pendente

Come scegliere un pendente

Un ciondolo alla fine della collana, un bel pendente che attira l’attenzione, è quello che ci vuole per valorizzare il vostro corpo. Ma, attenzione: un pendente, o un ciondolo, va scelto bene. Ecco alcuni consigli su come scegliere il pendente perfetto, un ciondolo che completa la vostra collana e il vostro aspetto. Prima di scegliere i ciondolo o pendente, però, dovete essere sicure di avere indossato una collana con la misura giusta per voi. Se avete dubbi, potete leggere questo articolo che spiega come scegliere la lunghezza della collana.

Pendente in oro rosa e diamanti di Alex Ball
Pendente in oro rosa e diamanti di Alex Ball

I pendenti di una collana possono essere aggiunti successivamente, oppure possono essere acquistati assieme al gioiello. Spesso i pendente sono staccabili e questo consente, per esempio, di indossare anche una semplice catena. L’acquisto di un pendente assieme alla collana su cui sarà fissato è la scelta più semplice, perché permette di valutare subito il rapporto con il ciondolo. Un pendente, infatti, non deve essere troppo piccolo rispetto allo spessore di una catena e, allo stesso modo, un grande ciondolo appeso a un filo sottile potrebbe dare l’impressione di staccarsi da un momento all’altro. E, infatti, ogni tanto può accadere anche questo.

Pendente in oro, madreperla, rubellite e ametista. Copyright: gioiellis.com
Pendente in oro, madreperla, rubellite e ametista. Copyright: gioiellis.com

Confrontare il peso

Quindi, il primo aspetto da valutare quando si sceglie una collana con pendente è proprio il rapporto tra catena o cordino e peso del gioiello abbinato. Il pendente non deve pesare di più della catena che lo regge.

Versione choker con pendente
Choker con pendente by Nanis

Attenzione allo stile

Catena e pendente si devono abbinare: se non acquistate il gioiello già assemblato, fate attenzione allo stile dei due pezzi, che devono essere omogenei. Se la catena è vintage, per esempio, starà meglio con un ciondolo della stessa epoca. Non solo: scegliere metallo dello stesso colore. L’oro giallo, per esempio, può avere sfumature molto differenti, che dipendono dalla lega utilizzata: controllate che le tonalità siano uguali.

Collana con pendente e anelli
Collana con pendente e anelli by Yeprem

Collezionare ciondoli

Una collezione di ciondoli da aggiungere a una catena è un’ottima idea. Permette, per esempio, di scegliere un pendente giusto per ogni occasione. Inoltre, con l’acquisto di una sola catena si avranno a disposizione tanti gioielli diversi. Potete anche scegliere di collezionare ciondoli secondo un criterio. Per esempi, in base al soggetto del pendente (fiori, frutti, animali, simboli, oggetti) oppure secondo uno stile (art déco, art nouveau, anni Settanta, eccetera) o, ancora, scegliere ciondoli della stessa Maison.

Pendente della Chic collection
Fair Line, pendente della Chic collection

Come indossarlo

È facile cavarsela con «come vi piace». In realtà, non è così. La prima cosa da tenere in considerazione è la vostra taglia: siete alte, basse, medie? Il volume pendente dovrà essere proporzionato al vostro corpo. Inutile indossare un minuscolo ciondolo che diventerà invisibile se il vostro hobby è giocare a basket. E altrettanto sproporzionato sarà un grande ciondolo se la vostra altezza o, meglio bassezza, non vi fa svettare tra la folla.

Pendente Pandora O indossato
Pendente Pandora O indossato

Ciondoli e décolleté

Un pendente è spesso indossato per valorizzare il décolleté. Giusto. Ma tenete conto che un pendente è come un cartello con scritto: guardate qui. Anche in questo caso ci vuole un po’ di buonsenso. Se il décolleté nasconde una taglia da adolescente, è inutile sottolineare questo aspetto con un vistoso pendente. Ma questo vale anche per le donne con una misura del busto vistosa: non è il caso di sottolinearla con pendenti extra large. Una volta scelto il volume giusto del ciondolo, evitate che arrivi esattamente dove finisce la scollatura: meglio fermarsi prima (questo dipende ovviamente dalla misura della collana). Altro consiglio: un pendente deve valorizzare voi, non il gioielliere che lo ha creato. Se il ciondolo è d’oro, fate attenzione che il colore del metallo sia quello che si addice meglio alla tonalità della vostra pelle. Se avete dubbi, leggete Come abbinare i gioielli con viso e pelle.

Collana e pendente Mezzaluna in oro rosa e diamanti, indossato
Al Coro, collana e pendente Mezzaluna in oro rosa e diamanti, indossato

Quale stile scegliere?

Il pendente deve rispecchiare il vostro stile e il vostro umore. Il ciondolo più classico che c’è è il diamante, o diversi diamanti, con una piccola montatura attaccata a una sottile catena. È un gioiello che non tramonterà mai, ma ha un solo difetto: se non avete un budget adeguato per acquistare una pietra grande o un gioiello con tanti piccoli diamanti, rischia di essere quasi invisibile. Un altro gioiello intramontabile è il ciondolo in oro con pietre preziose o semi preziose, con o senza diamanti di accompagnamento. Per rimanere sempre tra i pendenti classici, un’altra variante è quella del pendente con una o più perle.

Gobbi, gioielli indossati della collezione Fairytale
Gobbi, gioielli indossati della collezione Fairytale

Ciondoli con messaggio

Da anni la gioielleria propone anche pendenti, anche a prezzi molto accessibili, che consistono in medaglie di metallo, oro, argento o acciaio, con inciso un messaggio, oppure una data o un segno zodiacale. In molti casi queste medaglie sono personalizzabili, per esempio con il nome del partner o una data speciale. La maggior parte di questi pendenti, però, sono pensati per un pubblico molto giovane, anche se ci sono delle eccezioni. Prima di acquistarne uno, però, pensateci bene: il messaggio inciso sulla medaglia non deve stancarvi dopo un paio di volte che avete indossato il pendente.

Ciondolo della collezione Très Jolie
Ciondolo della collezione Très Jolie di Pasquale Bruni

Il medaglione vittoriano

Un tempo le donne indossavano ciondoli piuttosto grandi e, soprattutto, con un segreto nascosto. I medaglioni che si aprono e celano all’interno una fotografia, un ciuffo di capelli o un messaggio sono citati da decine di romanzi del secolo scorso o di quello ancora prima. Ma la realtà è che non sono mai passati di moda: molto romantici, sono spesso a forma di cuore oppure ovali.

Collezione Comanion by Jörg Heinz: il guscio esterno del ciondolo si apre e si chiude ruotandolo e rivela il suo prezioso segreto
Collezione Comanion by Jörg Heinz: il guscio esterno del ciondolo si apre e si chiude ruotandolo e rivela il suo prezioso segreto

Il ciondolo spirituale

Ogni religione ha fedeli più o meno osservanti. Per chi sente uno speciale legame con la propria fede, ci sono i ciondoli con simboli religiosi. Per esempio, la croce per i cristiani. Cugini di questo tipo di pendenti, perché legati non a una religione, ma a tradizioni e credenze popolari, sono i pendenti con simboli legati alla fortuna oppure per tenere lontani gli eventi negativi, come il quadrifoglio, la mano di Fatima, l’occhio.

