Francesca Amfitheatrof

Gioielli di Francesca Amritheatrof per Codognato

La sfida è impervia: passare dallo stile new art déco dell’alta gioielleria Louis Vuitton al neo barocco veneziano. Contemporaneamente. Ma è la sfida raccolta da Francesca Amritheatrof, direttrice artistica di orologi e gioielli per Louis Vuitton ed ex direttrice del design di Tiffany & Co, che è diventata anche responsabile creativa di Codognato, una storica gioielleria della città lagunare, fondata nel 1866. Un anno fa, con la scomparsa di Attilio Codognato a 86 anni, gli eredi Mario (curatore e direttore di Berggruen Arts & Culture) e Cristina Codognato (che lavora come psicoterapeuta a Londra) si sono trovati nella necessità di un supporto creativo. Attilio Codognato, quarta generazione della famiglia, ha realizzato raffinati gioielli ed era apprezzato da collezionisti di tutto il mondo per le sue creazioni, ispirate alla tradizione orafa di Venezia.

Collana Psiche e Cupido in oro, argento, diamanti champagne, rubino antico e perla di Tahiti
Collana Psiche e Cupido in oro, argento, diamanti champagne, rubino antico e perla di Tahiti

La scelta di Francesca Amritheatrof non è casuale. La direttrice creativa di Louis Vuitton è amica di famiglia, conosceva bene Attilio Codognato e, inoltre, è ha studiato a Londra assieme al figlio, Mario Codognato: lei ha approfondito il tema del design, lui del mercato artistico. Francesca Amritheatrof proseguirà il suo lavoro con il colosso di Parigi, ma curerà anche la produzione artigianale di Codognato, che manterrà il legame con gli orafi che da sempre realizzano i gioielli della piccola Maison, che si è appena trasferita in Calle Vallaresso. La collaborazione ha già dato i primi frutti: la prima collezione di Francesca Amritheatrof per Codognato, intitolata Ultima Mano. Che però segna un inizio.

Francesca Amfitheatrof di fronte alla nuova sede di Codognato, a Venezia (immagine da Instagram)
Francesca Amfitheatrof di fronte alla nuova sede di Codognato, a Venezia (immagine da Instagram)
Anello Memento mori, in oro giallo, smalto e diamanti
Codognato, anello Memento mori, in oro giallo, smalto e diamanti

I nuovi Empreinte di Louis Vuitton




Il nome Empreinte è un’icona del marchio Louis Vuitton. Indica una collezione di borse ma anche di gioielli. Empreinte è nata quasi 20 anni fa, nel 2004, ma ora la direttrice artistica per gioielli e orologi, Francesca Amfitheatrof, ha ampliato la collezione. Il design rimane ispirato all’impronta dei rivetti utilizzati sui tradizionali bauli, che è stata incisa sui gioielli in oro giallo, bianco o rosa da 18 carati. Nel solco della ormai visione meanstream i gioielli sono sia per uomo sia per donna. Come le altre creazioni della Maison che fa parte del gruppo Lvmh i gioielli riportano impresse le iniziali LV, disegnate da Georges Vuitton nel 1896, oltre ai classici fiori Monogram traforati.

Orecchini della collezione Empreinte
Orecchini della collezione Empreinte

Il fiore con quattro petali, per esempio, si trova ben visibile su medaglioni e sui bracciali. La collezione comprende una lunga collana sautoir che si trasforma facilmente in un bracciale a più fili o in collane sovrapposte. Ci sono, inoltre, orecchini a cerchio sagomati e un orecchino singolo in oro rosa con diamanti che possono essere indossati da soli o assieme.

Collezione Empreinte, indossato
Collezione Empreinte, indossato
Anello in oro rosa Louis Vuitton
Anello in oro rosa Louis Vuitton
Anello in oro giallo della collezione Empreinte
Anello in oro giallo della collezione Empreinte

Collana con monogram
Collana con monogram







Il prezioso Spirit di Louis Vuitton

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Che cosa distingue una collezione di alta gioielleria da un’altra? Il design, le pietre utilizzate, lo stile di chi l’ha concepita. D’accordo. Ma c’è di più. Un gioiello è inconfondibile solo se, accanto all’opulenza dei suoi elementi, materiali e gemme, conserva anche un proprio spirito, un qualcosa in più che ne determina il fascino. Come nel caso dei 125 pezzi di alta gioielleria presentati da Louis Vuitton in una collezione che si chiama, appunto, Spirit. È la quarta creazione con la Maison del gruppo Lvmh di Francesca Amfitheatrof, la più cosmopolita direttrice creativa del globo terrestre (padre americano di origine russa, madre italiana, nata in Giappone ha studiato a Londra e lavorato a New York, e ora a Parigi).

Collana con diamanti, smeraldi della Colombia e zaffiro dello Sri Lanka di 18,08 carati
Collana con diamanti, smeraldi della Colombia e zaffiro dello Sri Lanka di 18,08 carati

Lo spirit in questione, quello nato con le valigie di prima classe di monsieur Louis Vuitton, è il classico monogram a fiore, che ricorre assieme alla sigla LV nei gioielli del brand francese. Ma, a differenza di altre grandi firme della moda e della gioielleria, in questo caso è perfettamente integrato nei gioielli. Per esempio, è stato introdotto e brevettato un nuovo taglio di diamanti con la forma del fiore monogram. Spirit è anche la più grande collezione di alta gioielleria mai creata dalla Maison, che ha richiesto in totale qualcosa come 40.000 ore di lavoro. Un’altra caratteristica della collezione è quella di comprendere molti gioielli scomponibili.

Collana a tre fili Destiny con diamanti anche con il nuovo taglio monogram flower
Collana a tre fili Destiny con diamanti anche con il nuovo taglio monogram flower

Spirit è alta gioielleria, con pezzi e pietre uniche.  Come la collana in stile Liberty con tanti diamanti e, soprattutto, uno zaffiro royal blu dello Sri Lanka del peso di 18,08 carati. Per questo collier Francesca Amfitheatrof ha utilizzato un mosaico di diamanti assieme a un meccanismo a cerniera come quello dei bauli, assieme a smeraldi della Colombia, con una gemma di 8,90 carati, e da un diamante D VVS1 da 2,60 carati nel caratteristico taglio Monogram Flower.

