Nome italiano, iscrizioni in latino e in lingua italiana sui gioielli. Ma Erica Molinari è americana, lavora a New York e ha gareggiato nella squadra olimpica di slittino a stelle e strisce alle edizioni di Calgary (Canada) e Albertville (Francia). Terminata l’attività sportiva, dopo un periodo piuttosto lungo di riflessione, a 40 anni Erica Molinari si è iscritta a un corso di gioielleria e poi ha fatto l’apprendista. Il risultato sono le medagliette e i ciondoli che costituiscono il piatto forte della sua produzione di gioielleria, che dura ormai dai primi anni del nuovo secolo.
I gioielli sono realizzati in oro 18 carati, argento sterling, argento ossidato, spesso con pietre preziose colorate o diamanti, smalto. Tutti i suoi pezzi, dall’inizio al completamento, sono realizzati nello studio di New York. Lo stile richiama il gotico, ma anche il Rinascimento e il periodo Vittoriano. Spesso le medagliette e i ciondoli riportano una scritta: semplici parole, come confianza (confidenza o confidence), oppure frasi come Non di scordare di me, sul retro di un teschio che ha due diamanti al posto degli occhi. Uno slittino da brividi.