Thomas Sabo, collezione Rebel at heart, con croce
Thomas Sabo, collezione Rebel at heart, con croce
Collana Louis Vuitton indossata
Collana Louis Vuitton indossata

Elena Braccini, gioielli e così sia

Devozione religiosa, tradizione, un pizzico di Medioevo: sono gli elementi dei gioielli di Elena Braccini ♦︎

Dall’architettura al gioiello: sembra che questa sia una delle strade più frequentate dalle designer. E un nesso c’è: l’architettura si occupa di volumi e di forme, comunica un’estetica, ama anche la funzionalità. Tutti elementi che si ritrovano nelle proposte di Elena Braccini, fiorentina specializzata in Interior Design e con un master in oreficeria alla Sacred Art School di Firenze, oltre a essere stata la ex di un calciatore esuberante come l’argentino Osvaldo. Prendete nota: il corso di studi è un indizio di quello che è il mondo creativo di Elena Braccini.

Come testimoniano le collezioni The Real Madonnas e Deep Soul.

Anello basculante con immagine della Madonna
Anello basculante con immagine della Madonna

Il nome anglofono delle collezioni cela, in realtà, la passione italianissima di gioielli legati alla tradizione, anche quella religiosa che ha le radici nelle arti medioevali. Arte sacra e interpretazioni zoomorfe, simboli: sono questi gli ambiti che frequenta la gioielleria della designer. I gioielli sono realizzati interamente a mano da artigiani fiorentini nelle storiche botteghe di Ponte Vecchio (il ponte che attraversa il fiume Arno). Oro e argento sono caratterizzati da microincisioni, con pietre che diventano micro architetture. Inoltre, le medagliette utilizzate per orecchini, anelli e collane provengono in parte da diversi santuari e chiese. Oltre alle citate collezioni The Real Madonnas e Deep Soul Elena Braccini propone anche fedi e gioielli realizzati su richiesta e personalizzabili.

Collana con pietre colorate e croce
Collana con pietre colorate e croce
Orecchini con Madonnine e croci
Orecchini con Madonnine e croci
Escapulario, collana scapolare della Vergine del Carmine
Escapulario, collana scapolare della Vergine del Carmine
Collana con la Madonna miracolosa di Rue du Bac
Collana con la Madonna miracolosa di Rue du Bac
Bracciale con cinque Madonnine i
Bracciale con cinque Madonnine
Anello in oro rosa
Anello in argento placcato oro rosa
Anelli in argento con immagine della Madonna
Anelli in argento con immagine della Madonna

Alberti, il bello del classico




Alberti, una azienda di Valenza che sviluppa gioielli, dal disegno alla realizzazione finale ♦
Alberti: il bello della gioielleria senza esagerare. A Valenza, nella tradizione orafa del distretto piemontese dei gioielli, dal 1974 l’azienda propone la lavorazione di anelli e pendenti realizzati secondo le buone abitudini consolidate dalla tradizione secolare. L’azienda è nata sull’iniziativa di un ambizioso e giovane addetto alle vendite, che ha collaborato con un appassionato direttore di produzione, con una vasta esperienza nella realizzazione di gioielli di qualità superiore. L’idea, rispettata, è stata quella di proporre gioielli classici, che si sono poi rinnovati nel tempo.

Gioielli di Alberti in oro, diamanti, pietre semi preziose
Gioielli di Alberti in oro, diamanti, pietre semi preziose

Alberti è uno di quei brand dove un anello solitaire corrisponde esattamente a un anello solitaire: un diamante taglio brillante su un cerchio di oro bianco, senza stravolge l’idea base del gioiello. Gli anelli hanno la loro grande pietra preziosa, smeraldo, diamante o zaffiro, contornata da una corona di piccoli diamanti a taglio brillante su oro bianco. Classici. Ma non solo: non mancano i gioielli con accostamenti originali di gemme o design molto moderni, come negli anelli visti a Vicenzaoro. L’azienda realizza anche gioielli per conto terzi, che vende in gran parte sui mercati internazionali.

Anelli in oro rosa con diamanti
Anelli in oro rosa con diamanti
Anelli in oro con pietre semi preziose
Anelli in oro con pietre semi preziose
Collana in oro bianco e diamanti
Collana in oro bianco e diamanti
Orecchini in oro bianco
Orecchini in oro bianco

Anello in oro bianco con tormalina paraiba
Anello in oro bianco con tormalina paraiba







La preghiera è d’oro (o d’argento)




In Italia c’è anche chi la fede religiosa vuole averla a portata di mano. Anzi, al dito. O al collo. È il caso dei gioielli di Tuum, azienda umbra che si rivolge a chi il credo cristiano lo vive intensamente. L’azienda è stata fondata nel luglio 2009 a San Giustino (Perugia) dai toscani Michele Alberti, 43 anni, ex organizzatore di eventi, e Simone Finocchi, 38, ingegnere meccanico, progettista di macchine per l’agricoltura e l’edilizia. L’idea è stata proporre gioielli che avessero incise delle parole legate alla fede, intesa in modo molto tradizionale:  il i primi gioielli, bracciali e anelli in oro, argento e platino, avevano incisi il testo in latino di due preghiere, Pater Noster e Ave Maria. Anche il nome del brand è in lingua latina: Tuum significa tuo. L’idea si è rivelata un successo.

Anello in argento rodiato e oro rosa 9 carati
Anello in argento rodiato e oro rosa 9 carati

Anche perché i gioielli sono stati distribuiti anche in Vaticano e si sono guadagnati così una specie di passaporto ideale per il mondo cristiano. Negli anni le collezioni e l’offerta di gioielli si è ampliata. E, anche se la quasi totalità dei gioielli segue ancora l’idea originaria di preghiere o frasi legate alla religione incise sulla superficie, il brand ha lanciato anche una piccola collezione, Gaia, che si ispira invece ai valori della natura e del rispetto per l’ambiente.

Anello Io Credo in argento rodiato e oro rosa 18 carati
Anello Io Credo in argento rodiato e oro rosa 18 carati
Anello Tuam in argento brunito
Anello Tuam in argento brunito
Bracciale Origine in argento brunito
Bracciale Origine in argento brunito
Anello Origine che riproduce la preghiera Padre Nostro in latino. Argento brunito e oro 9 o 18 carati
Anello Origine che riproduce la preghiera Padre Nostro in latino. Argento brunito e oro 9 o 18 carati

Orecchini della collezione Gaia in argento rodiato e spinelli neri, oro rosa 9 carati
Orecchini della collezione Gaia in argento rodiato e spinelli neri, oro rosa 9 carati







Come scegliere la collana




Una breve guida ai 12 principali stili delle collane per aiutarvi a scegliere quella giusta. Se volete imparare a riconoscere lo stile di una collana leggete qui ♦

Pensate di conoscere tutti gli stili in cui può essere realizzata una collana? Noi ne abbiamo individuati 12, i principali. Ce ne sono anche altri, ma sono piuttosto rari. Ecco, dunque, una breve guida per imparare a riconoscere gli stili delle collane. E scegliere la collana giusta per voi.