Collana Grace con mosaico di diamanti e tsavorite di 65,26 carati
Collana Grace con mosaico di diamanti e tsavorite di 65,26 carati

La collana Grace ha un design formato da una doppia V. È stata realizzata da diamanti baguette tagliati su misura, con diamanti tondi che si curvano in una onda morbida su oro bianco. E, soprattutto, dalla collana pende una enorme tsavorite da 65,26 carati. La pietra è anche un ciondolo staccabile. La collana ha richiesto 2.000 ore di lavoro ed è accompagna da anelli con gli stessi materiali e medesimo stile.

Anelli Grace con diamanti e smeraldi
Anelli Grace con diamanti e smeraldi

Tra le gemme eccezionali presenti nella collezione c’è anche un rubino del Mozambico di oltre 10 carati, con una tonalità rosso intenso con un inconsueto taglio smeraldo. È applicato, assieme ad altri, a una collana e può essere staccato e poi applicato a un anello con diamante, che a sua volta si può scomporre ed essere aggiunto alla collana. Un gioco, insomma, molto prezioso.

Collana con diamanti e rubini del Mozambico. La pietra centrale è di oltre 10 carati
Collana con diamanti e rubini del Mozambico. La pietra centrale è di oltre 10 carati
Collana con diamanti, smeraldi e zaffiro, a cui si aggiunge un diamante D VVS1 da 2,60 carati nel taglio Monogram Flower
Collana con diamanti, smeraldi e zaffiro, a cui si aggiunge un diamante D VVS1 da 2,60 carati nel taglio Monogram Flower
Collana Radiance in platino, oro, diamanti, granato centrale di 10,99 carati staccabile
Collana Radiance in platino, oro, diamanti, granato mandarino centrale di 10,99 carati staccabile
Bracciale Fantasy in oro, diamanti, onice. Anche in questo caso è presente un diamante con taglio monogram flower
Bracciale Fantasy in oro, diamanti, onice. Anche in questo caso è presente un diamante con taglio monogram flower
Bracciale Radiance in platino, oro, diamanti, granato centrale
Bracciale Radiance in platino, oro, diamanti, granato mandarino centrale






 

Louis Vuitton, alta gioielleria con Bravery II

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Un modo per farsi apprezzare dagli altri è volere bene a se stessi. Se, poi, si tratta di un brand celebrato in tutto il mondo, sottolineare la propria esclusività diventa quasi un obbligo. Per questo sono molte le Maison della moda e della gioielleria che lanciano collezioni ispirate ad anniversari o alla propria storia. È il caso di Louis Vuitton, marchio principe del gruppo Lvmh, che durante la settimana della moda di Parigi ha presentato la sua collezione Bravery II. Il numero romano che indica il due è necessario, dato che si tratta del secondo capitolo della collezione di alta gioielleria che rende omaggio all’anniversario dei 200 anni della nascita del fondatore, Louis Vuitton. Che, ricorda la Maison, ha mostrato coraggio nell’intraprendere il suo percorso da imprenditore (ne abbiamo parlato qui).

Il collier Le Magnétisme, con uno zaffiro giallo taglio cuscino da 20,29 carati dello Sri Lanka, con due file di tormaline rosa, arancio e gialle, per un totale di 152,86 carati
Il collier Le Magnétisme, con uno zaffiro giallo taglio cuscino da 20,29 carati dello Sri Lanka, con due file di tormaline rosa, arancio e gialle, per un totale di 152,86 carati

La collezione presentata, in ogni caso, è composta da 20 nuovi pezzi di alta gioielleria divisi in quattro temi diversi (Le Multipin, Le Magnétisme, La Mini Malle e Cocktail Ring). Al centro dei motivi individuati dalla direttrice creativa Francesca Amfitheatrof sono sempre le forme di lucchetti, fermagli e lettere V, che rimandano al marchio della Maison. Simboli che utilizzano diamanti e pietre preziose colorate. Per esempio, lo zaffiro di oltre 20 carati che costituisce il pendente della collana Le Magnétism è sospeso da una V composta da diamanti taglio baguette. Il pendente può essere staccato e diventa una spilla. E questa è una caratteristica dell’intera collezione: la maggior parte dei pezzi di Bravery II sono trasformabili e possono essere indossati in diversi modi.

Il collier Mini Malle. È composto da maglie in pavé di diamanti e impreziosito da diamanti taglio fiore Monogram. Il girocollo presenta tre Mini Malles, evidenziati da tre diamanti LV Monogram Star-cut, uno dei quali del peso di 3,34 carati
Il collier Mini Malle. È composto da maglie in pavé di diamanti e impreziosito da diamanti taglio fiore Monogram. Il girocollo presenta tre Mini Malles, evidenziati da tre diamanti LV Monogram Star-cut, uno dei quali del peso di 3,34 carati

Un altro esempio riguarda, invece, la linea chiamata Mini Malle, in oro bianco e diamanti. Il nome e l’aspetto di questi gioielli è legato alla forma geometrica del baule Petite Malle, creato da Louis Vuitton nel 2014. Come per la collana girocollo a maglie strette, composta da tre Mini Malles che si ispirano al monogramma della casa realizzato in diamanti.

Anello con tormalina verde e diamanti della linea Multipin
Anello con tormalina verde e diamanti della linea Multipin
Anello con tormalina rosa, zaffiri e diamanti della linea Multipin
Anello con tormalina rosa, zaffiri e diamanti della linea Multipin
Bracciale a polsino incastonato con una tormalina ovale rosa 60 pietre colorate
Bracciale a polsino incastonato con una tormalina ovale rosa 60 pietre colorate
Collana Le Multipin con oltre cento tormaline rosa e verdi, citrini gialli, acquamarine blu, tanzaniti viola
Collana Le Multipin con oltre cento tormaline rosa e verdi, citrini gialli, acquamarine blu, tanzaniti viola
Anelli con tormalina rossa e lampone con diamanti
Anelli con tormalina rossa e lampone con diamanti






 

Alta gioielleria Louis Vuitton, coraggio e nostalgia

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La iconica V, la lettera dell’alfabeto che si è tramutata nel segno distintivo di Louis Vuitton, non manca. La nuova collezione di alta gioielleria del marchio francese, scaturita dalla creatività della direttrice artistica Francesca Amfitheatrof, però, ha ambizioni più impegnative rispetto alla semplice riproduzione in scala lusso del logo della Maison regina del gruppo Lvmh. La collezione, non a caso, si chiama Bravery, e del coraggio fa la sua bandiera. Anche in questa collezione il filo conduttore scaturisce dalla storia del marchio, o meglio, del suo fondatore, in coincidenza con i 200 anni dalla nascita, il 4 agosto 1821.

