che anni fa ha scelto di indossare (anche) i suoi gioielli e ha lanciato questa designer che lavora a Beverly Hills, Los Angeles, il posto giusto per avere clienti che affollano i giornali e siti web dedicati allo spettacolo e al gossip.

Gioielli di Jacquie Aiche indossati
Gioielli di Jacquie Aiche

Il suo successo, però, è frutto soprattutto della sua capacità di unire lo spirito allegro e fuori dagli schemi con il lusso. E che fa parte della sua attitudine: quando aveva otto anni, ha raccontato, dipingeva piccole rocce che vendeva ai vicini. Poi, ha deciso di occuparsi di moda e si è iscritta al Fashion Institute of Design & Merchandising di Los Angeles. Ha lavorato un po’ nel settore del fashion, nella boutique di moda di Sunset Boulevard della sua famiglia, fino ad accorgersi che la cosa che sapeva fare meglio era creare gioielli. Adora opali, tormaline e turchesi, che accompagnano i fili d’oro con piccoli diamanti. Oltre ai gioielli classici, anelli, collane, orecchini e bracciali, ha progettato anche ornamenti per il corpo da indossare attorno ai fianchi o piccole catene che seguono il profilo di un reggiseno.

Anello Sophia in oro con rubino e pavé di diamanti
Anello Sophia in oro con rubino e pavé di diamanti
Anello in oro 14 carati a forma di uccello
Anello in oro 14 carati a forma di uccello
Anelli Wave in oro e diamanti
Anelli Wave in oro e diamanti
Jacquie Aiche
Jacquie Aiche
Orologio Timex x Jacquie Aiche High Life collection
Orologio Timex x Jacquie Aiche High Life collection
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