Collana Butterfly di Sicis
Collana Butterfly di Sicis

1 Sautoir È una parola francese che indica una collana molto lunga, spesso con un ciondolo in fondo a forma di nappa. La collana sautoir è diventata di moda negli anni Venti e Trenta, e spesso è associata allo stile Art Deco. Può avere un unico fili oppure due o tre. Il vantaggio di una collana Sautoir è che può essere trasformata anche in bracciale a più giri, oppure come decorazione sui capelli e persino come cintura. È, insomma, un tipo di collana molto versatile, che si adatta bene a essere utilizzata con diversi tipi di abito e in differenti situazioni. Ha un solo difetto: le dimensioni generose la rendono spesso abbastanza costosa, se è realizzata in oro.

Sautoir in turchese di Van Cleef & Arpels
Sautoir in turchese di Van Cleef & Arpels

2 Matinée Lunga circa 50-58 centimetri, è spesso indossa con abiti che hanno scollature, che sono quindi sottolineate dalla collana matinée. La collana, però, è indossata di solito al di sopra della scollatura. È un tipo di gioiello che va benissimo per diverse occasioni: si adatta facilmente ad diversi tipi di abbigliamento e si può indossare sia in occasioni informali sia in occasioni di cerimonie. Un classico della collana matinée è il filo di perle. E, come, per il sautoir, questa collana può avere anche diversi fili.

Collana in diamanti e smeraldi, indossata a Baselworld
Collana in diamanti e smeraldi di Jacob & Co, indossata

3 Principessa Non occorre avere sangue blu per indossare una collana principessa. In realtà è una collana di media lunghezza, tra i 43 e i 45 centimetri di lunghezza, che si può indossare praticamente in ogni occasione. È la tipica collana classica e si accompagna meglio, in particolare, a un abito abbastanza formale. È spesso una collana che privilegia l’utilizzo di gemme, più o meno preziose.

Collezione Dancing in the Rain Aquamarine, collana indossata
Collezione Dancing in the Rain Aquamarine, indossata

4 Girocollo-Choker Di gran moda nell’Ottocento, queste collane ultra corte sono tornate di moda negli anni Ottanta e riproposte recentemente. È sconsigliata a chi ha un collo corto o un po’ grosso. Al contrario, è capace di far risaltare chi vanta un collo da cigno. La principessa Diana indossava spesso un choker di perle, ma il girocollo può essere anche una semplice catena, oppure un filo di pietre preziose: la definizione di girocollo non indica lo spessore del gioiello, ma la sua lunghezza.

La principessa Diana con il choker di perle e tiara
La principessa Diana con il choker di perle e tiara

5 Opera È una variante di collana sautoir, lunga tra 70 e 90 Centimetri. Come suggerisce il nome, è stata introdotta per essere indossata nelle grandi serate ed è di solito realizzata con oro e pietre preziose. Non è una collana che si trova in tutti i cassetti, insomma. Indossata in un unico filo, la collana dovrebbe scendere al di sotto della linea del busto o, addirittura, fino all’ombelico.

Buccellati7
Opera, collana doppia in oro giallo e bianco e diamanti

6 Bavaglio Il nome non rende giustizia di queste collane che sono spesso molto decorative. Larghe sul petto, vanno indossate con attenzione, perché il loro disegno va attentamente coordinato con il resto dell’abbigliamento. Possono essere di tipo etnico, oppure con motivi astratti, con perline o cristalli. Sono collane impegnative: bisogna saperle indossare. Ce ne sono anche di molto preziose.

Collana in platino e diamanti di Van Cleef & Arpels, circa 1939. È composta da oltre 600 diamanti rotondi e baguette: apparteneva alla madre di Faouk, regina Nazli
Collana in platino e diamanti di Van Cleef & Arpels, circa 1939. È composta da oltre 600 diamanti rotondi e baguette: apparteneva alla madre di Faouk, regina Nazli

7 Lavaliére Collana con pendente che si collega a una catena. Il ciondolo principale può essere collegato a sua volta a frange o ad altri pendenti. È stata una collana popolare nel primo Novecento, quando imperavano lo stile Liberty, Edoardiano e Art Deco. Ma è tornata di moda, con molte varianti, specialmente nell’alta gioielleria.

Collana Lavaliére in oro e perle
Collana Lavaliére in oro e perle

8 Multi filo Come indica il nome, sono collane composte da tanti fili collegati. È un classico delle collane di perle e perline. Questo tipo di collana non è legato a una lunghezza precisa, ma indica semplicemente la possibilità di accorciare una collana lunga avvolgendola in più giri attorno al collo. Ma fate attenzione: se gli elementi che compongono la collana sono grossi (grandi anelli per le catene, gemme sintetiche, perle coltivate) è necessario non esagerare. In questi casi meglio limitarsi a due giri o mantenere un unico filo. Al contrario, le catene sottili sono indicate per essere indossate come collana multi filo.

Collana Ivy in oro e diamanti a due giri
Collana Ivy in oro e diamanti a due giri di Nanis

9 Collana con pendente Un ciondolo alla fine della collana può essere un espediente banale per arricchire una semplice catena oppure un capolavoro di alta gioielleria. Insomma, medaglioni e ciondoli di grandi dimensioni vanno scelti attentamente per non far attirare lo sguardo su qualcosa che è vale poco. Nel caso di bijoux, insomma, meglio un pendente piccolo. Un vantaggio dei pendenti è che spesso possono essere personalizzati con date, iniziali, dediche: niente di meglio per attirare uno sguardo.

Pendente con acquamarina e diamanti
Pendente con acquamarina e diamanti

10 Riviére Si chiama così una collana composta da una o due file di pietre preziose o semipreziose. Le pietre o le perle hanno una dimensione differente: più grandi nella parte anteriore della collana, più piccole in quella che abbraccia il collo. Questa disposizione, infatti, mette in evidenza le pietre di maggiore grandezza. Dato che di solito si tratta di un gioiello costoso, queste collane hanno una dimensione contenuta, spesso quella di un choker.

Collana rivière
Collana rivière

11 Collare Non è esattamente un chocker: con questa definizione si intende una collana circolare molto sottile che circonda esattamente la base del collo. Molto corta, può essere indossata anche su una maglietta o un abito estivo senza colletto. Spesso si tratta di collane molto sportive e non particolarmente preziose. Ma ci sono anche collane di questa misura in oro e pietre preziose.

Aster Double Bloom Collar, in oro giallo e diamanti
Maria Canale, Aster Double Bloom Collar, in oro giallo e diamanti

12 Rope Parola che in inglese significa corda, indica una collana con fili attorcigliati, fino a comporre un unico volume, come fosse una grossa fune. Inutile aggiungere che fanno parte della categoria le collane di poco prezzo o che adottano un design d’avanguardia. Ma, in realtà, i cordini possono anche essere utilizzati per gioielli di lusso. Per esempio, quando il laccio di stoffa o di cuoio è utilizzato assieme a un pendente con pietra preziosa.

Pendente Scavia, con diamante Fancy Yellow
Pendente Scavia, con diamante Fancy Yellow di Diamond Love Bond






Che cosa è il lavaliere?




