Gioielli elettronici sempre più trendy: questa volta si tratta di anelli e ciondoli che hanno incorporato la tecnologia Nfc. È una sigla che sta per Near filed communication ed è, in sostanza, quella che permette di pagare utilizzando il telefonino (quelli che ne sono dotati, ovviamente) a pochi centimetri di distanza da un dispositivo come quello che usano i negozi per le carte di credito. Anelli e ciondoli non sono gingilli per maniaci della tecnologia, ma veri gioielli. Sono stati ideati dalla Core Jewels, azienda di Tokyo che ha l’obiettivo di unire la tecnologia al concetto di lusso. Anelli e pendenti sono in oro giallo e rosa, con diamanti. La collezione si chiama One. La tecnologia Nfc permette di associare ai gioielli speciali funzioni: per esempio, l’accesso ai propri dati custoditi in alcuni servizi internet, oppure altri dati dell’utente. Al momento non sono ancora stati implementati per i pagamenti elettronici, ma in futuro potrebbero sostituire la carta di credito. In pratica, potrebbe essere possibile pagare avvicinando il proprio anello al lettore di carta di credito abilitato alla tecnologia Nfc. I gioielli elettronici saranno in vendita dal 10 dicembre, ma si possono già prenotare. Un pendente costa circa 240 euro, ma si sale a 2mila euro per la versione con diamanti. Gli anelli (per uomo o donna) hanno un prezzo tra 1.300 e 1.500 euro.
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