Tenzo

Tenzo, magie da gem-hunter

La magia di Tenzo, cacciatore di gemme russo capace di emozionare con i suoi gioielli ♦︎

C’è chi lo definisce un gem-hunter, una specie di Indiana Jones alla ricerca della pietra straordinaria da incastonare nei suoi gioielli. Di sicuro Alexander Tenzo, designer di alta gioielleria con base a Tallin, in Estonia, ma con costante obiquità, dalla Svizzera agli Stati Uniti, fa parte della piccola pattuglia degli artisti delle gemme. È capace, per esempio, di intagliare uno smeraldo con un’abilità unica, o di utilizzare pietre preziose con forme inusuali. Oltre a scegliere anche le gemme meno note, come l’alexandrite, il crisoberillo, la spessartite, accanto a tormaline, rubini o diamanti.

Anello in platino con tsavorite di 10,9 carati, zaffiri, diamanti. Copyright: gioiellis.com
Anello in platino con tsavorite di 10,9 carati, zaffiri, diamanti. Copyright: gioiellis.com

Per ogni creazione Tenzo cerca di mostrare l’anima nascosta delle pietre. “Parto sempre da quello che una pietra può dirmi”, conferma l’artista-gioielliere a gioiellis.com in una delle rare occasioni in cui accetta di parlare del suo lavoro. Il designer ha fondato il suo piccolo laboratorio nel 1996 e in breve la fama della sua abilità sua è riuscita a varcare i confini nazionali. I suoi pezzi unici, centellinati, uniscono le antiche tradizioni della gioielleria, che in Russia fanno spesso all’eredità di Fabergé, alla sua eclettica abilità compositiva.

Collana con diamanti, spinelli birmani rosa. Copyright: gioiellis.com
Collana con diamanti, spinelli birmani rosa. Copyright: gioiellis.com

La carriera professionale di Alexander Tenzo è iniziata con il viaggio di in Sri Lanka. Nella grande isola che si trova a sud dell’India ha scoperto la passione per le gemme. Per diversi anni, Alexander è stato coinvolto nell’estrazione e nel taglio delle gemme, dall’Asia all’Africa. Un’esperienza che lo ha portato a trasformarsi in designer di gioielli, capace di intagliare le pietre fino a trasformarle in sorprendenti opere d’arte.

Anello con smeraldo intagliato di 18,38 carati. Copyright: gioiellis.com
Anello con smeraldo intagliato di 18,38 carati. Copyright: gioiellis.com
Alexander Tenzo. Copyright: gioiellis.com
Alexander Tenzo. Copyright: gioiellis.com
Orecchini con spinelli naturali e diamanti
Orecchini con spinelli naturali e diamanti
Anello in oro bianco, pietra luna, spessartine
Anello in oro bianco, pietra luna, spessartite
Orecchini con oro bianco e giallo, diamanti grigi, gialli e bianchi
Orecchini con oro bianco e giallo, diamanti grigi, gialli e bianchi
Pendente in oro giallo e argento, spinello, zaffiri, diamanti
Pendente in oro giallo e argento, spinello, zaffiri, diamanti
Orecchini in oro giallo e argento, spinello rosa e rosso
Orecchini in oro giallo e argento, spinello rosa e rosso
Orecchini con granato demantoide, diamanti
Orecchini con granato demantoide, diamanti
Spilla intagliata con morganite, crisoberillo, spessartite, tormalina, crisoprasio
Spilla intagliata con morganite, crisoberillo, spessartite, tormalina, crisoprasio
Anello con rubino e diamanti taglio marquise
Anello con rubino e diamanti taglio marquise
Anello con zaffiro cabochon e diamanti
Anello con zaffiro cabochon e diamanti

Torna GemGèneve e festeggia Fabergé




Ronny Totah, uno dei due organizzatori di GemGèneve assieme a Thomas Faerber, lo aveva annunciato lo scorso aprile: “GemGenève è come un wedding planner per gli espositori. Se vogliono che programmiamo due edizioni all’anno, lo faremo. Abbiamo già ricevuto richieste per una fiera nel novembre di quest’anno”. La conferma è arrivata a metà agosto: GemGèneve edizione autunnale si farà. Lo scorso anno l’appuntamento con i gioielli vintage, il design di avanguardia e le gemme preziose nella città svizzera era stato fissato a novembre per le restrizioni dovute al covid, che avevano bloccato l’edizione di primavere. Quest’anno, invece, il doppio evento, dopo quello di maggio, è semplicemente la risposta alle richieste del mercato.