Sapete che cos’è una collana con lavalier? È un elemento tipico della gioielleria e magari a volte l’avete indossato. In pratica, un lavalier è… ♦

Cose da sapere: se vi chiedono se vi piace un lavalier, a volte chiamato anche lavaliere o lavalliere, sappiate che indica un particolare tipo di ciondolo attaccato a una catena, che viene indossata con una collana. Si tratta di un pendente particolarmente elaborato, spesso con motivi floreali, foglie, spesso in stile art nouveau, o liberty in italiano. Il termine, secondo alcuni, deriva dal nome della duchessa de la Vallière, una delle amanti di re Luigi XIV di Francia. Pare che lei indossasse spesso un pendente di questo tipo.

Lavaliere con motivo floreale in oro con perle
Lavaliere con motivo floreale in oro con perle

Secondo altri, invece, questo tipo di gioiello è diventato di moda nei primi anni del Novecento e si riferisce all’attrice Ève Lavallière. Questo genere di collana in quegli anni consisteva spesso in un cordoncino di seta semplice a cui era legato un ciondolo dalla forma elaborata, con motivi intrecciati. Se ne ricordano alcuni, come quelli della principessa di Grecia (Marie Bonaparte) che ha ricevuto una cravatta a fiocco con due diamanti in pigne, oppure il levalier della zarina di Russia, con ametiste. Da notare che Eva Lavallière, attrice attiva in Francia a fine Ottocento, aveva lavorato in una fabbrica di cappelli, legando nastri. Ma era di origine italiana: il suo vero nome era Eva Ferroglio. Secondo l’Enciclopedia Britannica, il termine lavaliere è stato a volte utilizzato in Francia durante la Terza Repubblica per descrivere sciarpa di seta di un uomo portata vagamente annodata, con lati lunghi pendenti.

Pendente in oro con perle e ametista
Pendente in oro con perle e ametista

Come si indossa. Un pendente di tipo lavalier è piuttosto impegnativo. Si indossa preferibilmente su abiti non scollati, e su tessuti a tinta unita, che fanno risaltare il design ricco del gioiello. Le collane con lavalier, inoltre, sono particolarmente visibili: per questo motivo è necessario che il gioiello sia di buona qualità, per di sicuro attirerà gli sguardi di molti ammiratori (e qualche invidia).

Collana lavaliere in oro con perle
Collana lavaliere in oro con perle
Pendente in oro con ametista, madreperla e perle
Pendente in oro con ametista, madreperla e perle
Lavaliere in argento con perle e diamanti
Lavaliere in argento con perle e diamanti
Collana Lavallière in oro bianco, com diamanti, onice
Collana Lavallière in oro bianco, com diamanti, onice







Le sfumature di Annamaria Cammilli con Dune Color




Le morbide ondulazioni, che sono il marchio di fabbrica di Annamaria Cammilli si colorano. La collezione Dune, lanciata dal brand fiorentino nel 2010, anno dopo anno si rinnova con piccole o grandi innovazioni che, in ogni caso, lasciano inalterato quello che è l’imprinting estetico dei gioielli, composti da bande di oro parallele tra loro, che hanno all’interno piccole gemme incastonate. Una longevità che è stata agevolata non solo dalla flessuosa irregolarità delle curve di anelli, orecchino o pendenti, ma anche dalla possibilità di replicare il design con gli otto abbondanti colori di oro che sono un’altra delle prerogative del marchio.

Orecchino in oro indossato della collezione Dune Color con tormalina rosa e diamante
Orecchino in oro indossato della collezione Dune Color con tormalina rosa e diamante

Per il 2022 Annamaria Cammilli aggiunge una nuova linea: Dune Color, che combina il design della collezione con i colori di semipreziose, soprattutto tormaline, ma anche tanzaniti e peridoto. Le gemme sono presenti in nuance di verde, rosso o azzurro. Assieme alle pietre semi preziose, inoltre, i gioielli sono arricchiti anche da diamanti con taglio brillante, che aumentano la luminosità del gioiello e, ovviamente, anche il suo valore.

Anello in oro e diamanti della collezione Dune
Anello in oro e diamanti della collezione Dune
Orecchini della collezione Dune Color con diamanti champagne e tormaline azzurre
Orecchini della collezione Dune Color con diamanti champagne e tormaline azzurre
Pendente in oro 18 carati con tormaline e peridoto
Pendente in oro 18 carati con tormaline e peridoto
Orecchini in oro con tanzaniti
Orecchini in oro con tanzaniti
Anelli della collezione Dune Color
Anelli della collezione Dune Color

Pendente in oro con tormalina rosa e diamanti
Pendente in oro con tormalina rosa e diamanti







Il cuore pulsante di Paul Forrest

/




Il pendente che si muove: la creazione di Paul Forrest nasconde un meccanismo come gli orologi svizzeri ♦

Un gioco, forse. Ma un gioco molto prezioso. Un gioco che si basa sul movimento meccanico degli orologi. Con una differenza: non segna nessuna ora. Il nuovo brand di gioielli, Paul Forrest, lancia la sua prima collezione, Heart’s Passion. E, come si sa, la passione fa pulsare anche il cuore più freddo. In questo caso il cuore pulsa davvero. I pendenti realizzati con preziosi materiali, oro e pietre, nascondono un meccanismo realizzato in Svizzera e che è utilizzato anche per l’orologeria. Ma, invece di muovere le lancette, i piccoli ingranaggi allargano e stringono il profilo del cuore disegnato sulla superficie del pendente.

Pendente in oro giallo 18 carati, opale, 69 zaffiri
Pendente in oro giallo 18 carati, opale, 69 zaffiri

Il movimento meccanico è costituito da 85 componenti e la complicazione con altri 64 elementi. Per attivare il movimento è necessaria una piccola chiave integrata nel ciondolo (nella catena del pendente) che si utilizza sulla parte opposta del gioiello: la carica dura circa dieci ore. I pendenti sono di due tipi: a forma di cuore, oppure rotondo con un motivo a cuore sulla superficie interna. La giovane Maison ha sede a New York ed è stata fondata da Paul Forrest Hartzband, che ha una lunga esperienza nel campo dell’orologeria e della gioielleria. Ha sviluppato e registrato numerosi brevetti e, come imprenditore di seconda generazione nel settore, ha una vasta conoscenza della meccanica e dell’ingegneria necessaria per progettare il meccanismo dei suoi ciondoli.

Pendente in oro bianco 18 carati con madreperla, diamanti bianchi e rosa
Pendente in oro bianco 18 carati con madreperla, diamanti bianchi e rosa
Pendente in oro bianco 18 carati con diamanti bianchi
Pendente in oro bianco 18 carati con diamanti bianchi
Pendente in oro rosa con 616 diamanti bianchi e rosa
Pendente in oro rosa con 616 diamanti bianchi e rosa
Pendente in oro rosa bianco con diamanti e opale
Pendente in oro rosa bianco con diamanti e opale

Pendente in oro bianco co, diamanti e rubini, meccanismo made in Swiss all'interno
Pendente in oro bianco co, diamanti e rubini, meccanismo made in Swiss all’interno







Un’anima rock per Ell

/




Argento rock e anima ribelle di Ell, piccola Maison di Milano ♦︎

Due fratelli, un solo obiettivo: cesellare l’argento fino a farlo diventare un gioiello originale. Con un po’ di rock. Lorenzo e Luca Cavolini, a cui si sono poi aggiunti altri due fratelli, Camilla e Gian Luca Clivio, hanno dato vita a Ell, piccola Maison con sede a Milano. Alle spalle hanno una tradizione artigianale di famiglia: il padre Luigi, orafo, ha accostato i figli alla gioielleria fin da piccoli.

