Alta gioielleria di Chanel: la collezione Coromandel ispirata ai pannelli cinesi decorati con disegni in lacca ♦︎
Se non sapete da dove deriva il nome, ecco la spiegazione: è chiamata Coromandel un tipo di lacca cinese prodotta principalmente per l’esportazione. Si chiama così perché una volta era stata spedita nei mercati europei attraverso la costa Coromandel del sud-est dell’India.
Questo tipo di paravento piaceva un sacco a Gabrielle Chanel, che lo ha utilizzato nel suo appartamento in Avenue de New York e quello di Rue du Faubourg Saint-Honoré, a Parigi, e poi alla sua suite al Ritz, nella sua villa a Losanna, in Svizzera, nel 1968.
Non sorprende, quindi, che Coromandel sia diventata nel tempo anche una linea di gioielleria firmata Chanel. Che ora si è trasformata in alta gioielleria, in occasione della settimana di haute couture di Parigi.
Dai pannelli con velieri, palazzi, fiori e uccelli, nel tipico stile dell’arte cinese, i gioielli della collezione Coromandel sono raggruppati in quattro differenti linee, in cui si mescolano la stile orientale, con disegni stilizzati in madreperla, con la ricca tradizione occidentale, che prevede cascate di diamanti. Di sicuro alcuni pezzi sembrano studiati per il pubblico dei nuovi ricchi della Cina, come gli orecchini Fleur de diamant, mentre il collier Évocation Florale sembra evocare maggiormente lo stile art déco. Margherita Donato