La collana La Flêche, con pendente di zaffiro
La collana La Flêche, con pendente di zaffiro

La collezione, infatti, è divisa in otto linee che si ispirano ad altrettanti episodi della vita di monsieur Louis Vuitton, l’uomo che ha creato i bauli impilabili e, forse, anche il concetto di lusso. Il celeberrimo marchio LV è da allora un simbolo, amato, desiderato (e copiato). Per esempio, la prima tappa della collezione è La Constellation d’Hercule, che indica la combinazione stellare testimone della nascita di Louis Vuitton. Oppure la collana La Flêche è ispirata al lungo (tre anni) viaggio del giovanissimo Vuitton verso Parigi, dove avrebbe creato le basi per il suo impero. La forma a freccia termina con un grande zaffiro blu. La collezione, insomma, non tradisce le aspettative e neppure la bicentenaria storia della Maison parigina.

Anello con zaffiro della collezione Bravery
Anello con zaffiro della collezione Bravery

Collana in oro bianco e diamanti
Collana in oro bianco e diamanti

Girocollo con diamanti e rubini
Girocollo con diamanti e rubini

Collana a tre fili di diamanti e smeraldi
Collana a tre fili di diamanti e smeraldi

Collana in oro bianco e diamanti
Collana in oro bianco e diamanti

Collana in oro bianco, diamanti, smeraldi e zaffiri cabochon
Collana in oro bianco, diamanti, smeraldi e zaffiri cabochon







I nuovi B Blossom di Louis Vuitton

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La collezione B Blossom di Louis Vuitton si arricchisce di nuovi pezzi, che sono variazioni sul tema originale. La collezione è stata presentata due anni fa e ha rappresentato il debutto della ex Tiffany Francesca Amfitheatrof, come direttore artistico per l’area Orologi e Gioielli di Louis Vuitton. La collezione ha raccolto consensi ed è rimasta tra le line di gioielleria più gettonate del marchio francese. L’estetica della collezione gioca attorno al caratteristico fiore Monogram che contraddistingue la Maison.

Pendenti della collezione B Blossom
Pendenti della collezione B Blossom

Nella variante del 2021, all’oro e diamanti si aggiungono un mix di pietre di colore come onice, corniola, malachite, agata, selezionate per scaldare visivamente l’aspetto dei gioielli. Sono presenti due varianti, in oro giallo o rosa. Le novità comprendono bracciali oppure i pendenti leggeri, che possono essere indossati anche tutti assieme. La linea comprende anche orecchini a bottone e anelli con le pietre tagliate a cabochon e fissate sul gambo al vivo, senza incastonatura.

Pendenti in oro rosa e giallo, diamanti, onice, agata bianca
Pendenti in oro rosa e giallo, diamanti, onice, agata bianca
Anello in oro, diamanti, malachite, corniola, onice
Anello in oro, diamanti, malachite, corniola, onice






 

LV Volt, collezione unisex di Louis Vuitton

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Louis Vuitton ha lanciato la seconda collezione di fine jewelry firmata da Francesca Amfitheatrof, direttrice artistica dei settori orologeria e gioielli del marchio francese parte del gruppo Lvmh. Lo stile della nuova linea di gioielli è esattamente quello semplice e sofisticato che caratterizzava la creativa quando era in Tiffany: linee pulite, moderne, con l’aggiunta di qualche diamante qua e là per arricchire i gioielli. Ma, allo stesso tempo, la collezione è perfettamente nello stile Vuitton, dato che ripropone variazioni sul tema del logo della celebre Maison, caratterizzato dalle lettere L e V, variamente intrecciate.

Pendente in oro giallo con diamante
Pendente in oro giallo con diamante

La linea di gioielli, non a caso, si chiama LV Volt. È composta da 36 pezzi in oro e diamanti. Ma presenta anche un altro aspetto: è unisex. Il mondo maschile, infatti, è la nuova frontiera per le grandi aziende della gioielleria, che sperano di convincere gli uomini a indossare orecchini, bracciali e collane non più solo di rude metallo, ma anche in oro e pietre preziose. Infatti, la campagna pubblicitaria, fotografata da Jean-Baptiste Mondino, ha arruolato sia donne sia uomini: l’attrice Alicia Vikander, ambasciatrice della Maison e premio Oscar, il ballerino dell’Opera di Parigi Hugo Marchand, la pittrice e modella belga Sharon Alexis e la modella XiaoXing Mao.

Orecchini pendenti in oro giallo
Orecchini pendenti in oro giallo
Orecchino a bottone in oro bianco e diamante
Orecchino a bottone in oro bianco e diamante
Bracciale in oro giallo
Bracciale in oro giallo
Bracciale della collezione LV Volt
Bracciale della collezione LV Volt
Anello in oro giallo e diamanti
Anello in oro giallo e diamanti

Anello a banda in oro bianco e diamanti
Anello a banda in oro bianco e diamanti







I gioielli monouso di Francesca Amfitheatrof

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Si chiama Tag la prima collezione del brand di Francesca Amfitheatrof, con gioielli che non si possono più togliere ♦︎

La notizia ha scosso il mondo della gioielleria e, per la verità, ha lasciato perplesso più di un addetto ai lavori. Francesca Amfitheatrof, da circa un anno designer di gioielli per Louis Vuitton, si mette in proprio con un brand di gioelleria. Il suo ruolo nel gruppo francese, insomma, è durato poco. Da quanto si sa, il marchio avrà un nome insolito: Thief and Heist (cioè ladro e rapina, ma in gergo può significare anche caricarsi qualcuno sulle spalle), con attività commerciale a partire da marzo 2019.

I gioielli di Francesca Amfitheatrof saranno diretti a un pubblico vasto. Insomma, niente alta gioielleria.

Francesca Amfitheatrof
Francesca Amfitheatrof

La prima collezione della designer sarà venduta online su Thiefandheist.co. Il nome della linea è Tag.  I gioielli per ora sono visibili solo su Instagram e sono molto minimal: una fascetta di nylon con una chiusura in argento, un oggetto simile a quelle bande che servono agli elettricisti per radunare i cavi. La fascetta sarà disponibile in versione bianca o nera, ma l’aspetto più strano è che, proprio come le fascette industriali, per togliersi il gioiello occorre tagliare la banda. La designer definisce questo aspetto come “divertente”. Ma, insomma, fate almeno attenzione a non stringerla troppo. Questo bracciale monouso dovrebbe costare circa 125 dollari. “Volevo davvero creare qualcosa che nessuno ha mai visto prima. L’industria potrebbe essere un po’ scossa”, ha commentato Francesca Amfitheatrof.