Wrecked Apollo, anello in argento rodiato
Wrecked Apollo, anello in argento rodiato

Ma a stimolare Lorenzo e Luca a intraprendere la strada della gioielleria è stato un anello indossato da Keith Richards, fondatore dei Rolling Stones (assieme a Mick Jagger), ma anche di uno stile rock, tra tatuaggi e giubbotto di pelle. Il brand milanese propone gioielli realizzati a mano, generalmente in argento brunito, ma anche con oro e pietre naturali come quarzo, onice, sunstone o ametista grezza. Lo stile è tra dark e alternativo, oppure ispirato alla mitologia classica, ma non mancano le icone del genere rock, come teschio, cappio, occhio. Oppure, a sottolineare il feeling con chi sta fuori dalle regole c’è una collezione che si chiama Russian criminal tattoo ring. Ma non è necessario avere un’anima heavy metal per indossare collane, bracciali, orecchini e anelli di Ell.

Piccolo anello chevalier in argento con rivestimento in nano ceramica fuxia
Piccolo anello chevalier in argento con rivestimento in nano ceramica fuxia
Orecchino Zero in argento e plexiglass
Orecchino Zero in argento e plexiglass
Mono orecchino Zero in argento e plexiglass nero
Mono orecchino Zero in argento e plexiglass nero
Orecchino in argento placcato oro
Orecchino in argento placcato oro
Anello in argento con agata verde
Anello in argento con agata verde

Anello Zeus in argento ricoperto da nano ceramica
Anello Zeus in argento ricoperto da nano ceramica







Gioielli a forma di mano 




Pendenti e ciondoli a forma di mano. Volete sapere perché si indossano gioielli a forma di mano e che cosa significa il simbolo? ♦︎

Nella gioielleria ricorre spesso la forma della mano, per esempio con ciondoli o pendenti: questo simbolo è considerato un portafortuna. Ma non significa solo questo. Se vi siete chiesti che cosa significa il simbolo della mano, leggete la spiegazione. Il simbolo della mano, infatti, ha una lunga storia alle spalle. Per esempio, sarebbe già stato utilizzato duemila anni fa dai Cartaginesi e, in generale, in Nordafrica: era un simbolo della dea Tanit, consorte del dio Baal. Il culto di Tanit era legato a quello della Luna e della fertilità.

Anello con ciondolo mano di Fatima
Swarovski, anello con ciondolo mano di Fatima

Nomi diversi. La diffusione del simbolo della mano, che di solito in gioielleria è utilizzato come ciondolo o pendente, è nato in Medio Oriente. Ma ha nomi diversi: è chiamata la mano di Alo dai i musulmani, oppure è indicata con il nome di Hamsa o Khamsa (parola che in arabo‎ significa «cinque» e si riferisce alla religione islamica: è il numero che indica i pilastri dell’Islam). Ma questa icona è anche chiamata Mano di Fatima, quarta e ultima figlia del profeta Maometto. La leggenda la indica come simbolo di libertà: Fatima si tagliò la  mano per conquistare la libertà nei confronti del marito Alì, che aveva condotto a casa una concubina. E per questo gesto la mano è diventata anche simbolo della libertà conquistata dalle donne. L’amuleto, comunque, è considerato un portafortuna anche dagli appartenenti ad altre religioni.

Orecchino in argento a forma di mano di Fatima
Rosato, orecchino in argento a forma di mano di Fatima

Per i cristiani ortodossi, per esempio, è la mano di Miriam. E anche per gli ebrei è la mano di Miriam, cioè la sorella di Mosè e Aronne secondo le sacre scritture. Il numero cinque ricorre anche per gli ebrei: hamesh, in lingua ebraica, rappresenta i cinque libri della Torah. In generale, secondo la tradizione il nome era legato a una serie di interpretazioni di carattere religioso. Nel tempo, è diventato un simbolo che porta fortuna se indossato. Non ha niente a che fare, invece, con la Madonna di Fatima, cittadina del Portogallo dove si trova un luogo di culto per i cattolici.

mano
Sidney Evan, mano di Fatima orecchini in oro 14 carati con diamanti e rubini. Prezzo: 400 euro

La mano oggi. La mano utilizzata in gioielleria è in genere considerata un amuleto slegato da credenze o fedi religiose. È un semplice portafortuna, una decorazione.  A volte il simbolo della mano è utilizzata anche per indicare gli spazi adibiti alle donne e il desiderio di indipendenza del genere femminile.

Bracciale in cuoio con mano di Fatima in oro e zaffiri
Pippo Perez, bracciale in cuoio con mano di Fatima in oro e zaffiri rosa

La forma. Il simbolo della mano è sempre uguale: cinque dita della destra simmetriche, quasi sempre semplificata con due pollici. Spesso il palmo è denso di arabeschi o di scritte. A volte si trova anche la forma di un occhio: anche in questo caso si tratta di una tradizione. Da alcuni, infatti, è chiamato l’occhio di Allah, mentre nei paesi anglosassoni è noto come evil eye, occhio malvagio, che è capace di scacciare la mala sorte. Per tutti, comunque, ha la stessa funzione: tenere lontani i guai, oppure semplicemente un ciondolo da indossare. Cosimo Muzzano

Sicis, ciondolo in oro e micromosaico
Sicis, ciondolo in oro e micromosaico
Ileana Makri, collana con ciondolo in oro giallo e diamanti
Ileana Makri, collana con ciondolo in oro giallo e diamanti
Roberto Demeglio, anello Joy in oro e diamanti
Roberto Demeglio, anello Joy in oro e diamanti
Thomas Sabo, mano di Fatima in oro rosa 18 carati e zircone
Thomas Sabo, mano di Fatima in oro rosa 18 carati e zircone

Annoushka, mano in oro giallo 18ct, rodiato nero, con micro diamanti di pavé e dorato
Annoushka, mano in oro giallo 18ct, rodiato nero, con micro diamanti di pavé e dorato







Pandora per la mamma

///




La festa dedicata alla mamma è una delle poche celebrazioni che accomunano tutto il mondo, anche quando il mondo è diviso. Per la verità non c’è un giorno in comune per questa festa, anche se tutti i Paesi la celebrano più o meno in primavera: in quasi due terzi è fissata nel mese di maggio, mentre circa un quarto la festeggia a marzo. In Italia, per esempio, la festa della mamma è stata introdotta a metà degli anni Cinquanta e si celebra all’inizio di maggio. Ed è anche un’occasione per molte aziende per proporre gioielli dedicati a questa ricorrenza, che si tramutano in regali.

Anello Unione di Cuori e nuovo bracciale tennis
Anello Unione di Cuori e nuovo bracciale tennis

Pandora, per esempio, propone nuovi gioielli dal design a cerchi intrecciati della collezione Moments e altri della collezione Timeless: i nuovi gioielli di questa linea includono l’anello Unione di Cuori e un nuovo Bracciale Tennis. Oppure, Pandora propone un ciondolo a forma di cuore, oppure gli orecchini a cerchio Family Always Encircled, dal nuovo design cerchiato, caratterizzati da tondi in argento sterling, che circondano un anello centrale con pavé di cubic zirconia.

