Ronny Totah, uno dei due organizzatori di GemGèneve assieme a Thomas Faerber, lo aveva annunciato lo scorso aprile: “GemGenève è come un wedding planner per gli espositori. Se vogliono che programmiamo due edizioni all’anno, lo faremo. Abbiamo già ricevuto richieste per una fiera nel novembre di quest’anno”. La conferma è arrivata a metà agosto: GemGèneve edizione autunnale si farà. Lo scorso anno l’appuntamento con i gioielli vintage, il design di avanguardia e le gemme preziose nella città svizzera era stato fissato a novembre per le restrizioni dovute al covid, che avevano bloccato l’edizione di primavere. Quest’anno, invece, il doppio evento, dopo quello di maggio, è semplicemente la risposta alle richieste del mercato.
“Inizialmente avevamo programmato di tenere una sola edizione, a maggio 2022. A seguito delle chiamate dei nostri espositori, abbiamo deciso di organizzare una seconda edizione nell’autunno 2022 a Ginevra, ma questa non dovrebbe diventare una pratica standard in futuro”, sottolinea Ronny Tota. La nuova edizione di GemGèneve si terrà da giovedì 3 a domenica 6 novembre al Palexpo di Ginevra e coinciderà con le grandi aste autunnali della Geneva Luxury Week. Oltre alla presenza degli espositori, sono previsti appuntamenti a contorno. Ma, naturalmente, è il business a rimanere al centro. I numeri misurano il peso di questo evento volutamente selettivo: la prima edizione, nel 2018, ha avuto 147 espositori e 3.206 visitatori. L’anno successivo 210 espositori e 3.474 visitatori. Nel 2021, edizione autunnale con problemi di restrizioni post covid, 120 espositori e 2.757 visitatori, lo scorso maggio 201 espositori e 3.302 visitatori. Le visite, in realtà sono molte di più se si conta chi ha frequentato la fiera per più giorni.
Per questa edizione, che questa volta si terrà nel padiglione 6 (di solito è il 7), gli organizzatori hanno immaginato anche una nuova scenografia, molto diversa dalle precedenti edizioni e “adattata al luogo”. La disposizione della sala è più squadrata, meno allungata, richiede più spazi centrali che dovrebbero piacere più partecipanti e visitatori. Sarà anche l’occasione per celebrerare il 40° anniversario della Fondation Igor Carl Fabergé, che quest’anno compie 40 anni, festeggerà il suo anniversario durante la fiera e sta preparando una bellissima mostra di pezzi eccezionali del famoso gioielliere degli zar. La Fondazione presenterà una gamma di pezzi che rappresentano la vasta esperienza di Carl Fabergé e dei suoi abili artigiani, che vanno dalle uova imperiali agli objets de vertu, a testimonianza dell’eleganza del suo lavoro.
A Nadège Totah è affidata anche questa volta l’area Emerging Talents, dedicata ai giovani designer. Tra le recenti scoperte, in particolare, un giovane artista-gioielliere multidisciplinare autodidatta che sarà presentato per la prima volta al GemGenève: Wallis Hong, nato in Cina, vive in Spagna.Tra i nuovi talenti emergenti anche Serendipity Jewellery, creata nel 2017 a Parigi da Christine Chan, e il laboratorio di gioielleria Vincent Michel, che propone gioielli sur mesure oltre a un’esclusiva collezione di alta gioielleria composta da pezzi unici che si fondono estetica, a volte poetica, e tecnica. GemGenève comprenderà anche per questa edizione il Designer Vivarium. Torna Tenzo, assieme allo stand di gioiellieri ucraini Strong & Precious, già presenti a maggio. Un intero spazio sarà dedicato all’arte del micromosaico, con “una grande sorpresa” annunciata.