La designer prima del mordi e fuggi da Louis Vuitton è stata direttrice del design di Tiffany & Co dal 2013 al 2017. Francesca Amfitheatrof ha però iniziato come designer di gioielli e argenteria. I suoi progetti sono stati venduti a livello internazionale ed esposti anche al Museum of Modern Art di New York e Colette a Parigi. La designer ha inoltre sviluppato gioielli per marchi come Chanel, Fendi e Marni. Inoltre, è stata consulente d’arte, curatore e consulente per importanti collezioni e privati. Lei si è laureato presso il Royal College of Art, Central Saint Martins e Chelsea Art School. Ora inizia una nuova vita. Giulia Netrese





Bracciale e anello Tag
Bracciale e anello Tag

Thief and Heist , bracciale in argento e nylon
Thief and Heist, bracciale in argento e nylon

Collezione Tag di Thief and Heist
Collezione Tag di Thief and Heist







Alta gioielleria, le Régalia di Vuitton

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Louis Vuitton presenta la nuova collezione di alta gioielleria, Régalia, che segna il debutto di Francesca Amfitheatrof ♦︎

Aveva sorpreso molti l’uscita di Francesca Amfitheatrof da Tiffany e il successivo approdo a Louis Vuitton, in aprile. E, sempre molti, erano curiosi di osservare le prime mosse della nuova direttrice creativa per la gioielleria. Eccoli accontentati, anche se la nuova collezione di alta gioielleria, Conquêtes – Régalia, è probabile sia frutto almeno in parte del lavoro precedente, visto che gioielli di quel tipo sono realizzati in lunghe settimane di lavoro, preceduti da una altrettanto lunga selezione delle pietre.

Régalia è, dunque, un nuovo capitolo della collezione Conquêtes, ed è ispirata ai segni di re e imperatori, vale a dire all’araldica (i codici degli stemmi) e faleristica (lo studio delle onorificenze, ordini e decorazioni). Detto così sembra qualcosa di un po’ polveroso. Ma è solo un’ispirazione. In realtà si tratta della classica collezione di alta gioielleria tipica di Vuitton, dove per stemma si intende quello della Maison, la lettera V che si ripete sotto forma di oro coperto di diamanti e diventa il design attorno a cui ruota il gioiello, oppure i quattro lobi del fiore del logo Vuitton, sempre accennati, senza che il brand possa sopraffare l’equilibrio del gioiello.

La collezione è piuttosto vasta: Régalia si compone di sette parure e circa 60 pezzi. Diamanti a pioggia, ovviamente, ma anche una accurata ricerca delle pietre di colore, attorno a cui sono composti i diversi pezzi. Grandi smeraldi, ma anche rossi spinelli, tormaline verde menta, grandi zaffiri gialli, tsavorite. Sono le stesse pietre a essere un emblema, di lusso e ricchezza. Giulia Netrese




Louis Vuitton, anello della collezione Conquêtes - Régalia
Louis Vuitton, anello della collezione Conquêtes – Régalia
Bracciale in oro bianco e diamanti
Bracciale in oro bianco e diamanti
Bracciale in oro bianco, diamanti e spinello
Bracciale in oro bianco, diamanti e spinello
Collier in oro bianco, diamanti e tanzanite
Collier in oro bianco, diamanti e tanzanite
Anello in oro bianco, diamanti e zaffiro giallo
Anello in oro bianco, diamanti e zaffiro giallo
Orecchini della collezione Conquêtes - Régalia con tormalina Paraiba
Orecchini della collezione Conquêtes – Régalia con tormalina Paraiba
Orecchni in oro bianco, diamanti e spinello
Orecchni in oro bianco, diamanti e spinello
Anello in oro bianco, diamanti e spinello
Anello in oro bianco, diamanti e spinello
Anello con diamanti e tormalina Paraiba
Anello con diamanti e tormalina Paraiba
Collier con diamanti e spinello
Collier con diamanti e spinello
Bracciale con diamanti e tormalina Paraiba
Bracciale con diamanti e tormalina Paraiba
Louis Vuitton, orecchini pendenti in oro bianco e diamanti
Louis Vuitton, orecchini pendenti in oro bianco e diamanti

Louis Vuitton, orecchini in oro bianco e diamanti
Louis Vuitton, orecchini in oro bianco e diamanti







Francesca Amfitheatrof da Louis Vuitton





A Francesca Amfitheatrof (ex Tiffany) i gioielli di Louis Vuitton ♦︎

Grandi manovre nel mondo della grande gioielleria. Dopo l’uscita repentina da Tiffany, Francesca Amfitheatrof entra in Louis Vuitton (gruppo Lvmh), con il ruolo di nuovo direttore artistico del segmento gioielli e orologi. Obiettivo: dare impulso a questa area del marchio celebre per borse e pelletteria, finora non troppo sviluppata. «Il talento e la creatività di Francesca Amfitheatrof nel lavorare i metalli preziosi, nonché la sua esperienza nel settore e il suo bagaglio personale contribuiranno a plasmare i gioielli e gli orologi Louis Vuitton in futuro», recita la nota stampa di Louis Vuitton.

Francesca Amfitheatrof ha alle spalle un curriculum di spicco. È stata capo del design team di Tiffany & Co dal 2013 al 2017, fino all’arrivo di Reed Krakoff come chief artistic office di tutte le categorie di prodotto. In Vuitton la designer sarà responsabile di tutte le linee di gioielleria, alta gioielleria e del design delle collezioni di orologi. Da segnalare che nella Maison francese è da poco entrata Yoon Ahn come jewelry designer per la linea uomo.





