argento

Giovanni Raspini con argento Shine

Un gioiello deve brillare, essere notato. Ed è quello che si propone la nuova collezione Shine di Giovanni Raspini, una delle novità per l’autunno inverno 2023-2024. La lavorazione dei gioielli è quella prediletta dal marchio toscano, con un alternarsi di argento scintillante e annerito. Ma, in più, collana girocollo, catena con pendente e bracciale con una pratica chiusura a scatto, oltre ad anello e orecchini che fanno parte di questa linea adottano cubic zirconia incolori e trasparenti incastonati nel metallo, per rendere più attrattivi i gioielli.

Anello della collezione Shine
Anello della collezione Shine

Le pietre presentano un taglio rotondo, con sfaccettature ben visibili. I gioielli della collezione Shine conservano gli elementi tipici di Giovanni Raspini, ovvero i volumi texturizzati delle piccole sfere in argento fuso e brunito.

Bracciale in argento e cubic zirconia
Bracciale in argento e cubic zirconia
Orecchini in argento e cubic zirconia Shine
Orecchini in argento e cubic zirconia Shine
Pendente Shine
Pendente Shine

Come evitare che l’argento diventi nero?

L’argento dei gioielli, purtroppo, si ossida e diventa nero. Come evitare che l’argento da bianco si trasformi in un metallo annerito? Ecco qualche semplice trucco per eliminare l’ossido ed evitare che l’argento sia nero ♦

Alzi  la mano chi nel cassetto non ha almeno un gioiello in argento che si è ossidato. Era tanto carino, magari costava poco, oppure è un regalo ricevuto, l’eredità della zia. In ogni caso, orecchini e anelli in argento molto spesso possono annerirsi a causa del contatto con l’ossigeno: si ossidano e lasciano uno sgradevole colore sulla pelle.

The Twisted Coin, anello in argento con dollaro
The Twisted Coin, anello in argento con dollaro

Perché l’argento si annerisce? Semplice: l’argento sterling o 925 non è puro al 100%. In realtà il 92,5% è argento, mentre il 7,5% è composto da altri metalli in lega. Spesso si tratta di rame, responsabile della reazione di ossidazione, cioè della reazione del metallo a contatto con l’ossigeno presente nell’aria, ma anche allo zolfo (spesso causato dall’inquinamento), oppure all’umidità. A questo si giunge il contatto con la pelle di persone che hanno un Ph alto, cioè un sudore po’ più acido. Infine, lozioni per la pelle, creme solari, deodoranti, profumi e lacca per capelli sono altri fattori che possono accelerare l’ossidazione del metallo.

Bracciale in argento sterling con pietre
Bracciale in argento sterling con pietre

Niente luce. Per evitare di far annerire l’argento, però, bisogna innanzitutto imparare a conservarlo bene. Luce, calore e umidità sono nemici dell’argento e contribuiscono ad annerirlo. Conserva i gioielli in una scatola chiusa, foderata con panno morbido per evitare che il metallo si rovini. Se non avete una scatola di legno , potete optare anche per un box di plastica oppure un barattolo, ma non trasparente.

Anello Maui in argento e madreperla
Anello Maui in argento e madreperla

Sacchetti essiccanti. L’umidità, come accennato, annerisce l’argento. Riponete i gioielli assieme a sacchetti essiccanti, che si utilizzano anche per il materiale elettronico. All’interno dei sacchetti può esserci, per esempio, gel di silice, che mantiene asciutta l’aria circostante. È un consiglio utile specialmente per chi vive in case o in località umide, come al mare o vicino a un corso d’acqua. Attenzione, tenete i sacchetti fuori dalla portata dei bambini: non sono per niente commestibili. Non volete acquistare i sacchetti? Potete cavarvela con un pezzetto di gesso, un altro materiale che tende ad assorbire l’umidità.

Sacchetto essiccante
Sacchetto essiccante

Attenti all’acido. Le sostanze acide sono nocive alla salute del vostro argento. Ok, non avete l’abitudine di cospargere di succo di limone i vostri orecchini in sterling silver. Però l’acidità della pelle, i cosmetici, e magari il contatto casuale con qualche residuo in cucina può far sparire rapidamente la lucentezza dei gioielli. Non avvicinate collane, anelli e bracciali a senape, limone, aceto e, in generale, al cibo… Se durante la giornata avete sudato, pulite i gioielli prima di riporli.

Gomma e lattice. Non lo sospettavate, eppure anche gomma e lattice non sono amici dell’argento. Il contatto prolungato potrebbe ossidare l’argento più rapidamente.

Niente lavastoviglie. Avete pensato di lucidare i gioielli d’argento nella lavastoviglie? Sbagliato. Il detersivo e il calore dell’acqua possono causare ossidazione e corrodere il metallo. L’argento deve essere pulito con acqua fredda e sapone neutro.

Anello con argento annerito
Anello con argento annerito

Leggi anche: Come pulire i gioielli d’argento

C’è anche un altro piccolo trucco per evitare questo inconveniente. Ma fate attenzione: i gioielli che sono solo placcati possono rovinarsi facilmente. Basta seguire i consigli di questo video che abbiamo trovato in rete. Le immagini sono molto chiare, quindi non c’è problema per capirne il significato. Ok, è un consiglio banalissimo, ma funziona. Si procede così: prendete il vostro anello che si è annerito, e prima di tutto pulitelo bene. Ci sono molti sistemi per farlo: si può usare l’acqua calda e un paio di cucchiaini di sale, lasciando il gioiello in ammollo. Oppure usare acqua e bicarbonato. Una volta che il gioiello è pulito, ecco il suggerimento: bisogna asciugare bene e poi basta passare all’interno dello smalto per unghie trasparente. Lasciate asciugare e, voilà, ecco eliminato il problema. Facile, no?