Orecchini in argento a cerchi
Orecchini in argento a cerchi
Bracciale della linea Timeless
Bracciale della linea Timeless
Orecchini della linea Moments
Orecchini della linea Moments
Ciondolo in argento Pandora
Ciondolo in argento Pandora

Collana con ciondolo della serie Moments
Collana con ciondolo della serie Moments







Tutte dee con Bee Godness




La gioielleria moderna ispirata a forme arcaiche e talismani di Bee Goddess, dalla Turchia a Harrods ♦

Ci sono gioielli che hanno una storia: è il caso della più famosa collezione di Bee Goddess, un marchio che ha scelto di fare appello alla Storia, con la «s» maiuscola. Molti dei gioielli della Maison fondata nel 2007 a Istanbul da Ece Sirin, e diventata una delle aziende di gioielleria di fama mondiale.

Anelo in oro 14 carati, diamanti bianchi e blu
Anelo in oro 14 carati, diamanti bianchi e blu

I suoi gioielli oggi sono venduti attraverso canali prestigiosi, come Harrods. Il punto di partenza, però, è stato creare dei gioielli, dei ciondoli, con la silhouette della statuetta di un’antica dea, Artemis, la madre di tutte le dee, scoperta a Çatalhöyük, Anatolia, in un insediamento datato 7500 aC., considerato il più antico del mondo. Un archetipico della donna, che si è trasformato in un gioiello in oro bianco e diamanti, poi declinato in numerose varianti. Il successo ha spinto Bee Goddess a utilizzare anche altre forme ispirate all’antichità: i 12 talismani originali si sono moltiplicati attraverso altrettante collezioni, con 63 differenti oggetti-simbolo. Con prezzi davvero molto distanti: si va dai circa 200 euro, fino ad arrivare a 30mila per le limited edition. Per la cronaca, gioielli indossati anche da Donna Karan, Kate Moss, Kylie Minogue, Rihanna, Cara Delevingne, Lily Cole, Rihanna.

Orecchini Empress in oro 14 carati e diamanti
Orecchini Empress in oro 14 carati e diamanti
Collana Jardin Star, in oro e diamanti bianchi e brown
Collana Jardin Star, in oro e diamanti bianchi e brown
Orecchini in oro 14 carati, smeraldi, diamanti bianchi e blu
Orecchini in oro 14 carati, smeraldi, diamanti bianchi e blu
Anello Queen Bee in oro, diamanti, smeraldi
Anello Queen Bee in oro, diamanti, smeraldi
Anello Sirius in oro 14 carati e diamanti
Anello Sirius in oro 14 carati e diamanti
Pendente in oro 18 carati e diamanti, pendente che raffigura una tigre
Pendente in oro 18 carati e diamanti, pendente che raffigura una tigre

Bracciale Wings in oro e diamanti
Bracciale Wings in oro e diamanti







La fortuna di Aaron Basha




Portafortuna, bracciali componibili, ciondoli allegri e preziosi: i gioielli di Aaron Basha, designer di New York ♦

Nel 1950 il Medioriente di Aaron Basha non era quello attuale. Lui era un giovane gioielliere nato in una famiglia che riforniva ricchi e reali, deciso a conquistare il Nuovo Mondo, cioè l’America. Ci è riuscito. Specializzato in ciondoli per collane e bracciali, ha conquistato non solo New York, ma anche Hollywood: molte le star del cinema che hanno indossato i suoi gioielli, considerati vagamente hippie (ma di lusso). Dall’Oriente ha importato forme e immagini che sono comuni nel suo mondo di origine, come gli occhi anti-sfortuna, che sono diventate cool. Il design di charm e pendenti non è particolarmente innovativo se guardato con occhi europei, ma in compenso gli elementi sono realizzati con pietre preziose scelte con cura e oro.

Bracciale scaccia malocchio in oro rosa, diamanti, smalto
Bracciale scaccia malocchio in oro rosa, diamanti, smalto

Aaron Basha, in effetti, ci sa fare: nato nella terza generazione di una famiglia di commercianti di gioielli, da giovane ha imparato l’arte di tagliare i diamanti. Grazie alla sua profonda conoscenza del mestiere ha potuto combinare collezioni popolari, come quella contro il malocchio, con la qualità richiesta da un pubblico disposto a spendere anche molte migliaia di dollari per un singolo ciondolo. Come nel caso di una delle sue collezioni più famose, che utilizza la forma di piccole scarpe da bambino: concepita per celebrare la nascita del suo primo nipote, ha convinto chi vuole fare un regalo prezioso dedicato alla maternità e alla famiglia.

Pendente in oro rosa 18 carati e diamanti
Pendente in oro rosa 18 carati e diamanti
Bracciale in agata, ceramica, smalto, diamanti
Bracciale in agata, ceramica, smalto, diamanti
Bracciale edizione limitata in platino
Bracciale edizione limitata in platino
Collana portafortuna in ceramica e smalto
Collana portafortuna in ceramica e smalto
Pendenti apribili a forma di uova in oro e smalto
Pendenti apribili a forma di uova in oro e smalto

Ciondoli a forma di scarpe da bimbo in oro e diamanti
Ciondoli a forma di scarpe da bimbo in oro e diamanti







Gimor made in Milano

/




Direttamente dagli anni Sessanta lo stile e la preziosa sobrietà di Gimor, marchio che sintetizza lo spirito milanese ♦︎

Anni Sessanta, anni Settanta, anni Ottanta: quei decenni sono tornati a piacere, soprattutto nella moda. Ma anche nella gioielleria. Conservare quello spirito, gli anni in cui è affermato il design italiano, è una delle caratteristiche di Gimor, marchio nato a Milano negli anni Sessanta su iniziativa di Giuseppe Moruzzi: le iniziali del suo nome formano il brand. L’attività è proseguita oggi da Antonio e dal più giovane Andrea Moruzzi. Il gioielliere ha saputo infondere quello stile che, ancora oggi, è considerato un punto di riferimento per una intera categoria di designer. Naturalmente, negli anni Gimor ha rielaborato il modo di fare gioielleria, adeguandolo ai tempi nostri.

Anello in oro rosa e diamanti
Anello in oro rosa e diamanti

Ma a guardare i gioielli del brand milanese è facile riconoscere il dna di partenza. Inoltre, da un punto di vista topografico, è proprio vicino a Piazza Duomo, il cuore della città capitale italiana della moda e del design, ma anche del lusso. Apprezzato per il suo stile moderno ma sobrio, proprio come quello della città lombarda, Gimor nel tempo ha anche avuto l’idea di affacciarsi all’estero, dove ha trovato apprezzamento per le sue collezioni come Lanternina, dove le linee geometriche e una certa ironia sia accompagnano. Anche questo è un segno di stile milanese.