Francesca Amfitheatrof
Francesca Amfitheatrof
Louis Vuitton, alta gioielleria, collier in oro, diamanti e spinello di 20 carati
Louis Vuitton, alta gioielleria, collier in oro, diamanti e spinello di 20 carati

Esterno dello store Louis Vuitton di Place Vendȏme, a Parigi
Esterno dello store Louis Vuitton di Place Vendȏme, a Parigi
Interno dello store di Place Vendȏme, a Parigi
Interno dello store di Place Vendȏme, a Parigi

Collana in oro bianco e platino, topazio Imperiale da 37.07 carati, un granato demantoide da 1.10 carati, opali da 30.95 carati e diamanti da 24.52 carati
Collana in oro bianco e platino, topazio Imperiale da 37.07 carati, un granato demantoide da 1.10 carati, opali da 30.95 carati e diamanti da 24.52 carati







Tiffany & choc

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Nuovo terremoto da Tiffany: si dimette il manager numero uno, Frederic Cumenal ♦

Si potrebbe chiamarla Tiffany & Choc. Dopo l’addio del direttore creativo Francesca Amfitheatrof, sostituita da Reed Krakoff, l’amministratore delegato Frederic Cumenal si è dimesso con effetto immediato. Michael J. Kowalski, presidente del consiglio di amministrazione e precedente Ceo di Tiffany assume l’incarico di Ceo a interim. I cacciatori di teste sono già al lavoro per individuare il successore di Cumenal. La decisione è stata provocata dallo stesso motivo che ha causato il cambio della guardia della designer numero uno: i risultati finanziari deludenti. Un comunicato dell’azienda ribadisce l’impegno a ritrovare la strada giusta. Con una singolare coincidenza, l’annuncio è arrivato poche ore prima che Lady Gaga facesse la sua apparizione durante il Superbowl in un filmato firmato Tiffany, e la stessa azienda ha creato la palla ovale d’argento assegnata al team vincitore della partita di football americano. Una partita del tutto diversa si è svolta invece nelle stanze ovattate di Manhattan, dove ha sede il più grande gruppo di gioielleria del mondo. Ora Tiffany deve individuare il modo per tornare ad andare in meta. Secondo le previsioni dell’azienda nel 2017 i profitti dovrebbero diminuire di circa il 5%, mentre le vendite nette globali diminuiranno di una percentuale a una cifra. Federico Graglia

Frederic Cumenal
Frederic Cumenal
Francesca Amfitheatrof
Francesca Amfitheatrof
Tiffany, New York
Tiffany, New York
Lady Gaga behind the scenes of the Tiffany & Co. Legendary Style campaign shoot Product: Tiffany City HardWear triple drop earrings in 18k yellow gold. Photo Credit: Hanna Besirevic
Lady Gaga behind the scenes of the Tiffany & Co. Legendary Style campaign shoot Product: Tiffany City HardWear triple drop earrings in 18k yellow gold. Photo Credit: Hanna Besirevic
Lady Gaga behind the scenes of the Tiffany & Co. Legendary Style campaign shoot Product: Tiffany City HardWear triple drop earrings in 18k yellow gold Photo Credit: Hanna Besirevic
Lady Gaga behind the scenes of the Tiffany & Co. Legendary Style campaign shoot Product: Tiffany City HardWear triple drop earrings in 18k yellow gold. Photo Credit: Hanna Besirevic


Terremoto da Tiffany

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Tiffany cambia direttore creativo: via Francesca Amfitheatrof, arriva Reed Krakoff. Che cosa cambierà?

Terremoto da Tiffany. La colazione, questa volta è per Reed Krakoff, nuovo chief artist officer. Contemporaneamente si è dimessa Francesca Amfitheatrof, design director del marchio dal 2013. Un fulmine a ciel sereno? Forse. Perché il cambio della guardia avviene dopo un anno non particolarmente positivo per le vendite del marchio americano. Krakoff, che è stato mente creativa anche di Coach e Ralph Lauren, collaborava già con Tiffany dallo scorso anno per le collezioni gift, home e accessori. Ora, però, avrà in mano tutta la creatività di Tiffany. La direzione di Francesca Amfitheatrof si è scontrata con un mercato che, secondo

molti, ha perso attrattiva per il Millenials. Da due anni le vendite di Tiffany hanno segnato un andamento piuttosto grigio, mitigato dal dato comunicato in autunno, ma che si riferisce a Cina e Giappone. Al contrario, le vendite di gioielli con i box color azzurro sono stagnanti negli Usa, area che vale oltre il 50% del fatturato del gruppo. Persino il mitico negozio nel centro di New York quest’anno ha sofferto per la vicinanza della Trump Tower, diventata bersaglio degli oppositori del nuovo inquilino della Casa Bianca: le vendite per questo sono calate del 14% a novembre e dicembre. Ora per Tiffany è il momento della svolta.

Reed Krakoff
Reed Krakoff
Francesca Amfitheatrof
Francesca Amfitheatrof
Tiffany, New York
Tiffany, New York
Anello con zaffiri arancio e granati
Tiffany Masterpieces, anello con zaffiri arancio e granati
Il classico anello in oro bianco e tre diamanti di Tiffany & co.
Il classico anello in oro bianco e tre diamanti di Tiffany & co.
Tiffany & Co: collana  con un’acquamarina taglio smeraldo di 49.59 carati con diamanti e platino e orecchini pendenti in platino per il film Grande Gatsby
Tiffany & Co: collana con un’acquamarina taglio smeraldo di 49.59 carati con diamanti e platino e orecchini pendenti in platino per il film Grande Gatsby
Una boutique Tiffany
Una boutique Tiffany


Tiffany & Eddie Borgo

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Tiffany si affida al designer Eddie Borgo per una capsule collection.

La notizia non è piccola: Tiffany ha chiamato un designer per una nuova capsule collection. Il designer è Eddie Borgo, vincitore della prima Cfda / Vogue Fashion Fund Tiffany & Co. Development Grant. La collaborazione è un’idea del direttore creativo di Tiffany, Francesca Amfitheatrof, che apprezza da tempo il lavoro del designer, che oltre a gioielli progetta anche accessori oppure oggetti di arredamento. Stile grafico, anzi telegrafico, linee rette, portamento geometrico, cappello perennemente calcato in testa: Eddie Borgo è un designer che coniuga il rock and roll con il lusso, i blue jeans con i diamanti. Ha debuttato con la sua prima collezione nel 2008 ed è diventato in breve tempo un designer di tendenza. Ha sede a New York, ma i suoi gioielli sono già venduti in mezzo mondo. Ora Tiffany lo consacra come designer capace di mettere la sua firma accanto a uno dei marchi più famosi al mondo. Lui, che si considera completamente americano, nonostante il cognome sia tipicamente italiano, ha però deciso di realizzare i gioielli in Italia. La piccola capsule collection è composta di sette pezzi in oro e perle. Giulia Netrese

Orecchini per Tiffany
Orecchini per Tiffany
Anello in oro con perla
Anello in oro con perla

Pendente in oro

Eddie Borgo
Eddie Borgo
Bracciale in oro
Bracciale in oro
Collezione di Eddie Borgo per Tiffany
Collezione di Eddie Borgo per Tiffany

11 Masterpieces di Tiffany

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Le immagini di 11 Masterpieces 2016 di Tiffany che bisogna assolutamente conoscere.

