Baenteli, la precisione svizzera al servizio della creatività, che ha vinto un Couture Design Award 2019 ♦︎
In un piccolo paese svizzero, nel Cantone di Berna, c’è un gioielliere che vanta una produzione sorprendente. La sorpresa deriva dal fatto che La Neuveville conta circa 3500 residenti e si trova tra il lago di Biel e i monti del Giura. Insomma, probabilmente un posto ottimo per una passeggiata, ma decisamente lontano dalle rotte della gioielleria.

Qui, invece, nel 1968 André Baenteli ha aperto il suo primo laboratorio di restauro e creazione di gioielli di lusso e orologi svizzeri. Il suo lavoro è stato apprezzato e nel 1987 suo figlio, Thierry Baenteli, ha presentato la sua prima collezione a Baselworld. Da allora la presenza alle maggiori fiere di gioielleria della piccola, ma raffinata Maison, è costante. La sua produzione comprende anche l’alta gioielleria e, come è lecito aspettarsi nella nazione che ha fatto della precisione una virtù da esportazione, ogni pezzo di gioielleria è certificato e debitamente timbrato dalle autorità svizzere.
Baenteli puntualizza anche che mentre le fasi iniziali dei disegni sono realizzate manualmente, le ultime fasi sono create con la migliore e la più recente tecnologia di produzione dei gioielli, che includono la progettazione e la stampa 3D, il taglio laser Cnc, la precisione di pietre preziose e l’incisione laser. Insomma, artigiani, ma anche in sintonia con i tempi. I gioielli prodotti hanno una qualità immediatamente percepibile. Una qualità che è stata premiata al Couture Design Award con il primo posto nella categoria Best in Diamonds Below 20,000 dollari. Rudy Serra








