Anche nei gioielli di Picchiotti, come nella vita, è tutta questione di equilibrio. Un concetto ben rappresentato nella cosmologia cinese dalla contrapposizione di Yin e Yang. Secondo questa l’universo si è creato da un caos primario di energia, organizzato nei cicli di Yin e Yang, principi che poi si riflettono nella vita delle persone, oltre che nel modo in cui funziona il mondo (uomo e donna, inverno ed estate, ombra e luce, eccetera). Da questa filosofia, che è anche estetica, la Maison di Valenza ha preso spunto per tre anelli che ha chiamato Perfect Harmony.
L’equilibrio, in questo caso, è stato ottenuto con l’utilizzo di sagome in pietra opaca (corallo, onice o turchese) e una superficie con pavé di diamanti che formano la geometria caratteristica del simbolo Yin e Yang, che si fondono per creare una perfetta armonia. Non si tratta, però, di una semplice rappresentazione del simbolo grafico della concezione cosmologica, ma di una elaborazione creativa, che ha donato volume e grazia al gioiello senza dimenticare la sua origine iconica.