Quando Tiffany sale le scale della gioielleria, nel senso che propone pezzi di alta gamma, pochi riescono a starle alla pari. È il caso dei Masterpieces, gioielli che interpretano lo spirito comune del bello, del lusso, del prezioso: ne abbiamo anticipato una parte qui. I Masterpieces sono una specie di concerto in cui il cantante o la band cerca di dare il meglio della propria capacità: qualche esempio lo vedete in questa pagina. Ci sono i diamanti colorati che sono un cavallo di battaglia di Tiffany, grandi pietre preziose, collier da regina, bracciali da principessa, lo stile Art Déco, e pezzi storici, come la clip a forma di elefante disegnata dal mitico Jean Schlumberger.

Francesca Amfitheatrof, direttore creativo di Tiffany, ha disegnato la collezione in due temi, Tiffany Prism e Tiffany Ribbons. La prima si ispira al lavoro di Louis Comfort Tiffany, primo designer della società, famoso anche per le sue lampade con i vetri colorati. Ovviamente in questo caso il caleidoscopio di colori è realizzato con pietre preziose, accostate con piacevoli contrasti. Tiffany Ribbons è composta da gioielli che drappeggiano superfici come fossero stoffa: sembrano leggeri e, spiega Francesca Amfitheatrof, sono ispirati alla leggerezza di Haudrey Hepburn, che ha contribuito non poco ad alimentare il mito di Tiffany. Ma in realtà i Masterpieces, che trovano augusti natali negli archivi della Maison di New York, seguono spesso strade singole, solitarie, da pezzo fuori dal comune, come deve essere un masterpiece. Giulia Netrese

Bracciale in platino con una tormalina verde al centro, tsavorite, zaffiri e diamanti. Tiffany Masterpieces 2016,  Prism Collection. Prezzo: 497.000 euro. Photo Credit: Tiffany & Co.
Bracciale in platino con una tormalina verde al centro, tsavorite, zaffiri e diamanti. Tiffany Masterpieces 2016, Prism Collection. Prezzo: 497.000 euro. Photo Credit: Tiffany & Co.
Bracciale in platino con diamanti tondi taglio brillante e quadrati. Doppio filo di perle Akoya. Tiffany Masterpieces 2016 Capolavori Collection, Tiffany Ribbon Il prezzo è disponibile su richiesta. Photo Credit: Tiffany & Co.
Bracciale in platino con diamanti tondi taglio brillante e quadrati. Doppio filo di perle Akoya. Tiffany Masterpieces 2016 Capolavori Collection, Tiffany Ribbon. Il prezzo è disponibile su richiesta. Photo Credit: Tiffany & Co.
Orecchini a goccia in platino con smeraldi e diamanti. Tiffany Masterpieces 2016, Prism Collection. Il prezzo è disponibile su richiesta. Photo Credit: Tiffany & Co.
Orecchini a goccia in platino con smeraldi e diamanti. Tiffany Masterpieces 2016, Prism Collection. Il prezzo è disponibile su richiesta. Photo Credit: Tiffany & Co.
Braccialetto a cerniera in platino con zaffiri, acquamarine, e diamanti. Tiffany Masterpieces 2016. Prism Collection. Prezzo: 994.000 euro, Photo Credit: Tiffany & Co.
Braccialetto a cerniera in platino con zaffiri, acquamarine, e diamanti. Tiffany Masterpieces 2016. Prism Collection. Prezzo: 994.000 euro, Photo Credit: Tiffany & Co.
Anello in oro giallo 18k con zaffiri rosa, diamanti e una Golden Pearl South Sea. Tiffany Masterpieces 2016, Prism Collection. Il prezzo è disponibile su richiesta. Photo Credit: Tiffany & Co.
Anello in oro giallo 18k con zaffiri rosa, diamanti e una Golden Pearl South Sea. Tiffany Masterpieces 2016, Prism Collection. Il prezzo è disponibile su richiesta. Photo Credit: Tiffany & Co.
Clip di Tiffany & Co. Schlumberger. Elefante in oro giallo 18 carati e platino con diamanti, pietre preziose e smalti Pallioné, dai Masterpieces Tiffany 2016. Il prezzo è su richiesta. Photo Credit: Tiffany & Co.
Clip di Tiffany & Co. Schlumberger. Elefante in oro giallo 18 carati e platino con diamanti, pietre preziose e smalti Pallioné, dai Masterpieces Tiffany 2016. Il prezzo è su richiesta. Photo Credit: Tiffany & Co.
Collana in platino con diamanti tondi taglio brillante e quadrati. Tiffany Masterpieces 2016, Tiffany Ribbon Collection. Il prezzo è disponibile su richiesta. Photo Credit: Tiffany & Co.
Collana in platino con diamanti tondi taglio brillante e quadrati. Tiffany Masterpieces 2016, Tiffany Ribbon Collection. Il prezzo è disponibile su richiesta. Photo Credit: Tiffany & Co.
Collana in platino con uno smeraldo di 18,76 carati e diamanti taglio smeraldo. Tiffany Masterpieces 2016 Prism Collection. Il prezzo è disponibile su richiesta. Photo Credit: Tiffany & Co.
Collana in platino con uno smeraldo di 18,76 carati e diamanti taglio smeraldo. Tiffany Masterpieces 2016 Prism Collection. Il prezzo è disponibile su richiesta. Photo Credit: Tiffany & Co.
Collana in platino con perle di Tahiti coltivate e diamanti. Tiffany Masterpieces 2016. Ribbon Collection. Il prezzo è disponibile su richiesta, prezzo è disponibile su richiesta. Photo Credit: Tiffany & Co.
Collana in platino con perle di Tahiti coltivate e diamanti. Tiffany Masterpieces 2016. Ribbon Collection. Il prezzo è disponibile su richiesta, prezzo è disponibile su richiesta. Photo Credit: Tiffany & Co.
Anello in oro rosa 18 carati con perle South Sea e zaffiri rosa e bianch. Anello in platino con una perla di Tahiti e zaffiri blu. Tiffany Masterpieces 2016, Prism Collection. Prezzo: 31.500 euro.  Photo Credit: Tiffany & Co.
Anello in oro rosa 18 carati con perle South Sea e zaffiri rosa e bianch. Anello in platino con una perla di Tahiti e zaffiri blu. Tiffany Masterpieces 2016, Prism Collection. Prezzo: 31.500 euro. Photo Credit: Tiffany & Co.
Anello in platino con due diamanti a forma di pera. Tiffany Masterpieces 2016, colleczione Tiffany Ribbon, Il prezzo è disponibile su richiesta. Photo Credit: Tiffany & Co.
Anello in platino con due diamanti a forma di pera. Tiffany Masterpieces 2016, colleczione Tiffany Ribbon, Il prezzo è disponibile su richiesta. Photo Credit: Tiffany & Co.