Comment protéger une bague en argent ? di mariefrance

Ciondolo in argento ossidato
Ciondolo in argento ossidato
Anello Contrarié
De Vecchi, anello contrarié
Pianegonda, anello in argento della collezione Planus
Pianegonda, anello in argento della collezione Planus
Gli effetti dell'ossidazione dell'argento
Gli effetti dell’ossidazione dell’argento
Anello in argento di Bury
Anello in argento di Bury

L’argento rinato di Maria e Luisa 

Il nome non ha nulla di speciale: Maria e Luisa. Il cognome, però, è noto agli appassionati di gioielleria: Pianegonda. Il marchio Pianegonda, però, a causa di travagliate vicende societarie, non può più essere utilizzato da Maria Luisa Pianegonda e neppure dal fratello Franco, fondatore della Maison specializzata in gioielli d’argento. Il marchio Pianegonda è ormai di proprietà del gruppo Bros Manifatture. Ma la creatività dei due fratelli, che sono andati ognuno per una strada diversa, non è stata ceduta. Dopo 16 anni come marketing manager nella originaria Pianegonda, e dopo una pausa contrassegnata da viaggi, Maria Luisa si è rimessa in pista con un nuovo brand, con un nome che curiosamente sdoppia il suo: Maria e Luisa.

Anello Shri in argento e 8 pietre di rodolite
Anello Shri in argento e 8 pietre di rodolite

Anche per Maria e Luisa il materiale base è l’argento. Ma è un argento super lavorato, che mette in primo piano un’artigianalità di altri tempi. I gioielli sono lavorati a bulino, con volute, ricci, pieghe, intarsi e con l’aggiunta in qualche caso di grandi pietre semi preziose, come citrino, ametista, quarzi fumé, rosa, cognac, e prasiolite, onice, topazi. Qualche gioiello, inoltre, ha piccoli inserti in oro a 9 carati. La boutique di Maria e Luisa si trova a Milano. Vicenza è ormai lontana.

Orecchini in argento con elemento a rosone inciso a mano con la tecnica del bulino e catene groumette
Orecchini in argento con elemento a rosone inciso a mano con la tecnica del bulino e catene groumette
Bracciale Groumette in argento e cristallo di rocca
Bracciale Groumette in argento e cristallo di rocca
Anello in argento brunito con quarzo fumé
Anello in argento brunito con quarzo fumé
Anello in argento brunito con ametista
Anello in argento brunito con ametista
Bracciale rolò in argento brunito
Bracciale rolò in argento brunito
Orecchini in argento con citrino madeira
Orecchini in argento con citrino madeira
Collana groumette girocollo
Collana groumette girocollo
Orecchini in argento intarsiato
Orecchini in argento intarsiato

Pianegonda Conversus in argento e oro

Nuovo esame di latino con Pianegonda. Il marchio del gruppo Bros Manifatture ha da tempo scelto di adoperare parole in lingua latina, o che assomigliano molto, per le collezioni della Maison specializzata in gioielli in argento. Una scelta che non è cambiata con l’arrivo della direttrice artistica Betony Vernon e che si conferma con la nuova collezione Conversus. Difficile, però, convertire la parola in un’altra lingua, perché in latino il nome conversus può essere associato a significati diversi, come spazzato, voltato, ma anche pulito. E forse è questa la chiave giusta: le linee dei gioielli sono davvero pulite, semplici, essenziali. Superfici arrotondate, intrecci morbidi e angoli smussati sono le caratteristiche dei gioielli della collezione.

Anello in argento
Anello in argento

Un’altra specificità del design consiste nell’utilizzo dell’argento in due versioni: lucido, come nella maggior parte dei pezzi, ma anche satinato nel caso dell’anello. A questo si aggiunge l’introduzione di gioielli interamente in oro 9 carati, oppure misti in argento con in più un elemento in metallo giallo, come nel caso della collana o degli orecchini.

Anello in argento 925‰ satinato
Anello in argento 925‰ satinato
 Bracciale in argento 925‰.

Bracciale in argento 925‰
Collana in argento 925‰ e oro 9 kt
Collana in argento 925‰ e oro 9 kt

Millefiori d’argento con Giovanni Raspini

Collezione Millefiori in argento di Giovanni Raspini.

Le collane di fiori sono state, probabilmente, il primo accessorio femminile simile a un gioiello nell’alba dell’umanità. E la gioielleria oggi spesso non si discosta troppo da quella antica tipologia, anche se le collezioni di orecchini, anelli o collane sono realizzate con metalli nobili, invece di semplici fiori raccolti nei prati e intrecciati. Un esempio è la collezione Millefiori di Giovanni Raspini. Naturalmente, i fiori sono l’ispirazione, mentre i gioielli idealizzano il concetto con la proposta di gioielli in argento nel consueto stile dell’azienda toscana.

Pendente Millefiori in argento
Pendente Millefiori in argento

La collezione Millefiori è realizzata con minuscoli fiorellini che formano una texture su basi circolari di argento brunito. La superficie dei gioielli è resa più brillante grazie a un processo di diamantatura, una tecnica di lavorazione del metallo che conferisce un effetto scintillante in contrasto con le ombre della base brunita. La collezione Millefiori è declinata in tre collane, due bracciali, due anelli e tre orecchini.

