Couture

La asimmetria amorevole di Kavant & Sharart

Amore a prima vista, gioielli per sempre. La storia romantica di Kavant & Sharart è firmata da due designer con sede a Bangkok: Nuttapon Yongkiettakul, detto Kenny, e Shar-Linn Liew. I due si sono incontrati nel 2004 all’Università del Wisconsin-Madison. Cresciuto in una famiglia di gioielleri Nuttapon Yongkiettakul ha il design nel sangue. Dopo la laurea all’università, la coppia si è trasferita in California: Kenny ha frequentato i corsi del Gia, mentre Shar-Linn ha perfezionato gli studi nel settore finanziario. Fino a quando è stata contagiata dalla passione per la gioielleria. Una volta sposati, Kenny e Shar sono tornati a Bangkog e il loro lavoro ha richiamato l’attenzione degli appassionati di gioielli.

Anello Origami in oro, diamanti e tsavorite
Anello Origami in oro, diamanti e tsavorite

Lo stile di Kavant & Sharart non ha nulla di orientale. È, piuttosto, ispirato a geometrie originali, moderne, con una spruzzata di art déco. La coppia ha anche vinto il premio di debutto al Couture Show 2016. Oro, pietre preziose, ma soprattutto una predilezione per le curve che si arrestano improvvisamente in angoli acuti, con volumi che a volte sono volutamente asimmetrici: i gioielli della Maison sono venduti anche da grandi store del lusso come Harrods, perché assieme all’amore ha trionfato il business.

Orecchini con perle South Sea, zaffiri rosa e smalto
Orecchini con perle South Sea, zaffiri rosa e smalto
Pendente con zaffiri viola e blu
Pendente con zaffiri viola e blu
Pendente con zaffiri viola e blu
Anello in oro rosa con diamanti e smalto
Orecchini Le Phoneix con diamanti bianchi e neri
Orecchini Le Phoneix con diamanti bianchi e neri
Anello Origami in oro bianco diamanti e zaffiri
Anello Origami in oro bianco diamanti e zaffiri
Orecchini Origami in oro e diamanti
Orecchini Origami in oro e diamanti
Bracciale Talay Wave Twist in oro bianco e diamanti
Bracciale Talay Wave Twist in oro bianco e diamanti

Il design di Vram

Le sculture indossabili di Vram, marchio di gioielleria di Los Angeles premiato con un Couture Award  ♦︎

Nel 2018 ha vinto uno dei Couture Awards nella categoria Best in Debuting. Ma, per la verità, Vram Minassian è stato un debuttante solo per il palcoscenico del Wynn di Las Vegas, dove si è svolto lo show. Perché Vram, Maison di Los Angeles, ha esordito nel 1985. Da sempre il filo conduttore di questo marchio è stata la ricerca di un design sofisticato, molto moderno e sofisticato. L’anello premiato al Couture è un esempio: il volume è semplice e allo stesso tempo raffinato, con l’oro giallo che si interrompe in due ovali che mostrano una superficie con pavé di tormaline verdi. E nel 2023 Vram ha collaborato con Platinum Guild International per uno speciale anello Chrona Butterfly, creato per la Couture di Las Vegas.

Anello in oro con zaffiri viola per il Couture 2023
Anello in oro con zaffiri viola per il Couture 2023

La scelta è quella di proporre gioielli che assomigliano a piccole sculture moderne. Ma ci sono anche collezioni che si ispirano a elementi del corpo, per esempio le ossa, come nel caso del bracciale Chrona Hypercuff che ricorda linea di vertebre. I gioielli di Vram sono destinati ad avere un pubblico sempre più numeroso: per molti anni la Maison ha prodotto solo pezzi unici, su richiesta, oppure per conto terzi. Da pochi anni, invece, Vram è scesa in campo con collezioni per un pubblico più vasto, anche se selezionato. Il riconoscimento ai Couture Awards ne è un risultato.

Anello Eye of Chrona in oro 18 carati, argento rodiato, zaffiri verdi
Anello Eye of Chrona in oro 18 carati, argento rodiato, zaffiri verdi, diamanti grigi
Pendente Chrona in oro 18 carati
Pendente Chrona in oro 18 carati
Anelli in oro 18 carati e diamanti
Anelli in oro 18 carati e diamanti
Orecchini Chrona in oro 18 carati e zaffiri verdi
Orecchini Chrona in oro 18 carati e zaffiri verdi
Anelli in oro 18 carati e smeraldi
Anelli in oro 18 carati e smeraldi
Anello in oro 18 carati e argento rodiato con diamanti brown e grigi
Anello in oro 18 carati e argento rodiato con diamanti brown e grigi

Carol Kauffmann, Brasile di rigore

Arte, architettura e tanto Brasile nei colori e nelle geometrie dei gioielli di Carol Kauffmann ♦︎

È vero che l’arte e la creatività non hanno passaporto, ma è altrettanto sicuro che il proprio background lascia segni indelebili in una persona. A maggior ragione se questa persona è una designer di gioielli. È così, per esempio, nel caso di Carol Kauffmann, nata in Brasile in una famiglia di imprenditori del settore tessile. Difficile immaginare a stoffe grigie e dai colori pastello. Il Brasile è vivace, dalle tinte forti, e soprattutto con tante pietre di colore che sono estratte nelle miniere del grande Paese sudamericano. Come nei gioielli della collezione Shadow.

Orecchini in oro e smeraldi della collezione Shadow
Orecchini in oro e smeraldi della collezione Shadow

A questo si deve aggiungere la passione di Carol Kauffmann per i viaggi, l’arte, l’architettura, e persino per le tecnologie. Tutto questo mix diventa uno stile per i gioielli che non è mutato quando la designer si è trasferita a New York. L’oro e le diverse pietre colorate sono composti con architetture vivaci, con molta personalità, rigore e allegria nello stesso tempo, con riferimenti all’art déco e persino ai geroglifici dell’antico Egitto. Il prezzo medio dei gioielli oscilla tra 5000 e 10000 dollari.