Tiffany d’annata

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Tiffany propone in versione argento tre anelli e un bracciale degli anni Settanta per la serie Out of Retirement. 

Tiffany & Co. non va in pensione. O, meglio, ha deciso di interpretare anche in argento alcuni gioielli della collezione Out of Retirement (ne abbiamo parlato qui). I modelli di Tiffany, infatti, non sono mai ritirati, cioè eliminati dal catalogo, ma sono custoditi negli archivi, pronti a tornare sul mercato magari dopo un periodo di meritato riposo. Come accade ora a questi gioielli originariamente realizzati in oro e che ora sono riproposti in argento, a un prezzo più accessibile. Anche i gioielli della collezione Out of Retirement fanno parte degli archivi Tiffany. “Amo moltissimo l’idea della collezione Out of Retirement” è il commento di Francesca Amfitheatrof, Design Director di Tiffany & Co. “La modernità e la bellezza dei materiali sono sempre stati l’essenza di Tiffany e questi pezzi sono tutt’oggi assolutamente contemporanei, così come lo erano quando sono stati creati per la prima volta. Sono ricchi del fascino e dello spirito che fanno da sempre parte del Dna del brand”. I gioielli della collezione Out of Retirement presentati in argento sono tre anelli-scultura e un bracciale, tutti basati su disegni presenti negli archivi Tiffany. Il Block Ring è ispirato a un anello presente nel Blue Book del 1973, Pyramid Ring, invece ricorda un’architettura antica ed era presente nel Blue Book del 1971, così come Rectangle Ring è realizzato su un disegno del 1971, mentre Interlocking Bangle, in argento e palissandro, è proposto da un disegno del 1975. Lavinia Andorno

Anello della collezione Out of Retirement
Anello della collezione Out of Retirement
Anello della collezione Out of Retirement. Prezzo: 580 euro
Anello della collezione Out of Retirement. Prezzo: 580 euro
Anello della collezione Out of Retirement. Prezzo: 500 euro
Anello della collezione Out of Retirement. Prezzo: 500 euro
Bracciale in argento e palissandro della collezione Out of Retirement
Bracciale in argento e palissandro della collezione Out of Retirement

Tiffany, capolavori a tutto tondo

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A forma di sfera, coloratissimi: ecco i gioielli Tiffany Masterpieces 2016.

Tiffany Masterpieces 2016: il direttore creativo della Maison americana, Francesca Amfitheatrof, ha giocato un altro jolly, estratto dalle carte della tradizione. Questa volta si è ispirata a Louis Comfort Tiffany, artista e designer statunitense, famoso per le sue creazioni in stile Art Nouveau, realizzati con mosaici di vetro e stagno. È il famoso vetro Tiffany. Non solo: Louis Comfort Tiffany è stato anche pittore e creatore di gioielli ed elementi di arredo. Il primo design director della Maison, che ha occupato quindi lo stesso posto di Francesca Amfitheatrof, aveva una particolare destrezza nel scegliere il mix di luci e colori. I vetri arrotondati Tiffany emanano bagliori colorati. Proprio come la linea di gioielli proposta ora dal brand di New York, realizzati con granati, diamanti e zaffiri per realizzare anelli e pendenti che riflettono i colori delle pietre. Sono tutte tonalità molto accese: blu, rosa, arancio, verde, ancora più vivaci grazie ai riflessi di piccoli diamanti che ne aumentano la luminosità. Probabilmente avrebbero l’approvazione di Louis Comfort Tiffany. Giulia Netrese

Anelli della collezione Masterpieces 2016
Anelli della collezione Masterpieces 2016
Anello con zaffiri arancio e granati
Anello con zaffiri arancio e granati
Anelli Masterpieces 2016
Anelli Masterpieces 2016
Anelli Masterpieces 2016
Anelli Masterpieces 2016
Pendenti della collezione Masterpieces 2016Pendenti della collezione Masterpieces 2016
Pendenti della collezione Masterpieces 2016
Anello con zaffiri rosa
Anello con zaffiri rosa
Louis Comfort Tiffany
Louis Comfort Tiffany
Tiffany Wisteria, lampada da tavolo del 1902
Tiffany Wisteria, lampada da tavolo del 1902

Nuove T da Tiffany

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Torna la T di Tiffany. La collezione, lanciata lo scorso anno (trovate l’articolo qui) si arricchisce di nuovi pezzi. La Maison di New York è quanto mai attiva, anche per bilanciare un primo trimestre non proprio brillante dal punto di vista delle vendite. Ed ecco, quindi, che Tiffany ripropone la prosecuzione del tema, dopo che i bracciali rigidi con due semplici T e, più in generale, tutta la linea promossa dal direttore creativo Francesca Amfitheatrof sono piaciuti e parecchio. I clienti di Tiffany, pare, hanno speso molto di più per la T Collection che per qualsiasi altra collezione fashion mai realizzata in passato. Ed ecco, allora, nuove varianti: sono quattro anelli e un bracciale battezzati T Wrap. I gioielli sono realizzati in argento, oppure in oro rosa o giallo, con una versione che contiene anche diamanti: si avvolgono attorno alle dita o al polso in modo semplice, senza fronzoli. Niente di sostanzialmente nuovo, insomma, ma niente è meglio che accontentare i clienti. Margherita Donato

Collezione T, anello in oro rosa e diamanti
Collezione T, anello in oro rosa e diamanti
Collezione T, anello in oro rosa e bianco
Collezione T, anello in oro rosa e bianco
Collezione T, anello in oro rosa
Collezione T, anello in oro rosa
Collezione T, anello in oro giallo
Collezione T, anello in oro giallo
Collezione T Wrap, indossato
Collezione T Wrap, indossato

