Nadine Ghosn: la nuova frontiera della gioielleria che fa sorridere o sorprendere.
Irriverente. La si può definire così Nadine Ghosn. Designer di fine jewelry, ha la mente sgombra dalle antiche tradizioni, tranne quelle che si riferiscono alla tecnica nella realizzazione delle sue collezioni. Per il resto, gioca a sorprendere. Di certo non piacerà alle signore abituate all’anello con solitaire, alla parure di smeraldi o al filo di perle. Piace, invece, a chi interpreta il lusso come un gioco, a chi ama infrangere le regole (senza esagerare), a chi vuole indossare qualcosa che stupisce. Qualche esempio: l’anello hamburger. Realizzato in oro, diamanti, zaffiri e tsavoriti, proposto in edizione limitata.

Si potrebbe continuare con l’orecchino a forma di apriscatole, la collana che sembra un set di auricolari per smartphone, gli orecchini che ridono HaHaHa, con i gioielli a forma di elementi di Lego. Nonostante sia da poco entrata nel mondo della gioielleria che conta, la designer conta già un buon numero di fan, tra cui Beyoncé. Nadine Ghosn, 27 anni, fa base a New York e vanta anche una storia speciale. Figlia dell’ex numero uno di Renault-Nissan, Carlos Ghosn, si è un laureata alla Stanford University e al Gemological Institute of America, ha fatto esperienza al Boston Consulting Group e alla Maison Hermès. Nata negli Usa, ha però origini libanesi e brasiliane. La sua famiglia, ricca, le ha regalato insomma un melting pot culturale. Forse per questo il risultato è così sbarazzino.