Orecchini in oro e smalto della Shadow collection
Orecchini in oro e smalto della Shadow collection
Anello in oro giallo, acquamarina, smeraldi, tanzaniti, diamanti
Anello in oro giallo, acquamarina, smeraldi, tanzaniti, diamanti
Orecchini in oro giallo, acquamarina e diamanti
Orecchini in oro giallo, acquamarina e diamanti
Orecchini in oro giallo, zaffiri, ioliti, diamanti
Orecchini in oro giallo, zaffiri, ioliti, diamanti
Anello in oro giallo, prasiolite e diamanti
Anello in oro giallo, prasiolite e diamanti
Pendente in oro giallo smeraldi, tanzanite, diamanti
Pendente in oro giallo smeraldi, tanzanite, diamanti
Orecchini in oro giallo, tormalina rosa, diamanti
Orecchini in oro giallo, tormalina rosa, diamanti
Orecchini in oro giallo zaffiro, topazio bianco
Orecchini in oro giallo  zaffiro, topazio bianco

I vincitori del Couture Design Awards

I Couture Design Awards sono considerati gli Oscar della gioielleria. Si svolgono durante il Couture, fiera di Las Vegas parallela a quella Jck, ed è dedicata alla migliore gioielleria. Quest’anno gli organizzatori hanno premiato 14 categorie, ognuna delle quali con tre classificati. In tutto, insomma, la giuria incaricata di selezionare i vincitori ha individuato 42 meritevoli di menzione. L’elenco dei vincitori lo trovate di seguito. C’è però un brand che è più vincitori di altri: Peruffo. L’azienda italiana si è classificata al primo posto nella categoria Best in Debuting, ma anche al terzo posto nella Best in Editors’ Choice e ancora al primo nella Best in People’s Choice. Anche un’altra azienda ha collezionato un doppio premio, ma in maniera diversa. Gismondi 1754 è arrivata al secondo posto nella categoria Best in Editors’ Choice, nella Best in Innovative, a cui si aggiunge il secondo posto di Vendorafa, brand appena acquisito, nella Best in People’s Choice.

Best in Gold
1 ° Viltier
2 ° Cadar
3 ° IsabelleFa

Bracciale in oro e diamanti di Viltier
Bracciale in oro e diamanti di Viltier

Best in Colored Gems Above $40,000 Retail
1 ° Aletto Brothers
2 ° Tangarart @ Julls
3 ° Couturemark

Bracciale in oro, malachite e diamanti di Aletto Brothers
Bracciale in oro, malachite e diamanti di Aletto Brothers

Best in Colored Gems Under $40,000 Retail
1 ° Kamyen
2 ° Cicala
3 ° Sylva & Cie.

Orecchini con smeraldi e diamanti di Kamyen
Orecchini con smeraldi e diamanti di Kamyen

Best in Bridal
1 ° Retrouvaí @ For Future Reference
2 ° Bea Bongiasca @ Muse
3 ° Phillips House

Anello in oro e diamanti di Retrouvai
Anello in oro e diamanti di Retrouvai

Best in Diamonds Below $40,000 Retail
1 ° Ondyn
2 ° Eva Fehren
3 ° 64Facets

Orecchini in oro giallo e diamanti di Ondyn
Orecchini in oro giallo e diamanti di Ondyn

Best in Diamonds Above $40,000 Retail
1 ° Etho Maria
2 ° Busatti 1947
3 ° Mattioli

Anello con diamanti di Etho Maria
Anello con diamanti di Etho Maria

Best in Haute Couture
1 ° Maison Alix Dumas
2 ° Messika
3 ° Victor Velyan

Spilla di Mad, Maison-Alix-Dumas
Spilla di Mad, Maison-Alix-Dumas

Best in Pearls
1 ° Persée Paris
2 ° Nomis
3 ° Amrapali Londra

Orecchino con perle e diamanti di Persée Paris
Orecchino con perle e diamanti di Persée Paris

Best in Platinum
1 ° Sorellina
2 ° Henrich & Denzel GmbH
3 ° Diecimila Cose

Collier con perle, diamanti e zaffiri rosa di Sorellina
Collier con perle, diamanti e zaffiri rosa di Sorellina

Best in Below $10,000 Retail
1 ° NeverNoT
2 ° Stephen Webster
3 ° Van @ Muse

Collana in oro con pendente in malachite e opale di NeverNoT
Collana in oro con pendente in malachite e opale di NeverNoT

Best in Innovative
1 ° Marie Lichtenberg
2 ° Studio Renn
3 ° Peruffo

Collana in oro di Marie Lichtenberg
Collana in oro di Marie Lichtenberg

Best in Debuting
1 ° Peruffo
2 ° Maison Alix Dumas
3 ° Alexandra Rosier

Colllana di Peruffo vincitrice al Couture Design Awards
Colllana di Peruffo vincitrice al Couture Design Awards

Best in Editors’ Choice
1 ° Ten Thousand Things
2 ° Gismondi 1754
3 ° Peruffo

Collana con perla di Tahiti di Ten Thousand Things
Collana con perla di Tahiti di Ten Thousand Things

Best in People’s Choice
1 ° Peruffo
2 ° Vendorafa
3 ° David Oscarson

Genesi rinasce con Gismondi 1754

Può una genesi rinascere? Può, se si tratta della collezione di gioielli firmata da Gismondi 1754. Lanciata nel 2020, la collezione si rinnova in occasione del Couture Show di Las Vegas, al quale ha partecipato l’azienda genovese. L’ispirazione della collezione di gioielli è legata alla forma della conchiglia di struttura primitiva dell’oceano indiano: il Nautilo. L’immagine della conchiglia è riapparsa nei ricordi di Massimo Gismondi ceo e direttore creativo della Maison legata a una visita al Museo di storia naturale di Genova con il figlio. La struttura semplice e allo stesso tempo elegante del Nautilo è anche un compendio di matematica.

Collezione Genesi, anello in oro rosa e zaffiri rosa
Collezione Genesi, anello in oro rosa e zaffiri rosa

La conchiglia di Nautilus riproduce perfettamente la Spirale Aurea, una progressione geometrica studiata da Leonardo Fibonacci, il grande matematico pisano del XIII secolo, posta alla base della sua famosa progressione numerica in cui si è meravigliato scoprendo come questo disegno, in natura si ripeta simile in una moltitudine di esempi, dalla forma delle galassie, al disporsi dei petali della rosa o dei semi del fiore di girasole.
Massimo Gismondi

Massimo Gismondi
Massimo Gismondi. Copyright: gioiellis.com

La collezione è composta di anelli, collane, orecchini e bracciali in oro rosa e zaffiri rosa, oppure con diamanti bianchi, smeraldi e ceramica bianca, scelta perché è più resistente dello smalto e ha un colore è inalterabile. Cotta in forno a 50 gradi per 48 ore, successivamente è tagliata seguendo la forma desiderata delle gocce a cui sono applicati bordi in oro e unita al gioiello. Ogni gioiello della collezione viene fatto a mano. Dalla sua ispirazione nasce il disegno, successivamente elaborato in 3D attraverso l’utilizzo di software. Da qui la realizzazione del prototipo con la fusione a cera. Una volta apportate ulteriori correzioni sul prototipo, quest’ultimo sarà pronto per essere realizzato in oro.