Orecchini a bottone Millefiori
Orecchini a bottone Millefiori
Bracciale piccolo in argento
Bracciale piccolo in argento
Anello a doppia banda in argento brunito
Anello a doppia banda in argento brunito
Anello a banda in argento brunito
Anello a banda in argento brunito
Orecchini in argento brunito
Orecchini in argento brunito
Orecchini a cerchio Millefiori
Orecchini a cerchio Millefiori
Collana Lunga Millefiori
Collana in argento brunito
Anello a doppia banda in argento brunito
Collana in argento Millefiori

Tennis a tutto campo per Kulto 925

Si chiama collezione Easy Diamond ma, meglio dirlo subito, non aspettatevi gioielli con diamanti. In compenso, i prezzi di bracciali e collane di Kulto 925 sono davvero a portata di portafoglio. Il brand, specializzato in gioielli argento, utilizza i cristalli di cubic zirconia per una serie di bracciali e collane in stile tennis. A proposito, se non ricordate perché questo tipo di gioiello si chiama così
potete scoprirlo qui.

Bracciale tennis in argento con cubic zirconia rosa
Bracciale tennis in argento con cubic zirconia rosa

I gioielli tipo tennis, in effetti, sono da tempo una delle proposte del brand. Per esempio, oltre al tennis classico, cioè con pietre bianche, sono presentate versioni con cubic zirconia celeste, rosa, rosso rubino, verde smeraldo e blu (64 euro). Oppure con abbinamenti verde smeraldo e bianco, nero e bianco, blu e bianco e magenta e bianco (59).

Bracciale in argento con cubic zirconia rossi
Bracciale in argento con cubic zirconia rossi

C’è anche il bracciale tennis a due file con cubic zirconia bianchi e taglio baguette blu, giallo e rosa (119). Infine, ecco i cristalli di zirconia cubica con taglio cuore per collier e bracciale, anche in due tonalità, azzurro e rosa, oltre alla versione total white (collana 119, bracciale 69).

Bracciale con cubic zirconia a forma di cuore
Bracciale con cubic zirconia a forma di cuore
Collana in argento con cubic zirconia bianchi e taglio cuore rosa
Collana in argento con cubic zirconia bianchi e taglio cuore rosa
Bracciale con cubic zirconia bianchi e verdi
Bracciale con cubic zirconia bianchi e verdi

Giovanni Raspini in versione Optical

Secondo la definizione ufficiale, quella che va sotto il nome di optical è una forma d’arte astratta, dove il contrasto di colori e le forme geometriche servono a produrre un effetto visivo di tridimensionalità. Oppure è composta da superfici che creano inaspettate prospettive. Lo stile optical è stato ampiamente utilizzato nella moda, specialmente mezzo secolo fa, con tessuti caratterizzati da geometrie con scacchi irregolari oppure bande in bianco e nero. Quello stesso concetto di bianco intervallato al nero è ora lo spunto per la nuova collezione Optical di Giovanni Raspini.

Collana Optical in argento e onice
Collana Optical in argento e onice

Lo specialista toscano dell’argento si è ispirato alla moda degli anni Sessanta, ma con l’utilizzo di piccole sfere in argento martellato, intervallate con il nero di pietre di onice nera lucida. Il contrasto dei colori non provoca ingannevoli prospettive allo sguardo, ma una confortevole geometria regolare. La collezione Optical è proposta in quattro collane e quattro bracciali in varie dimensioni e lunghezze.

Collana lunga Optical
Collana lunga Optical
Bracciale Optical in argento e onice
Bracciale Optical in argento e onice
Girocollo Optical
Girocollo Optical

Nuovi anelli Kulto 925 con pietre baguette

Nuova semplice variante di anelli firmati Kulto 925 che, come indica il numero del brand, sono realizzati in argento. Questa volta Kulto 925 propone nuovi anelli che hanno come aspetto che li contraddistingue le pietre di taglio baguette, cioè con una superficie rettangolare allungata. Ogni anello monta tre pietre, cubic zirconia bianche o colorate. Il metallo, invece è argento, anche nella versione con finitura oro giallo. Gli anelli con argento 925 rodiato di Kulto 925 possono utilizzare pietre di colore bianco, blu, verde o giallo. Per la versione degli anelli in argento 925 con finitura oro giallo, Kulto 925 accosta gli zirconi bianchi e verde chiaro (prezzo 39 euro).

Anello in argento rodiato e cubic zirconia bianchi
Anello in argento rodiato e cubic zirconia bianchi
Anello in argento rodiato con finitura oro e cubic zirconia bianchi
Anello in argento rodiato con finitura oro e cubic zirconia bianchi
Anello in argento rodiato e cubic zirconia blu
Anello in argento rodiato e cubic zirconia blu

Thais Bernardes, il Brasile in Italia

Thais Bernardes, i gioielli del Brasile che hanno un po’ di Italia ♦︎

Ci sono tanti cittadini brasiliani di origine italiana. Ma ci sono anche designer che prendono semplicemente esempio dagli italiani, quelli che lavorano nella gioielleria. È il caso di Thais Bernardes, che dice: “Ho imparato dagli italiani a valorizzare i dettagli e ad investire sulla qualità. I miei gioielli seguono uno stile contemporaneo per donne che desiderano, allo stesso tempo, dettare moda con eleganza e leggerezza”.

