Cinque giorni dedicati alla gioielleria. Vicenzaoro September è l’evento più importante dell’anno in Italia, e non solo, perché prelude alla stagione più calda (perlomeno da un punto di vista dello shopping). La fiera organizzata Vicenza da Ieg è in calendario dal 9 settembre (venerdì) al 13 settembre (martedì). E, anche se per il business del settore il periodo appena concluso, post pandemia, è stato soddisfacente, è tutto da verificare l’impatto che avrà la guerra in Ucraina e il conseguente aumento dei costi energetici sull’industria del gioiello. Che, inoltre, in buona parte ha rinunciato al problematico mercato russo.
Come incoraggiamento, Italian Exhibition Group ricorda i dati del settore relativi all’Italia: nei primi cinque mesi del 2022 i produttori di gioielli finiti o di componenti ha registrato una crescita delle esportazioni in valore del 36,5%, poco meno di 4 miliardi di euro, circa 1 miliardo in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (la stima è del Centro Studi di Confindustria Moda su dati Istat per Federorafi).
A Vicenzaoro September i mille brand espositori sperano che il vento positivo continui a soffiare nelle vele delle vendite, perché le aziende sono vicine ai livelli del 2019, ma non li hanno ancora raggiunti. In fiera, in ogni caso, sono presenti buyer per il 35% da 28 Paesi esteri, Turchia, Germania, Spagna i più rappresentati. E, altra buona notizia, tornano a Vicenza anche Cina e Hong Kong, India e Tailandia, per l’Asia In tutto sono 400 i buyer ospitati, provenienti da oltre 70 Paesi, grazie al supporto di una quarantina di uffici Ice nel mondo. Presenti inoltre tutte le sigle delle varie associazioni, che organizzano anche una serie di incontri dei quali abbiamo già scritto nell’articolo relativo al programma, che trovate qui.