Peter Schmid: un nome molto comune in Germania. Ma non sono per nulla comuni le attitudini di Peter Schmid che abita a lavora a Costanza, cittadina che si affaccia sul lago che si trova nel sud del Paese. Peter Schmid è un artista e un orafo, che ha rilanciato Atelier Zobel. I suoi gioielli sono creativi e piccole opere d’arte, diverse da tutte le altre. E non è diventato un artista che opera con oro e pietre preziose per eredità familiare: è nato in una zona rurale nell’Ostrach, dove il padre aveva un deposito di legname.

Ma la curiosità e la vivacità di Peter lo hanno spinto oltre. Ha iniziato a studiare economia. Ma letture, viaggi, cultura, arte lo hanno spinto allo studio dell’oreficeria. Dopo una breve esperienza nell’Atelier Zobel ha deciso di specializzarsi al Vocational College of Design, Jewelry and Tools a Schwäbisch Gmünd. Una borsa di studio lo ha poi portato alla Escuela Masana di Barcellona.

Schmid è poi tornato a Costanza, dove ha lavorato per Atelier Zobel per 11 anni, prima di rilevare lo studio nel 2005. Nel suo laboratorio-studio, assieme al suo team, il gioielliere-artista ama valutare attentamente le pietre, fonte di ispirazione per la loro storia, oltre che per la loro qualità. Parte dalle pietre, infatti, per realizzare pezzi unici che sono anche oggetto di collezione, oltre che gioielli da indossare. I gioielli assumono così aspetti fantasiosi, irregolari, di sicuro originali. Per farlo, ha combinato i metalli in modi nuovi, con una raffinata tecnica di oreficeria e saldatura.