Collana di Thais Bernardes indossata
Collana di Thais Bernardes indossata

Cioè il luogo dove sono estratte più pietre preziose naturali tra gli stati del Brasile. E crescere a contato con le pietre per gioielleria le ha fornito un imprinting decisivo. Anche se ha iniziato la carriera come modella. Poi, però, ha studiato gemmologia e jewelry design, con una specializzazione in Fashion Brand Management a Milano. Finalmente, nel 2015 ha fondato il brand Thais Bernardes, presente ora anche a VicenzaOro September. I suoi gioielli sono tutti realizzati in argento, oro e pietre preziose e semi-preziose, “dove la mano d’opera italiana unita alla tradizione brasiliana, crea oggetti inimitabili”.

Choker con pappagallo, argento e cubic zirconia
Choker con pappagallo, argento e cubic zirconia
Anello in argento, smalto e zirconia cubica
Anello in argento, smalto e zirconia cubica
Anello in argento, rodiato o placcato oro e zirconia cubica
Anello in argento, rodiato o placcato oro e zirconia cubica
Anello in oro giallo 18 carati con smalto verde e zaffiro
Anello in oro giallo 18 carati con smalto verde e zaffiro
Orecchini in oro rosa 9 carati con smalto verde e zaffiro giallo
Orecchini in oro rosa 9 carati con smalto verde e zaffiro giallo
Anello in oro rosa 9 carati con smalto nero e peridoto
Anello in oro rosa 9 carati con smalto nero e peridoto

I riccioli di Kulto 925 con Ensign

I riccioli tipici dell’architettura barocca napoletana sono la fonte di ispirazione di Ensign, parola inglese che significa insegna, vessillo, bandiera e adottata per la collezione firmata Kulto 925, che punta su linee morbide e volumi semi-sferici. I gioielli sono in argento 925 con finitura oro giallo e comprendono collane, orecchini e bracciali. Le collane hanno pendente singolo (69 euro) o doppio (85 euro) e si abbinano agli orecchini stud (45 euro) o pendenti, dove due sfere sono collegate tra loro da una sottile catena (99 euro) e al bracciale (65 euro).

Orecchini in argento dorato
Orecchini in argento dorato

La parure è presentata anche in una variante in argento rodiato e cubic zirconia bianchi o colorati viola e argento 925 con finitura oro rosa, con prezzi leggermente più alti. Kulto 925 è un brand del gruppo Diffusione Orologi che propone gioielli in argento da indossare tutti i giorni, anche in ambiente lavorativo.

Collana in argento dorato
Collana in argento dorato
Bracciale in argento e cubic zirconia
Bracciale in argento e cubic zirconia
Anello in argento dorato e cubic zirconia viola
Anello in argento dorato e cubic zirconia viola
Collana in argento e cubic zirconia
Collana in argento e cubic zirconia

Lo spirito libero di Betony Vernon sulla stella di Pianegonda

Ci sono gli spiriti gregari, gli spiriti critici, gli spiriti del tempo. Poi, ci sono gli spiriti liberi. Ingabbiarli in una definizione è impossibile. Sono composti con la stessa materia multiforme presente nell’universo. Betony Vernon, design director di Pianegonda, fa parte di questa ristretta schiera di persone che sono tante cose in una. Un aspetto, però, è chiaro: non è una donna che si accontenta. Le piace innovare, scoprire, creare. Con una capacità di andare oltre ai confini stabiliti dalle vecchie regole. «Ma non è sempre facile, a volte mi sento come una candela al vento», racconta a gioiellis.com. La designer si è stabilita in Italia, in Umbria, a un paio di ore dalla sede di Bros Manifatture nelle Marche.

Betony Vernon
Betony Vernon

Se ha uno spirito libero, è anche perché Betony è cresciuta in una famiglia non troppo tradizionale, in Virginia (Usa): il padre pilota di elicotteri aveva anche una spiccata attitudine alla creatività artigianale e tecnica. La madre, inglese, è stata una storica dell’arte che negli anni Sessanta ha saputo lottare per i diritti civili, quando non era molto facile farlo. Insomma, un imprinting che Betony ha coltivato nel tempo e che ha aperto le porte a una sfida alla sua comfort zone. Modella, artista, designer, scrittrice, scultrice, studiosa di antropologia sessuale: le molte vite in una di Betony Vernon seguono un percorso irregolare.

Anello maxi in argento, collezione Assoluto
Anello maxi in argento, collezione Assoluto

Laureata in storia dell’arte e oreficeria in Virginia, la designer si è trasferita a Firenze, per specializzarsi nella lavorazione del metallo al Fuji Studio Art Workshop. «Una bellissima città, ma avevo bisogno di andare oltre e mi sono trasferita a Milano per un master nella prestigiosa Domus Academy», racconta Betony. «Guru dell’architettura e del design come Ettore Sottsass, Alessandro Mendini o Andrea Brandi sono stati i miei maestri, i numi tutelari».

