La vocazione per i colori e uno strano mix tra lo spirito libero delle Hawaii e l’anima della Russia nei gioielli di Alexander Laut ♦︎
Da Mosca (Russia) alle Hawaii (Usa) è un lungo salto. Non è solo una distanza geografica, ma anche culturale. Ed è il passo compiuto da Alexander Laut, designer nato nella capitale della Russia, a quel tempo Unione Sovietica, nel 1967, ma che all’inizio degli anni Novanta ha scelto di spostarsi nell’arcipelago in mezzo all’Oceano Pacifico. Per studiare gioielleria? No, prima di diventare designer di preziosi Laut ha lavorato come giornalista, fotografo e proprietario di una galleria. Gemme e gioielli, però, li aveva sempre trovati interessanti. E ora i gioielli sono la sua vocazione a tempo pieno.
La svolta nella vita del gioielliere russo è stata l’incontro con Ronald Winston, figlio ed erede del grande Harry Winston, che lo ha incoraggiato a diventare designer e a fondare il brand che porta il suo nome, nel 2003. La Maison Alexander Laut è riservata ai veri appassionati di gioielli, sparsi in tutto il mondo, dal Brasile al Giappone, dagli Stati Uniti ai Paesi Arabi.
Della sua anima russa è rimasta la passione per le pietre dai colori vivaci, come tormaline, zaffiri, rubini, alessandriti. La sua esperienza nel Pacifico gli ha invece aggiunto la conoscenza delle perle. Ma sono i cocktail ring, colorati, grandi e fantasiosi i gioielli in cui si esprime meglio, assieme ai grandi orecchini pendenti.