I nuovi capolavori di Tiffany

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Vi avevamo anticipato le nuove creazioni firmate Tiffany (https://gioiellis.com/tiffany-autunno-2015) presentate a luglio. Francesca Amfitheatrof, direttore creativo del brand americano ha voluto proporre anche la collezione Masterpieces nel suo flagship store di Champs-Élysées. A differenza delle collezioni Blue Book, che una volta l’anno riuniscono gioielli con stili diversi, i Masterpieces di Tiffany sono caratterizzati da un disegno geometrico preciso. Uno stile che non si può confondere, molto scultoreo lo definisce Amfitheatrof. Un  risultato che è stato raggiunto con l’analisi degli archivi di Tiffany, che raccolgono 178 anni di disegni. La sintesi si trasforma in questi Masterpieces dal sapore classico, ma rivisitati in chiave moderna. Lusso, bellezza, geometria: oro e diamanti, tra richiami agli anni dai Trenta ai Sessanta e innovazioni, come per il pendente con un disegno asimmetrico. C’è un pizzico di Art Deco, ma anche le atmosfere dei film con Clark Gable. E molto New York style, con gli echi della vita che caratterizza Manhattan. Insomma, dove si trovano le origini di Tiffany.

Anello e orecchini in oro giallo, diamanti. Collezione Masterpieces
Anello e orecchini in oro giallo, diamanti. Collezione Masterpieces
Anello e orecchini pendenti. Oro bianco e diamanti
Anello e orecchini pendenti. Oro bianco e diamanti
Collana della collezione Masterpieces di Tiffany
Collana della collezione Masterpieces di Tiffany
Bracciale di diamanti, Tiffany
Bracciale di diamanti, Tiffany
Collana di diamanti, collezione Masterpieces
Collana di diamanti, collezione Masterpieces
Anelli con diamanti, Tiffany
Anelli con diamanti, Tiffany
Collana in oro e diamanti. Masterpieces collection
Collana in oro e diamanti. Masterpieces collection
Orecchini con onice e diamanti
Orecchini con onice e diamanti
Tiffany, collana con pendente in onice e diamanti
Tiffany, collana con pendente in onice e diamanti

La T di Tiffany è un successo

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C’è chi dice che i loghi nella moda non sono più di moda, eppure Tiffany & Co con il lancio della nuova linea T Collections dimostra il contrario. Lo dicono i numeri dell’ultimo bilancio presentato dalla multinazionale americana, come spiega bene l’analisi di Jenni Avins in un articolo scritto per Quartz, il giornale digitale di notizie economiche del gruppo Atlantic Media (http://qz.com/414624/tiffanys-has-found-the-way-to-sell-logo-emblazoned-jewelry-quietly/). Non che prima dell’avvento del nuovo direttore creativo Francesca Amfitheatrof le vendite andassero male, ma i gioielli di fascia prezzo più bassa, al di sotto dei 500 dollari, non facevano certo i grandi fatturati degli anni passati, afflitti anche da un dollaro troppo forte. Alla manager stilista il compito di introdurre delle novità per invertire la tendenza negativa. E così è stato: i nuovi bracciali rigidi con due semplici T e più in generale tutta la linea sono piaciuti e parecchio, poiché i clienti di Tiffany stanno spendendo molto di più per la T Collection che per qualsiasi altra collezione fashion mai realizzata in passato secondo quanto ha affermato Mark Aaron, responsabile investor relations della società, in una dichiarazione raccolta dalla giornalista Jenni Avins. Che rileva come la peculiarità questo successo stia in un design molto discreto, a volte a un punto tale da non essere nemmeno riconoscibile come marchio, per esempio nelle collane e nei bracciali a catena con le maglie formate da sottili T difficilmente individuabili da un occhio inesperto. Insomma, una mossa audace che ha dato i suoi frutti. E che, aggiungiamo noi di Gioiellis, è stata fortemente sostenuta e lo è ancora da una campagna pubblicitaria imponente su tutti i possibili mezzi di comunicazione a livello globale, dalla stampa alle affissioni alla tv e su tutti i social media, sfruttando al massimo le possibilità di coinvolgimento offerte dalla tecnologia. Monica Battistoni

Tiffany T, bracciale Wire in oro giallo 18 carat. Prezzo: 1.500 euro
Tiffany T, bracciale Wire in oro giallo 18 carat. Prezzo: 1.500 euro
Bracciale T di Tiffany, ceramica e oro 18k
Bracciale T di Tiffany, ceramica e oro 18k
Bracciale della serie T di Tiffany
Bracciale della serie T di Tiffany. Ceramica e oro, prezzo: 8.500 dollari
T Collection, collane e bracciali in argento e oro giallo
T Collection, collane e bracciali in argento e oro giallo
Francesca Amfitheatrof
Francesca Amfitheatrof

Video: quattro chiacchiere da Tiffany

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Sarebbe bello se a spiegare al cliente i dettagli di un gioiello speciale fosse la designer che l’ha concepito: è quanto è successo da Tiffany, dove Francesca Amfitheatrof ha incontrato Reese Witherspoon, cliente e ambasciatrice del brand di New York. L’incontro è diventato anche un video, che potete vedere in questa pagina. La chat tra la designer director e l’attrice è avvenuto al Workshop Tiffany, sopra il celeberrimo flagship store di Fifth Avenue. Al centro della spiegazione è stato il processo creativo, lo stile gioielli e ciò che ispira le donne. A proposito di ambasciatrici: Reese Witherspoon e Amanda Seyfried hanno indossato gioielli Tiffany & Co. al Met Gala 2015. Giulia Netrese 

Amanda Seyfried indossa orecchini a goccia con rubellite taglio smeraldo e diamanti di Tiffany,  braccialetto di diamanti in platino al Metropolitan Museum of Art Costume Institute Gala, il 4 maggio, a New York
Amanda Seyfried indossa orecchini a goccia con rubellite taglio smeraldo e diamanti di Tiffany, braccialetto di diamanti in platino al Metropolitan Museum of Art Costume Institute Gala, il 4 maggio, a New York
Reese Witherspoon con una collana stile grattacielo e bracciale della Tiffany Masterpieces collection 2015, orecchini di diamanti e anello al Metropolitan Museum of Art Costume Institute Gala  il 4 maggio, a New York
Reese Witherspoon con una collana stile grattacielo e bracciale della Tiffany Masterpieces collection 2015, orecchini di diamanti e anello al Metropolitan Museum of Art Costume Institute Gala il 4 maggio, a New York