Marina Salerno fa parte della categoria di donne che hanno cambiato vita: si divertono di più a disegnare gioielli che a ricoprire ruoli di rilievo nel mondo delle imprese. E per questo nel 2019 ha fondato a Milano il marchio Bianca Baykam. Dopo la laurea in Economia e commercio a Padova, il ruolo di marketing manager junior in Nestlé e poi come capo del marketing in Relight, la manager ha abbandonato le strategie di vendita e ha abbracciato la sua passione, anche grazie al diploma in gemmologia conseguito all’Igi, Istituto Gemmologico Italiano.
La nuova vita ha coinciso con il lancio di Bianca Baykam, nome che coincide con quello della figlia, mentre il cognome è quello dell’ex marito, l’imprenditore di origine turca Gokhan Baykam. E proprio nel bazar di Istanbul, racconta la designer, ha scoperto la passione per la gioielleria. Anche per questo motivo, probabilmente, le collezioni della Maison milanese sono definite come un connubio tra savoir faire italiano e il fascino della cultura ottomana e bizantina. I gioielli, però, non hanno una foggia orientale: il disegno è piuttosto semplice, gradevole, adatto alla vita di tutti i giorni. I gioielli Bianca Baykam sono in argento 925 placcato oro rosa 18 carati o nel colore naturale, realizzate nel distretto di Arezzo. Non mancano le gemme semi preziose, come topazio, tormalina, ametista, calcedonio, opale, corniola, peridoto, labradorite, amazzonite o quarzo, che testimoniano la passione della designer per le gemme.