Anna Cleveland indossa la collezione Assoluto di Pianegonda
Anna Cleveland indossa la collezione Assoluto di Pianegonda

La scelta di puntare sul design ha avuto come conseguenza il suo primo studio, Atelier B.V., a cui è seguito il lavoro per la fiorentina Pampaloni e, come interior designer, per Fornasetti. «E per Gianfranco Ferré ho disegnato una collezione di 30 pezzi in oro e diamanti, sul tema della spilla da balia: è stata tra le prime Maison della moda che hanno varcato la frontiera con la gioielleria». Ma ha lavorato anche con Missoni, Jean-Paul Gaultier e Swarovski per gioielli indossati da Lady Gaga. È a Milano che la designer ha scoperto per la prima vola Pianegonda: «Gioielli nuovi, diversi, con un design innovativo. E in argento, un metallo che amo molto. Ho anche pensato che mi sarebbe piaciuto lavorare se ci fosse stata l’occasione. E gli incroci del destino hanno voluto così».

Bracciale di Betony Vernon
Bracciale di Betony Vernon

Dopo una lunga parentesi parigina e la creazione di video, libri, fotografie, programmi televisivi come The Boudoir per Mtv, sculture e gioielli, e dopo aver affrontato senza tabù il tema della sensualità come ricerca del benessere, Betony Vernon ha ricevuto una telefonata di Beatrice Beleggia, Ceo di Bros Usa, branch americana del gruppo Bros Manifatture, a cui fa capo il marchio Pianegonda. «Ho accettato con entusiasmo. L’idea è di dare una nuova identità a un marchio storico. Ho cominciato con il colore: blu, come quello del cielo che vedo dalla mia casa in Umbria», racconta la designer. E Betony Vernon sembra la persona adatta, proprio per la sua capacità interdisciplinare di creare in ambiti diversi, che un tempo si sarebbe definita rinascimentale. Pianegonda, lasciati per strada i nomi in latino delle collezioni, forse non sufficientemente percepibili al largo pubblico, su iniziativa di Betony ha rinnovato la boutique nel quadrilatero della moda, a Milano, ma anche il packaging.

Bracciale della collezione Assoluto
Bracciale della collezione Assoluto

Assoluto, invece, è il nome della prima collezione di Pianegonda firmata Betony Vernon. Motivo centrale: la sfera, una delle forme primordiali e una icona del design della creatrice americana. «La sfera è il centro della vita, del cosmo, raffigura l’atomo, particella che compone ogni cosa. È allo stesso tempo qualcosa di concreto e allo stesso tempo un simbolo», spiega Betony, che per la collezione ha scelto una modella non convenzionale come Anna Cleveland.
Il lavoro per Pianegonda è appena cominciato. Argento e oro sapranno convivere sotto le stelle della designer, con forme semplici e sorprendenti. Prossima tappa: la nuova collezione prevista per l’autunno, in tempo per l’appuntamento con Vicenzaoro.

Orecchini pendenti della collezione Assoluto
Orecchini pendenti della collezione Assoluto

BE8 Jewels, laboratorio positivo




Il laboratorio creativo BE8 Jewels, gioielli abbinati a uno stile di vita etico ♦︎

Si chiama BE8 Jewels (evoluzione dell’originario nome Otto Jewels), anche se il team è composto da cinque persone e la Maison è stata fondata nel 2013 da uno solo: Beppe Callegari, assieme al fratello Andrea, terza generazione di una famiglia di gioiellieri. A Padova, dove si trova il primo store monomarca, è iniziata la storia di una passione, tanto che la collezione che ha debuttato si chiamava Primo cuore: un gioiello nato da un’esperienza personale e che è diventato una collezione.

Anelli Give Love in oro 9 o 18 carati con pavé di zaffiri, diamanti e rubini
Anelli Give Love in oro 9 o 18 carati con pavé di zaffiri, diamanti e rubini

Ma chiamarla Maison forse è sbagliato: chi lavora a BE8 Jewels preferisce definirla “un laboratorio creativo promotore di etica, positività e artigianalità, il cui obiettivo è ispirare uno stile di vita in cui well-being e condivisione siano al centro”. Ogni gioiello di Otto Jewels è realizzato in argento 925, oro 9kt e 18kt, a volte con pietre naturali come diamanti, smeraldi, rubini e zaffiri, selezionati e provenienti da filiere sostenibili. Il brand si definisce come slow jewelry, con una produzione di ogni gioiello è 100% made in Italy. È presente in Italia, Francia, Austria, Spagna e Germania. La collezione Give Love, che gioca sulla forma del cuore, e la collezione Ex-Voto Hearts (ne parleremo in un altro articolo), sono tra le più recenti produzioni del brand e sintetizzano stile e filosofia della Maison.

Anelli in oro con pavé di diamanti bianchi e neri
Anelli in oro con pavé di diamanti bianchi e neri
Anelli in argento e oro con diamanti grigi
Anelli in argento e oro con diamanti grigi
Orecchini in oro e diamanti Give Love
Orecchini in oro e diamanti Give Love
Anello in oro con pavé di smeraldi
Anello in oro con pavé di smeraldi
Orecchini in oro rosa e diamanti neri
Orecchini in oro rosa e diamanti neri

Orecchini pendenti in oro rosa e diamanti neri e bianchi
Orecchini pendenti in oro rosa e diamanti neri e bianchi







Come riconoscere il vero argento

Un gioiello in argento non può mancare alla vostra collezione. Orecchini, collane, anelli, bracciali: l’argento è uno dei metalli più utilizzati e anche uno dei più antichi impiegati in gioielleria. L’argento, inoltre, ai giorni nostri è anche economico rispetto all’oro. Ma questo non vuol dire che non sia imitato. Oppure, può essere utilizzato solo come leggera patina che ricopre un altro metallo, meno nobile. Insomma, come riconoscere se il vostro gioiello è di vero argento?