Bracciale in oro rosa e zaffiri rosa, modello piccolo
Bracciale in oro rosa e zaffiri rosa, modello piccolo
Orecchini in oro rosa e zaffiri rosa, modello piccolo
Orecchini in oro rosa e zaffiri rosa
Collana in oro rosa e zaffiri rosa, modello piccolo
Collana in oro rosa e zaffiri rosa, modello piccolo

Dearest Dior, alta gioielleria in 77 modi diversi




Dior, un nome che è sinonimo di haute couture. E durante la settimana parigina dedicata all’alta moda la Maison ha presentato la sua nuova collezione, curata come sempre dalla direttrice artistica per la gioielleria, Victoire de Castellane. La collezione si chiama questa volta Dearest Dior, conta 77 pezzi unici, e segue l’idea di valorizzare il suo rinomato virtuosismo, come nelle precedenti Dear Dior e Dior Dior Dior presentate in due occasioni nei passati dieci anni. Dearest Dior vuole comunicare, insomma, che il brand fiore all’occhiello del gruppo Lvmh raggiunge il top dell’alta gioielleria.

Collana di diamanti con zaffiro blu taglio ovale
Collana di diamanti con zaffiro blu taglio ovale

C’è però, come altre volte, un link con l’originaria attività di Dior, l’abbigliamento. I gioielli, infatti, sono realizzati con un pensiero alla tecnica del pizzo, che conferisce leggerezza, ma anche estrema laboriosità nella composizione, con un pensiero alle creazioni del fondatore, Christian Dior. L’oro è spesso intrecciato in una specie di filigrana, ma anche le gemme sono incastonate in un puzzle che compone le superfici, oppure figure come i fiori. I gioielli sono impreziositi, inoltre, da gemme come diamanti, rubini, tormaline, zaffiri di diversi colori, perle, che spesso appaiono come sospese senza che si scorga il setting.

Collezione Dearest Dior, con diamante taglio cuscino
Collezione Dearest Dior, con diamante taglio cuscino
Orecchini con smeraldi e diamanti
Orecchini con smeraldi e diamanti
Orecchini a forma di bouquet con diamanti , rubini, smeraldi, zaffiri
Orecchini a forma di bouquet con diamanti , rubini, smeraldi, zaffiri
Orecchini in oro e rubini
Orecchini in oro e rubini
Anello con gemme a forma di fiori
Anello con gemme a forma di fiori
Anello in oro, diamanti, rubellite taglio pera
Anello in oro, diamanti, rubellite taglio pera
Anello in oro, diamanti e zaffiro
Anello in oro, diamanti e zaffiro






Andrea Fohrman, la prima designer sulla luna




Andrea Fohrman: la luna è un satellite prezioso nelle collezioni della designer di Los Angeles ♦

È una delle poche donne che non si offende se qualcuno le dice che è lunatica. Per un motivo semplice: adora la luna e il pallido satellite della Terra è una fonte di ispirazione dei suoi gioielli. La storia come designer di Andrea Fohrman è iniziata ammirando l’anello cocktail della nonna e con la passione per il meteo, le stagioni, le fasi dell’anno. Che sono segnate, appunto, dall’alternarsi delle lune. Andrea Fohrman è talmente affascinata dalla gemella della Terra che sul suo sito internet c’è la possibilità di calcolare la fase lunare che corrisponde a una data importante della propria vita.

Anello in oro 14 carati, diamanti e crisocolla
Anello in oro 14 carati, diamanti e crisocolla

Ha iniziato il suo lavoro utilizzando soprattutto opali, forse la pietra che ricorda di più la Selena degli antichi, assieme ovviamente alla pietra di luna. L’arte della gioielleria l’ha imparata anche in Italia, a Firenze, dove ha studiato anche disegno e scultura. Ha raccolto oggetti antichi e li ha trasformati in pendenti. Poi, nel 2004 ha alzato il tiro fino a puntare sulla gioielleria di alta gamma, che disegna nella sua casa di Los Angeles.

Orecchini in oro 14 carati con turchese intagliato e diamanti
Orecchini in oro 14 carati con turchese intagliato e diamanti
Collana in oro, smalto, diamanti
Collana in oro, smalto, diamanti
Collana Rainbow in oro e zaffiri rosa
Collana Rainbow in oro e zaffiri rosa
Collana con ametista
Collana con ametista

Orecchino in oro con smeraldo
Orecchino in oro con smeraldo

Collana in oro 14 carati con turchese, quarzo rutilato e diamanti
Collana in oro 14 carati con turchese, quarzo rutilato e diamanti







La cascata d’oro di Ileana Makri




Il suo bracciale della Collezione Cascade ha vinto al Couture Award 2022 nella categoria Best in Gold Jewelry. Si tratta di un gioiello imponente, ovviamente in oro 18 carati, che si ispira ai gioielli lucidi dei ruggenti anni Venti. Al centro ha un diamante bianco quadrato. Anche il resto della ampia collezione Cascade di Ileana Makri segue lo stesso stile, aggiungendo richiami alla fluidità dell’acqua, che incontra la geometria che precede lo stile art déco. Accanto all’oro 18 carati e ai diamanti, i gioielli sono abbinati spesso agli smeraldi, con qualche variante in rubini e zaffiri. Orecchini, collane e bracciali sono le forme più presenti nella linea, anche se non mancano gli anelli, abbastanza semplici.

Orecchini della collezione Cascade in oro 18 carati e smeraldi
Orecchini della collezione Cascade in oro 18 carati e smeraldi

Ileana Makri, designer di gioielli greca, ha debuttato con la sua Maison ad Atene nel 1996. Ha un profilo internazionale e i suoi gioielli sono venduti anche attraverso le maggiori piattaforme online. Eppure, prima di diventare designer di gioielli Ileana Makri si è laureata in Economia aziendale. Poi, però, ha seguito la sua vera passione e ha studiato design di gioielli al Gia, a Santa Monica, California. Oltre ai suoi viaggi, Ileana continua a trarre ispirazione dai simboli multiculturali e dal loro significato.

