Le fotografie di Robert Mapplethorpe continuano ad affascinare Gaia Repossi. Il fotografo americano, scomparso nel 1987 e autore di trasgressivi ritratti, specialmente della comunità Lgbt, è stato al centro di una collezione presentata nel 2021 dalla designer italiana. Un anno dopo, la creatrice con base a Parigi (la Maison è entrata nell’orbita del gruppo Lvmh), ripropone nuovi pezzi ispirati al lavoro del fotografo, in collaborazione con la Fondazione Robert Mapplethorpe. I gioielli sono ispirati non tanto alle fotografie, quanto al contesto culturale dell’artista, reinterpretato nella chiave stilistica minimal di Gaia Repossi.

Ma non solo. Perché Mapplethorpe negli anni Sessanta aveva anche creato lui stesso gioielli o, più precisamente, bijoux. Gaia Repossi si è ispirata a più di 150 referenze dell’artista conservate negli archivi della Robert Mapplethorpe Foundation di New York. Sono collane di conchiglie, perle, chele di granchio, chiodi, dadi, parti di motori, realizzate tra il 1965 e il 1968 a New York.

Ne ha indossate parecchie Patti Smith, sua compagna di viaggio. I gioielli della collezione di Gaia Repossi sono di tipo diverso: anelli in oro oro bianco lucidato a specchio, ma anche in oro nero, con un contrasto che ricorda le immagini black & White del fotografo. Ma non mancano le collane con diamanti. In tutto sono 11 nuovi pezzi suddivisi in sei temi, con nomi collegati al lavoro Robert Mapplethorpe: Dagger, Black x Cross, Bullseye , Reliquia, Catena e Aquila americana.




