Bolle di sapone, bolle finanziarie, bolle dello champagne, bolle dello shampoo, bolle dell’acqua in cui si immerge la pasta: di quante bolle è costellata la vita? Ora ci sono delle bolle in più: sono quelle della nuova collezione Bubbles di Giovanni Raspini. L’azienda di gioielleria toscana, che da tempo si è lanciata anche sul mercato internazionale, propone una serie di gioielli progettati attraverso il metodo della fusione a cera persa. È superfluo aggiungere che il soggetto dei gioielli sono le sfere d’argento, collocate una vicina all’altra, a grappolo, con il risultato di volumi piuttosto marcati.
Ma non si tratta di semplici palle rotonde. L’argento utilizzato per i gioielli è lavorato a martello, in modo da creare una superficie irregolare, capace di creare effetti luce in chiaroscuro. L’argento, infatti, è in parte brunito e contrasta con la superficie chew conserva il colore naturale. La collezione Bubbles è composta da una collana, un pendente, due bracciali (rigido e snodato), due anelli e tre orecchini.