Orecchini Frozen Stream in oro bianco, diamanti e smeraldi
Orecchini Frozen Stream in oro bianco, diamanti e smeraldi
Orecchini in oro giallo e diamanti baguette
Orecchini in oro giallo e diamanti baguette
Anello Rivulet in oro giallo e diamanti
Anello Rivulet in oro giallo e diamanti
Bracciale Waterfall Bridge in oro 18 carati, diamanti e smeraldo
Bracciale Waterfall Bridge in oro 18 carati, diamanti e smeraldo
Collana Waterfall Bridge in oro giallo, diamanti e smeraldi
Collana Waterfall Bridge in oro giallo, diamanti e smeraldi

Il bracciale vincitore al Couture Awards 2022 in oro giallo e diamante quadrato al centro
Il bracciale vincitore al Couture Awards 2022 in oro giallo e diamante quadrato al centro







I gioielli Couture di Yeprem




Se pensate ancora che indossare un gioielli equivalga a infilare un anello al dito, indossare orecchini, sfoggiare una collana o circondare il polso con un bracciale, siete rimasti indietro. Il mondo corre e la gioielleria evolve, anche quella di alta gamma. Ne è una testimonianza Yeprem, Maison di alta gioielleria che da tempo ha intrapreso una nuova strada, come nella sua linea Couture. Accanto ai tradizionali gioielli, Yeprem propone composizioni di oro bianco e diamanti che abbracciano parti del corpo con forme ed effetto estetico inconsueto. Sono definiti come “gioielli per la mano” nel caso di pezzi destinati ad attraversare il dorso e a spuntare sul palmo.

Anello indossato della linea Couture in oro bianco e diamanti
Anello indossato della linea Couture in oro bianco e diamanti

Per quanto riguarda gli orecchini, anche Yeprem ha scelto di evolverli in una delle tante nuove fogge che hanno incontrato il favore del pubblico. E i bracciali non sono più solo un cerchio che si indossa alla fine del polso, ma gioielli che serpenteggiano attorno al braccio e alla mano, con una sorprendente autonomia. I gioielli, inoltre, aumentano la sensazione di movimento grazie alla duplice scelta di taglio dei diamanti, brillante e marquise.

Bracciale in oro bianco e diamanti
Bracciale in oro bianco e diamanti
Collana in oro bianco e diamanti
Collana in oro bianco e diamanti
Gioiello per la mano, indossato
Gioiello per la mano, indossato
Orecchini in oro bianco e diamanti della linea Couture
Orecchini in oro bianco e diamanti della linea Couture
Anello in oro bianco, diamanti, perla
Anello indossato in oro bianco, diamanti, perla

Orecchino indossato della linea Couture di Yeprem
Orecchino indossato della linea Couture di Yeprem







Kuwayama da scoprire




La giapponese Kuwayama è una grande azienda giapponese della gioielleria. È il momento di scoprirla

In Europa molti identificano il Giappone con l’industria dell’auto o della tecnologia. È un luogo comune: il Giappone ha, per esempio, anche una tradizione nella gioielleria. Kuwayama è, forse, il nome più noto, anche per le dimensioni dell’azienda, che è persino quotata in Borsa. Fondata da Yukihiro Kuwayama a Sumida-ku, a Tokyo, nel 1970, l’azienda ha subito visto la gioielleria da un punto di vista molto industriale, con fabbriche in Cina e Tailandia, oltre che in Giappone.

Choker vincitore dell' Craftsmanship Award Economy, Trade and Industry Minister's Award (JJJA Awards). È composto con rubellite, diamanti, zaffiri rosa
Choker vincitore dell’ Craftsmanship Award Economy, Trade and Industry Minister’s Award (JJJA Awards). È composto con rubellite, diamanti, zaffiri rosa

Nata per lavorare i metalli preziosi, l’azienda si è ingrandita ed evoluta, fino a diventare un brand consolidato anche nel design dei gioielli, come dimostrano  i numerosi premi internazionali (33 al momento) vinti da Kuwayama, l’ultimo come Produttore dell’anno ai JNA Awards 2018 a Hong Kong Jewellery & Gem Fair del 2019. La società ha anche una filiale anche in Europa, nella capitale dei diamanti, Anversa. I gioielli proposti dalla casa giapponese sono i più vari: da collezioni con diamanti e pietre semi preziose, a linee che si basano sulle gemme Swarovski. Ma la maggior parte della produzione è riservata ad altri marchi della gioielleria, che utilizzano elementi come le catene metalliche.

Collana in platino, diamanti e zaffiri vincitrice ai JJA Jewelry Awards 2018
Collana in platino, diamanti e zaffiri vincitrice ai JJA Jewelry Awards 2018
Kuwayama, collana in platino composta da bolle, Best in Platinum ai Couture Awards 2018
Kuwayama, collana in platino composta da bolle, Best in Platinum ai Couture Awards 2018
Collana in platino di Kuwayama
Collana in platino di Kuwayama
JJA Jewelry Design Awards 2008
JJA Jewelry Design Awards 2008
Platinum Design Awards 2009, The Best Award, Nature Inspired Category
Platinum Design Awards 2009, The Best Award, Nature Inspired Category
JJA Jewelry Design Awards 2013
JJA Jewelry Design Awards 2013
JJA Jewelry Design Awards 2014
JJA Jewelry Design Awards 2014
JJA Jewelry Design Awards 2007
JJA Jewelry Design Awards 2007
IL premio vinto a Las Vegas nella categoria Best in platino
IL premio vinto a Las Vegas nella categoria Best in platino






Cadar a tutto volume




Cadar a tutto volume: ecco chi è la Maison che ha vinto anche ai Couture Design

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Nel 2016 il Fashion Group International aveva nominato Cadar come Rising Star della gioielleria. Nel 2017 il brand di New York ha vinto i Couture Design Awards come Best in Gold, alla sua seconda apparizione alla rassegna di Las Vegas e nel 2018 è stata la volta dei Gold Design of the Year ai Town & Country Magazine Jewelry Awards. Dove arriverà la maison creata da Michal Kadar, ex stilista di moda a Tel Aviv e studiosa di arte? La seconda vita della designer nella Grande Mela sembra una marcia trionfale. Ma creare oggetti in tre dimensioni non è una novità per lei. Il padre era uno scultore e Michal raccoglieva per lui conchiglie che erano utilizzate poi per le sue opere.