Lemaire, bracciale d'argento indossato sopra il polsino
Lemaire, bracciale d’argento indossato sopra il polsino

Esistono diversi modi per riconoscere se un gioiello è realizzato in vero argento:

1. Controllate se ha un marchio
I gioielli in argento autentico sono spesso contrassegnati con segni distintivi, che in gioielleria si indicano come punzonatura. Negli Stati Uniti e nella maggior parte dei Paesi si indica la purezza dell’argento con sigle come 925 o sterling. Queste sigle indicano che i gioielli sono realizzati con argento puro al 92,5%. Ma possono anche essere utilizzate abbreviazioni. In Italia, per esempio, si trova anche Arg. che indica la parola argento. La punzonatura si trova di solito all’interno del gioiello, in una posizione poco appariscente.

In questo dettaglio è visibile la punzonatura 925
In questo dettaglio è visibile la punzonatura 925

2. Eseguite il test del magnete
A differenza dell’oro, l’argento è debolmente magnetico. Ma se un gioiello è fortemente attratto da un magnete significa che non è composto di vero argento, ma potrebbe essere realizzato con alcuni altri metalli, come l’acciaio o il ferro, che sono fortemente magnetici.

Collana in argento annerito by Giovanni Raspini
Collana in argento annerito by Giovanni Raspini

3. Test dell’acido nitrico
Questo test può determinare la purezza dell’argento. Viene praticato un piccolo graffio sui gioielli e si bagna con una goccia di acido nitrico. Il colore del graffio dopo l’applicazione dell’acido indicherà la purezza dell’argento. Tuttavia, questo test può danneggiare i gioielli, quindi dovrebbe essere eseguito solo da un professionista qualificato.

Bracciali in argento a maglia geometrica con charm
Bracciali in argento a maglia geometrica con charm

4. Test di candeggina
Un gioiello in argento autentico dovrebbe appannarsi se è a contatto alla candeggina. Applicate una goccia di candeggina su un’area poco visibile dei gioielli per scoprire se si appanna.
Bracciale e anello indossati
Bracciale e anello in argento di Pianegonda, indossati

5. Prova della pelle
I gioielli in argento non provocano reazioni o scolorimento sulla pelle. Una eventuale reazioni cutanea può anche indicare se i gioielli sono realizzati in argento puro. Tuttavia, bisogna tenere presente che alcune persone potrebbero avere reazioni allergiche ad altri metalli, come il nichel, che possono essere presenti nei gioielli. Come abbiamo scritto prima un gioiello in argento 92,5% significa che, comunque, la lega è composta per il 7,5% da altri metalli, molto spesso il rame. L’argento puro non è utilizzato in gioielleria, ma è venduto sul mercato in lingotti. Un lingotto di argento puro è definito 999/1000, perché composto da argento per il 99,9%.
I gioielli sono in argento 925 riciclato, argento ossidato e oro 14 carati
I gioielli di Aurum sono in argento 925 riciclato, argento ossidato e oro 14 carati

Eleonora Ghilardi in tuffo con H2O




L’acqua è l’elemento naturale che più è necessario per lo sviluppo della vita. Ed è anche una materia amata dagli esseri umani. In realtà, però, non si tratta di un elemento singolo, ma di un composto chimico di due atomi di idrogeno legati a un atomo di ossigeno. In chimica questo rapporto è sintetizzato dalla formula H2O. L’acqua come elemento naturale rappresentato dalla formula è anche la fonte di ispirazione per la collezione di Eleonora Ghilardi, artigiana-orafa e designer di gioielli lombarda. La sua collezione H2O è proprio un omaggio alla natura e al suo elemento più importante.

Anello in argento della collezione H2O
Anello in argento della collezione H2O

Per sottolineare l’attenzione all’equilibrio naturale, inoltre, ogni gioiello della linea H2O è confezionato in un packaging in carta riciclata, profumato con fragranza creata appositamente per la collezione e certificato di autenticità (italiano-inglese), libretto manutenzione gioiello (italiano-inglese) e sacchetto in cotone per il trasporto e la protezione del gioiello. I gioielli ricordano nella forma gli spruzzi irregolari di un’onda e sono realizzati con la tecnica della fusione a cera persa in argento oppure bronzo, con l’aggiunta di pietre dure come diaspro oppure labradorite.

Anello in bronzo e bolla di vetro soffiato
Anello in bronzo e bolla di vetro soffiato
Anello in bronzo rosso
Anello in bronzo rosso
Anello in bronzo rosso e smalto
Anello in bronzo rosso e smalto
Collana in argento
Collana in argento

Orecchini in argento e diaspro
Orecchini in argento e diaspro







Pianegonda in viaggio nell’universo con Assoluto

La nuova collezione di Pianegonda è in assoluto la prima firmata dalla nuova direttrice creativa Betony Vernon, chiamata a rinnovare il brand che oggi fa parte del gruppo Bros Manifatture. La collezione si chiama, pertanto, Assoluto. Anche se l’ispirazione della designer americana è tutt’altro. Assoluto vola alto ed è ispirata all’origine dell’universo. Un tema che appassiona astronomi e professori di fisica ma, in fondo, è anche quello che si sono chiesti tanti filosofi negli ultimi millenni.