Collezione Lanternine, anelli in oro rosa e gemme
Collezione Lanternine, anelli in oro rosa e gemme
Pendente Lotus con zaffiri rosa, tsavoriti e diamanti
Pendente Lotus con zaffiri rosa, tsavoriti e diamanti
Pendente della Nature collection, Barriera corallina con zaffiri, tsavoriti, rubini e diamanti
Pendente della Nature collection, Barriera corallina con zaffiri, tsavoriti, rubini e diamanti
Pendente della Nature collection con zaffiri, tsavoriti, rubini e diamanti
Pendente della Nature collection con zaffiri, tsavoriti, rubini e diamanti

Anello Mirror in oro rosa, diamanti bianchi e brown
Anello Mirror in oro rosa, diamanti bianchi e brown

Anello contrarié in oro rosa con diamanti bianchi e brown
Anello contrarié in oro rosa con diamanti bianchi e brown

Anello in oro rosa e bianco, diamanti
Anello in oro rosa e bianco, diamanti







Nel mirino di Akillis

/




I gioielli pieni di adrenalina di Caroline Gaspard, designer di Akillis, con la collezione Capture in motion

In periodi storici così turbolenti, segnati da episodi dolorosi e cruenti, un proiettile non è proprio un oggetto che mette a proprio agio. Eppure Caroline Gaspard, che nel 2007 ha fondato la francese Akillis, continua a proporre le sue collezione Bang Bang e Ak (sigla che contraddistingue anche un famoso mitra), accanto a nuove collezioni meno aggressive, come Capture in motion. Ma non solo.

Anello Capture Me in oro rosa 18 carati
Anello Capture Me in oro rosa 18 carati

Come lei stessa ama descriversi, «La designer ama divertirsi e creare il suo stile per soddisfare i suoi stati d’animo». La verità è che il gusto della provocazione, con pendenti, anelli e bracciali a forma di proiettili, in oro e diamanti, è accompagnato da un rigoroso procedimento creativo, a partire dalla creazione artigianale dei gioielli con processi di produzione tradizionali, come la fusione a cera persa assieme alla tecnologia più avanzata, come la saldatura laser. E dire che non ha mai frequentato una scuola di design anche se, per la verità, gioielli e pietre preziose le ha maneggiate sin da quando era bambina, grazie al padre commerciante di gemme. Ha seguito, invece, una scuola di business, ma abbracciato la gioielleria dopo aver provato a creare alcuni pezzi che hanno riscosso successo.

Orecchini Capture Me in oro bianco e diamanti
Orecchini Capture Me in oro bianco e diamanti

«L’idea per la collezione Ak mi è venuta quando ero in Russia», ha raccontato. Una volta ero in tacchi alti e giacca di pelle, e sparavo con una pistola in un poligono di tiro. C’era un sacco di adrenalina. Ho raccolto i bossoli vuoti come souvenir, e sono quelli che hanno poi ispirato la collezione. La linea di proiettili unisex è la nostra collezione bestseller». Ma se siete stupiti di conoscere una designer che si ispira a una Bond Girl, leggete qui: «Mi piace vivere la vita al limite. Faccio un sacco di attività sportive, come il tennis, lo sci, sci d’acqua e kite surf. Ho anche partecipare a concorsi di salto ostacoli. Mi piace tutto ciò che è veloce e pericoloso, come auto molto veloci. Ho guidato 320 chilometri all’ora domenica scorsa, nel nord della Francia. Potevo andare in galera».

Orecchini pendente Capture Me in oro bianco e diamanti
Orecchini pendente Capture Me in oro bianco e diamanti
Anello Capture Me in oro bianco e diamanti
Anello Capture Me in oro bianco e diamanti
Pendente Fatal Attraction in oro rosa
Pendente Fatal Attraction in oro rosa
Pendente Fatal Attraction in oro bianco e diamanti
Pendente Fatal Attraction in oro bianco e diamanti

Orecchini Python in oro rosa e diamanti
Orecchini Python in oro rosa e diamanti







I nuovi sogni di Dreamboule

///




A distanza di quattro anni i sogni si sono moltiplicati. D’altra parte, il gioielliere ed esperto di alta orologeria Ben Rocco ha sempre pensato in grande. E così la sua creatura, Dreamboule, ha allargato l’orizzonte. Per chi non la conoscesse, Dreamboule è un caso unico nel mondo della gioielleria. La Maison milanese è nata, infatti, proponendo incredibili anelli realizzati con una tecnologia raffinata, acquisita grazie all’esperienza nella fabbricazione di orologi di classe. Per questa ragione le collezioni di Dreamboule sono realizzate in Svizzera.

Anello Snake and Pearl,  in oro 18 carati, perla di Tahiti, diamanti
Anello Snake and Pearl, in oro 18 carati, perla di Tahiti, diamanti

I gioielli hanno come caratteristica principale quella di racchiudere piccoli mondi preziosi al di sotto di una bolla in vetro zaffiro, molto resistente e che mantiene un esatto indice di distorsione dell’immagine. Sotto questa bolla, che come idea ricorda un po’ quelle sfere di vetro che contengono paesaggi o figure che si capovolgono per far cadere una neve artificiale all’interno. Nel caso di Dreamboule, però, il risultato è tanto raffinato quanto prezioso. I gioielli sono in oro, con diamanti e zaffiri. E al posto della neve artificiale galleggiano all’interno delle minuscole scaglie d’oro. Un lavoro che coniuca l’artigianalità del gioiello, con la precisione svizzera nella realizzazione.

Bracciale in oro rosa 18 carati, zaffiri rosa, diamanti
Bracciale in oro rosa 18 carati, zaffiri rosa, diamanti

Con il tempo i gioielli si sono anche evoluti. Oltre agli anelli, ora le bolle preziose accompagnano anche bracciali, oppure si trasformano in pendenti. Non solo: Ben Rocco ha diversificato l’offerta, che ora comprende quattro diverse misure di diametro, per adattarsi alle diverse taglie del corpo (e del portafoglio). Le misure sono definite con Bubble Line (diametro 16 millimetri), Classic Line (da 20 oppure 28 millimetri), E Superb Line (36 millimetri). Ogni linea ha le sue caratteristiche. Per esempio, Classic Line comprende anelli realizzati in oro 18 carati, con 98 pietre preziose (1,59 carati).

Collana con ciondolo Snail in oro rosa, zaffiri
Collana con ciondolo Snail in oro rosa, zaffiri
Anello Fan in oro rosa, diamanti, rubini
Anello Fan in oro rosa, diamanti, rubini
Collana Moon and Stars, in oro rosa, titanio, diamanti champagne
Collana Moon and Stars, in oro rosa, titanio, diamanti champagne
Anello Rock 'n Roll, in oro rosa, diamanti, labradorite
Anello Rock ‘n Roll, in oro rosa, diamanti, labradorite

Anello Big Heart in oro giallo, titanio, topazio blu, acquamarina
Anello Big Heart in oro giallo, titanio, topazio blu, acquamarina







Annamaria Cammilli presenta una nuova Regina

///




Una Regina dell’acqua. La collezione del brand fiorentino Annamaria Cammilli, ora arricchita da nuovi pezzi, si è sempre ispirata alle forme morbide e mutevoli dell’acqua per la linea di gioielli che fa parte del più ampio progetto Vision. Della stessa serie, infatti, fanno parte linee di successo come Musa, Sultana, Idra Velluto. Tutti i gioielli, comunque, sono caratterizzati dalla speciale finitura della Maison, che alterna effetti lucidi e satinati, e ancora di più dagli otto colori dell’oro 18 carati. Colori che sono spesso accostati sullo stesso gioiello, ovviamente non tutti assieme.

