I nuovi gioielli di Gala Rotelli, ispirati dalla luce e dal mondo dell’arte ♦︎
Gala Rotelli, giovane designer di Milano, con la passione per l’architettura, la pittura e per i gioielli, accende una luce sulla sua nuova collezione. Che si chiama, appunto, Lux Lucis, parole che significano luce luci in lingua latina. Sottinteso: gioielli che splendono, che inviano bagliori, che attirano gli sguardi. Ma anche, per la designer, un significato più introspettivo: “La luce nascosta dentro ciascuno di noi, quella piccola fiamma che ci permette di sognare ogni notte prima di chiudere gli occhi”.
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La collezione è in argento 925 rodiato e bronzo placcato oro 24 carati. E, come sempre, è ispirata anche al mondo dell’arte e del design, da Van Gogh a Magritte: dettagli di opere dei grandi pittori che si trasformano in gioielli: “La luce mi ha sempre interessato per la sua capacità di cambiare in relazione ai materiali che incontra. Si riflette su materiali specchianti come il metallo, si rifrange con il vetro. Mio padre, inoltre, è un artista e spesso crea installazioni luminose quindi in un certo senso è sempre stata nel mio Dna, ma mi piace soprattuto pensare alla luce come una luce interiore, che ognuna di noi possiede e che rappresenta un sogno, un talento, un’idea”, spiega la designer, che ha deciso di presentare la collezione assieme ad altri due brand del mondo fashion, Luce Studio e TPF Milano.
“Per me design è, in ogni ambito, dal gioiello, al prodotto, all’abbigliamento”, spiega Gala.