Anello in argento della collezione Assoluto
Anello in argento della collezione Assoluto

In ogni caso, non è necessario scrutare le galassie per osservare lo stile essenziale della collezione, che punta sulla forma della sfera. I 23 gioielli della collezione Assoluto, in brillante argento, riportano tutti una sfera a indicare quello che si ritiene all’origine del Big Bang, dell’atomo, dell’amore, fate voi. Come abbiamo già scritto qui  volto della collezione Assoluto è la modella americana Anna Cleveland.

Orecchini a cerchio, collezione Assoluto
Orecchini a cerchio, collezione Assoluto

Lodevole l’idea di comunicare la tecnica di realizzazione: Assoluto è realizzata in microfusione e assemblata e ultimata interamente a mano. L’argento 925 è protetto da due micron in argento 999, ovvero argento puro. In seguito, al gioiello viene applicata un’ulteriore protezione antiossidante di nanoceramica che aumenta la resistenza agli agenti atmosferici e all’uso quotidiano, senza alterare la matericità e il colore dell’argento.

Anello maxi in argento, collezione Assoluto
Anello maxi in argento, collezione Assoluto
Bracciale a catena in argento
Bracciale a catena in argento
Bracciale della collezione Assoluto
Bracciale della collezione Assoluto
Collana a catena in argento
Collana a catena in argento
Orecchini pendenti della collezione Assoluto
Orecchini pendenti della collezione Assoluto

Boccadamo sempre più green




È possibile creare gioielli verdi anche se sono di altri colori? È la strada che intraprendono sempre più aziende, convinte e consapevoli che l’aspetto dell’impatto ambientale non è più secondario, anche nella scelta di chi acquista. Ha deciso di seguire una strada green anche Boccadamo, azienda specializzata in in bijoux dal prezzo accessibile con sede a Frosinone. A spingere su una decisa svolta verso la sostenibilità è il titolare dell’azienda, Tonino Boccadamo, che rivendica una attenzione verso il green in anticipo sui tempi, cioè già presente da diversi anni. Ora l’azienda ha deciso di sottolineare le tappe del percorso iniziato nel 2013, con la scelta di investire in impianti fotovoltaici.

Bracciale in argento Zoe
Bracciale in argento Zoe

I pannelli sono serviti per utilizzare energia pulita e rendere la produzione autosufficiente, limitando l’approvvigionamento energetico e riducendo le emissioni di anidride carbonica durante il funzionamento dell’impianto, con un impatto ambientale minimo. Poi, Boccadamo ha deciso anche di utilizzare argento e bronzo riciclati, scegliendo fornitori certificati, aziende di riferimento nel commercio, recupero e raffinazione dei metalli preziosi, che dispongono di accreditamenti e di certificazioni ottenute dalle principali autorità nazionali ed internazionali, concernenti la qualità di prodotto, di processo, l’attenzione all’ambiente e la sicurezza.

Tonino Boccadamo
Tonino Boccadamo

Oro e argento sono materiali che possono essere riciclati all’infinito, senza perderne la qualità. L’utilizzo dell’argento e del bronzo riciclati, sottolinea l’azienda, per i gioielli Boccadamo comporta una riduzione delle emissioni di anidride carbonica, del consumo di acqua e di altri impatti sull’ambiente, dal momento che l’utilizzo di metalli riciclati necessita di un quantitativo di risorse nettamente inferiore rispetto a quelli estratti. Inoltre, la percentuale di argento estratto ancora utilizzato per le creazioni Boccadamo proviene da miniere estrattive trasparenti, che rispettano e tutelano i diritti dei lavoratori ed incoraggiano pratiche commerciali responsabili. Le certificazioni Chain of Custody e Code of Practice (CoP) del Responsible Jewellery Council (RJC), di cui dispongono i fornitori Boccadamo, costituiscono una garanzia dell’integrità dei prodotti e materiali utilizzati, permettendo all’azienda di conoscere la storia completa di come sono stati acquistati, tracciati e lavorati, dalla miniera alla vendita al dettaglio. Infine, i cristalli e le pietre semi preziose utilizzate non contengono piombo e sono tutte certificate nichel free.

Anello in argento e cristallo della collezione Zoe
Anello in argento e cristallo della collezione Zoe
Artigiani al lavoro nel laboratorio Boccadamo
Artigiani al lavoro nel laboratorio Boccadamo






Il volto di Pianegonda è Anna Cleveland





Patricia Cleveland è stata una modella simbolo negli anni Sessanta e Settanta, una delle prime afro-americane protagonista del mondo della moda. La figlia, Anna Cleveland, è ora invece protagonista della nuova campagna pubblicitaria di Pianegonda, brand del gruppo Bros Manifatture. Una idea di comunicazione legata al lancio della nuova collezione Assoluto, disegnati dalla direttrice creativa Betony Vernon, di cui parleremo su altre pagine.

Anna Cleveland indossa la collezione Assoluto di Pianegonda
Anna Cleveland indossa la collezione Assoluto di Pianegonda

Anna Cleveland ha anche un legame speciale con l’Italia visto è cresciuta in una piccola cittadina del Lago Maggiore. Volto etereo, definito come fascino androgino (in linea con i tempi), ha indossato per Yves Saint Laurent, Bulgari, Jean Paul Gaultier, Karl Lagerfeld, Lanvin, Valentino, Maison Margiela, Ferragamo. Lo shooting per Pianegonda è stato diretto dalla stessa Betony Vernon, con scatti affidati al fotografo francese Guillaume Thomas.