Anello della collezione Regina con diamante solitario
Anello della collezione Regina con diamante solitario

I colori dell’oro di Annamaria Cammilli, vale la pena di ricordarlo, sono Giallo Lemon Bamboo, Giallo Sunrise, Bianco Ice, Rosa Champagne, Brown Chocolate, Nero Lava, Arancio Apricot, Natural Beige. Sfumature dell’oro che sono utilizzati anche per i nuovi gioielli della collezione Regina, con anelli formati da superfici ondulate che sembrano onde del mare, con un bordo formato da piccoli diamanti allineati. I colori dell’oro per anelli, orecchini e pendenti sono utilizzati in nuance, per esempio sui toni del beige e marrone oppure del giallo e arancio.

Bracciale della collezione Regina
Bracciale della collezione Regina
Orecchini della collezione Regina
Orecchini della collezione Regina
Anello della nuova serie della collezione Regina
Anello della nuova serie della collezione Regina
Anello in oro Bianco Ice, Natural Beige e Nero Lava
Bracciale in oro Bianco Ice, Natural Beige e Nero Lava
Pendente con tre colori di oro
Pendente con tre colori di oro
Orecchini della collezione Regina
Orecchini della collezione Regina
Anello in tre colori di oro e diamanti
Anello in tre colori di oro e diamanti






 

Una caramella al collo con Sinico

I gioielli a forma di caramella di Sinico continuano a evolversi, ma senza perdere il loro effetto forma: indossateli, non mangiateli ♦

Chicca by Sinico, l’ultima collezione di un’azienda vicentina nata nel 1969 dal lavoro artigianale e che, nel tempo è diventata un’impresa orafa consolidata. La tecnica produttiva, spiegano, è quella della micro-fusione, in oro 18 o 14 Kt, oppure in argento con lega al palladio. Elemento cardine sono le pietre: diamanti e gemme preziose selezionate, ma anche cubic-zirconia Swarovski. Il brand ha dato vita a cinque collezioni: Sinico 1969, S. Gioielli, Os. Gioielli, S. Preziosi e, ora, Chicca.

Girocollo in argento con lega al palladio
Girocollo in argento con lega al palladio

Si tratta di un girocollo con charm a forma di caramella, proposto in varie versioni: rotondo, ovale, quadrato, in oro, in argento con lega al palladio lucido, con pietre preziose o Swarovski. Il girocollo è abbinato a una boccetta in vetro di Murano, che contiene un piccolo cuoricino in oro: simboleggia un desiderio, una promessa, o quello che volete. Questo piccolo cuore d’oro va inserito all’interno del charm dalla persona che riceverà il dono, attraverso una piccola apertura posta sul retro. Una vera chicca, insomma.   

Girocollo in oro bianco, con pavé di 181 diamanti neri naturali
Girocollo in oro bianco, con pavé di 181 diamanti neri naturali
Girocollo in oro rosa con 163 zaffiri rosa naturali
Girocollo in oro rosa con 163 zaffiri rosa naturali
Girocollo in oro rosa lucido
Girocollo in oro rosa lucido
Chicca in versione argento
Chicca in versione argento
Chicca con diamanti neri
Chicca con diamanti neri
Chicca con diamanti fancy yellow
Chicca con diamanti fancy yellow
Pendente in oro giallo
Pendente in oro giallo
Pendente Chicca con rubini
Pendente Chicca con rubini
Pendente della serie Sea Breeze
Pendente della serie Sea Breeze

Si rinnova la collezione Belle Époque di Damiani

/




Belle Époque è il nome di una storica collezione Damiani. Ma è anche il nome di un periodo della storia francese ed europea, di solito datato tra il 1880 e lo scoppio della Prima guerra mondiale, nel 1914. L’era della Terza Repubblica francese, è stato un periodo caratterizzato da ottimismo, pace regionale, prosperità economica, espansione coloniale e tecnologia, scienza e cultura. Anche se oggi il cancel culture tende a ribaltare questa visione rosea, resta il fatto che nell’immaginario collettivo la Belle Époque è una specie di golden age.

Pendente a forma di cuore in oro bianco e diamanti
Pendente a forma di cuore in oro bianco e diamanti

A quel periodo si ispira, appunto, la collezione di gioielli Damiani, che periodicamente è arricchita con nuove proposte. Quelle che sono suggerite per la primavera-estate 2021 ripropongono lo stile della linea di gioielleria, con qualche piccola variazione. Molti gioielli in oro bianco con diamanti, tra collane con pendenti, croci e anelli, ma anche i classici gioielli in oro rosa o giallo, arricchiti da piccoli smeraldi, rubini o zaffiri, sempre intervallati da diamanti. È una collezione che fa parte dei continuativi della Maison di Valenza e che si evolve in attesa che torni una nuova, vera, Belle Époque.

Orecchini a forma di cuore in oro bianco e diamanti
Orecchini a forma di cuore in oro bianco e diamanti
Collana con croce in oro bianco, zaffiri e diamanti
Collana con croce in oro bianco, zaffiri e diamanti
Collana con croce in oro bianco e diamanti
Collana con croce in oro bianco e diamanti
Anello in oro giallo, diamanti e smeraldi
Anello in oro giallo, diamanti e smeraldi
Anello in oro rosa, diamanti e rubini
Anello in oro rosa, diamanti e rubini
Anello in oro bianco e diamanti
Anello in oro bianco e diamanti







Un ricamo con OpsObjects

/




La nuova linea Balance di OpsObjects si ispira al ricamo. I bijoux del brand si compongono di trame sottili che si intrecciano per formare intricati disegni e creare charm come pizzi che adornano collane, bracciali e orecchini. La forma del cuore, emblema del brand, si apre e si arricchisce di decori, assumendo tridimensionalità. È utilizzato per il bracciale e la collana (45 centimetri) con catena sottile e della coppia di orecchini pendenti. I bijoux sono in acciaio lucido, anche in versione con trattamento Pvd color oro giallo. I pendenti dalla forma circolare, di diverse misure, sono il leitmotiv della collana e del bracciale a catena, caratterizzati da cinque charm di cui il più grande in posizione centrale, oltre agli orecchini a cerchio.

Orecchini in acciaio pvd color oro
Orecchini in acciaio pvd color oro

OpsObjects è un marchio lanciato nel 2010 da Diffusione Orologi, azienda con sede al Tarì di Marcianise (Caserta) con la prima collezione di gioielli in silicone al mondo: un lancio che ha contribuito alla notorietà del marchio italiano (è stato venduto in oltre 1 milione di esemplari). Oggi, però, l’azienda predilige l’acciaio come materiale per dare forma a creazione fresche e variegate.

Collana pvd color oro giallo
Collana pvd color oro giallo
Bracciale acciaio con cuore
Bracciale acciaio con cuore
Bracciale pvd color oro giallo
Bracciale pvd color oro giallo
Collana acciaio con cuore
Collana acciaio con cuore

Orecchini pvd color oro giallo con cuore
Orecchini pvd color oro giallo con cuore







1 2 3 9