Anello Petals in oro 18 carati e diamante taglio brillante, impeccabile certificato Gia
Anello Petals in oro 18 carati e diamante taglio brillante, impeccabile certificato Gia

Ma il suo background culturale comprende anche la semplicità della tradizione giapponese, il mistero del deserto del Nord Africa e il Rinascimento fiorentino: non a caso una parte della lavorazione dei suoi gioielli è realizzata in Italia. Diversamente da altre designer, Cadar ha scelto uno stile rigoroso e preciso: oro, con qualche piccolo diamante di contorno. Ma sono la geometria e i volumi dei gioielli quelli che distinguono lo stile della piccola Maison. Forme semplici, ma molto efficaci e combinate con la capacità di creare gioielli facilmente indossabili.

Orecchini Wings of Love in oro 18 carati
Orecchini Wings of Love in oro 18 carati
Collana con pendente in oro 18 carati e diamanti baguette
Collana con pendente in oro 18 carati e diamanti baguette
Orecchini Dreamcatcher in oro 18 carati
Orecchini Dreamcatcher in oro 18 carati
Orecchini in oro e diamanti bianchi e neri
Orecchini in oro e diamanti bianchi e neri
Orecchini Feather in oro 18 carati
Orecchini Feather in oro 18 carati

Orecchini Floral Bloom in oro 18 carati
Orecchini Floral Bloom in oro 18 carati







Baiyang sul filo della fantasia

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Le intricate trame dei gioielli disegnati da Baiyang Qiu, orafa di origine cinese che lavora negli Stati Uniti ♦

Le strade del design corrono sempre più globalmente: la fantasia non ha confini. E non li ha neppure Baiyang Qiu, orafa di origine cinese che lavora negli Stati Uniti a San Jose, California. Nonostante sia attiva solo da qualche anno, ha già ricevuto diversi riconoscimenti (l’ultimo al Couture Show di Las Vegas 2016) e il suo lavoro è stato descritto in numerose pubblicazioni, tra cui il libro The Art of Jewelry: plastica e resina.

Orecchini cubici in oro 18 carati e diamanti
Orecchini cubici in oro 18 carati e diamanti

Baiyang Qiu ha uno stile molto personale: tutti i gioielli sono realizzati utilizzando filo finissimo di oro o platino, che formano gioielli che sembrano avvolti da una ragnatela. Per fare in modo che questi gioielli siano leggeri, ma anche resistenti, e per fare assumere alle superfici delle inedite curve, Baiyang utilizza una combinazione tra metodi tradizionali e nuove tecnologie. La progettazione di gioielli del genere, d’altra parte, non può che avvenire prima attraverso software e appositi strumenti di precisione. Insomma, la meccanica sottomessa alla fantasia, ma capace di regalare sogni e riflessi che il normale lavoro artigianale non può raggiungere. Anche questo è design di gioielli. 

Pendente in platino
Pendente in platino
Collana in platino
Collana in platino
Anello in oro giallo 18 carati, argento, rubino e diamanti
Anello in oro giallo 18 carati, argento, rubino e diamanti
Anello in oro giallo 18 carati, argento, zaffiri
Anello in oro giallo 18 carati, argento, zaffiri
Orecchini in oro giallo, rosa e rosso, con rubini
Orecchini in oro giallo, rosa e rosso, con rubini

Bracciale in oro giallo 18 carati
Bracciale in oro giallo 18 carati







Viaggio nella materia con Emanuela Duca

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Emanuela Duca e i suoi gioielli con radici a Roma e lavoro a New York, tra richiamo della terra e fantasia. 

Da Roma a New York: un tragitto che percorrono milioni di turisti e pochi designer. Tra questi, c’è Emanuela Duca, che dalla capitale d’Italia si è trasferita definitivamente alla capitale della East Coast americana, New York, anzi, Manhattan e, ora nella Hudson Valley. Anche se ora vive e lavora nella Grande Mela, conserva le sue radici nella cultura artistica della Penisola e torna spesso a Roma, dove ha seguito il suo percorso di formazione. Si è laureata alla Scuola d’Arte di Roma, e poi all’Istituto Europeo di Design. Non solo: oltre che di gioielleria, Emanuela si è occupata di danza, pittura e scultura. Quasi un’artista del Rinascimento, quando le divisioni tra le diverse capacità artistiche erano sottili.

Colibrì earrings
Orecchini in oro 18 carati della collezione Colibrì

I gioielli della sua nuova Colibrì collection conservano il suo stile e l’eco della sua origine: lavori che evocano la cenere vulcanica e le antiche rovine della sua Roma. Ma trasformate dall’aria efficiente di New York. Insomma, quasi un ponte tra antichità e modernità. I gioielli sono prima scolpiti a cera, poi forgiati con argento sterling e oro giallo 18 carati, sagomati e manipolati fino a trovare la forma giusta. La sua tecnica è così personale che i suoi gioielli sono stai esposti e venduti anche allo Smithsonian, al Philadelphia Museum of Arts Crafts o al Museo d’Arte e Design di New York.

Anelli in argento e oro con rubini
Anelli in argento e oro con rubini della collezione Colibrì
Anelli in oro con diamanti della collezione Colibrì
Anelli in oro con diamanti della collezione Colibrì
Collana in oro e argento annerito della collezione Colibrì
Collana in oro e argento annerito della collezione Colibrì
Orecchini in oro della collezione Colibrì
Orecchini in oro della collezione Colibrì
Bracciale in argento annerito, oro e zaffiri della collezione November's Moon
Bracciale in argento annerito, oro e zaffiri della collezione November’s Moon

Orecchini in oro
Orecchini in oro







Il ponte culturale di Sethi Couture

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Sethi è un cognome diffuso nel nord di India e Pakista. La parola deriva da Sreshta che significa puro o superiore in sanscrito, l’antica lingua indiana. Seguendo (forse) questo principio le due sorelle Pratima e Prerna, californiane, con la loro Sethi Couture hanno cercato di ricongiungere la gioielleria made in Usa con le radici in Rajasthan e Madhya Pradesh. Il Rajasthan, in particolare, è famoso per la sua tradizione orafa. La combinazione tra ori indiani e stile minimal occidentale si è trasformata in tanti anelli impilabili, orecchini e bracciali.

