La collana è composta da circa 300 carati di diamanti e risale al XVIII secolo
La collana è composta da circa 300 carati di diamanti e risale al XVIII secolo

Una storica collana di diamanti da Sotheby’s

Una collana testimone della storia e di almeno due incoronazioni britanniche. Ma, a prescindere dal suo valore storico, un gioiello di valore eccezionale, che Sotheby’s mette all’asta l’11 novembre al al Mandarin Oriental di Ginevra e tramite Online Bidding dal 25 ottobre su Sothebys.com, preceduta dall’esposizione pubblica presso Sotheby’s New Bond Street a Londra lunedì 23 settembre e martedì 24 settembre, e poi da Hong-Kong, New York, Singapore, Taipei, Dubai.

La rara collana di diamanti all'asta a Ginevra da Sotheby's
La rara collana di diamanti all’asta a Ginevra da Sotheby’s

La collana è composta da circa 300 carati di diamanti e risale al XVIII secolo. La stima è di 1.800.000-2.800.000 di dollari. L’origine della collana risale probabilmente al decennio precedente la Rivoluzione francese. Sebbene la sua precisa storia di origine non sia registrata, un gioiello antico così importante e storico poteva essere stato creato solo per la famiglia reale o un aristocratico di alto rango in una delle corti scintillanti dell’antico regime, per lo più la corte francese o inglese. Si pensa che alcuni dei diamanti presenti in questo gioiello possano provenire dalla famosa collana legata a quello che divenne lo scandalo dell’Affare della collana, che contribuì all’avvento della Rivoluzione francese e alla morte sulla ghigliottina di Maria Antonietta.
La collana indossata aperta
La collana indossata aperta

Di certo, la collana è appartenuta ai marchesi di Anglesey, una delle principali famiglie aristocratiche anglo-gallesi con stretti legami con la famiglia reale britannica all’inizio del XX secolo. Nel 1937, Marjorie Paget, marchesa di Anglesey (figlia maggiore di Henry Manners, ottavo duca di Rutland), indossò il gioiello all’incoronazione di re Giorgio VI, assieme alla famosa tiara di Anglesey, come testimonia la fotografia di Cecil Beaton. Nel 1953, sua nuora partecipò all’incoronazione della regina Elisabetta II indossando lo stesso set di gioielli di famiglia. Il settimo marchese di Anglesey si separò dal gioiello intorno agli anni Sessanta e nel 1976, fu esposta alla Bicentennial Exhibition presso l’American Museum of Natural History, prima di essere acquisito da un importante collezionista asiatico, dove è rimasto da allora.
La Marchesa di Anglesey fotografata da Cecil Beaton, 1937, per gentile concessione di Condé Nast Archive
La Marchesa di Anglesey fotografata da Cecil Beaton, 1937, per gentile concessione di Condé Nast Archive

La collana è composta da tre file di diamanti rifiniti con una nappa di diamanti a ciascuna estremità. La collana può essere indossata in diversi modi, persino cucita su un capo di abbigliamento come ornamento, con le nappe pendenti o annodato con un semplice nodo. Tutti i diamanti del gioiello hanno un taglio brillante «vecchia miniera», con un peso compreso tra uno e un carato e mezzo ciascuno. È probabile che provengano dalle leggendarie miniere di Golconda in India. I diamanti di Golconda furono i primi al mondo a essere scoperti nel IV secolo a.C. e, sebbene le miniere si siano estinte quasi 200 anni fa, i diamanti di Golconda sono ancora oggi considerati i diamanti più puri e abbaglianti mai estratti.

Questo raro e importante gioiello di diamanti è un sublime sopravvissuto all’opulenta vita di corte dell’era georgiana, caratterizzata dalla sua pompa e dal suo splendore senza pari; è probabilmente uno dei gioielli georgiani più magnifici e intatti in mani private. Rispetto ad altri gioielli imperiali e reali sopravvissuti dello stesso periodo, questa collana è di gran lunga superiore a questi esempi; è una fortuna in termini di diamanti e anche un capolavoro di design raffinato, lavorazione e innovazione tecnica per l’epoca. Il gioiello è attuale, affascinante e attraente oggi come quando fu realizzato oltre due secoli fa. È il non plus ultra del design di gioielli del XVIII secolo.
Andres White Correal, Presidente Jewellery Europa e Medio Oriente, Responsabile di Noble Jewels

Il settimo marchese e la marchesa di Anglesey partecipano all'incoronazione di Elisabetta II nel 1953, per gentile concessione di Alamy
Il settimo marchese e la marchesa di Anglesey partecipano all’incoronazione di Elisabetta II nel 1953, per gentile concessione di Alamy

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