Pochi lo sanno, ma il più antico gioielliere degli Stati Uniti non è Tiffany, ma Black, Starr & Frost. È stato fondato oltre 200 anni fa (nel 1810), e nel frattempo ha fornito splendidi gioielli ai nababbi americani: Rockefeller, Vanderbilt, Canegis, Guggenheim, ma anche al Principe di Windsor. La Maison è stata fondata a New York dall’argentiere Isaac Marquand, immigrato dalla Francia. Nel 1839, la gioielleria fu acquistata da Henry Ball, Erasmus Tompkins e William Black, e ribattezzata Ball, Tompkins & Black. Ma solo fino al 1851 quando divenne Ball, Black & Company. Infine, nel 1876 ha acquisito il suo nome attuale, Black, Starr & Frost.
Insomma, il brand si fregia del titolo di «primo gioielliere d’America» non a caso. Il brand, però, ora è di proprietà di Alfredo J. Molina, conosciuto anche come uno dei primi tre gemmologi del mondo. E ha sede a Phoenix, in Arizona. La linea di gioielli più prestigiosa si chiama collezione del Presidente. Sono gioielli realizzati con i materiali più preziosi: platino, oro 18 carati, e diamanti con peso tra 0,33 e 53.58 carati.