Anello in oro bianco 18 carati e diamanti
Anello in oro bianco 18 carati e diamanti

Come spesso accade, prima di trovare la loro strada nella gioielleria le due giovani indo-californiane hanno provato strade diverse. Pratima, dopo un Mba ha iniziato la carriera in un marchio di lusso. Prerna ha studiato architettura e poi ha lavorato per l’industria dell’abbigliamento. Ma va aggiunto un altro particolare alla storia: la famiglia di Pratima e Prerna commercia in diamanti e pietre preziose.  L’approdo alla gioielleria, insomma, fa parte delle radici di casa. I diamanti, insomma, non mancano nelle collezione di Sethi Couture. Inoltre, accanto a motivi ispirati alla natura della California, nei gioielli della Maison compaiono anche riferimenti all’architettura tradizionale indiana. Insomma, un ponte che attraversa l’Oceano.

Anello impilabili in oro e diamanti bianchi e neri
Anello impilabili in oro e diamanti bianchi e neri
Orecchini pendenti in oro giallo 18 carati e diamanti
Orecchini pendenti in oro giallo 18 carati e diamanti
Orecchini a forma di foglia in oro giallo 18 carati e diamanti
Orecchini a forma di foglia in oro giallo 18 carati e diamanti
Anello impilabili in oro giallo e diamanti
Anello impilabili in oro giallo e diamanti
Orecchini a goccia in oro e diamanti
Orecchini a goccia in oro e diamanti

Bracciale Ombé in oro e diamanti bianchi e fancy
Bracciale Ombé in oro e diamanti bianchi e fancy







L’Oriente in Usa di Buddha Mama




Il buddismo sposa la gioielleria nelle originali collezioni di Buddha Mama ♦︎

La strada della meditazione può portare verso mete inaspettate. Di sicuro per chi è coinvolto in questa pratica filosofica-spirituale la meditazione è un modo per elevarsi, capire se stessi, o semplicemente per vivere più sereni. Per i buddisti la meditazione è qualcosa di più. Ma, a sorpresa, può portare anche fino alla gioielleria. È il caso di Buddha Mama, linea di gioielli fatti a mano, ispirata Buddismo (ma anche all’induismo) e, in generale, alle tradizioni orientali. Tutto è iniziato al tavolo della cucina, per la ricerca di fondi dedicati al suo centro buddista locale, Zen Village di Miami.  Nancy Badia ha quindi iniziato infilare perline e comporre collane e bracciali.

Anello Mandala in oro 20 carati, smalto e diamanti
Anello Mandala in oro 20 carati, smalto e diamanti

Da cosa nasce cosa. Dopo 25 anni, Nancy e il marito hanno deciso di fare le cose in grande, senza abbandonare gli ideali della gioventù. Buddha Mama è il brand nato sotto le insegne del buddismo e della gioielleria, tanto che ha partecipato al Couture di Las Vegas. In attesa di salire nella scala della purezza di spirito, la designer propone anelli, bracciali e collane dalle forme esuberanti, volutamente orientali, ma con una vivacità tutta americana. Oro, lacca e pietre preziose sono gli elementi utilizzati per le collezioni di gioielli che ricordano un po’ le origini della Maison, in stile Coachella.

Ciondolo a forma di elefante in oro 20 carati, diamanti, smalto
Ciondolo a forma di elefante in oro 20 carati, diamanti, smalto
Anello cuore in oro 20 carati, smeraldi e diamanti
Anello cuore in oro 20 carati, smeraldi e diamanti
Ciondolo segno della pace in oro 20 carati, smeraldi e diamanti
Ciondolo segno della pace in oro 20 carati, smeraldi e diamanti
Anelli portafortuna in oro, smalto, diamanti
Anelli portafortuna in oro, smalto, diamanti
Ciondolo Buddha in oro 20 carati e rubini
Ciondolo Buddha in oro 20 carati e rubini

Anello Skull in oro 22 carati con smalto e diamanti
Anello Skull in oro 20 carati con smalto e diamanti







Christina Alexiou sulla luna

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Il 20 luglio 1969 l’ Apollo 11 è stato il volo spaziale a sbarcare un uomo sulla Luna. Il comandante Neil Armstrong e il pilota del modulo lunare Buzz Aldrin fecero atterrare l’Apollo Lunar Module Eagle e Armstrong divenne la prima persona a mettere piede sulla superficie della Luna. Un momento storico per l’umanità e una data importante anche per la gioielleria. A celebrare quell’avvenimento arriva ora la collezione che Christina Alexiou ha presentato al Couture di Las Vegas.

Bracciale de Lunar Eclipse, in oro, diamanti, zaffiri
Bracciale de Lunar Eclipse, in oro, diamanti, zaffiri

La collezione si compone di orecchini, anelli, collana e bracciali ma, soprattutto, traduce in gioielli la superficie del nostro satellite. Sfere leggermente irregolari in oro, con crateri lunari composti da pietre preziose: diamanti bianchi o brown, ma anche zaffiri blu e rosa, smeraldi occhieggiano dalla superficie della Luna in versione gioiello. In alcuni pezzi oltre alle sfere lunari è utilizzata anche la classica forma della mezzaluna, che forse gli astronauti non hanno mai visto, ma chi indossa i gioielli sì.

Orecchini in oro con diamanti e zaffiri
Orecchini in oro con diamanti e zaffiri

Anello Lunar Surface
Anello Lunar Surface

Christina Alexiou a Las Vegas (da Instagram)
Christina Alexiou a Las Vegas (da Instagram)

Bracciale in oro rosa con tormaline
Bracciale in oro rosa con tormaline

Anello in oro 18 carati con smeraldo inciso
Anello in oro 18 carati con smeraldo inciso

Anello in oro 18 carati con tormalina rosa incisa
Anello in oro 18 carati con tormalina rosa incisa







Anna Maccieri Rossi di notte e di giorno

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Ci sono raffinati orologi che prevedono la visualizzazione Day & Night, in modo da distinguere immediatamente le fasi della giornata. Anna Maccieri Rossi ha passato molti anni a occuparsi di orologi di lusso, il lato oscuro della Forza (scherziamo) prima di passare  alla gioielleria. Forse sono i ricordi degli anni alle spalle che hanno ispirato la nuova collezione Night & Day, che ha presentato al Couture di Las Vegas. Si tratta di una linea di gioielli che mantiene intatto lo stile e la tecnica adottata dalla designer, che non a caso utilizza dettagli che fanno parte della tradizione della orologeria, a partire dai quadranti.

