Uno dei marchi con maggiore tradizione della gioielleria tedesca: Trautz ♦
La famiglia Trautz ha una storia secolare alle spalle: è legata a Pforzheim, la città tedesca dove è viva una antica tradizione orafa. Dopo essersi distinti in diversi mestieri, nel Settecento i Trautz hanno puntato sulla gioielleria. Da allora il nome è sinonimo di gioielli di qualità premium, ma la società così come è oggi ha la sua data di nascita nel 1928. Dal 2007 la gestione della fabbrica di gioielli è passata a Frank Trautz, che continua la lunga tradizione di famiglia. La linea di gioielli più esclusiva del brand tedesco si chiama Hot Stuff.
Un nome più anglosassone che germanico, mentre lo stile dei gioielli è assolutamente classico: oro 18 carati, diamanti bianchi o champagne, per comporre anelli, bracciali e pendenti da sfoggiare nelle occasioni importanti. Oppure la linea di gioielli flessibili Magic, nei tre colori dell’oro. Il brand ha introdotto anche pietre come topazi e quarzo fumé. Sono gioielli che non hanno nulla di particolarmente tedesco, ma hanno un’aria internazionale: potreste trovarli in una vetrina di New York, così come di Milano. Eccone alcuni esempi.