I Gregori a Milano tengono alta la tradizione dell’oreficeria dalla fine dell’Ottocento ♦
Ogni città italiana o quasi ha le sue eccellenze. Per la gioielleria, ai poli di Valenza, Vicenza, Arezzo e Torre del Greco si può aggiungere Milano. Tra i gioiellieri che propongono sul mercato con proposte originali ci sono I Gregori, marchio dietro cui c’è una famiglia attiva dalla fine dell’Ottocento. Dal fondatore, Giovanni Gregori, passando per il fratello Giuseppe (che però era sarto), ai figli di quest’ultimo, Andrea e Luigi con la moglie Marie Esterine negli anni Cinquanta del secolo scorso.

Oggi l’azienda è gestita dalla quarta generazione, con i fratelli Andrea e Piero Gregori. Insomma, sono poche le Maison di gioielleria (e le imprese in generale) che possono vantare una così lunga tradizione. Come è lecito prevedere, i gioielli firmati I Gregori sono eredi della lunga tradizione: utilizzano oro bianco o rosa, diamanti, bianchi o brown. Ma il disegno dei gioielli conserva una sua originalità, anche negli anelli dedicati a matrimoni, fidanzamenti o ricorrenze speciali, in platino e diamanti bianchi. Tradizione sì, ma non senza una distinta personalità. Giulia Netrese