I fondatori di GemGèneve, Thomas Faerber e Ronny Totah
I fondatori di GemGèneve, Thomas Faerber e Ronny Totah

“Inizialmente avevamo programmato di tenere una sola edizione, a maggio 2022. A seguito delle chiamate dei nostri espositori, abbiamo deciso di organizzare una seconda edizione nell’autunno 2022 a Ginevra, ma questa non dovrebbe diventare una pratica standard in futuro”, sottolinea Ronny Tota. La nuova edizione di GemGèneve si terrà da giovedì 3 a domenica 6 novembre al Palexpo di Ginevra e coinciderà con le grandi aste autunnali della Geneva Luxury Week. Oltre alla presenza degli espositori, sono previsti appuntamenti a contorno. Ma, naturalmente, è il business a rimanere al centro. I numeri misurano il peso di questo evento volutamente selettivo: la prima edizione, nel 2018, ha avuto 147 espositori e 3.206 visitatori. L’anno successivo 210 espositori e 3.474 visitatori. Nel 2021, edizione autunnale con problemi di restrizioni post covid, 120 espositori e 2.757 visitatori, lo scorso maggio 201 espositori e 3.302 visitatori. Le visite, in realtà sono molte di più se si conta chi ha frequentato la fiera per più giorni.

Gioielli a GemGèneve. Copyright: gioiellis.com
Gioielli a GemGèneve. Copyright: gioiellis.com

Per questa edizione, che questa volta si terrà nel padiglione 6 (di solito è il 7), gli organizzatori hanno immaginato anche una nuova scenografia, molto diversa dalle precedenti edizioni e “adattata al luogo”. La disposizione della sala è più squadrata, meno allungata, richiede più spazi centrali che dovrebbero piacere più partecipanti e visitatori. Sarà anche l’occasione per celebrerare il 40° anniversario della Fondation Igor Carl Fabergé, che quest’anno compie 40 anni, festeggerà il suo anniversario durante la fiera e sta preparando una bellissima mostra di pezzi eccezionali del famoso gioielliere degli zar. La Fondazione presenterà una gamma di pezzi che rappresentano la vasta esperienza di Carl Fabergé e dei suoi abili artigiani, che vanno dalle uova imperiali agli objets de vertu, a testimonianza dell’eleganza del suo lavoro.

Visitatori a GemGèneve. Copyright: gioiellis.com
Visitatori a GemGèneve. Copyright: gioiellis.com

A Nadège Totah è affidata anche questa volta l’area Emerging Talents, dedicata ai giovani designer. Tra le recenti scoperte, in particolare, un giovane artista-gioielliere multidisciplinare autodidatta che sarà presentato per la prima volta al GemGenève: Wallis Hong, nato in Cina, vive in Spagna.Tra i nuovi talenti emergenti anche Serendipity Jewellery, creata nel 2017 a Parigi da Christine Chan, e il laboratorio di gioielleria Vincent Michel, che propone gioielli sur mesure oltre a un’esclusiva collezione di alta gioielleria composta da pezzi unici che si fondono estetica, a volte poetica, e tecnica. GemGenève comprenderà anche per questa edizione il Designer Vivarium. Torna Tenzo, assieme allo stand di gioiellieri ucraini Strong & Precious, già presenti a maggio. Un intero spazio sarà dedicato all’arte del micromosaico, con “una grande sorpresa” annunciata.

Anello di Filippo G&G. Copyright: gioiellis.com
Anello di Filippo G&G. Copyright: gioiellis.com
Padiglione di GemGèneve maggio 2022. Copyright: gioiellis.com
Padiglione di GemGèneve maggio 2022. Copyright: gioiellis.com
GemGèneve, maggio 2022. Copyright: gioiellis.com
Gemme a GemGèneve, maggio 2022. Copyright: gioiellis.com

Espositore a GemGèneve. Copyright: gioiellis.com
Espositore a GemGèneve. Copyright: gioiellis.com







La seconda chance di GenGèneve





GemGèneve tra gemme, designer, gioielli vintage, diamanti e… Al via la seconda edizione ♦︎

Partita nel 2018 come un’avventura su cui non molti erano pronti a scommettere, GemGèneve torna (9-12 maggio) con più espositori e con una serie di eventi collaterali che ne certificano la vitalità.