Anna Cleveland con orecchini e collana della collezione Assoluto
Anna Cleveland con orecchini e collana della collezione Assoluto
Anna Cleveland nella campagna di Pianegonda
Anna Cleveland nella campagna di Pianegonda

Betony Vernon
Betony Vernon







Primavera a colori con Kultro 925




Il numero 925 riferito all’argento indica una lega composta per il 92,5% d’argento e per il restante 7,5% da un altro metallo, spesso rame. È anche la migliore qualità di argento utilizzata nella gioielleria, a cui si ispira il brand Kulto 925, che propone collezioni che utilizzano sempre questo metallo prezioso. Ma non sempre nella colorazione bianca, originale. Anzi, diversi tipi di lavorazione rendono l’argento colorato. È il caso, per esempio, della vasta collezione Colors, che propone gioielli vivaci e di utilizzo quotidiano.

Anello in argento finitura oro e cubic zirconia
Anello in argento finitura oro e cubic zirconia

Colors di Kulto 925 propone collane, anelli e orecchini dal design essenziale realizzati in argento 925 con differenti finiture. In particolare, la collezione comprende pendenti declinati in diversi colori e un modello di anello bold. Molti i colori a smalto con cui sono rifiniti i gioielli, che hanno incastonati anche piccoli cubic zirconia: bianco, nero, viola, verde, giallo, grigio, fucsia, azzurro. L’argento, inoltre, ha una finitura oro. Collane 64 euro, anelli 39 euro, anelli d’argento rivestiti di zirconi colorati 49 euro.

Orecchini in argento smaltato e cubic zirconia bianchi
Orecchini in argento smaltato e cubic zirconia bianchi
Anello in argento con cubic zirconia azzurri e bianchi
Anello in argento con cubic zirconia azzurri e bianchi

Collane con pendente in argento smaltato e cubic zirconia
Collane con pendente in argento smaltato e cubic zirconia







L’arte della semplicità nei bijoux di Dario Scapitta




Nascere a Valenza, come è capitato a Dario Scapitta, significa spesso essere destinati a lavorare nel mondo dei gioielli. Valenza è la capitale italiana dell’alta gioielleria. Ma non sempre le strade sono diritte. A volte portano fuori dalla città. Dario Scapitta, per esempio, ha imboccato prima la direzione per Milano, dove si è dedicato allo studio di scenografia e interior design presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Poi, ha puntato verso nord, fino ad arrivare in Olanda.

Anello in argento ossidato con cubic zirconia
Anello in argento ossidato con cubic zirconia

Nel Paese dei Tulipani il designer si è ricordato delle sue radici e ha deciso di occuparsi di gioielleria. Ma a modo suo, con uno stile molto minimal e molto nordico. I gioielli del suo brand, Dario Scapitta Design, sono progettati e prodotti in Olanda in un numero molto limitato di pezzi, su ordinazione. Le linee di bracciali e collane sono semplici, così come i materiali impiegati: argento e smalto. Gioielli che nel 2023 ha portato anche a Inhorgenta, la fiera di Monaco che offre un ampio spazio al mondo dei bijoux.

Collezione Continuum, orecchini in ottone placcato oro
Collezione Continuum, orecchini in ottone placcato oro
Collezione Continuum, pendente in ottone placcato oro
Collezione Continuum, pendente in ottone placcato oro
Collezione Continuum, anello in ottone placcato oro
Collezione Continuum, anello in ottone placcato oro
Collezione Euklidea, orecchini a bottone in argento e smalto rosso
Collezione Euklidea, orecchini in argento e smalto rosso
Collezione Euklidea, anello in argento e smalto nero
Collezione Euklidea, anello in argento e smalto nero

Collezione Segmenta, anello a due dita in argento,  smalto
Collezione Segmenta, anello a due dita in argento, smalto







L’argento rock di Calestani




Tra poco sarà un anniversario d’argento. Il matrimonio che dura da 30 anni, però, è quello tra Claudio Calestani e il suo laboratorio milanese, in cui lavora artigianalmente anelli, bracciali, ma anche fibbie in argento, la sua specialità. Calestani, però, non è un gioielliere qualsiasi: il suo stile è molto riconoscibile per la connotazione delle passioni del gioielliere, rock, moto e arti marziali, che caratterizzano alla sua produzione. È, inoltre, una professione che è anche un’eredità di famiglia: a Casalmaggiore (Cremona) il nonno è stato uno dei fondatori, un secolo fa, della Società Federale Orefici e delle Fabbriche Riunite placcata oro.

Bracciale in argento a maglie regolabili con cuori e serpenti
Bracciale in argento a maglie regolabili con cuori e serpenti

Nella produzione di Claudio Calestani ricorrono alcuni simboli, come il serpente, che è anche l’icona della Maison. Anelli e bracciali sono solidi e voluminosi, con forme arrotondate, in alcuni casi con il metallo brunito che aggiunge volume e spessore al gioielli in argento. Le catene sono robuste, con anelli che aggiungono una speciale lavorazione al metallo.

Anello a forma di elmetto spartano
Anello a forma di elmetto spartano
Bracciale serpenti in argento
Bracciale serpenti in argento
Bracciale in argento con cuori e serpenti
Bracciale in argento con cuori e serpenti
Anello a spirale con dettaglio in bronzo
Anello a spirale con dettaglio in bronzo

Anello in argento con simbolo del serpente
Anello in argento con simbolo del serpente

Claudio Calestani
Claudio Calestani







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