Collana Night & Day, in oro, turchese, madreperla
Collana Night & Day, in oro, turchese, madreperla

La collezione Night & Day presenta due diversi colori, con una predilezione per blu e azzurro a indicare la notte, mentre per il lato giorno le tonalità diventano più vivaci. Gioielli reversibili che possono essere indossati da un lato o dall’altro, in sintonia con le ore della giornata o più semplicemente con il proprio umore. Accanto all’oro, la designer utilizza materiali come madreperla, turchese, giada rosa, lapislazzulo, avventurina, malachite, occhio di tigre per anelli, collane, pendenti.

Anello in oro 14 carati con cuore in labradorite
Anello in oro 14 carati con cuore in labradorite
Anna Maccieri Rossi. Copyright: gioielli.com
Anna Maccieri Rossi. Copyright: gioielli.com
Anello con madreperla dipinta a mano, foglia oro e turchese
Anello con madreperla dipinta a mano, foglia oro e turchese

Anello regolabile in oro con disco di madreperla dipinto a mano
Anello regolabile in oro con disco di madreperla dipinto a mano

Collana in oro con pietre dure e pendente removibile e reversibile
Collana in oro con pietre dure e pendente removibile e reversibile

Catena Francesca in oro 18 carati
Catena Francesca in oro 18 carati







Gismondi 1754 e Mariani 1878 tra i vincitori del Couture Design Awards




Tutti gli anni il Couture di Las Vegas si ferma con il fiato sospeso: chi sono i vincitori del Couture Design Awards? La premiazione, che quest’anno è stata decisa da una giuria composta da Nikos Koulis, Juliet de La Rouchefoucauld, Tanika Winsdom, Diana Schade e Stellene Volandes, è uno dei momenti salienti dell’evento nella capitale del Nevada. Tutti i pezzi partecipanti al concorso di design sono esposti giorni prima e tutti si chiedono chi, alla fine, sarà premiato.

I vincitori, alla fine, sono annunciati durante la celebrazione dei Couture Design Awards il sabato sera. Oltre a quelli indicati dalla giuria, la comunità di rivenditori vota per i tre finalisti del Peoples’ Choice Award via Sms. Tra i premiati, quest’anno ci sonoa nche due gioiellieri italiani: Gismondi 1754 e Mariani 1878: tutti e due con radici che affondano nella storia, insomma.

Best in Diamonds above $ 20.000: Gismondi 1754

Gismondi 1754 si è aggiudicata il premio, ritirato da Massimo Gismondi, direttore creativo e Ceo, per la sua collana, Raggio di Sole, un pezzo unico ispirato dal sole del primo mattino. La Maison italiana è stata anche finalista per il People’s Choice Award. Gismondi aveva già vincito Couture Award nel 2019 per la sua collana della Collezione Essenza da cui nasceva anche l’orecchino. La collana Raggio di Sole ha richiesto oltre 600 ore di lavoro per sei mesi. È composta da 27,83 carati di diamanti bianchi taglio pera e 16,04 carati di diamanti fancy yellow.Il gioiello, insieme al bracciale e orecchini, sono stati completati poco prima di Couture. Completerà la collezione l’anello. Raggio di Sole è stata ispirata, nel 2020 durante il lockdown, una mattina presto in uno chalet in Valtournenche (Alpi, Italia) davanti a un caffè mentre il sole sorgeva dietro la cima della montagna. La collana è la sua interpretazione dei primi raggi che creano una corona dietro la montagna mentre iniziava a illuminare il cielo. Durante il Couture l’azienda ha ricevuto ordini per 1,2 milioni di euro.

La collana Raggio di Sole di Gismondi 1754
La collana Raggio di Sole di Gismondi 1754

Best in Diamonds Under $20K: Mariani 1878

Mariani ha una storia che parte dal fondatore, Camillo Mariani, argentiere e gioielliere che dagli oggetti per il culto si è trasformato in gioielliere noto per la capacità innovativa, oltre che per l’eleganza delle sue proposte. Al Couture Design Awards ha portato una collana punteggiata da delicati diamanti con tagli a pera e rotondi. Anche Mariani è un abbonato al premio di Las Vegas: ha già vinto nel 2017 e lo scorso anno: un replay quanto mai apprezzato.

La collana di Mariani vincitrice del Best in Diamonds under 20.000 dollari
La collana di Mariani vincitrice del Best in Diamonds under 20.000 dollari

Best in gold: Illeana Makri

La designer di greca ha scelto una elaborata semplicità, per un bracciale con geometrie che ricordano gli antichi fregi dei templi, ma senza facile simbologia. Il bracciale in oro è chiuso da un piccolo diamante.

Il bracciale vincitore di Ileana Makri
Il bracciale Cascade di Ileana Makri

Best in bridal: Kavant & Sharart

Marito e moglie sono l’anima Kavant & Sharart: l’ideale per vincere il premio Best in Bridal. I gioielli vincitori, in oro bianco e diamanti, si richiamano allo stesso tempo all’Art Déco e alla cultura orientale.I due hanno già vinto il Couture nella categoria Best in Debuting nel 2016.

I gioielli di Kavant & Sharart
I gioielli di Kavant & Sharart

Best in pearls: Mateo

Matthew Harris, designer di Mateo, è nato in Giamaica, cresciuto in Texas, ma ha sede a New York. I suoi gioielli non possono che essere originali. Ha iniziato a lavorare creando gioielli da uomo, ma al Couture ha proposto eleganti orecchini femminili.

Best in silver: Vincent Peach

Vincent Peach lavora a Nashville, la patria della musica country. Ma si ispira ai piaceri che offre la vita e ai viaggi, spesso con gioielli realizzati con materiali diversi, come pelle, diamanti, perle e, naturalmente, argento.

Vincent Peach, categoria Best in Silver
Vincent Peach, categoria Best in Silver

Premio Best in Innovative + People’s Choice: Silvia Furmanovich

Il Brasile è una fucina di sofisticate e preziose creatività Una di queste è la designer di San Paolo Silvia Furmanovich, che proviene da una famiglia di orafi italiani: il suo bisnonno lavorava per il Vaticano. L’abilità di Silvia Furmanovich nell’utilizzare materiali diversi l’ha resa celebre. Come per gli orecchini in oro giallo, rubino e bambù che hanno vinto il Couture Design Award.

