La sfida è impervia: passare dallo stile new art déco dell’alta gioielleria Louis Vuitton al neo barocco veneziano. Contemporaneamente. Ma è la sfida raccolta da Francesca Amritheatrof, direttrice artistica di orologi e gioielli per Louis Vuitton ed ex direttrice del design di Tiffany & Co, che è diventata anche responsabile creativa di Codognato, una storica gioielleria della città lagunare, fondata nel 1866. Un anno fa, con la scomparsa di Attilio Codognato a 86 anni, gli eredi Mario (curatore e direttore di Berggruen Arts & Culture) e Cristina Codognato (che lavora come psicoterapeuta a Londra) si sono trovati nella necessità di un supporto creativo. Attilio Codognato, quarta generazione della famiglia, ha realizzato raffinati gioielli ed era apprezzato da collezionisti di tutto il mondo per le sue creazioni, ispirate alla tradizione orafa di Venezia.
La scelta di Francesca Amritheatrof non è casuale. La direttrice creativa di Louis Vuitton è amica di famiglia, conosceva bene Attilio Codognato e, inoltre, è ha studiato a Londra assieme al figlio, Mario Codognato: lei ha approfondito il tema del design, lui del mercato artistico. Francesca Amritheatrof proseguirà il suo lavoro con il colosso di Parigi, ma curerà anche la produzione artigianale di Codognato, che manterrà il legame con gli orafi che da sempre realizzano i gioielli della piccola Maison, che si è appena trasferita in Calle Vallaresso. La collaborazione ha già dato i primi frutti: la prima collezione di Francesca Amritheatrof per Codognato, intitolata Ultima Mano. Che però segna un inizio.

