Cercare gioielli e poi rendersi conto che è più divertente realizzarli direttamente. È la storia di Jennifer Koche, che a Brooklin, New York, ha fondato Storrow Jewelry. Di professione la designer ha fatto per 13 anni l’acquirente di gioielli per rivenditori di lusso come Saks o Barneys. Cercava pezzi vintage tra fiere e negozi di antiquariato. Gioielli del passato, ma capaci di comunicare una sensazione anche nel presente. In particolare, Jennifer Koche ha sviluppato una passione per i gioielli di epoca vittoriana, cioè approssimativamente della seconda metà dell’Ottocento. In particolare, pendenti, ciondoli e medaglie, ma anche anelli.
Una passione nata grazie da ragazza, quando andava con la madre a far visita agli antiquari di Boston. La maggior parte dei gioielli di Storrow sono pensati per essere agganciati a catene, bracciali, collane, possibilmente in modo eterogeneo. Sono realizzati in oro 14 carati con l’aggiunta di smalto oppure pietre come diamanti, opale, acquamarina, crisoprasio, pietra luna, turchese e perle.