Valerie Messika ha avuto la fortuna di crescere con un padre che era un protagonista nel commercio dei diamanti. Non stupisce, quindi, che abbia fatto tesoro della sua esperienza e che sia riuscita a metterla a frutto. Nel 2005 ha così fondato la Maison che porta il suo nome: dieci anni dopo può ben dire di aver fondato un piccolo impero che ha per sudditi le pietre più affascinanti del mondo. Le sue collezioni fanno un grande e oculato uso dei diamanti, scelti per forma e qualità con un’assoluta esperienza che pochi possono vantare. Non solo: Valerie Messika, con la sua boutique in rue Saint-Honoré, a Parigi, ha messo a punto anche uno stile proprio, aspetto non secondario nell’affollato settore della gioielleria che utilizza le gemme per comporre gioielli. La designer utilizza i diamanti in una varietà di tagli che spesso sono collegati senza che sia visibile alcun supporto che unisce le pietre. Come in questi gioielli che celebrano, nel modo più appropriato, i primi dieci anni di un brand che ci stupirà ancora a lungo. M.d.B.
Latest from Showroom
Gioielli in argento con placcatura in oro 18 carati, che utilizzano anche cristalli di cubic zirconia
Sono tre le nuove parure presentate da Chantecler per la collezione Enchanté. La Maison di Capri
Le proposte di Burma, la regina francese dei bijoux: gioielli finti o veri ♦ Dagli anni
La Festa della Mamma è un giorno speciale anche per chi produce gioielli, che sono da
Luísa Rosas, designer portoghese erede di una tradizione iniziata nel 1860 ♦︎ In Portogallo, nel 1860,