Silvia Furmanovich, Best in Innovative + Peoples Choice: orecchini in seta e oro 18 carati con diamanti, tanzanite e rubellite
Silvia Furmanovich, Best in Innovative + Peoples Choice: orecchini in seta e oro 18 carati con diamanti, tanzanite e rubellite

Best in Haute Couture: Elsa Jin

La designer cinese Elsa Jin ha stupito tutti con una spilla che arriva dritta dal red carpet di Cannes a forma di ali. È una scultura sorprendente per la forma e resa ancora più preziosa dallo smeraldo incastonato al centro.

Spilla con smeraldo di Elsa Jin
Spilla con smeraldo di Elsa Jin

Best in Colored Gems Above $20K: Emily P. Wheeler

La designer americana Ha presentato in anteprima la sua nuova collezione, ispirata alla figlia appena nata, Bernadette. Una collana con tante acquamarina taglio smeraldo, che formano un girocollo moderno e lussuoso.

La collana di Emily P. Wheeler premiata nella categoria Best in Colored Gems Above $20K
La collana di Emily P. Wheeler premiata nella categoria Best in Colored Gems Above $20K

Best in Colored Gems Under $20K: Sutra Jewels

La Maison del Texas con radici in India è famosa per la sua capacità di accostare gemme in ipnotici mosaici. Al Couture ha portato orecchini con diamanti bianchi e zaffiri rosa.

Orecchini con diamanti e zaffiri di Sutra
Orecchini con diamanti e zaffiri di Sutra

Best in platinum: Retrouvai

La Maison con sede a Los Angeles guidata da Kristy Stone utilizza tecniche collaudate per realizzare gioielli moderni. Il risultato è una collana semplice, attuale, di sobria eleganza.

Retrouvai, collana Best in Platinum
Retrouvai, collana Best in Platinum

Best in Men’s: Barbara Heinrich Studio

Barbara Heinrich, che lavora a Rochester, New York, ha iniziato come artista per lanciarsi poi nella gioielleria. La sua collana con medaglione, per la verità, la indosserebbe volentieri anche una donna.

Best in men's, Barbara Heinrich
Best in men’s, Barbara Heinrich

Best in Debuting: Marie Lichtenberg

Marie ha disegnato il suo primo ciondolo a botte in India, un Paese che l’ha affascinata tanto per la ricchezza dei suoi colori quanto per la sua vita spirituale e la sua tradizione secolare di gioielli. Questo viaggio l’ha trasformata, racconta, dando vita all’idea che sarebbe diventata la Maison Marie Lichtenberg. I gioielli sono davvero originali.

Pendente a barilotto in oro rosa, diamanti, smalto, zaffiri, tsavorite di Marie Lichtenberg
Pendente a barilotto in oro rosa, diamanti, smalto, zaffiri, tsavorite di Marie Lichtenberg







Las Vegas capitale del gioiello con 130 brand italiani




Tornano a pieni giri i gioielli nelle due più grandi fiere americane con la Las Vegas Jewelry Week. Al Couture e all’evento Jck (9-13 giugno) si ritrova buona parte del mondo della gioielleria. In particolare, quest’anno le due fiere del dopo-pandemia ospitano una folta rappresentanza di marchi italiani. Dopo il workshop a New York organizzato dall’Agenzia per il Commercio Estero (Ice) chiamato The Italian Jewelry Manifesto, saranno 130 le aziende italiane presenti nella città del Nevada: 30 aziende saranno al Couture, un centinaio al JCK e al Luxury, sia all’interno che all’esterno del Padiglione Italia Bella Italia.

Il Wynn Resort, dove si svolge la premiazione dei Couture Design Awards
Il Wynn Resort, dove si svolge la premiazione dei Couture Design Awards

Le aziende rappresentano i distretti produttivi famosi per la produzione di gioielli e componenti per la gioielleria: Vicenza per argento e fine jewelry, Arezzo per oreficeria e produzione industriale, Valenza (Alessandria) per l’alta gioielleria e Torre del Greco (Napoli) per coralli e cammei. Gli Usa sono il mercato di esportazione principale per i gioielli italiani (15,9% del totale) con un trade di 1,3 miliardi. E lo scorso anno le esportazioni verso gli Usa sono aumentate del 65,6%.

Gioielli di Pasquale Bruni
Gioielli di Pasquale Bruni
Gioielli di Mariani 1878
Gioielli di Mariani 1878

Orecchini di Bea Bongiasca
Orecchini di Bea Bongiasca

Una sfilata con gioielleria italiana in una passata edizione del Jck
Una sfilata con gioielleria italiana in una passata edizione del Jck







La lussuosa leggerezza di Mike Joseph Jewellery

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Mike Saatji è il direttore creativo di Mike Joseph Jewellery, un marchio giovane, che ha raggiunto un buon buon risultato. Mike Saatji nel 2015 è arrivato primo nella categoria Gold Jewellery Below $ 20,000 al Couture Design Awards di Las Vegas e il premio è stato il trampolino di lancio per la creazione del marchio Mike Joseph Jewellery. Con questo marchio, nel 2018, ha vinto di nuovo ai Couture Design Awards nella categoria Diamonds Above $ 20,000, con la sua eclettica collana Amante.

Orecchini della collezione Eclipse in oro bianco, smalto, diamanti
Orecchini della collezione Eclipse in oro bianco, smalto, diamanti

Nato in Armenia da una famiglia di gioiellieri, Mike ha trascorso ogni momento libero dei suoi anni formativi tra i gioielli. Dopo un apprendistato pluriennale, studiando in diverse città, si è concentrato su come tradurre la fantasia in pratica. Infine, il designer ha aperto la sua manifattura con il fratello Joseph. E questo spiega il nome del brand, che vende in tutto il mondo, ma ha base a Bangkok. La fine lavorazione dell’oro a 18 carati, che trasforma i gioielli in oggetti dal design leggero, è la caratteristica di Mike Josehp Jewllery, con frange e volumi geometrici puntellati di diamanti.

Orecchini in oro bianco, smalto, diamanti
Orecchini in oro bianco, smalto, diamanti
Collana della collezione Eclipse in oro bianco, smalto, diamanti
Collana della collezione Eclipse in oro bianco, smalto, diamanti
Anello della collezione Eclipse in oro bianco, smalto, diamanti
Anello della collezione Eclipse in oro bianco, smalto, diamanti
Bracciale della collezione Eclipse in oro giallo, smalto, diamanti
Bracciale della collezione Eclipse in oro giallo, smalto, diamanti
Anello triplo in oro giallo e diamanti
Anello triplo in oro giallo e diamanti

Orecchini in oro rosa, diamanti, perle
Orecchini in oro rosa, diamanti, perle







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