solidarietà

Da Kidult sostegno ai rifugiati dell’Ucraina




Anche dal mondo della gioielleria arrivano segnali di solidarietà per l’Ucraina. Come quello di Kidult, brand italiano di bijoux a prezzi accessibili, che si è attivato con un nuovo progetto.  assieme a Cesvi, organizzazione umanitaria laica e indipendente nata nel 1985, che si è da subito attivata con il progetto Emergenza Ucraina per supportare i milioni di rifugiati, di cui quasi la metà sono bambini, sui diversi varchi con i Paesi confinanti.

Bracciale per la festa del papà
Bracciale per la festa del papà

Mabina (la società che possiede il marchio Kidult) ha deciso di supportare Cesvi, devolvendo  il 20% del fatturato generato dagli acquisti effettuati sul sito www.discoverkidult.com nel periodo di tempo compreso tra il 15 di marzo e il 15 aprile. Nel 2020 Kidult ha già sostenuto diverse iniziative per la lotta al covid.

Bracciale con pietre brown
Bracciale con pietre brown

Bracciale in acciaio
Bracciale in acciaio







Coronavirus, donazione di Recarlo a due ospedali




Il coronavirus ha colpito le persone e l’economia. E molte aziende hanno deciso di dare un segno concreto di solidarietà. In Italia, Recarlo, specializzata nei gioielli con diamanti, ha così deciso di sostenere una significativa donazione ripartita tra l’Ospedale Luigi Sacco di Milano e l’Ospedale Civile Ss. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria, con l’obiettivo di creare nuove postazioni di terapia intensiva, posti letto con ventilatore polmonare, monitor e tutto quanto necessario ad assistere chi ne ha più bisogno.

Headquarters di Recarlo, a Valenza (Alessandria)
Headquarters di Recarlo, a Valenza (Alessandria)

La scelta di sostenere l’Ospedale Sacco risponde al desiderio di dare un contribuito a Milano che si trova a dover far fronte ad una vera e propria emergenza letti. Ma vogliamo essere presenti in modo concreto anche a livello più locale, nel nostro distretto, con una donazione all’Ospedale di Alessandria, che è un fondamentale punto di riferimento per tutta la provincia e che, grazie al sostegno delle aziende sul territorio, può incrementare la sua forza e dare una sempre maggior risposta alla popolazione contagiata. Ci auguriamo che questo gesto possa essere di esempio anche per le altre Aziende del nostro settore. Siamo certi che rimanendo uniti potremo far fronte a questa emergenza, superandola e uscendone migliori di prima, pronti a ripartire con il Made in Italy che contraddistingue il nostro Paese.
Carlo Re, fondatore e presidente di Recarlo

Bozzetto di Recarlo
Bozzetto di Recarlo

Recarlo, anello Anniversary
Recarlo, anello Anniversary

Anello solitario Anniversary di Recarlo
Anello solitario Anniversary di Recarlo







Pandora, potere alle donne

Si può fare branding anche senza parlare di prodotto, ed è quello che Pandora fa con le sue iniziative dedicate al mondo femminile. Per esempio, il concorso Donne per il domani è una campagna di finanziamento di attività sociali che vuole premiare il lavoro quotidiano di chi, senza tanti proclami, lavora negli ambiti della salute, dell’ambiente, dell’impegno sociale, dell’empowerment femminile e della cura e tutela dell’infanzia. E proprio perchè la multinazionale danese di gioielli promuove un lusso democratico e non usa, per fortuna, il termine accessibile, ma al contrario propone un prodotto inclusivo e non esclusivo, come spiega Valentina Molinari,  responsabile del marketing di Pandora in Italia, anche la formula è diversa dai soliti modelli. Infatti, ha aperto un sito www.pandoradonneperildomani.it attivo dal 15 giugno fino al 15 agosto 2015 dove segnalare le storie e le iniziative che verranno poi valutate  da una giuria composta da Alida Forte Catella, Franca Fossati Bellani, Giusy Laganà, Sara Maino, Jole Milanesi e Valentina Molinari, tutte donne che hanno saputo trasformare il loro lavoro in qualcosa di concreto e solidale. Ma non basta, perché a ricevere il premio non sarà la struttura ma la persona. Insomma, solidarietà sì ma di genere, per dare un riconoscimento all’impatto costruttivo e positivo delle donne sulla collettività. La condizione essenziale per partecipare, ci si può anche autocandidare se si ha in mente un progetto nei settori indicati, è che l’attività sia collegata a un’associazione o una onlus, o una fondazione, vanno bene anche le cooperative e organizzazioni: i tre finanziamenti da 15 mila euro in palio devono essere documentati. Delle 12 finaliste selezionate dalla giuria, saranno gli utenti online sempre allo stesso sito a  votare i tre progetti più meritevoli del contributo Pandora nelle due settimane a disposizione, dal 30 settembre al 15 ottobre 2015. La premiazione di queste donne speciali sarà il 22 ottobre. Una formula già collaudata negli Stati Uniti con il lancio del concorso Hearts of today e che verrà estesa ad altri paesi, tra cui la Francia e gli Emirati Arabi. Monica Battistoni 

Valentina Molinari, responsabile marketing di Pandora per l'Italia
Valentina Molinari, responsabile marketing di Pandora per l’Italia
La giuria del concorso , da sinistra a destra: in basso  Franca Fossati Bellani e Sara Maino; in alto Giusy Laganà, Jole Milanesi, Valentina Molinari, Alida Forte Catella
La giuria del concorso , da sinistra a destra: in basso
Franca Fossati Bellani e Sara Maino; in alto Giusy Laganà, Jole Milanesi, Valentina Molinari, Alida Forte Catella