Per esempio, Elizabeth Fischer assieme a Vivienne Becker affronterà il tema del rapporto tra design del gioiello e società contemporanea. A Jean-Baptiste Tavernier, esploratore, avventuriero, mercante e narratore del suo vagabondare, che ha contribuito a sviluppare in Europa la conoscenza di altrove e il gusto per le pietre preziose, è dedicato un altro incontro. Insomma, una fiera articolata e organizzata a tutti gli effetti.

GemGenève, insieme di booths
GemGenève, insieme di booths

Insomma, l’idea di due gioiellieri, Thomas Faerber e Ronny Totah, stanchi della formula di Basilea, avrebbe potuto avere un destino incerto. Invece sembra un successo. La seconda edizione di GemGenève vede la presenza circa 200 espositori, con una nutrita presenza di chi compra e vende gemme preziose, diamanti, e anche gioielli vintage. Ma non solo.

Interessanti anche le due sezioni dedicate ai designer emergenti, con Ena Iro, Horowicz Fine Jewelery, Pierre d’Alexis e Syz Firework, e l’area Design Vivarium, con la presenza di Alexandra Jefford, Cora Sheibani, Milio, Ming, Mr. Lieou, Nadia Morgenthaler, Ninotchka, Racine Geneva, Sean Gilson, Tatiana Verstraeten, Tenzo. Monica Battistoni





Vetrina a GemGenève
Vetrina a GemGenève

Acquamarina da 130 carati e morganite di Nomads
Acquamarina da 130 carati e morganite di Nomads

GemGenève, vetrina di Dover Jewelry & Diamonds
GemGenève, vetrina di Dover Jewelry & Diamonds

GemGenève, visitatori
GemGenève, visitatori

GemGenève 2018
GemGenève 2018

La vetrina di Robert Procop con i gioielli disegnati da Angelina Jolie
La vetrina di Robert Procop con i gioielli disegnati da Angelina Jolie







Tenzo, l’anima preziosa della Russia



Gli straordinari, e rari, gioielli della Maison russa Tenzo ♦︎

Alexander Tenzo è una figura anomala nel mondo della gioielleria. È russo, ha aperto la sua Maison a San Pietroburgo nel 1996 quando non aveva ancora 30 anni, e si è specializzato nel commercio di pietre preziose e gemme: una passione che è nata durante la visita delle miniere di rubini in Sri Lanka. Ama molto i colori di pietre come gli spinelli, il crisoberillo, i granati verdi, la rubellite, alessandrite. La sua anima russa lo porta a creare gioielli teatrali, con forti contrasti, scultorei. Come altri grandi gioiellieri, Tenzo fa pochi pezzi e li concepisce partendo dalla qualità e, soprattutto, dal carattere del pietre. A questo aggiunge fantasia nel disegno della forma, tradizione, passione, abilità artigianale che comprende la tecnica dello smalto, molto popolare in Russia, o del micro pavé. Uno dei suoi punti di riferimento è il gioielliere russo per antonomasia, Carl Fabergé. L’oro è spesso ritorto, ricamato, a volte trasformato con sfumature inedite, spesso per infondere un’aria vintage. Oltre che al numero 7 di Rentgena, a San Pietroburgo, i suoi gioielli si possono trovare (con un po’ di fortuna) in Svizzera, ad Heimperg, a New York e a Londra. Alessia Mongrando




Anello con rubellite di 12 carati della Nigeria
Anello con rubellite di 12 carati della Nigeria
Particolare di una spilla con pietra luna intagliata
Particolare di una spilla con pietra luna intagliata
Anello con occhi di gatto e alessandrite
Anello con occhi di gatto e alessandrite
Orecchini con granati, oro, platino
Orecchini con granati, oro, platino
Orecchini con smeraldi e diamanti
Orecchini con smeraldi e diamanti
Anello con diamante rosa e diamanti bianchi, oro ossidato per donare un aspetto vintage
Anello con diamante rosa e diamanti bianchi, oro ossidato per donare un aspetto vintage

Anello con smeraldo intagliato e diamanti
Anello con smeraldo intagliato e diamanti